Storia di incesto erotico – Mio cugino maggiore.

di | 22 de Febbraio, 2024

Penso di aver avuto la fortuna di avere un cugino più grande, Bruno è il figlio del fratello di mia madre, e quando avevo quattordici anni ho cominciato ad andare a casa sua, passavo le vacanze scolastiche nella sua città, Bruno era il tipico ragazzino birichino che non come né lo studio né il lavoro. , era sempre in ferie.

Così in una di queste occasioni Bruno ha organizzato un campeggio con gli amici, mi ha invitato e ovviamente ho accettato questa avventura, il giorno della partenza abbiamo preparato gli zaini e preso una tenda a due posti.

Un suo amico, Humberto, è arrivato con un camion già pieno per venirci a prendere, nonostante ci fosse spazio per terra, ho finito per intimidirmi un po’ davanti a questi ragazzi più grandi e ho preferito restare accanto a mio cugino Bruno, appoggiato al finestrino mentre ero in equilibrio sulle sue ginocchia.

I ragazzi bevevano a turno una bottiglia di vino scadente, io ero un po’ imbarazzato e poco a poco cominciai ad adattarmi, Bruno mi presentò, questo è Dudu, il mio caro cuginetto, in questo momento – è allora che ho capito che Era qualcosa di nuovo, Bruno mi avvicinò a lui e mi disse all’orecchio: sono stato contento Dudu che tu abbia voluto salirmi sulle ginocchia in quel modo.

Non avevo notato niente di male, finché all’improvviso ho notato una strana sensazione, un volume enorme sotto di me, indossavo i pantaloni della tuta e ho sentito l’erezione di mio cugino Bruno, il bastardo era arrapato con me in ginocchio, ero imbarazzato e a Non timido, ho cercato di nasconderlo, Bruno ha approfittato dei movimenti del Kombi per approfittarne e strofinarlo contro le mie natiche.

Questa sensazione è diventata molto intensa man mano che il viaggio procedeva, abbiamo preso una strada laterale che ha scosso molto forte il Kombi, praticamente stavo rimbalzando sul suo cazzo duro, ammetto che stavo rinunciando a cercare di nasconderlo, mi sono semplicemente rilassato e ho lasciato che il bastardo si strofinasse . se stesso contro di me, se lo avessi lasciato andare i suoi amici avrebbero sicuramente notato quel pene duro, quindi ho pensato che fosse meglio continuare così.

Dopo pochi minuti lungo questa strada rurale siamo arrivati ​​al sito di questo campo, siamo stati gli ultimi a lasciare il Kombi, per preservare la mia integrità mi sono seduto sul suo cazzo duro finché tutti se ne sono andati con il loro zaino Kombi.

Bruno allora approfittò del fatto che eravamo soli e disse, sei stato tu a sbagliare Dudu, non ti ho chiesto di sederti sulle mie ginocchia, ero così arrabbiato che ho preferito non dire niente, ho semplicemente ignorato lui. e scese dal suo cazzo duro. Non so perché ma mi sono guardato indietro e ho potuto vedere dove ero seduto, era un volume enorme.

Bruno allora ne ha approfittato e mi ha tirato per la vita e mi ha fatto ricadere sul suo cazzo duro, mi ha abbracciato forte e mi ha massaggiato il culo birichino, lasciami andare Bruno, i tuoi amici vedono che ti ho preso, qualunque cosa Dudu, io. Chiamo Bruno, per favore lasciami andare, ti piaceva Dudu, sei molto pazzo, eh Bruno.

Poi è arrivato il proprietario del Kombi, Humberto e questo bastardo finalmente mi ha lasciato andare, ero tutto rosso, ero molto imbarazzato, ho preso il mio zaino e mi sono vestito e sono andato a vedere il posto, i ragazzi cercavano un posto . piantare le loro tende.

Sul finire del pomeriggio il sole stava tramontando e trovare un posto dove montare la tenda era la priorità. Bruno conosceva già bene il posto, si nascose dietro alcuni cespugli e, sempre lontano dagli altri, cominciò a sgombrare il terreno. e interrogarono il posto, perché così lontani dall’altro Bruno, questi ragazzi russano come un martello pneumatico Dudu.

È meglio allontanarsi, che qui saremo al sicuro Dudu, ci sono meno serpenti in questo posto, hai detto serpenti, davvero Bruno, qui ci sono tanti serpenti, il bastardo allora ha stretto il bastone e ha detto sorridendo, l’unico pericoloso il fatto è il mio Dudu, che idiota Sei Bruno, pensavo fosse una cosa seria, non preoccuparti Dudu, ti sostengo, è bello conoscere Bruno.

Poi ha cominciato presto a fare buio, i ragazzi hanno acceso un fuoco e si sono goduti la luna piena, abbiamo mangiato dei panini, qualcuno aveva portato delle bottiglie di vino scadente, faceva freddo e ho deciso di berne un po’ per scaldarmi, Bruno ha bevuto molto di più . che io, già parlava a bassa voce, dovevo addirittura aiutare Bruno ad entrare nel negozio.

Eravamo molto ubriachi e ci godevamo questa libertà, siamo entrati nella nostra tenda e abbiamo chiuso la cerniera per il forte vento, poi Bruno ne ha approfittato per aggiustare i nostri materassi, li ha posizionati molto vicini uno all’altro, si è tolto felpa e maglietta e Rimasi sola in mutande, avevo un po’ di imbarazzo a spogliarmi davanti a lui.

Ma sotto l’effetto dell’alcool ho cominciato a rilassarmi e mi sono spogliata anch’io, mi sono sdraiata in mutande e mi sono coperta con una piccola coperta, ho voltato le spalle a Bruno, poi in quel buio ho sentito una mano accarezzarmi. Il mio culo è cattivo, ho deciso di lasciarlo per vedere cosa sarebbe successo, mi stavo divertendo quindi ho lasciato che il bastardo mi accarezzasse il culo.

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Bruno non ha detto niente, mi ha semplicemente toccato il sedere con amore, all’improvviso ho capito che questo bastardo stava iniziando a tirarmi giù le mutande in modo affettuoso, wow, mi batteva forte il cuore in quel momento, non sapevo se avrei dovuto lascialo, o ho resistito o ho deciso Lascia stare, questo bastardo mi ha tolto lentamente le mutande.

Le sue carezze erano deliziose, morbide e molto provocanti, Bruno mi ha accarezzato le gambe e le mie natiche birichine, è stato davvero delizioso, Bruno mi ha aperto un po’ il culo e con molta attenzione ha cercato il mio culo con desiderio, ho sentito il suo dito scorrerci sopra. pieghe, mi sentivo incredibilmente caldo con quel mignolo nel sedere.

Poi, ancora in silenzio, Bruno mi ha preso la mano e me l’ha messa dietro, ho cominciato a sentire senza sapere cosa, poi ho sentito qualcosa di duro e caldo nella mia mano, era il suo cazzo duro, questo bastardo era molto eccitato, con vergogna ho provato Esso. Per togliergli la mano, Bruno mi prese il braccio e insistette per il gioco.

Mi è piaciuto tantissimo assaggiare questo pene duro, quindi ho pensato che fosse meglio continuare, ho stretto dolcemente il suo pene duro con desiderio, mentre Bruno mi spingeva con forza il suo dito nel culo, ho provato a resistere a questo dito, continuavo a contrarre tanto il culo. possibile.

Allora abbiamo giocato così per qualche minuto, poi Bruno ha iniziato a baciarmi dolcemente anche sul collo, sul collo e sulle spalle, mi faceva impazzire e non potevo resistere a questa sensazione. Cazzo birichino, i suoi baci mi seducono lentamente, perdendo le forze e lasciando che il suo dito mi penetri lentamente.

Tenendo il suo cazzo duro con desiderio ho sentito il suo dito penetrarmi deliziosamente, quindi ero completamente vulnerabile, Bruno lo sapeva, cercavo di trattenermi dal gemere, ma non potevo resistere a quella sensazione. , un po’ senza fiato, fece qualche gemito.

Era il segno che mio cugino Bruno aspettava, mi ha forzato il culo con un altro dito, ero spaventato ed incredibilmente arrapato, mi sono rilassato un po’ e il bastardo mi ha penetrato dispettosamente, ho continuato ad accarezzare avidamente il suo cazzo duro, mentre Bruno esplorava dolcemente il mio culo.

