Storia di incesto erotico – Storie che mi raccontano: Il mio figliastro

di | 20 de Settembre, 2024

Mi chiamo Luiz, ho 40 anni, ho la pelle scura, i capelli rasati, sono alto 1,80 e peso 79 kg. Ho conosciuto mia moglie al samba, mi è sempre piaciuta una bionda e Dani ha attirato la mia attenzione. i suoi capelli biondi naturali, il suo corpo snello con quel culo rotondo, le sue grandi tette e i suoi piedi da samba. Ci siamo frequentati per poco meno di due anni e abbiamo deciso di sposarci.

Ho ricevuto il kit famiglia. Dani aveva un figlio di 9 anni che ho cresciuto come se fosse mio, oggi Gabriel ha 19 anni, va all’università e gioca a calcio nella squadra del paese, proprio come piaceva a un padre, io vado a tutte le partite.

Ma quello che devo raccontarvi accade già da tempo; Ogni volta che faccio l’amore con mia moglie vedo un’ombra sotto la porta, so che è Gabis, deve avere quell’età in cui i suoi ormoni sono al limite e le seghe devono essere sfrenate. Lo pensavo finché non ho notato la tua ombra sulla porta mentre stavo facendo la doccia.

“Sarà così?”

“NO!”

Pensavo fosse immaginazione, oppure non volevo vedere quello che avevo davanti, ma ogni volta che ero a casa da sola con il mio figliastro, ho notato che mi guardava in modo diverso, è stato allora che ho deciso di fare il test.

Dani era andato a lavorare questo fine settimana, Gabis era in soggiorno a guardare la partita di Timão, quindi ho deciso di farmi una doccia e vedere quale fosse quella del ragazzo. Mentre ero sotto la doccia ho notato la sua ombra sotto la porta, ho finito la doccia con calma e sono uscita con solo un asciugamano e mi sono diretta in soggiorno con l’asciugamano legato intorno alla vita.

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– 0 a 0? – Gli ho fatto domande sulla partita, sedendomi accanto.

Ho notato Gabis agitarsi, un po’ a disagio, i suoi occhi sembravano girarsi verso il mio cazzo, ho lasciato cadere l’asciugamano di proposito.

– Condannare!

– Che cos ‘era questo? – ho chiesto.

– Sei l’ebreo di mia madre con quel grosso cazzo.

– Ti piace? – ho chiesto ripetendo una cannuccia.

-Ho notato che stavi cercando di guardarmi sotto la doccia. – Ho finito.

Il ragazzo si è limitato ad annuire timidamente, ammetto che mi ha eccitato un po’ e il mio cazzo è diventato una mezza bomba.

– Vuoi prenderlo?

Senza dire nulla, il ragazzo cominciò ad accarezzare il mio cazzo e poi se lo portò alla bocca, facendogli un bel pompino.

– Condannare! Hmm.

La tua dolce bocca, sapevi cosa stavi facendo,

– Succhiamelo! Succhiare!

Gabriel succhiò e tirò il mio cazzo, accarezzandomi la testa.

– Ti piace il cazzo?

– Solo tuo, non sono gay ma una volta ti ho visto mangiare tua madre e mi ha eccitato. – rispose.

– Quindi vai avanti, deliziosa mamma! Seno sul cazzo di papà.

Gabriel mi ha succhiato il cazzo deliziosamente, il contrasto della sua pelle bianca sul mio cazzo lo ha reso ancora più arrapato.

– Hmm! Succhialo.

– Vuoi darmi una mano? Lo vuole?

– Non so se posso sopportarlo.

– Togliti i vestiti. Disse abbassandosi i pantaloncini e togliendosi la maglietta.

Il ragazzo aveva un cazzo duro che mostrava le dimensioni della sua erezione, la sua pelle era bianca e glabra e il suo culo era rotondo.

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– Che bel culo!

Il suo culo bianco, liscio e rotondo era così caldo che volevo persino morderlo, ho iniziato a massaggiargli il culo mentre mi faceva una bella sega.

– Cavolo, che culo delizioso!

Ho provato a penetrarlo ma lui ha rifiutato. Non mi era mai importato prima.

– Vuoi sentire il cazzo di papà? Vado a prendere del lubrificante dalla stanza.

– Un han.

Ho soffocato il cazzo e il suo anello, ho appoggiato la testa sulla porticina del suo culetto rosa e ho spinto lentamente, sentendo le sue pieghe allargarsi.

“Toglilo, toglilo”, ordinò, allontanandosi.

– Calmati, rilassati.

Appoggiandomi con le mani al bracciolo del divano, ho aspettato finché non mi sono rilassato e ho spinto lentamente; Con metà del mio cazzo già dentro, ho pompato lentamente.

– Oh, cavolo. H.H.

– Ti piace il cazzo? Ti piace? – disse spingendo il suo cazzo nel suo culetto bianco.

– Che bel culo!

Gabis gemette caldamente sulla mia verga mentre le pompavo il culo caldamente.

– Questo culetto è solo mio! – disse, tenendola per la vita, infilandolo deliziosamente nel suo culo rosa.

– Maledizione! Salire! – chiese agitando il cazzo.

– Sto per venire! Ti riempirò di latte.

Il mio cazzo le pulsava nel culo e lei quasi gemeva mentre veniva.

– Maledizione! Prendilo per il culo, prendilo! – disse avvicinandosi, accelerando la sua spinta, eiaculandole nel culo.

Sono venuto caldo nel suo culo, che trasudava sperma ad ogni battito di ciglia dopo aver tirato fuori il cazzo.

– Ti piaccio?

Lui semplicemente annuì, dirigendosi verso il bagno che stavo seguendo subito dietro. Abbiamo fatto la doccia insieme, ci siamo scambiati una sega, qualche bacio alla francese, poi l’ho avvicinato al mio petto. Il ragazzo succhiava deliziosamente, accarezzandomi la punta del cazzo e ingoiando la mia sborra.

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Posso dire di essere un uomo compiuto, ho una moglie e un figlio sexy!

*Pubblicato da Genius sul sito climaxcontoseroticos.com il 20/09/24.

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