Storia di incesto erotico – Un’esperienza meravigliosa con mia zia

di | 26 de Marzo, 2023

Mi chiamo Luis Carlos e sto per dirti una cosa che nemmeno i miei genitori, tanto meno mio zio, sanno. È stata l’esperienza più straordinaria che un diciottenne o diciannovenne possa avere con una donna. La moglie di mio zio, Paloma, non era più giovane. Non lontano da lì. Una bella signora matura, 42 anni, ma nonostante la sua età aveva un corpo il cui peso era ben distribuito nonostante la sua taglia discreta di 1m55. Direi che a quel tempo avrei pesato al massimo 60 kg. Ha ricevuto molte attenzioni per le sue enormi tette e natiche. Paloma è sempre stata una donna molto bella.

Nella mia infanzia, mio ​​zio e mio padre erano sempre vicini, ma le opportunità per una vita migliore a Brasilia rendevano gli incontri più rari. Sebbene le nostre case fossero vicine, zio Andrei viaggiava molto per lavoro e zia Paloma ovviamente trascorreva molto tempo da sola. Oggi penso ancora a come quei viaggi l’hanno lasciata bisognosa, perché ci sono stati così tanti giorni di viaggio e, hehehehe, beh, sai come questo può influenzare sessualmente una coppia.

Ma mio zio, quando era a casa, trovava sempre qualcosa per riunire la famiglia. E mio padre e mia madre volevano portarmi perché in una casa grande come la loro mi divertivo in questa piscina. E questo fine settimana… oh, aveva in serbo per me alcune sorprese che non ricorderò mai senza sentire il mio corpo agitarsi per l’eccitazione.

Diogo e Luíza, i miei cugini, oltre al giro che avevamo programmato di fare in città, ci hanno portato altri amici per tuffarci in piscina. Luíza è l’immagine di mia zia, un po’ più alta, è alta 1,67, bionda, seno pieno e culo molto sodo, qualche mese più di me, e Diogo era il più grande, un po’ più basso di me (aveva 1,87 m alta ed ero 1,92 m) bionda, occhi azzurri, fisico definito perché ora alleno plank in palestra. Ho i capelli biondi, ma molto più scuri dei miei cugini, non avevo lo stesso fisico di mio cugino, ma siccome pratico sport diversi, non ho mai nascosto la mia pancia quadrata e le gambe forti.

Il mio rapporto con i cugini, anche se trovavo mio cugino molto affettuoso, era di tipo fraterno, perché io sono figlio unico, e quindi quando andavo a trovare mio zio, i guai erano sicuri.

Ti starai chiedendo come è successo a mia zia, vero? Bene, questo fine settimana io e i miei cugini siamo saltati in piscina con i ragazzi e ci siamo divertiti molto. Mio padre e mio zio stavano bevendo qualche birra alla griglia – mio padre era più bravo a grigliare – e mia madre e Paloma erano seduti a bordo piscina con una bottiglia ciascuno.

Tía Paloma è sempre stata molto discreta, nonostante il suo bel corpo, non è mai stata tipo da apparire in pubblico in abiti appariscenti, ma quel giorno indossava un bikini blu che, sebbene abbia più successo di quello di mia madre, che è anche una bellissima donna- catturò il mio sguardo perché per la prima volta potevo vedere l’ondeggiare delle sue cosce e la pienezza dei suoi seni. Non riuscivo a nascondere lo stupore che provai quando la vidi, sexy come non l’avevo mai immaginata. Mi ci è voluto un po’ per uscire dalla piscina perché il mio corpo mi stava prendendo in giro e il mio cazzo era molto eretto. Quando Diogo mi ha chiamato per andare a prendere il barbecue, sono stato l’ultimo ad andarmene, ero così emozionato. Fortunatamente, Luiza e le sue amiche non se ne sono accorte. Quando scese la sera, mia zia indossò dei pantaloncini che definivano fottutamente le sue curve e soprattutto il volume della sua figa, e una camicetta più ampia che le nascondeva meno il seno.

Il sabato è passato in un batter d’occhio. Mio padre ha iniziato a fare i bagagli per poter tornare a casa, ma mia madre, che stava ancora recuperando terreno, è rimasta con Tia Paloma fino a quando non si è fatto buio. Lo zio Andrei aveva già organizzato i dettagli per viaggiare lunedì. ci andrei per una settimana. Gli addii erano sempre noiosi, perché a Tía Paloma piaceva sempre il tutto esaurito e le persone con cui parlare. Ma anche i miei genitori hanno fretta, quindi l’unico stupido che va a trovarci sono io, ma è per stare dai miei cugini. Ma i venti hanno portato aria fresca a Tía Paloma. E per me, ovviamente.

