Storia di incesto erotico – Mia figlia è la mia amante.

di | 6 de Luglio, 2023

Mia figlia è la mia amante.

Un racconto di Marcela_Araujo

Una notte di festa si trasformò in un incontro tra padre e figlia così assurdo che mi segnò per sempre, o meglio, segnò profondamente anche la personalità di mia figlia.

Era la notte del suo 18esimo compleanno e Sarita, in mezzo a tanti familiari e amici, era felicissima e abusava del drink, vodka, rum e credo anche whisky. Ha fatto un mix pazzesco e ha ballato con un sacco di gente e sono stato felice di vedere la mia dolce metà così felice e rilassata, anche io ho bevuto troppo.

Poco prima che la festa finisse, è svenuta sul mio divano e suo zio, mio ​​fratello, l’ha portata di sopra nella sua stanza.

Dopo che lei fu a letto, Marcelo, mia cognata, e i miei figli se ne andarono, e io accompagnai gli ultimi ospiti al cancello, poi chiusi la casa e andai a occuparmi, seppur superficialmente, del disordine che era rimasto nel soggiorno. stanza, in dispensa e in cucina, raccogliendo bottiglie, lattine e bicchieri e salii le scale, stanco e inciampando sulle scale, desideroso di trovare presto il mio letto.

Prima di entrare nella mia stanza, ho trovato Sarita nel corridoio, vestita solo con una corta camicia da notte, diretta al bagno accanto e dicendomi che stava per fare una doccia per lavare via l’alcool. Vedendola camminare con passo traballante, mi sono preoccupato e ho lasciato aperta la porta della mia camera, poiché potevo sentirla quando uscivo dal bagno e mi dirigevo verso la sua stanza.

La mia preoccupazione era giustificata perché la nostra casa era solo io e lei, mia moglie è arrivata con un “amico” molto tempo fa e non abbiamo più avuto sue notizie.

Qualche ora dopo mi sono svegliata e ho deciso di andare a trovare mia figlia. Vestito solo di pantaloncini, sono saltato giù dal letto e sono andato nella sua stanza e quando sono entrato mi sono fermato scioccato e stupito, i miei occhi fissi sul letto dove dormiva Sarita, la mia piccola figlia. Era nuda, sdraiata sul letto, la gamba sinistra a forma di L sulla destra, esponendo la sua piccola figa.

Questo meraviglioso spettacolo mi affascinò così tanto che mi avvicinai lentamente, come una rana attratta dal fascino di un serpente. Mi sono seduta sul materasso e giuro che in tutta la mia vita non avevo mai potuto godere di una vulva così “gustosa”. Labbra carnose, leggermente socchiuse, che rivelano l’accesso a una piccola caverna leggermente umida, e una fronte prominente e glabra.

Altre storie erotiche  il corridoio dei miei sogni

Giuro che lì non vedevo mia figlia diciottenne, ma una giovane donna che mi faceva impazzire di desiderio, spingendo il mio cazzo duro come l’acciaio fino all’orlo delle mutande e mostrandosi pronta a recitare.

Le raddrizzai le ginocchia e le allargai le gambe, poi flettei il mio corpo e mi tirai giù le mutande. Con una mano ho messo la mia erezione tra le sue cosce, tra le labbra della sua vulva e, sostenendomi con le braccia ai lati del suo corpo, sono entrata lentamente, rendendomi presto conto che questa piccola grotta era già stata visitata.

Sarita non aprì gli occhi per la sorpresa finché non fui completamente dentro di lei. Mia figlia mi ha guardato abbastanza a lungo da mettermi a disagio, poi ha esclamato:

– Papà! Cosa fai?

“Vaffanculo, tesoro,” fu la mia risposta, e portai la mia bocca sulle sue labbra in un bacio caldo e appassionato, la mia lingua che si intrecciava con la sua. Detto questo, gli ho impedito di commentare ulteriormente mentre iniziavo a scivolare avanti e indietro all’interno della stretta caverna.

Non so cosa le passasse per la testolina quando l’ho baciata e l’ho presa. Si irrigidì sotto di me, ma durò solo per circa un minuto, poi le sue braccia, piatte sul letto, si sollevarono e si avvolsero intorno alle mie spalle. L’ho sentita irrigidirsi quando, pochi minuti dopo, ho versato un enorme carico della mia erezione nei suoi lombi.

Ma volevo ancora di più, sono entrato in mia figlia che ancora non voleva dormire e le ho leccato e baciato le sue orecchie e le è venuta la pelle d’oca dappertutto e presto stavo crescendo nella sua angusta piccola grotta. Sarita notò la mia fame, sospirò e mi avvolse le braccia intorno al collo, poi sollevò le gambe e me le avvolse intorno alla vita.

