Storia di incesto erotico – Segreti di una famiglia incestuosa. – Capitolo 1

di | 2 de Febbraio, 2024

Ciao, mi chiamo Andressa, ho 40 anni, sono sposata da 21 anni, ho un matrimonio felice, ho un bellissimo figlio da questa relazione, il suo nome è Guilherme, 20 anni, una persona che lavora sodo . Piccoli e molto studiosi, insieme da pochi anni, siamo una famiglia molto felice, che segue le usanze tradizionali.

Ti dirò come stiamo.

Io Andressa, pelle chiara, alta 1,70, corpo snello, occhi castani, capelli castani lunghi fino alle spalle, petto medio, culo grosso, non sono una donna in forma ma va tutto bene, mantengo questo corpo con esercizi a casa. e tanto sesso con mio marito, adoro il sesso bollente.

Guilherme, pelle bianca, 1,78, fisico statuario, vive in palestra con la fidanzata, occhi castani, capelli castani corti, è molto bello.

Fino a questo fine settimana la nostra vita era così tradizionale che avrebbe cambiato la nostra prospettiva in un modo unico ed esclusivo.

Non avevo più visto mia cugina che amavo tanto, erano passati alcuni mesi, mi mancava perché viveva in un’altra città, sabato mattina io e Guilherme abbiamo preso un autobus dalla stazione degli autobus e ci siamo diretti lì, dopo circa quattro ore mentre viaggiando siamo arrivati ​​a casa sua, una casa semplice ma confortevole, ci siamo seduti a pranzare con lei, abbiamo parlato.

Mia cugina si chiama Aline, 30 anni, pelle bianca, altezza 1,68, occhi castani, capelli castani sulle spalle, magra, petto medio, culo grosso, ma sembrava molto più giovane, aveva un bell’aspetto, era divorziata da tempo . . durante, ma era molto felice, indossava un vestito arancione corto molto ampio e delle infradito.

Guilherme amava suo cugino, parlavano, ridevano, erano sempre in perfetta armonia, mio ​​figlio stava benissimo con una maglietta blu scuro, pantaloncini di jeans e scarpe da ginnastica e io indossavo una camicetta rossa con maniche, jeans chiari e scarpe da ginnastica.

Più tardi, era l’ora del caffè pomeridiano, mio ​​cugino stava versando il caffè nella caffettiera, quell’odore era così buono.

– Aline: Andressa, dimenticavo che a casa non c’è il pane, puoi andare a prendercene un po’ dal panificio;

– Andressa: perché non dici a Guilherme di andarlo a cercare, andrà più veloce, lo sai?

– Aline: lasciami godere mia cugina, fammi questo favore, altrimenti resteremo senza pane;

– Andressa: ok, allora vado.

Poi l’ho preso e sono uscito di casa diretto a questa panetteria, mentre ero in viaggio per circa 10 minuti mi sono ricordato che non avevo soldi nella borsa, quindi sono tornato a casa, appena sono entrato era molto calma. , sono rimasto sorpreso, in silenzio sono andato a vedere cosa stava succedendo, quando sono arrivato in cucina ho avuto uno shock enorme, ho sorpreso Guilherme seduto sulla sedia, con i pantaloncini e i boxer ai piedi, con la testa inclinata all’indietro, con mio cugino. in ginocchio e succhiandogli il cazzo duro, che scena tanto emozionante quanto inquietante, non avrei mai immaginato di vedere una cosa del genere nella mia vita e nella mia famiglia.

Mi nascosi velocemente dietro il muro dell’ingresso della cucina, poi sentii dire ad Aline.

– Aline: Guilherme, quanto è delizioso succhiare questo grosso cazzo caldo, dopo aver iniziato ad uscire è stato meglio dell’ultima volta, adoro essere cattivo con mio cugino;

– Aline: è un peccato che tua madre arrivi presto, altrimenti avrei tanta voglia di fare l’amore con questo cazzo bagnato, di notte, quando tua madre dorme possiamo parlare di più;

– Guilherme: ok, cugino, ho chiuso e li ho sentiti sorridere entrambi.

Allora vado velocemente in camera, prendo dei soldi e corro in panetteria, lungo la strada ricordo la scena che non avrei mai immaginato di vedere, mio ​​cugino e mio figlio, ma a quanto pare fanno così da un po’, c’è stato un incesto nella mia famiglia e non lo sapevo nemmeno, da un lato lo vedevo brutto, ma dall’altro qualcosa di molto eccitante, sono rimasto sorpreso nel vedere che il cazzo di Guilherme era grosso e grosso, veniva utilizzato, Sono arrivato velocemente al panificio, ho comprato il pane e sono tornato a casa, quando entro sono entrambi seduti sul divano, conversano bene come se nulla fosse altrimenti.

– Aline: ci hai messo tanto con questo pane, il caffè si è addirittura raffreddato, non è vero Guilherme, dovrai riscaldarlo;

– Andressa: sì, il panificio stava ancora facendo il pane, quindi ci ho messo un po’, sai, ho dovuto aspettare, ma mangiamo;

– Guilherme: andiamo, sto già morendo di fame.

Ci siamo seduti al tavolo ed entrambi hanno parlato come se non avessero fatto nulla di male in questa casa, ho immaginato cosa avrebbero potuto fare mentre dormivo, quindi ho pensato a come avrei fatto finta di andare a dormire per vedere cosa fosse successo tra loro due, volevo sapere cos’altro avrei visto, venne la notte, andai a farmi una doccia, mi misi il pigiama corto, la camicetta e i pantaloncini, faceva caldo, quindi era perfetto, così anche Guilherme si fece una doccia. Lui fa la doccia e indossa dei pantaloncini sportivi neri molto larghi e una canottiera, abbiamo cenato e appena abbiamo visto che era tardi abbiamo detto che andavamo a dormire, siamo rimasti nella stessa stanza in letti singoli.

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Dopo un po’ mi sono girato su un fianco e ho fatto finta di dormire, non ci è voluto molto, ho sentito il letto di Guilherme fare rumore e lui è uscito dalla stanza, sono andato a vedere cosa stavano facendo, ho aspettato un po’ e lui si è alzato scalzo per trovarlo. Quando faceva rumore, ho visto la luce sotto la porta della camera della mia Aline, il suo letto faceva rumore perché era vecchio, la serratura non aveva la chiave, quindi ho guardato attraverso un piccolo foro, dove potevo vedere chiaramente il letto , mi è rimasta la bocca aperta, l’ha aperta quando l’ho vista sdraiata con la testa ai piedi del letto, completamente nuda, con le gambe piegate, spalancata sopra la sua cara cugina Guilherme a torso nudo, inginocchiata dall’altra parte del letto. il letto, facendo sesso orale bollente in un altro posto.

La guardavo lì, stringendole i seni e accarezzandoli avidamente, ero curioso e interessato a vedere fino a che punto sarebbero arrivati ​​loro due in tutta questa storia, dopo pochi minuti Guilherme smise di succhiare quella figa, leccandole i seni. . e la guardai sorridendo, mi sorprese ancora di più vedere che stava solo facendo delle birichinate a sua cugina, così si alzò dal letto e si abbassò i pantaloncini, il suo cazzo esplodeva di voglia, stava caricando. Con forza gettò i pantaloncini sul letto e si accarezzò il membro e mio cugino lo guardò attentamente.

Rimasi lì ipnotizzato dalle reali dimensioni del cazzo di mio figlio, non ero pronto a vedere qualcosa del genere, qualcosa che non mi era mai passato per la mente, ma mi dominava finché non volevo vedere di più, la mia figa era ancora più consumata da un’insaziabile fuoco, ero eccitato da questa merda che stava succedendo, senza pensarci, solo d’impulso, ho messo una mano nei pantaloncini e nelle mutandine, wow, ero così arrapato, l’ho strofinata lentamente con un dito, la mia bocca mi ha morso le labbra molto forte, ho guardato mio figlio lì, che continuava ad accarezzare quel grosso cazzo, finché Aline si è alzata da quel letto, si è messa in ginocchio, poi si è messa a quattro zampe davanti a lui e ha iniziato a succhiargli di nuovo il cazzo, le sue gambe erano aperte, Ho visto una figa. con pochi capelli e un culo curato e sodo.

– Guilherme: è vero cugino, succhia tutto in modo delizioso, adoro la tua bocca sul mio cazzo, succhia il tuo cugino cattivo;

– Guilherme: fallo molto forte, scoperò questa figa che ho appena succhiato molto calda, uccidiamo la voglia.

Lì stavo impazzendo, vedevo tutto dal buco della serratura, ero più eccitato, stavo già aumentando la mia masturbazione, morivo dalla voglia di fare l’amore per molto tempo, finché non ho visto Guilherme afferrarle forte i capelli e spingere forte il suo cazzo . nella sua bocca mentre deglutivo, lasciavo uscire, deglutivo, lui la guardava con grande soddisfazione, stavo avendo un orgasmo dietro quella porta, il mio corpo tremava tutto, ho cominciato subito a strapparmi i vestiti ovunque e a spogliarmi.

Guardai ancora, in pochi secondi distolsi lo sguardo dalla situazione, Guilherme in quel momento era già sdraiato con la testa ai piedi del letto, Alice si stava infilando il preservativo e si era già seduta impaziente di alzarsi.

– Aline: wow quanto mi è mancato che mi scopassi così, cugino, questo cazzo è ancora più buono, mangiami, hai un buon sapore.

Ero lì, bagnato e nudo, a guardarli dal camerino mentre scopavano come dei matti, le loro mani erano appoggiate sul letto, io saltavo su quel grosso cazzo con una voglia irresistibile, sorridevo come un idiota tutto il tempo, i suoi seni erano duri e si muovevano su e giù quando era seduta. , gemette moderatamente per paura di svegliarmi, non sapeva che stavo guardando tutto lì, mi stava ancora massaggiando la figa, era molto emozionante quello che stava succedendo in questa casa, poi vedo Guilherme che afferra i seni della sua cara cugina e impastandoli e lisciandoli con i loro becchi con movimenti circolari.

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– Aline: sai come provocarmi in Guilherme, divento pazzo quando mi mangi così e mi ecciti con questi tocchi sul seno, adoro giocare così, adesso vedi.

Che bastardi erano, la mia immaginazione era già totalmente pervertita, mi immaginavo seduta su questo cazzo duro e bagnato, comportandomi come una puttana, mio ​​marito e mio figlio mi avrebbero scopato, che sogno, quando ho notato che Aline Ya era scendendo le scale e dirigendosi verso la porta chiacchierando.

– Aline: vieni Guilherme, vieni a succhiare quei seni con quella bocca deliziosa, adoro quando mi fai questo.

Quindi eccomi lì, incantato ed eccitato da questa puttana sexy, a guardare la mia cugina troia uscire dal mio campo visivo, spingerla contro la porta e Guilherme alzarsi dal letto, togliersi il preservativo e buttarlo via. io invece ammiravo quel cazzo ancora duro e lei si avviava verso di esso, ora non li vedevo più, stavo con le spalle alla porta mentre la sentivo gemere, le sue parole chiedevano altre marachelle.

Ero lì ad accarezzarmi il seno con grande voglia e passione, con gli occhi chiusi a godermi il momento, ascoltando i gemiti ei sospiri dall’altra parte della porta, pochi minuti dopo ho sentito di nuovo i gemiti di Guilherme.

– Aline: ti piace quando faccio qualcosa di spagnolo a questo grosso cazzo caldo, vieni sul mio seno, forza Guilherme, dammi quel latte delizioso.

Passano alcuni secondi con tanti sospiri e gemiti finché non lo senti di nuovo.

– Aline: wow che bontà, appena mi sento più contenta, guarda quanto latte, adoro quando soddisfo questo ragazzo, per oggi sono soddisfatta, grazie per stasera, riposiamoci un po’;

– Guilherme: grazie per questo sesso, adoro venire qui e divertirmi così, ora posso dormire più felice.

In quel momento ho visto che avevano già finito, ho raccolto i miei vestiti da terra e sono corsa in camera da letto, li ho indossati velocemente senza lingerie e mi sono sdraiato sul letto, ho respirato più forte, ho fatto finta di dormire, ma non era impossibile, perché ribollivo ancora di desiderio peccaminoso, poi ho sentito i passi di Guilherme nella stanza e mentre si sdraiava mi sono calmato e sono riuscito a dormire.

Quando mi sono svegliato la mattina, era una giornata nuvolosa, ma faceva caldo, ho guardato di lato e mio figlio era già alzato, mi sono alzato vestito con lingerie rossa, una maglietta rossa senza maniche e pantaloncini di jeans scuri a metà strada fino alla coscia. , sono andato in bagno e poi sono andato in cucina a fare colazione. Mentre mi avvicinavo alla cucina, li ho sentiti parlare, quindi ho aspettato dietro il muro che separava le stanze.

– Guilherme: ieri il gioco ha dato i suoi frutti, sei così bravo cugino, non vedevo l’ora di scoparti in questo letto e poi divertirmi un sacco;

– Aline: è vero, Guilherme, ero già in difficoltà, sono felice che tu sia venuto a trovarmi, adoro quando scopiamo così, se restassi qui a casa più giorni, mangerei tutte le mattine e anche di notte ©m;

– Guilherme: e guarda, mi piacerebbe, amo una donna focosa come tua cugina, la mia ragazza è un po’ birichina, non tanto, quindi quando vengo a trovarti voglio divertirmi un sacco;

– Guilherme: a casa, quando sento mio padre e mia madre fare l’amore, questi grandi gemiti da parte sua e di lui, mi eccito moltissimo nella mia stanza, pensando a quanto è fortunato mio padre a scopare mia madre, lei è così calda e cattiva ;

– Aline: tua madre è una donna davvero birichina, mia madre mi ha raccontato tutto di Andressa, mia cugina è sempre stata birichina, fin da piccola aveva un fuoco, siamo uguali sotto questo aspetto, adoriamo la sua totale cattiveria;

-Aline: ma dimmi, hai mai visto i tuoi genitori fare sesso bollente ed esposto? E tua madre ti ha mai sorpreso nudo e rude in quel modo?

– Guilherme: una volta scopavano sul divano del soggiorno, non mi vedevano in piedi e li vedevo gemere, adoravo il loro spettacolo, e no cugino, mia madre non mi ha mai sorpreso così nudo ed eccitato, ma ho una fantasia che lei. Se mi vedessero così, sai, mi emozionarei ancora di più se mi vedessero così;

– Aline: è un peccato che tua madre non si approfitti di te in quel modo, proprio perché mi sto divertendo moltissimo, sono sicura che la farebbe gemere e sospirare più volte.

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Poi tutti e due risero molto allegramente, finché mio cugino chiese a Guilherme se stesse ancora dormendo, pochi secondi dopo entrai allegramente in quella cucina, rendendomi ridicolo perché non sapevo di cosa stessero parlando.

– Andressa: ciao cugino, ciao figliolo, hai dormito bene, stai benissimo;

– Guilherme: ciao mamma, sì, ho dormito molto bene, mi sono svegliato felice;

– Aline: Ciao cugino, stanotte ho dormito bene come non dormivo da diversi giorni.

Mi sono seduta al tavolo e ci siamo sedute per chiacchierare e mangiare questa meravigliosa colazione fatta in casa, la conversazione è andata avanti e indietro, la mattinata è passata ed è arrivata l’ora di pranzo, poi Aline ha chiesto a Guilherme di andare al mercato dove aveva bisogno di alcuni ingredienti. , gli diede la lista e i soldi, ed eccolo lì, il mercato era a un quarto d’ora da casa sua, non sarebbe tornato per un po’.

– Aline: Andressa, voglio parlarti di una cosa che riguarda Guilherme;

– Andressa: sì, di cosa si tratta?

– Aline: prima di tutto voglio dirti che stamattina ho visto la tua ombra sul pavimento, mentre mi nascondevo ascoltando la nostra conversazione, facciamo entrambi delle cose sporche qui a casa, e tu dalla conversazione hai capito che era così accadendo. giusto qui;

– Andressa: Sì, e sinceramente all’inizio avevo paura, ma sono rimasta molto sorpresa nel vedere che esiste l’incesto all’interno della nostra famiglia, era una cosa che non avevo nemmeno sognato;

– Aline: sì, ma circa tre anni fa, Guilherme era con me per trascorrere qualche giorno di vacanze scolastiche, e un giorno sono entrata nella sua stanza senza bussare alla porta e l’ho sorpreso in pantaloncini e biancheria intima – vestiti abbassati. cellulare in mano, mi sono seduto accanto a lui, lui si è spaventato e mi ha nascosto il cellulare e il suo cazzo mezzo duro;

– Aline: Poi gli ho chiesto di non vergognarsi di me e ho voluto guardare il suo cellulare, stava guardando una foto di noi nella piscina di una casa di campagna dove stavamo andando, tu in bikini rosso ed io . Era verde scuro, ti ho zoomato, gli ho chiesto se provava desiderio per sua madre e sua cugina, mi ha detto di sì, che sei una donna molto sensuale e che se avesse potuto mangiare avrebbe realizzato il suo fantasia. ;

– Aline: poi gli ho chiesto se voleva scopare anche con me, lui mi ha guardato e ha detto di sì, da quel giorno io e Guilherme ci divertiamo quando lui è qui a casa, e lo fa molto bene;

– Andressa: Non avrei immaginato che mio figlio volesse scoparmi così, è bello e delizioso, ma non l’ho mai visto così, e tu, e approfittare di tuo cugino, che fuoco che è . Cioè, vedo che le piace che lui la scopi bene;

– Aline: se mi piace che Guilherme sia molto piccante nel sesso, se ti apri a questa nuova esperienza sessuale, vorrai fare sesso con tuo marito e tuo figlio, ti garantisco che adorerà che sua madre stia molto bene soddisfatto del suo fuoco e di questo delizioso cazzo;

In quel momento sono rimasto lì in silenzio, pensavo a tutto quello che avevo sentito e visto fino a quel momento, mi ardeva dentro la curiosità e la voglia di provare questa cosa nuova, in compenso avevo paura perché era mio figlio . , Non saprei come sarebbe stato il rapporto dopo, suonò il campanello e lei rispose, ci volle un po’, quindi quando l’ho visto, Guilherme stava già arrivando con le valigie. Presto pronti, abbiamo pranzato, abbiamo pulito la cucina ed era ora di andare alla stazione degli autobus, dovevamo tornare a casa.

Ho fatto le valigie, abbiamo salutato mio cugino e ci siamo diretti alla stazione degli autobus, pochi minuti dopo avevamo in mano i biglietti, ultimi posti, l’autobus era pieno, siamo saliti e abbiamo iniziato il viaggio di ritorno. .

*Pubblicato da rodriginho_ sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/02/24.

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