Il lunedì della settimana successiva, mio ​​zio era via e sono andato a fare un giro in skateboard, ma quando ho provato a fare un altro trucco, mi sono fatto male. Non è stato un grosso problema, ma la pista è molto abrasiva e ho dovuto lavarla subito per non infettarla.

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Mi sono fermato da zio Andrei. I miei cugini non erano ancora arrivati ​​dalla classe. Paloma mi ha incontrato sulla porta (cazzo!) Indossando un bikini bianco con il cinturino e una birra in mano. Sicuramente approfittando dell’ondata di caldo per abbronzarsi, era sempre bianchissima.

Colomba: Ciao Luis! Che sorpresa hai avuto qui in questo… Mio Dio! Ma che succede, ragazzo!?

Io: Sì amico, stavo facendo skateboard e mi sono fatto male. C’è una medicina per me!?

Colomba: Beh, lo voglio, ma prima vai a lavare quelle ferite. Andare in bagno!

Io: devo andare in bagno, zia! ? Posso lavarmi con il sapone sotto l’acqua corrente e applicare la medicina, indossare una benda. Il bagno che faccio a casa!

Colomba: Giovanotto, voglio prendermi cura di te. Allora farai quello che ti dico!

Io: Sì, va bene! Manda chi può…

Ho fatto la doccia, ma non potevo indossare la stessa biancheria intima. Per fortuna anche i pantaloncini di Diogo mi stanno bene. Almeno avrebbe dei vestiti puliti. Mi ha detto di sedermi su una sedia e allungare la gamba. Era in piedi di fronte a me… e poi ho potuto contemplare la bellezza di Tía Paloma. Indossava un bikini con stringhe bianche e lui non si era accorto che la parte anteriore rivelava parte della sua figa paffuta. Il top era trasparente, si vedevano attraverso il tessuto i suoi capezzoli gonfi dall’acqua e dal vento pomeridiano. Una combinazione perfetta per una tempesta ormonale. Impossibile nascondere l’arrapamento: papà era molto duro! Merda! Mi ha guardato con discrezione mentre mi puliva la ferita sulla gamba sinistra e mi applicava il mertiolato (che non mi ha bruciato, ahahah!). Paloma cercò di chiudere le gambe, di accavallarle, ma era troppo tardi. Questa donna matura sulla quarantina aveva già risvegliato gli istinti più primitivi del nipote nella forza della giovinezza. Quando ha finito, mi sono subito alzato dalla sedia, l’ho ringraziato e ho preso il mio skateboard per tornare a casa.

Colomba: non cavalcherai un…

Io: Per oggi è tutto, zia. Vado a casa a distribuire il materiale per la lezione di domani e mi sistemo.

Colomba: Ehi, te ne vai senza baciarmi!?

Dannazione, lui era già fatto e lei voleva un bacio!? Un abbraccio!? Ok, ci siamo scambiati due baci sulle guance e ci siamo abbracciati, ma lei ha fatto scorrere le dita sul mio volume. Ero ancora più eccitato. Non avevo mai visto mia zia così. È stato molto nuovo e molto intenso per me. Mi ci è voluto un po’ per addormentarmi perché il mio cazzo era ancora così duro. Continuavo a pensare al corpo di mia zia! Non ce la facevo più, era più forte di me: “Mi sono masturbato molto bene, ad occhi chiusi, immaginando di avere quel corpo abbronzato nelle posizioni più svariate, leccandomi quel bel culo, facendo uno spagnolo su quelle tettone. ” .” Quindi per alleviare la mancanza del mio collo di 18 cm. Mi sono davvero divertito. Poi, dopo essermi ripulito, mi sono addormentato.

Al mattino, ho avuto questa folle idea di volerne parlare con qualcuno. E gli ho appena parlato.

Io: Ciao zia. Avete dormito bene!?

Colomba: Wow, Luis! Sei già sveglio! Ho dormito, grazie! Non ho dormito meglio perché sai: solo in questa stanza, senza tuo zio, al freddo, senza nessuno che mi scaldi le costole, hihihihi!

Io: Hahahahaha, immagino! Sì… posso passare più tardi così posso parlarti?!

Colomba: aiaiaiai, che hai fatto, ragazzo!?:

Io: Tranquillo, non è niente di grave, non ho nemmeno voglia di scappare di casa, sto bene con i miei genitori. È una cosa personale, mi vergogno a dirlo a qualcuno. Ma penso che capirai.

Colomba: Luis, mi stai facendo preoccupare? Non mi piace la suspense! Sei malato!? Prendi precauzioni!?