La mia cara figlioletta mi aveva accettato, non solo come suo padre, ma anche come suo amante. E abbiamo fatto l’amore per ore, come un uomo e una donna,

Altre storie erotiche  Puttana nel bagno dei camionisti

La mattina dopo, abbracciati, ho aperto gli occhi e ho guardato la bellezza nuda di mia figlia, addormentata tra le mie braccia. Così l’ho lasciata dormire e sono scesa al piano di sotto e sono andata a prepararci la colazione, ma prima dovevamo mettere le cose in ordine, perché molte cose erano ancora in disordine. Ho ricordato la festa, ho ricordato di aver visto Sarita ridere, scherzare, godersi il suo compleanno con i suoi amici e la sua famiglia. Mi sono ricordato del compagno che l’ha portata nella sua stanza, mi sono ricordato di essere andato nella mia stanza.

Mi sono ricordato che abbiamo avuto un rapporto incestuoso colpevole. Sembrava un incubo, non sarebbe dovuto accadere… Non poteva essere reale. Non volevo credere di aver fatto sesso con la mia bambina, ma niente poteva cambiare la realtà, lei ed io abbiamo fatto sesso e la cosa più incredibile è stata che ci siamo davvero goduti le nostre ore di passione. Le ho portato il vassoio della colazione, era ancora nuda nel suo letto, nel nostro letto.

Sorrise mentre esaminavo il suo corpo, Sarita dopo essersi nutrita poi mi si avvicinò e mi diede una leggera spinta facendomi sdraiare e mi spogliò dei boxer e prese le sue manine sulle mie palle e cominciò a succhiare il glande del mio cazzo, mentre si posizionava lui stesso a faccia in giù sul mio corpo

Così io e lei abbiamo intrapreso un nuovo eccitante viaggio sessuale. Lo amavo da diciotto anni, ma quello che stavamo facendo andava ben oltre il nostro normale rapporto padre-figlia; il calore del nostro desiderio reciproco ha creato un legame, un legame di intimità che nessuno di noi aveva conosciuto prima.

Cominciò a emettere pianti morbidi e appassionati ogni volta che le mie palle le colpivano le guance, potevo sentire il calore della sua bocca mentre scivolava dentro e fuori; mi afferrò il sedere e le sue dita sfiorarono la mia pelle. Non ho esitato quando il mio corpo mi ha detto che la fine era vicina, ho gemito con la mia bocca nella caverna lussuriosa di Sarita: “Sto venendo, ragazza”… Questo è quello che ho sussurrato con la mia bocca dentro di lei.

Altre storie erotiche  Sole, spiaggia e un rullo caldo per la mia figa... combinazione perfetta

Non me lo aspettavo, ma lei ha ingoiato tutto quello che usciva da me, non lasciando cadere una sola goccia tra le sue labbra e io ho ricambiato il favore, ingoiando tutti i suoi fluidi. È stato il miglior 69 che ho fatto in tutta la mia vita. Mia figlia ed io abbiamo raggiunto il picco con i nostri orgasmi insieme, lei mi ha artigliato una trincea nella schiena con le unghie mentre ringhiava con passione. Il suo corpo tremante succhiava la sborra dal mio cazzo come nessuna donna aveva mai fatto prima con tanta cura.

Ci sdraiamo sulla schiena, guardando il soffitto. Girai la testa verso Sarita e le chiesi:

– Che cos’era, figlia mia?

Lei ha guardato il mio.

– Papà, nessuno dei miei amici mi ha scopato bene come te.

Mia figlia mi ha sorpreso, non era la santa che pensavo.

– Figlia mia, quanti amanti hai avuto?

Sono rimasto scioccato quando mi ha detto che ce n’erano cinque, ma ora sarei stato l’unico.

Mi sentivo l’uomo più felice del mondo sapendo che mi voleva perché ho incontrato così tante donne attraenti nella mia vita, ma quello che io e mia figlia abbiamo fatto la prima volta che abbiamo fatto sesso è stata di gran lunga la cosa più pazza ed eccitante che io abbia mai fatto. l’ho mai fatto, l’ho fatto. fatto. Ci ho già provato, non so se sono state le circostanze, l’ubriachezza, la ragazza o una combinazione delle tre cose, ma non sono mai stato così virile prima d’ora. Perfino sua madre non può essere paragonata a quello che lei ed io abbiamo appena fatto.

Con tutto ciò, da allora, mia figlia è stata la mia amante.

FINE

*Pubblicato da marcela_araujo su climaxcontoseroticos.com il 24/05/23.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *