Storia di incesto erotico – Un’esperienza meravigliosa con mia zia

di | 27 de Marzo, 2023

Paloma è uscita dalla piscina con l’idea di calmarsi, ma non ha detto che avevo ancora abbastanza fiato per poter giocare con lei. L’ho afferrata da dietro e si è davvero spaventata con un urlo acuto.

Colomba: Aaaaah, hahahahahaha! Lasciami andare amico… wow è difficile eccomi qui…

Io: mi è piaciuto, ma non sono ancora soddisfatto. Voglio di più!

Colomba: Basta, saliente! I tuoi genitori si preoccuperanno se ci metti troppo tempo.

Io: Mettili alla prova e digli che sono qui. Lo dici davvero a causa mia o tua!?

Sollevai mia zia dal pavimento e la portai sul divano. Quando l’ho lasciata cadere sul divano, ha cercato di scappare, ma le ho afferrato le gambe, le ho separate e sono atterrata sulla sua figa. Accidenti, che delizioso miele! Ho perso il conto di quando l’ho succhiato. Ha cercato di andarsene, ma ha perso le forze. Gemendo come una puttana sul ciglio della strada. Aveva il respiro affannoso, non legava più una parola all’altra. È venuta molto nella mia bocca.

Colomba: Mio Dio, che cos’è!? Luis, non ti riconosco, ragazzo!

Io: Mi lasci così, cagnolino!

Colomba: Uomo, che follia!

Io: Ora vieni a succhiarti il ​​cazzo, il tuo cazzo, dai!

piccione: si!? Quindi stenditi qui e fai il bravo, cane!

Io: La tua parola è un ordine!

La sua mente non oscillava più tra ragione e passione. Ha guardato il mio palo caldo ed è caduto nella sua bocca come una puttana affamata. Ho succhiato, leccato, ingoiato quasi tutto, poi ho giocato con le palle, ho succhiato di nuovo il glande, leccandolo dal basso, per eccitarmi ancora di più, e ho succhiato di nuovo. Sono diventato ancora più pazzo quando i suoi occhi hanno incontrato i miei, e il suo viso è diventato rosso, ingoiando fino all’ultimo centimetro. lei è stata fantastica. Tanto che non ho resistito: le sono venuto abbondantemente in bocca. Tía Paloma ha bevuto fino all’ultima goccia.

Colomba: Sei già soddisfatto, mio ​​nipotino! ?

Ho sete.

Colomba: Vado a prendere dell’acqua, aspetta un po’.

Detto questo ho cercato di recuperare la mia energia, hehehe, ora ero a mezzo pallone di distanza. Ma ha deciso di vendicarsi e quando ho bevuto l’ultimo bicchiere d’acqua si è messa a quattro zampe e mi ha salutato.

Altre storie erotiche  Lo sconosciuto.

Colomba: Spero che tu non sia stanco, perché hai appena svegliato un vulcano dormiente! Ora dobbiamo mangiare la zia come si deve!

Io: (ansimando e sorridendo) Ecco, mia dea!

Questo culo impettito davanti a me, questa dea matura bisognosa, non potevo farci niente di male. Anche con il mio cazzo mezzo pompato, ho ricaricato la polvere in un ultimo scatto, ed ero di nuovo duro. Questa volta l’ho fatto senza pietà. Emise un grido che era sia di dolore che di emozione. E sincronizziamo un delizioso viaggio di andata e ritorno. Era un sogno!? No. Stavo vivendo la migliore esperienza della mia vita. Gemeva e si contorceva come se non avessi mai visto una ragazza che abbia mai baciato (nemmeno Luiza, hahahahahaha, questa la racconterò prossimamente), era letteralmente il lato piranha di una donna per la quale prima aveva solo la sensazione di essere un figlio. Ora la voleva come un uomo vuole una donna.

Colomba: Quello, bastardo, mettilo alla tua zia bisognosa, mettilo! Fanculo quella figa finché non è finita!

Io: Vuoi dire che ne avevi bisogno, cattivo?

Colomba: Non sai nemmeno quanti! E ora con un uomo vigoroso come te che mi fotte, wow! I miei pomeriggi solitari sono finiti!?

Io: giuro, sarà il nostro segreto! Haaaan! Sei fottutamente sexy!

Colomba: Lo giuri!? Trovi tua zia così attraente!?

Io: sei bellissima! Dai un fottuto morso!

Colomba: Merda! Fanculo quella fica, dannazione! Dannazione, sono… sono…

È venuta intensamente. Il suo corpo tremava per le ondate di piacere che la percorrevano. Si è allungata sul divano e mi ha fatto cenno con un dito di abbracciarla. Mi sono sdraiato su di esso, l’ho baciata a lungo, poi lei mi ha chiesto:

Colomba: Il mio nipote galludo è soddisfatto!?

Io: Zia, è stata la migliore avventura, infatti, è la migliore avventura della mia vita. Va oltre ciò su cui fantasticavo da donna quando avevo 18 anni. Ma devo dirti una cosa.

Colomba: Dimmi tutto. Ora tua zia è la tua consigliera e la tua ascoltatrice segreta!

Altre storie erotiche  Amico cattivo della città - Racconti erotici

Io: non ho mai, mai mangiato il culo. Sono molto curioso.

Colomba: Davvero!?

Lo giuro! Ho molta volontà.

Colomba: Vuoi davvero il mio sedere, vero?!

Io: Assolutamente. Mi piacerebbe!

Paloma: Per scopare una ragazza devi capire che devi prendere certe precauzioni. Molte ragazze hanno paura perché non è un posto lubrificato come la vagina. Quindi devi essere molto affettuoso e paziente, aspettare che si senta a suo agio e, soprattutto, non eccitarsi troppo, perché questa esperienza può essere molto negativa e potrebbe non volerti più dare il culo.

Colomba: prometti di stare attenta!?

Io: Farò quello che dici, zia.

Colomba: Se ti lasci trasportare e mi fai del male, non ce ne saranno più! Fino ad oggi l’ho dato solo a tuo zio!

Sto bene!

Accidenti, finalmente stavo per mangiare un po’ di culo, dannazione! Mi portò in camera da letto, prese dal cassetto il lubrificante che aveva, se lo versò abbondantemente tra le mani e me lo strofinò sul membro. Lui immerse le dita lubrificate nel suo culo rosa e si rimise a quattro zampe, dicendole di stare attenta.

Dannazione, non sbaglierei la prima volta. Lui ha toccato bene il calcio, e io mi sono posizionato all’indietro, appoggiando la testolina sul bersaglio desiderato (mi ha dato un bel brivido lungo la schiena)

Metto la testa al primo posto. Geme dicendo che sono troppo grassa. Gli ho chiesto se gli faceva male. Mi ha risposto che bruciava un po’, ma era normale, dopotutto io ho molto più talento di suo zio. Ha riempito il mio ego. Ho tirato fuori la testa enorme dal mio cazzo e lei si stava già toccando. Sono entrato di nuovo. Questa volta ho fatto un passo avanti centimetro dopo centimetro fino a racchiudere tutto il mio cazzo nella sua fessura stretta!

Colomba: Molto bene, amore mio! Fai bene! È delizioso… haaaaaan… Ssssss!

L’aspetto del dolore lasciò il posto al piacere. Questo piccolo buco mi stava facendo impazzire. Ho iniziato ad accelerare le spinte. Dannazione, solo ricordarlo mi fa indurire il cazzo, fa così caldo.

Altre storie erotiche  Dare un culo a un uomo sposato per la prima volta

Colomba: Aeeeeen! Haaaaann, è molto gustoso, Luis! Fanculo tua zia troia, dannazione! Fanculo quel culo stretto, dammi quel cazzo duro.

Le spinte aumentarono, strofinando ancora di più la sua cervice e contraendo il suo sedere, stringendomi in un modo che mi portò in alto. Gli ho afferrato forte i fianchi e lui mi ha detto di schiaffeggiargli il sedere. Ho ricevuto uno schiaffo. Altro. avevo le allucinazioni. Spingo forte adesso. Stava urlando di dolore e piacere allo stesso tempo. L’ho afferrata per i capelli e l’ho picchiata forte.

Una furiosa ondata di orgasmo si avvicinò. È venuta freneticamente e mi ha detto di venire quando volevo. Lascio che i miei ormoni e il mio intestino mi guidino. Sono improvvisamente esploso. Sono esploso bruciando il mio canale uretrale. Tutte le mie forze sono esaurite.

Colomba: Wow, buonissimo! Ora ho chiuso con te!

Io: Merda, Paloma! Non avrei potuto scopare meglio! Tu sei perfetto. La bellezza.

Colomba: Alleviamo, curiamo, li vediamo crescere e vediamo che… c’è un uomo! E un amante devoto e premuroso! Vieni a fare il bagno con tua zia, dai!

Le mie gambe hanno risposto a malapena dopo il terzo sperma. Ma abbiamo fatto un bagno delizioso insieme. Si è lavato il sedere davanti a me, ho visto tutto il mio profumo scivolare lungo le sue gambe.

Colomba: Ti fa schifo farti leccare il culo!

Io: Hahaha, certo che no!’

Colomba: Hai reso tutto bollente. Dai un po’ d’amore a tua zia, vero?

Mi sono inginocchiato e ho dato alla mia musa ispiratrice un lungo bacio greco. Ne ho approfittato e le ho leccato la figa, il che ha richiesto molto tempo.

Dove: ragazzo se continui così ti lascio ahahah! Vai a casa, vai!

Non avrei potuto dormire la notte più felice della mia vita. Iniziò così la vita più incestuosa che un giovane potesse immaginare. Ma questo evento ha portato a sviluppi ancora più folli.

FINE.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *