Storia di incesto erotico – Segreti di una famiglia incestuosa. – Capitolo 13 (Fine)

di | 31 de Marzo, 2024

Era meraviglioso questa scopata che stava succedendo in questa casa, sono entrata nella bocca di mio marito senza controllo, fino a non sopportare più la voglia, allora mi sono sdraiata sul divano e ho aperto le gambe, Vitor ha capito il messaggio, aveva già cominciato inserire . Ero nella posizione in cui mamma e papà erano sopra di me, ero piena di fuoco, lui ha sorriso chiedendomi di mangiarmi, cosa che ha fatto senza indugio, quando ho sentito questo uomo sexy scoparmi, era così delizioso, ho gemito chiedendomi essere fottuto. per il mio maschio, e dato che ero brava in questo, voleva solo vedermi gemere come una puttana sempre per lui.

Poi ho guardato mio figlio che ha smesso di metterlo a Denise, si è tolto tutto il preservativo ed è andato in un’altra stanza della casa, il sorriso soddisfatto sul suo viso era troppo meraviglioso, i suoi gemiti erano così caldi ed eccitanti che gli altri erano eccitati, Mio marito non smetteva di infilarmi quel cazzo nella figa, guardava Denise ancora sdraiata sul tavolo che si riprendeva da quel sesso travolgente e Gabriel seduto lì con il cazzo già duro guardando sua moglie era tutto felice e rilassato a quel tavolo, e lui guardava tutto e gemeva come una cagna, e presto ho sentito il mio uomo riempirmi di sperma e farmi venire di nuovo insieme con un piacere indimenticabile.

Lui si stacca felicemente da me e si dirige verso la cucina, ma durante il tragitto si ferma davanti a Denise, le sue gambe sono ancora aperte, mette le mani sul tavolo e inizia a succhiare quella figa appena divorata, io ero già seduto. Guarda, il corpo di Denise saltò su quel tavolo eccitata e gemette maliziosamente, quando alzò lo sguardo e vide che era sua cugina, gemette ancora di più.

-Denise: vai avanti cugino, succhia questa puttana, fammi venire in bocca, vai avanti, voglio prenderti in giro, fammi cose sporche.

Mi sono seduta lì a guardare quanto fosse cattivo mio marito, succhiava la figa molto bene, voleva quel nettare in bocca, sua cugina troia gemeva per fare ancora più sesso, guardavo Gabriel con il suo cazzo duro che guardava sua moglie andarsene spesso. desiderato, ho avuto sue notizie.

-Gabriel: basta, puttana, bagnati la figa e ti monterò a quattro zampe in questa stanza.

J’avais les jambes ouvertes, je frottais déjà mon clitoris, et je savais à quel point cet homme était chaud, mais je voulais bientôt le voir baiser sa femme au milieu de cette pièce, Vitor notando alors l’eccitazione di Gabriel, s’ Arrêta pour sucer Denise et alla vers Dans la Cuisine, elle, haletante, t’a soulevé de this table, se léchant les lèvres et voyant son mari si excité pour elle, elle a relâché ses mains liées et s’est mise à four pattes sul pavimento. Davanti a me, sul divano, mio ​​marito ritorna con una birra in mano e si siede accanto a me, poi si siede anche Guilherme, nudo e con il corpo un po’ bagnato dalla doccia.

Entrambi ci guardarono come spettatori, Gabriel da dietro stava già spingendo la figa di Denise molto forte e voracemente, le sue mani le afferrarono il collo e le colpirono il culo, lei gemette come una puttana che voleva un sacco di grosso cazzo, era totale. soddisfazione in quella stanza, noi tre sul divano guardavamo questa puttana e sorridevamo, anche la coppia sorrideva e gemeva in modo incontrollabile, Denise era una donna adorabile che gemeva molto, correva in giro per la famiglia per essere trattata bene e gemeva per i maschi .

Presto cominciò a gemere come una matta che stava venendo di nuovo e anche suo marito gemeva dicendo che stava riempiendo quella figa con il suo sperma, uscì da dietro di lei molto soddisfatto e lei si alzò con quello sperma che le scorreva tra le gambe e i fianchi. …due persone sorridenti sono andate insieme in bagno, poi noi tre siamo andati in soggiorno nelle nostre stanze e Denise e Gabriel hanno dormito nella stanza degli ospiti.

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La mattina dopo, appena mi sono svegliata ho visto mio marito dormire profondamente nel nostro letto, era molto a suo agio dopo la notte prima, ho solo indossato delle mutandine nere e una maglietta nera a maniche corte, ho guardato il mio cellulare. ed era già mezzanotte passata. 10:00 sono andato in soggiorno e ho subito trovato Denise in cucina che indossava solo una camicetta viola con spalline sottili e una piccola scatola bianca, quindi l’ho salutata con un cenno della mano. bacio sulla guancia mentre ascolti.

– Denise: Andressa, figlia mia, che notte è stata ieri, mi sono divertita moltissimo con i tre maschi, non avevo mai gemito così tanto come quella notte, ho avuto così tanti orgasmi che ho perso il conto;

– Andressa: Sono d’accordo, è stata una delizia da puttana, anche se il gioco era piccante, ho visto come gemevi perversa con mio figlio e mio marito, e presto il tuo maschio ha scopato ancora di più, ha comunque preso il cazzo;

– Denise: Ammetto che quando ho visto Guilherme nudo con quel cazzo che portava con sé, il mio corpo era in fiamme, e quando mi ha succhiato su quel tavolo, sono venuta più volte e durante il sesso ha finito, come una donna che mangia molto. beh, ti scopa anche così, wow, non parlarne nemmeno, la sensazione dei cazzi che mi scopavano era deliziosa;

– Andressa: sì, scopami così quasi tutti i giorni, ho sempre un cazzo nella figa, che sia il suo o quello di mio marito, non mi masturbo quasi nemmeno, preferisco queste prelibatezze che mi danno cibo molto malizioso;

– Andressa: Guilherme mi becca già in continuazione, ha già beccato due dei suoi cugini, la fidanzata e te adesso, quest’uomo rende felici molte donne nel sesso, e tuo marito non è da meno, che uomo eccitato, io. Gli venne molto bene sul cazzo;

– Denise: guarda Guilherme, generalmente fa sesso con la sua famiglia, quanto è ricco, è vero, suo figlio rende felice qualsiasi donna, sono d’accordo che Gabriel è anche un uomo molto caldo quando si tratta di sesso, ieri dopo aver visto Guilherme mi ha scopato per bene e poi Vitor, mi ha scopato come non aveva mai fatto prima ed è stato meraviglioso;

– Andressa: quindi questa notte è stata troppo perfetta;

– Denise: è stato davvero più che perfetto.

In quel momento il mio bellissimo e caldo figlio entra in cucina, completamente nudo e con il cazzo ancora morbido, ma quando ha visto queste due donne sexy davanti a lui, quel cazzo diventava duro ogni secondo, ho visto la sua eccitazione. Avrei voluto afferrare e succhiare il suo grosso cazzo, il mio corpo già tremava di un fuoco incontrollabile, guardai Denise che si mordeva e leccava le labbra con gli occhi fissi su quel cazzo, lo presi tra le braccia e glielo misi addosso Affondo, mi tolgo, mi sono tolto la maglietta e ho cominciato a togliermi le mutandine, e mi sono messo a carponi sul pavimento per succhiare quel cazzo, poi molto lentamente ha leccato la deliziosa testolina rosa di quel cazzo, Denise era già togliendosi anche la maglietta. . Guilherme mi ha baciato sulla bocca, con una mano mi teneva la testa per infilarmi il cazzo in bocca e con l’altra mano nelle mutandine di Denise, masturbandola.

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Com’era delizioso questo momento al mattino, questa donna che era venuta tutta santa e composta dal giorno prima, ora essendo una troia si divertiva con mio figlio in questa cucina, aspettava con ansia questo cazzo ogni giorno, ho alzato gli occhi già spingendo Quello. il cazzo in bocca e lo succhiavo come una puttana, la sua mano, una che le accarezzava il petto e l’altra già nelle mutandine, abbassandola, le sue dita che accarezzavano quella figa già molto succulenta che lasciava spazio a vedere, in quel momento mi sono ricordata di Natalia . , l’amico di mio figlio che mi ha succhiato molto perverso l’altra volta, ho guardato la figa gocciolante di Denise e mi ha fatto venire voglia anche del suo sapore, ho smesso di succhiare il cazzo di mio figlio per un po’ e ho tirato fuori le dita e ci ho infilato la lingua, questo sciroppo. Era molto bello, le scorreva lungo le gambe, l’ho sentito gemere e me lo ha detto interrompendo il bacio con Guilherme.

– Denise: cavolo, sei cattiva Andressa, anche a te piace strofinarti la figa quindi prova tutto, voglio questa nuova esperienza, provaci;

– Andressa: questa figa è deliziosa da succhiare, molto bagnata, dammi questo nettare delizioso, puttana.

Ero lì a godermi il piacere di Denise, lei gemeva come una puttana che vuole tanto piacere, guardavo tutto il suo corpo tremare e tremare di desiderio, appoggiandosi al lavello della cucina, prendeva il cazzo di Guilherme, masturbandosi, mentre questo bastardo lo succhiava le tette con i capezzoli, rigide dal desiderio, che orgia stava già accadendo lì, quella figa diventava sempre più bagnata e anche la mia aveva voglia di sesso bollente.

Dopo aver assorbito per qualche minuto questo piacere intimo senza limiti, ho smesso di soddisfare Denise, il suo viso mostrava un piacere mai provato in vita mia, quel sorriso stupido, quando ho sentito Guilherme gemere che stava per venire, ho ingoiato il suo cazzo duro. ancora e mi ha riempito la bocca del suo delizioso seme, l’ho inghiottito tutto, come ha riempito bene la mia bocca golosa, poi mi sono alzato e l’ho ascoltato.

– Denise: Andressa, mi hai fatto venire più volte come una puttana, cosa che hai imparato molto bene;

– Andressa: con la ragazza di Guilherme che una volta mi ha succhiato deliziosamente qui a casa e con la figlia di mio fratello, che mi ha succhiato molto bene e mi ha anche inculato con un cazzo di gomma;

– Denise: che delizia, immagina l’esperienza deliziosa che hai fatto, devi fare Divertiti finché non avrai più energia, ogni minuto amo di più la famiglia di mia cugina, è un’ultima settimana speciale.

Siamo rimasti lì a guardarci per qualche secondo, Denise mi ha preso in una mano e l’altra in quella di Guilherme poi ci ha portato sul divano ordinando a Guilherme di sedersi e a me accanto a lui, si è messa a quattro zampe il pavimento . pavimento, e mi sono guardata la figa, tutta inzuppata di desiderio, e ho detto:

– Denise: visto che l’hanno provato in due, voglio provare anch’io questa meraviglia, lasciami provare una fica sulla nostra puttana.

Ha spinto velocemente la sua lingua fino in fondo nella mia figa e ho emesso un forte gemito di piacere, che lingua meravigliosa era, per la prima volta l’ha leccata molto bene, ho preso di nuovo il cazzo di Guilherme e mi sono masturbato, presto è arrivato . molto forte nella mia mano, poi ho visto di nuovo la sua mano prendere il suo cazzo con me, mentre ero a quattro zampe sul pavimento del soggiorno, il mio piacere scorreva attraverso quella bocca e le mie gambe, ancora una volta ero totalmente dominato. Gemevo come una puttana ben soddisfatta da un’altra donna, ho subito visto Vitor entrare in questa stanza completamente nudo e con questo grosso cazzo molto duro e pronto a scopare.

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Si è spostato dietro sua cugina Denise, e senza pietà ha infilato quel cazzo senza preservativo direttamente nella sua figa, per un secondo ha smesso di succhiarmi molto eccitata e gemeva con sua cugina, guardandola e dicendo.

-Denise: che bastardo sexy, mangiare la figa di mia cugina, gocciola dopo che tua moglie l’ha succhiata con cattiveria, e ora sto facendo lo stesso con lei.

Ha subito ricominciato a leccarmi la figa con un desiderio insaziabile, gli è piaciuto il gioco piccante, presto Gabriel è apparso nella stanza indossando solo biancheria intima nera, osservando lo svolgersi di questa deliziosa orgia, il suo cazzo presto ha voluto saltare fuori da questa biancheria intima, così ho chiamato con il mio dito per stare accanto a me sul divano a gemere.

– Andressa: togli quel cazzo da quelle mutande, lo voglio in bocca e sborro tantissimo, andiamo tesoro.

Stavo già tirando giù queste mutande, questo cazzo con la testa tutto rosa, non mi importava e mi è caduto in bocca, loro cinque erano soddisfatti dei loro piaceri in modo diverso, stavo già venendo come un matto nella bocca di Denise che mi faceva bagnare ogni momento, dopo un po’ la sentii gemere.

– Denise: vai avanti, cugino, entra in quel culo, riempilo tutto di sperma, finisci tua cugina puttana, vai avanti, voglio uscire di qui rubato.

Non ci è voluto molto e ho sentito tutta la gioia del cazzo di mio figlio bagnarmi la mano, che delizia, mentre succhiavo il cazzo di Gabriel, che gemeva anche lui come un matto tenendomi per i capelli, ho aumentato la velocità dell’orale e non lo sopportava e mi riempiva la bocca, che meraviglia, che delizia virile e maschile, stava seduto ansimando e sorridendo tantissimo, poi ho capito che Denise non me lo succhiava e ci siamo visti gemere tutti e tre ben mangiati da Vitor , presto le riempì anche il culo di sperma e in quel momento tutti furono molto soddisfatti.

Ci siamo seduti tutti al tavolo per fare colazione, tutti erano molto felici e di buon umore, molto soddisfatti delle stranezze accadute questo fine settimana, le discussioni andavano e venivano, presto hanno avuto il tempo di andare alla stazione degli autobus per prendere l’autobus . Sul bus Gabriel indossava i suoi vestiti di buona condotta e Denise indossava lo stesso vestito che indossava il giorno prima, ci salutammo e se ne andarono, il resto della giornata lo passammo a casa solo con baci e abbracci e la notte andammo per riposarsi dopo tanti giochi molto piccanti e birichini, per iniziare una nuova settimana.

*Pubblicato da rodriginho_ sul sito climaxcontoseroticos.com il 30/03/24.

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