Storia di incesto erotico – Mio figlio ha iniziato a sentirsi arrapato per me

di | 23 de Settembre, 2023

Ho deciso di scrivere qualcosa che mi è successo nel 2018. Mi chiamo Gil e mio marito Nelson, stavamo attraversando un momento finanziario difficile, dopo che ha perso il lavoro dove lavorava come contabile in una fabbrica. Nelson, dopo più di sei mesi in cerca di lavoro, un amico che viveva e lavorava a San Paolo chiamò Nelson per un colloquio presso un’azienda per cui lavorava, offrendogli anche alloggio a casa sua per tutto il tempo di cui aveva bisogno.

Alla fine rimase a San Paolo per più di un anno, finché non si sistemò nel suo lavoro e poté affittare una casa in cui vivere. Dato che era così lontano, era raro che venisse nella Rondônia dove vivevamo. Mio figlio Matheus, 16 anni, è diventato il mio compagno… Matheus è sempre stato un bravo figlio: educato; Amorevole e sempre preoccupato per me. Ha persino smesso di uscire con i suoi amici per passare più tempo con me a casa. Preoccupato e affetto da attacchi di ansia, ho finito per ricevere farmaci da un amico medico per aiutarmi a dormire. Quando Matheus mi ha visto barcollare dopo essere uscito dal bagno, si è preoccupato ed è andato ad aiutarmi.

Gli ho spiegato che era a causa delle medicine che avevo preso e che volevo solo andare nella mia stanza, dove mi ha aiutato rapidamente ad arrivare. D’estate mi è sempre piaciuto dormire in camicia da notte e senza niente sotto… mi piaceva sentirmi libera. Ma non avrei mai immaginato che mio figlio sarebbe entrato nella mia stanza e avrebbe finito per vedermi con la camicia da notte fuori posto, mettendo in mostra il mio culo voluminoso e sicuramente la mia figa. A 38 anni, modestia a parte, avevo un corpo ben definito: culo grosso, petto medio-grande; ma rigida e con una figa voluminosa che mi è sempre piaciuto rasare. Un giorno mi sono svegliato sentendo le labbra della mia vagina bruciare un po’.

Quel giorno non mi importava, ma tre giorni dopo, quando mi sono svegliato e ho sentito lo stesso problema, ho cominciato a sospettare che Matheus mi stesse maltrattando, sapendo che il farmaco mi aveva fatto dormire ininterrottamente per almeno 8 ore di seguito. … L’irritazione poteva essere dovuta solo al fatto che abusava di me senza che la mia vagina fosse adeguatamente lubrificata. Ma senza esserne sicura, continuavo a pensare nella mia immaginazione alla sagoma di mio figlio sul mio corpo. Era sabato, ho deciso di mettere fine ai miei dubbi e prima di andare in camera gli ho detto che avrei preso le medicine e che non mi avrebbe lasciato dormire dopo le 9 del mattino. . Un’ora dopo, sdraiato su un fianco con le spalle alla porta, aspettai finché non sentii dei passi nella stanza.

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Fingendo di dormire, non mi sono girata nemmeno quando mi ha chiamato o mi ha scosso. Il mio cuore ha iniziato a battere forte quando ho sentito la mia camicia da notte sollevarsi e, ovviamente, vedere il mio culo scoperto. Con uno sforzo tremendo ho continuato a fingere e non ci ho messo molto a sentirlo toccare il mio corpo, alzare un po’ la gamba destra e qualcosa toccare la mia figa. La mia intenzione era girarmi, smascherare il bastardo e dargli un bello schiaffo. Ma quando l’ho sentito dare una spinta decisa, ho dovuto lasciare che un piccolo grido mi si bloccasse in gola, e poi l’ho sentito iniziare a fare un bel movimento di spinta. Tuttavia, dopo alcuni colpi, ho provato a trattenere l’orgasmo, ma non ho potuto resistere e ho iniziato a gemere.

Ahhhh! Ahhhh! Aaaaahhhhh!

Si è spaventato, ha tirato fuori il suo cazzo dalla mia figa e mi sono voltato velocemente e ho visto mio figlio in piedi accanto al letto con il suo cazzo duro.

Madre??????

Ero mezzo nudo e stavo per lasciare la stanza quando ho urlato.

Torna qui, bastardo!…

Si fermò e si voltò verso di me, nascondendo il cazzo con entrambe le mani.

Perdonami, madre; Mi scusi!!!!

Non è la prima volta che lo fai, vero?

Sì mamma… l’ho fatto altre volte!…

Quante volte?

Sembrava spaventato dalla mia nudità parziale… La mia figa era esposta davanti a lui.

Quattro volte mamma!!!……

Mi sono seduto sul letto e gli ho detto di avvicinarsi.

Togli le mani, fammi vedere il tuo cazzo!

Tremando un po’, tolse la mano, rivelando il suo cazzo già leggermente flaccido, probabilmente per lo shock. Ho notato che mio figlio aveva uno strumento più grande di suo padre, anche a quell’età. Presi la mia mano tenendola e accarezzandola.

Non c’è motivo di avere paura; Voglio solo capire perché l’hai fatto.

Mi spiegò che dal primo giorno che mi vide senza mutandine cominciò ad avere desideri per me, e finì per goderselo sapendo che non mi sarei svegliata dalla droga. Ma non è mai entrato, usando sempre un piccolo asciugamano. Sentendo la figa pulsare dalla voglia di raggiungere l’orgasmo, nonostante fosse mio figlio, gli ho chiesto se gli sarebbe piaciuto sdraiarsi un po’ con me. Molto goffamente si sdraiò e io gli tenni di nuovo il cazzo, muovendo la mano e sentendolo diventare di nuovo duro. Eravamo faccia a faccia, lui era ancora un po’ spaventato e non gli ho lasciato andare il cazzo.

Prometti di non dirlo a nessuno?

Te lo prometto mamma!…

Sentendolo molto forte, ho fatto sdraiare Matheus e senza lasciare andare il suo cazzo, mi sono sistemato con la schiena girata, scendendo finché la mia figa ha toccato la punta del suo cazzo. Quando ho sentito che era tutto dentro ho iniziato a muovermi su e giù gemendo come una puttana spudorata sapendo che mi stava guardando il culo.

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Oh! Oooooohhh! Che delizia, figlio mio! Aaaah! Aaaaahhhh! Mamma… andrà… gooooooooooooozarrrrrrr!!!!

Stai attenta mamma… sto per venire anch’io!

Mi sono seduto sulle sue ginocchia con il suo cazzo dentro di me.

Puoi venire dentro la mamma!!!!!

Anche lui gemeva e rilasciava tutto il suo sperma nella mia figa. Tutto quello che dovevo fare era lasciarlo andare e lui corse fuori dalla mia stanza. La mattina presto, stavo preparando il caffè quando lui entrò timidamente in cucina senza guardarmi direttamente.

Ciao figlio mio!…

Buongiorno!…

Abbiamo bevuto il caffè in silenzio e quando sono andato al lavandino per lavare i piatti, lui si è avvicinato, mi ha abbracciato e mi ha chiesto.

Lo faremo di nuovo?

Io ti piaccio?

Molto !…

CORRETTO! Ma questo nessuno lo può sapere, ok?

Accordo!…

Gli ho chiesto di aspettarmi nella sua stanza perché prima avrei fatto la doccia. Circa 20 minuti dopo sono uscita dalla doccia avvolta in un asciugamano e sono andata in camera mia con qualche idea in mente, perché avevo sempre desiderato fare cose diverse, ma non avevo mai avuto il coraggio di chiederlo a mio marito. Senza togliere l’asciugamano, mi sdraiai accanto a lui e infilai la mano nei suoi pantaloncini.

È difficile?…

Si Mamma!…

Controllando che fosse molto duro, quando mi sono seduto sul letto per togliergli i pantaloncini, si è tolto l’asciugamano e mi ha guardato le tette.

Wow, sono bellissimi!…

Vuoi succhiare, vero?

Non avevo nemmeno bisogno di ripeterlo, così anche lui poteva sedersi sul letto e cadere sulle mie tette, succhiare come un vitello affamato e poi chiedere.

Riesci a vedere la tua figa da vicino?

Pensavo fosse strano, ma mi sono sdraiata con lui che si muoveva davanti al mio corpo, facendomi allargare le gambe e avvicinando il suo viso alla mia figa. Ha usato le dita per allargare le grandi labbra della mia figa, poi ha infilato dentro la punta della lingua, irrigidendo tutto il mio corpo.

Cos’è questo, figlio mio? Dove hai imparato a farlo?

L’ho visto in un film mamma!…

Probabilmente dovresti guardare il porno sul tuo computer.

Ok, figliolo, allora strofina la lingua contro la mamma… iiiisssso! Aaaaasmmmm! Ooooohhhhh!

Incredibilmente mio figlio mi ha leccato la figa facendomi avere un orgasmo delizioso. Mi sono subito messo a quattro zampe in modo che potesse infilare di nuovo il suo cazzo nella mia figa con forza, venire e farmi venire di nuovo. Poi se n’è andato, lasciandomi sola a casa e io sono rimasta nella mia stanza a pensare a tutto quello che era successo. All’imbrunire ho sentito il suo suono arrivare e dopo circa 20 minuti sono andato nella sua stanza e l’ho trovato sdraiato, in pantaloncini e senza maglietta.

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Stai bene, figlio mio?…

Molto bene !…

Quando ho guardato, ho visto apparire un rigonfiamento nei suoi pantaloncini. Ho passato la mano e ho notato che il piccolo bastardo stava iniziando ad avere un’erezione.

Che succede, figlio mio?…

Mi dispiace mamma… non riesco a smettere di pensare al tuo corpo.

Gli ho aperto i pantaloncini.

Vuoi fare più sesso con tua madre, vero?

Quando sono riuscita ad abbassargli i pantaloncini e a togliergli il cazzo, ho iniziato ad accarezzarlo e, ricordandomi di quando avevo circa 16 anni e adoravo succhiare il cazzo del mio primo ragazzo, ho iniziato ad adattarmi finché non ho raggiunto la bocca sul suo cazzo e ho iniziato a darglielo. baci e qualche leccatina.

Ti piace?…

Lui sorride.

Volere fai schifo mamma?

Fingendo di ignorare.

Non l’ho mai fatto, figliolo… Vuoi che la mamma succhi?

Mi piacerebbe!…

Misi in bocca quell’oggetto duro e cominciai a succhiare, facendo scorrere le labbra su e giù, facendo gemere mio figlio di piacere.

Oooh mamma! Ooooohhhh!!!!!

Quando mi ha rilasciato in bocca il primo getto di sperma, per non sporcare troppo il letto, ho deciso di ingoiarlo tutto… CHE BUONISSIMO BERE IL LATTE DI MIO FIGLIO!

Non ci sono voluti 15 minuti perché il pervertito diventasse di nuovo duro e mi chiedesse di spogliarmi, a quattro zampe sul letto, e mi ha martellato la figa, facendomi avere di nuovo un delizioso orgasmo, nello stesso momento in cui mi sentivo. Lui mi viene dentro. Naturalmente continuavo a preoccuparmi che mio marito fosse lontano da noi, ma ho smesso di prendere i farmaci per aiutarlo a dormire. Mio figlio ed io siamo diventati così intimi che eravamo costantemente nudi a letto, mi baciava sulla bocca, mi succhiava le tette, la figa e mi toccava persino il sedere. E quando siamo andati a San Paolo nella nostra nuova casa, abbiamo cominciato a stare il più attenti possibile a non farci scoprire da mio marito… Ma abbiamo continuato a fare sesso ogni volta che ne avevamo l’opportunità. OGGI SONO DIPENDENTE DAL CULO DI MIO FIGLIO.

*Pubblicato da allan75 sul sito climaxcontoseroticos.com il 20/08/23.

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