Io: Amico, sii gentile! Riguarda me, ma devo dirtelo perché non so come affrontare quello che provo, sai? È iniziato poco tempo fa, ma è molto forte…

Colomba: Oh, mascalzone, è una ragazza che ti dà fastidio e vuoi il consiglio di tua zia!? Va bene, ragazzone, posso darti delle chiavi.

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Io: sei tu, Paloma.

Ci fu una lunga pausa, poi sbottò un ????emoji. Spaventata così, ha deciso di inviare un audio.

Colomba: Luis… stai scherzando, vero?

Io: Zia, so che suona come qualcosa di cattivo gusto, non pensare male di me. Ma non riesco più a smettere di guardarti, io… ogni volta che ho un cazzo duro, e oggi sono stanco di masturbarmi pensando al tuo bel corpo. L’ultima volta che ci sono stato, tutto quello che volevo era… dimenticarlo. Ho solo paura che i miei genitori e mio zio lo scoprano.

Colomba: Calmati Luis. È perfettamente normale alla tua età provare queste cose. Sei un Giovane molto bello, sei attraente, sei in buona salute, qualsiasi donna che ti vedesse sarebbe attratta da te. Ma presto io, amore mio!? Sono troppo vecchio per te! Luiza ha tanti amici, sai, ammetto che se mi dicessi cosa ti attrae, non sarebbe assurdo come quello che mi dici! Io sono tua zia E tu sei il nipote di mio marito… mio nipote! Sono molto lusingata dalle tue parole, amore mio, ma sai che non andrà molto lontano!

Io: è vero. Per favore, non incolpare me, zia!

Colomba: Luis, conta su di me per tutto ciò di cui hai bisogno. Sai, le porte di questa casa saranno aperte per te. Grazie per essere onesto. Hai sempre rispettato me, tuo zio e tua cugina, anche se era una bella ragazza. Succederà. Va bene!? Questo segreto sarà mantenuto!

Ho provato a dimenticare, a scappare da questi pensieri. Ho sempre trovato qualcosa per distrarmi. Ma mercoledì sono rimasto a trovare Diogo e gli ho chiesto di uscire per giocare a Mortal Kombat. Ma lo spirito è riapparso e ho cominciato a fare un piano per vedere Paloma e stare di nuovo solo con lei. Ci sono andato verso le due e mezza del pomeriggio. Mia zia mi ha accolto molto bene come se niente fosse. Ma indossava un bikini e leggings così stretti che la sua figa era gonfia.

Colomba: Ciao, angelo mio! È venuto direttamente dalla classe?

Io: Sì, sono uscito un po’ più tardi del solito, voglio rilassarmi un po’, e ho concordato con Diogo di suonare un po’.

Dove: Non è ancora arrivato!

Io: Oh, che peccato! Ma non viene prima oggi!?

Colomba: Sì, ma sai com’è. Ah, non costa niente aspettare, vieni un po’!

Sono entrato e le ho dato un grande abbraccio e un bacio vicino alla sua bocca (a proposito!) Lei gemette, ma era per la forza dell’abbraccio. Indossavo jeans e scarpe da ginnastica, ma questa volta ho preso un costume da bagno. Mi ha detto di togliermi quei vestiti, di prestarmi dei pantaloncini da suo cugino. Prima avevo fatto una doccia in piscina, per togliermi il sudore dal corpo e mi sono seduta sulla sedia accanto a lei e abbiamo iniziato a scambiarci battute. Mi ha chiesto che tipo di musica mi piace e gli ho detto che preferisco quelle più vecchie e popolari, come Djavan, che ha testi molto spiritosi. O Milton Nascimento, mi piacciono anche Paralamas e Legião.

Paloma: Wow, sei molto istruito, hehehehehe! Bevi un succo, una soda, fa caldo.

Io: Lo mangerò anche, zia, ma prima vado a nuotare perché fa fottutamente caldo! Lì ho fatto la doccia, ma devo tuffarmi, questa piscina mi sta chiamando.

Appena mi sono alzato, si è offerto di regalarmi dei pantaloncini. Ma ho appena tirato fuori quello che mi ha dato davanti a lei e ho rivelato che era in costume da bagno. L’ho fatto pensieroso. Ho messo da parte il mio cazzo e lei ha visto il mio rigonfiamento mentre saltava in acqua.

Io: zia, ma quest’acqua è molto ricca. Lui viene!

Colomba: Oh, com’è delizioso il sole!

Io: dai zia! Ti vergogni!? Impaurito!?

Colomba: Che peccato, ragazzo! Calmati, torno subito!

Quando è tornata in bikini, tutto il mio sistema è impazzito. Ed era più forte di me. Ho lasciato che il mio istinto mi guidasse verso questa donna. Le mie gambe mi portarono da Paloma, che mi venne incontro sorridendo senza “conoscere” le mie vere intenzioni.

Colomba: Ecco, bambina mia, sei soddisfatta!?

Io: (la afferra per la vita) Non ancora.

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Non ebbe nemmeno il tempo di reagire quando mi avvicinai per trovare le sue labbra. Ha lottato per liberarsi dalle mie braccia, ma l’ho stretta più forte. Lei gemette, sorpresa, ma il gemito si fece più lungo, e lentamente si arrese al sapore della mia bocca sulla sua. Mi sono tolto il costume da bagno con una mano e il mio membro roccioso si è appoggiato al suo ventre.

Le afferrai con ansia i seni, che erano gonfi. Quando ho notato che il suo bikini stava cadendo e cadendo. Ha cercato di raggiungerlo, ma ha rinunciato quando ha sentito la mia mano accarezzare la sua fica carnosa. Ero bagnato Ero eccitato quanto me! Prestare. Ora stava cercando ferocemente di ricambiare i miei baci.

Colomba: Hmmmm… Haaaaaaan! Luigi, è pazzesco! Come ci siamo arrivati!?

Io: ora mi dirai che non ti senti come me!? EHI! Da quando sono entrato, il modo in cui hai reagito fino ad ora, il tempo in cui hai visto il mio cazzo crescere mentre guardavo la tua bellezza esposta davanti a me mentre guarivi la mia ferita. Avresti potuto buttarmi fuori di qui. Hai fatto come ti ho chiesto, hai indossato il tuo bikini più magro e sexy, sapendo cosa provavo per te. Tu mi ami. Non è così, Colomba!?

Si è arrabbiata e mi ha schiaffeggiato in faccia. Lasciò andare le mie braccia e si diresse verso le scale, ma prima di salire la tirai indietro. L’ho girata per guardarmi.

Io: è vero, vero!?

Quello sguardo di rabbia si trasformò in diniego. Confusa dai propri sentimenti, Paloma fissava la mia bocca, il mio corpo, i miei occhi.

Colomba: È pazzesco. Non possiamo, si sta facendo tardi, i tuoi genitori potrebbero essere preoccupati e…

L’ho tirata indietro in un altro bacio selvaggio. Non ha più opposto resistenza. Gemette di desiderio. Ha preso la sua mano sul mio cazzo e ha iniziato a fare una sega deliziosa. Ah, la mano di una donna matura! Ad ogni andirivieni, mi sentivo come se stessi esplodendo. Le ho sciolto il nodo laterale del bikini e quando ha ripreso conoscenza le ho sollevato le natiche e mi sono infilata tra le sue gambe. Eravamo nella parte bassa della piscina. Il mio cazzo è scivolato nella sua fica e ho iniziato a scoparla vigorosamente. Paloma mi abbracciò forte il collo e volentieri mi spinse su e giù.

Colomba: Calmati amore mio! Allora mi farai del male! Siate certi di avere dimensioni ammirevoli! Ainn! Questo! COSÌ. Questo, amore mio, indossalo! Mettilo sulla tua gustosa zia, indossalo!

Io: Scusa se ti ho ferito zia! Avrei dovuto essere più affettuoso!

Colomba: Va tutto bene amore mio. Ora fottutamente caldo, fottutamente caldo! Haaaan, che cazzo ricco! Avevo davvero bisogno di una stampa come questa!

Io: sei molto sexy, Paloma!

Colomba: Lo giuri!? Presto io, una donna di 42 anni!?

Io: Se potessi vederti come ti vedo io, non ti abbatteresti mai! Mi fai impazzire!

Colomba: Cattivo! Gustoso! Aaaaahnn!

Io: Haaaaa! Haaa!

Colomba: pulsa, lo sento! Se hai intenzione di correre, corri, io…

Io: Haaaaaaaah! mi dispiace, zia! Non potrei sopportarlo!

Colomba: Luigi! Malizioso! Ora devo prendere la pillola del giorno dopo! Figurati se rimanessi incinta!? Sono ancora in età fertile!

Io: conosco mia zia! È giusto…

colomba: cosa!?

Io: non avrei mai immaginato, nemmeno nelle mie notti più pazze, di scopare con una donna così… sexy!

Colomba: Ehi, hahahaha! Non posso essere arrabbiato con te. Ora usciamo dalla piscina. Andiamo dentro e asciughiamoci.

È partita per prima. Wow, che corpo da dea! Mi sentivo ancora insoddisfatto. Non appena sono uscito dall’acqua, l’ho inseguita e l’ho afferrata forte. Emise un grido acuto.

Piccione! Haaaaah, hahahahaha! Amico, lasciami andare, tu… wow! Sei ancora… duro?

Io: chi ha detto che era pieno? Voglio di più!

Continua…

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