Non ho potuto resistere più a lungo a questa sensazione e ho lasciato che le sue agili dita mi penetrassero deliziosamente, ho cominciato a gemere piano e rilassarmi sempre di più, questo bastardo mi ha sedotto con grande abilità, con piccoli baci sulla mia schiena, mi ha lasciato molto eccitato e quasi pazzo. con grande piacere.

Non credo di aver pensato attentamente a quello che stava succedendo, ho semplicemente tirato con lussuria il suo cazzo duro verso il mio culo, Bruno poi ne ha approfittato e ha tirato fuori le sue dita dal mio culo stretto e mi ha messo sul suo cazzo duro.

È stato allora che ho rotto il silenzio e, quasi sottovoce, ho detto: sai esattamente cosa stai facendo, vero Bruno?

Poi il bastardo ha inserito sottilmente il suo cazzo duro nel mio culo e poi ha detto: ho sempre amato questo Dudu, desidero questo bel culo da molto tempo, puoi fidarti di me Dudu, non ti farò niente. Non lo farai? Se vuoi va bene, temo Bruno, farà molto male, vero? Certo che no, Dudu, è solo uno scherzo carino.

Non preoccuparti, lo farò molto lentamente, quindi Bruno ne ha approfittato e ha spinto lentamente il suo pene duro nel mio culo stretto, ero molto confuso e anche un po’ dispiaciuto, per favore Bruno, rilassati, ehi, io cercavo di nascondere la mia angoscia e allentando un po’ di più le mie pieghe, ho sentito la sua testa squarciare il mio culo vergine.

L’esperto Bruno mi ha messo la testa del suo cazzo duro nel culo e ha aspettato la mia reazione, era enorme e molto scomoda, mordendomi le labbra ho resistito a questa prima sensazione di bruciore, il bastardo ha continuato con le sue carezze e mi ha lasciato abituare al suo delizioso grosso cazzo.

R Il bruciore divenne sopportabile e leggermente questa sensazione diventò molto piacevole, sentivo un’intensa voglia di defecare, di merda, ma resistevo, mi sentivo di nuovo incredibilmente eccitato e contraevo le natiche dal desiderio su questa testa.

Bruno allora ha approfittato di questo segnale e ha spinto delicatamente il suo enorme cazzo un po’ più forte, il bruciore è tornato più forte e mi sono sentito un po’ a disagio, Bruno si è fermato di nuovo e ha aspettato che il mio sedere si riprendesse da questo dolore.

Tutto il mio corpo bruciava, anche con quel freddo fuori, avevo la voglia di cagare passò e il dolore era già molto sopportabile, rimisi la mano e sentii che metà del suo cazzo duro era già sparito. .

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È stato allora che mi è venuta una grande idea, penso che faresti meglio a sdraiarti Bruno, mi sentirò meglio se sto sopra, Bruno poi si è girato molto lentamente e ha aggiustato molto i miei fianchi. Per esperienza, ho messo le mani dietro di me. . Se potessi appoggiarmi alle sue gambe, guarderei il suo cazzo duro nel culo ed ero sicuro che fosse il modo migliore.

Bruno allora mi ha stretto la vita e ho avuto il controllo, ho sentito una sicurezza incredibile e ho rilassato il sedere con desiderio, ho sentito il suo pene duro invadermi, mi sono seduto sul suo cazzo duro con malizia, quando l’ho sentito tutto dentro di me, ho sentito lui nella mia luna, questa sensazione era deliziosa, la felicità mi invase e all’improvviso mi sentii una puttanella cattiva.

Morivo dalla voglia di rimbalzare su questo delizioso cazzone, il mio culo non era certo più vergine, mio ​​cugino Bruno mi aveva volontariamente preso la mia piccola zucca, con un po’ di apprensione andavo su e giù su questo delizioso cazzone.

Poi ho iniziato a gemere in modo molto birichino e ho deciso di fare una voce molto femminile, che cazzo duro hai, cugino, che delizioso, wow, quel cazzo grosso e grasso è delizioso, cugino, se sapessi quanto è bello , L’avrei fatto da solo… davanti a Prima, il tuo cazzo è così delizioso, con questa sensazione ho cominciato a gemere sempre più forte e in un intenso avanti e indietro ho raccolto il coraggio di scopare deliziosamente quel cazzo duro.

Bruno allora ne approfitta e comincia a colpirmi il culo delizioso, dal basso verso l’alto, con colpi violenti mi allarga il culo con esperienza, basta cugino, proprio così, fottimi il culo forte, è delizioso, fottimi cugino, fottimi il stretto culo, riempimi il culo di latte.

Bruno allora non ha potuto trattenersi ed è venuto duro nel mio culo, ho sentito il suo sperma riempirmi il culo stretto, che sensazione incredibile, ho avuto un’erezione enorme in quel momento, ho capito che volevo venire. Era anche delizioso, quindi ho iniziato a masturbarmi con il cazzo duro di Bruno infilato nel culo.

Qualche gemito e il mio sperma è uscito duro, sono venuto con un desiderio estremo, poi sono caduto sopra mio cugino Bruno, mi ha abbracciato affettuosamente ed è rimasto dritto sul mio culo, il mio cazzo si stava già ammorbidindo e il suo pulsava ancora dentro di me.

Sdraiata su di lui, ho solo girato un po’ il viso e il bastardo mi ha invaso la bocca con la lingua, è stato un bacio bello e lungo, il suo cazzo duro pulsava ancora di desiderio, che incredibile virilità, dopo quel bacio umido con la lingua, L’ho lasciato andare e ho detto, penso di voler succhiare il tuo cazzo duro di cugino, il bastardo si è seduto e ha pulito il suo cazzo duro con la sua stessa maglietta ed ha esposto quel grosso cazzo birichino, forza piccola troia, succhia il tuo cugino sexy.

Non ho potuto resistere a questa sensazione e sono caduta con la bocca aperta sul suo cazzo duro, era il mio primo pompino, mi sentivo incredibilmente arrapata, l’ho succhiato davvero forte, ero innamorata di mio cugino Bruno, quello era il suo grosso cazzo . Delizioso, l’ho preso in bocca con passione, mentre Bruno mi accarezzava la schiena e io cercavo di ingoiare il suo enorme cazzo come una puttanella birichina.

Poi abbiamo sentito dei passi e dei rumori intorno alla nostra tenda, ho pensato di smettere di succhiargli il cazzo duro, ammetto che avevo paura, ma Bruno mi ha tenuto la testa e mi ha ordinato di continuare con questo delizioso pompino, anche se pensava che fosse una pazzia. , Bruno comandava, io ero la sua puttanella e dovevo obbedire a quel bastardo.

Poi all’improvviso ho notato l’apertura con cerniera della tenda, ero a quattro zampe e succhiavo il cazzo duro di mio cugino Bruno quando Humberto è entrato nella nostra tenda incredibilmente velocemente, mi sono guardato indietro e Humberto ha detto, non crederci, li ho sorpresi a giocare nel mio furgone .

Humberto è entrato e ha chiuso velocemente la tenda, ho guardato mio cugino Bruno senza capire cosa stesse succedendo, ancora con il suo cazzo enorme davanti a me, ho aspettato la sua reazione, Bruno poi sorridendo ha detto, maledetto Humberto, ci hai rovinato il divertimento, Humberto . Mi saltò addosso e si sedette accanto a mio cugino Bruno.

Vorrei anche un ciuccio Bruno, altrimenti la folla scoprirà che la loro cara cuginetta è una puttanella dispettosa. Pensavo che mio cugino Bruno avrebbe trovato una soluzione a questo pasticcio, ma con mia sorpresa Bruno è diventato un po’ sarcastico e ha detto: ok allora Humberto, divertiti e poi vai, ehi, l’ho guardato incredula e il bastardo di Humberto ha iniziato ad aprirsi la cerniera pantaloni .

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Ho provato a discutere qualcosa e mio cugino Bruno mi ha detto, calmati Dudu, gli succhi e nessuno lo saprà, credimi, Humberto è fermo, mi sentivo una puttana senza valore, Humberto ha tirato fuori il suo cazzo duro in malafede mentre Bruno violentemente. Ho forzato la mia piccola bocca sul suo cazzo.

Continuavo ad accarezzare discretamente il suo pene duro con la lingua mentre guardavo il suo amico Humberto indurire il suo cazzo birichino, il ragazzo era rosso e magro, il suo viso era pieno di lentiggini, il suo pene era più sottile e ricurvo da un lato, fortunatamente era scuro . , perché stavo morendo di vergogna.

Bruno poi ha dato spazio a Humberto e si è seduto dietro di me, ho guardato questo ragazzo voglioso e non ho avuto altra scelta che succhiare anche il suo cazzo duro, poi Bruno ha detto, succhiagli bene il cazzo Dudu, è bello come hai fatto con me.

Humberto aveva gli occhi spalancati, aspettando che la mia piccola bocca avida afferrasse il suo pene duro, così l’ho afferrato con entrambe le mani e mi sono messo il suo pene duro in bocca, il ragazzo ha saltato ed ha emesso un forte gemito, poi Bruno ha detto, Don non farlo. Non fare storie, vuoi svegliare l’intero accampamento.

Wow, Bruno, che bontà, il tuo cuginetto succhia benissimo, Bruno allora ne ha approfittato e ha cominciato ad accarezzarmi lentamente il culo mentre mi guardava succhiare il suo amico Humberto, aveva un sapore strano e ho cominciato a salivare tantissimo sul suo cazzo duro. Ammetto che anche a me ha iniziato a piacere il suo cazzo duro, è stato davvero inaspettato sentirlo, Bruno ha iniziato a giocare con il mio sedere, ha inserito un dito e ha iniziato ad accarezzarmi lentamente il sedere.

Non ho potuto resistere a questa deliziosa sensazione e ho iniziato a giocare in modo molto efficace, ho realizzato che cela les rendait tous les deux très excités, Humberto deve essere molto affettuoso con me e ha iniziato a carezzarmi le spalle.

È stato allora che ho sentito mio cugino Bruno penetrarmi di nuovo con il suo cazzo duro, ho smesso per un momento di succhiare il cazzo di Humberto e mi sono guardato indietro e ho detto, non era quello che era stato concordato, ehi, forza Dudu, succhia il cazzo di Humberto e lascia che io quel bel culo. , così ho cominciato a farmi penetrare violentemente, mentre succhiavo il cazzo duro di Humberto.

Il mio culo si stava ancora abituando a quel cazzo duro, ma di certo non volevo fermarmi, non avrei mai immaginato di sentirmi così arrapato, quella tenda puzzava di sesso e mi stavo divertendo e sentendomi cattivo con questi due. bambini cattivi.

Humberto voleva venire e mio cugino Bruno mi picchiava forte, così ho detto, penso che ora sia il turno di Humberto, entrambi sembravano sorpresi dalla mia proposta, si sono scambiati velocemente di posto, volevo provare il piacere di un altro ragazzo nel mio culo, e questa era la migliore opportunità.

Humberto è entrato in me e mi ha detto quanto è delizioso questo culo, sborrerò tantissimo in questo culetto caldo, ho ingoiato il cazzo di mio cugino Bruno e ho iniziato a gemere piano e in modo molto effeminato, forza Humberto, forza, culetto, forza, dai Bruno, che delizia, il tuo cuginetto Dudu è una bella puttanella, che bel culetto, eh.

Vieni o non sei Humberto, vieni presto, riempimi il culo di sperma, il ragazzo non ha resistito a questa porca e ha rilasciato il suo latte nel mio culo con grande voglia, poi Bruno ha colto l’occasione per venire anche lui , ho preso Cazzo. Da entrambe le parti era tutta felice e imbrattata, come una puttanella cattiva che si trovava in mezzo a quei bastardi.

Era mattina presto quando Humberto è uscito dalla nostra tenda, ha giurato di non dirlo a nessuno, mi sono addormentato con il culo in fiamme, mi sono svegliato con mio cugino Bruno che giocava con me, con due dita sul cazzo, non potevo . Ho resistito e ho finito per farmi una bella scopata con questo bastardo, la mia colazione era latte caldo direttamente dalla fonte.

Tornando a casa, Humberto li lasciò uno ad uno a casa, il cattivo lasciò per ultimo l’agente, figuratevi perché, fermò i Kombi dietro un campo da calcio dove giocavano a pallone il sabato, io ero l’intrattenimento dei bambini in quel periodo. Poi, dopo le vacanze scolastiche, non era più lo stesso, avere un cugino più grande significa così.

*Pubblicato da marrone sul sito climaxcontoseroticos.com il 22/02/24.

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