Storia di incesto erotico – METAL Stories: un’utopia erotica di un universo fantastico -The Ring 2-

di | 23 de Settembre, 2023

Risate vertiginose riempirono la mia stanza. Mi sono girato, mi sono svegliato da un sonno profondo e mi sono seduto. Non ho dovuto cercare lontano la fonte del rumore malevolo. Aleggiava sopra di me nell’oscurità uno spettro luminoso. Non mi vergogno di dire che nonostante avessi vent’anni, urlavo come una ragazzina. Lo avresti fatto anche tu. Il fantasma aveva il torso nudo di una donna con la pelle scura e i capelli sciolti che fluttuavano intorno a lei come se fosse sospesa nell’acqua. Ma da quello che potevo vedere, la sua metà inferiore era solo fumo violaceo. La donna mi guardò negli occhi e rise ancora più forte, come se il mio spavento fosse uno scherzo.

“Sei un… un… un… fantasma?” Ho fatto balbettare. Forse ho preso l’influenza delle lucertole e quelle erano le allucinazioni di cui tutti parlavano.

“No, idiota arrogante. Non sono un fantasma. Sono Tsabri, un jinn, legato all’anello che indossi.” La sua risata si calmò e ora mi sorrideva maliziosamente dalla cima del letto.

“Genio?” Ho cercato di non guardare i suoi seni fluttuanti. Ho maledetto il mio cazzo quando è uscito da sotto la coperta. Anche di fronte alla mia estinzione, non sono riuscito a controllare i miei ormoni.

“Tua madre pensava di potermi tenere rinchiusa per una generazione a causa di un concepimento affrettato. Ah! Niente di tutto ciò ha funzionato. Nessuna gravidanza… ancora.” Tsabri scosse la testa. Mentre parlava potevo vedere che i suoi denti erano piuttosto affilati. “Nessuna delle sue azioni conta. Ci vuole più di un candidato per riempire l’antico legame. Lei deve saperlo! Ora esaudirò il suo primo desiderio.” Si accigliò quando non dissi nulla. “La nostra stirpe ci ha finalmente portato a questo patetico idiota? Sei davvero un esempio di inutile semplicità?”

“Quello?” Gli ho fatto l’occhiolino. Tutti i miei muscoli si tesero e afferrai la coperta con entrambe le mani.

“Ti esprimono un desiderio adesso e due dopo. Non lo dicono già all’erede?” La sua voce divenne un ringhio. “Volere!”

“Voglio porre fine all’influenza delle lucertole.”

“Ah! Questo è un grande desiderio. Mi travolgi con entusiasmo con cattiverie.” Alzò la mano scura e tese un dito. “Un desiderio su come vorresti crescere la prossima generazione. Un gruppo di bambini che indosseranno l’anello. Il desiderio potrebbe essere qualcosa del genere.”

“Quello?”

“Idiota piagnucoloso! Dobbiamo mantenere il sangue puro. Nessuna quantità di riproduzione oltre il nucleo sarà sufficiente. Sono qui per aiutarti. Il desiderio di rendere tutto più semplice. L’anello è già diventato la più intelligente delle tue due teste. Ora , vuoi schiavizzare le donne intorno a te?

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“NO!” Scossi vigorosamente la testa, allarmato.

“Vuoi diventare irresistibile per il sesso opposto?” Si stava avvicinando a me. Potevo sentire il profumo floreale del suo alito. “Indizio, suggerimento. Sei una cosa semplice e magra. Potrebbe darti grandi muscoli e un mento cesellato.”

“NO.” Non volevo cambiare. Amavo quello che ero. “Non voglio fare questo”. Ho provato a togliermi l’anello dal dito, ma era bloccato.

“Oh, tu sei uno di loro. È passato molto tempo dall’ultima volta che ho avuto a che fare con un asceta.” Mi guardò con pietà. “Scegli ora o sceglierò io per te.”

Non mi piaceva l’idea che questa creatura esprimesse il mio desiderio. Farebbe qualcosa di terribile. Ero sicuro. Potresti essere intelligente e usare questo desiderio in un modo che aiuti davvero le persone? È stata un’opportunità. Beh, se non avessi avuto tutte le allucinazioni. “Vorrei che l’influenza delle lucertole finisse oggi~.”

“Te l’ho già detto~.”

“Poi ho potuto vedere le mie sorelle maggiori. Non posso avere figli con loro se sono isolate troppo lontano. Questo è quello che intendevi con ‘purosangue’ e ‘nucleo’, giusto? ©? La mia famiglia? “Non l’ho fatto avere alcuna intenzione di avere dei bambini con sé, ma questa creatura non aveva bisogno di saperlo.

“Mmm.” Fluttuò più in alto, verso il soffitto, e si strofinò il mento. “Lo permetterò”. Lei annuì, sbatté le palpebre e sorrise di nuovo. “È fatta. Devi creare almeno due candidati entro i prossimi ventotto giorni o verrai punito. Tornerò in quel momento per valutare il tuo lavoro ed esaudire il tuo secondo desiderio.” Lei socchiuse gli occhi. “Oppure fallisci in quello che probabilmente sarà un mese terribilmente stupido per te.” E con questo è scomparsa.

Non ho dormito il resto della notte.

Con le lacrime agli occhi, la mattina scesi le scale. Potevo sentire l’odore dei pancake. Sally e mio padre erano seduti al tavolo della cucina e guardavano il telegiornale con gli occhi spalancati. “Cos’era?”.

“Le persone negli ospedali improvvisamente migliorano.” La mamma era dietro i fornelli e ha girato una frittella. Mi osservava attentamente. “Sembra che l’influenza delle lucertole si stia allontanando molto rapidamente.”

“Non posso crederci.” Mio padre mi sorrise. Provai un senso di colpa per quello che avevo fatto alla mamma la sera prima e distolsi subito lo sguardo.

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“Gli esperti dicono che dobbiamo aspettare e vedere.” Anche Sally guardò nella mia direzione. Il suo sorriso era ancora più ampio di quello di papà. “Ma se fosse vero? Potrebbe essere finita? E se tornassi a scuola?” Sembrava sfocato.

“Sarebbe fantastico.” Ho guardato mia madre. Ha guardato nella mia anima.

Mi prese per mano e mi condusse nella mia stanza.

“Billy, posso parlare?” Spense il fuoco e servì le ​​frittelle a mio padre e mia sorella. “Voi due continuate a guardare il telegiornale. Torneremo tra qualche minuto.” Mi prese per mano e mi condusse nella mia stanza.

Mi fece sedere sul letto e incrociò le braccia. “Hai fatto questo, vero? Ti sei sbarazzato dell’influenza delle lucertole. Il jinn è venuto a trovarti ieri sera.” Non avevo bisogno che rispondesse, stava già scuotendo la testa. Poteva sempre leggermi come un libro. “Sei un bravo ragazzo, Billy. Naturalmente useresti il ​​tuo desiderio per una cosa del genere. Raccontami tutto.”

Gli ho detto tutto. Quando sono arrivato alla fine della mia storia, lei si è alzata e ha iniziato a spogliarsi nel mezzo della mia stanza. “Ehi, mamma, cosa stai facendo?”

“Hai sentito cosa ha detto il jinn? “Abbiamo ventotto giorni prima che tu mi metta incinta.” Si è tolta il reggiseno e le mutandine. Vorrei che non fosse così bello. Perché doveva essere così bella? Il mio cazzo mi ha quasi fatto un buco nei pantaloni.

“Sta succedendo davvero, vero?” La guardai girarsi, mettere le mani sulla mia scrivania e allargare le natiche per me.

“Siamo fortunati che sto ovulando proprio adesso. Se mi scopi da dietro, forse mi aiuterà. Pensi di poter venire due volte di seguito?” Mi guardò da sopra la spalla con un’espressione molto professionale.

“Voglio dire, sì, ma…” Senza pensare, le mie mani aprirono il bottone e la cerniera. Mi sono abbassato i pantaloni e la biancheria intima e sono rimasto dietro di lei. Se mi amasse davvero, non potrei dire di no. “E papà e Sally?”

“Ecco perché voglio sbrigarmi, non rimarrai bloccato con questa notizia per sempre.” Mi ha scosso il sedere.

“Oh, è vero,” esclamai stupidamente. Ho guardato il gallo gigante che mi aveva dato l’anello. Mentre lo mettevo dentro, mi meravigliavo che qualcosa del genere potesse stare in uno spazio così piccolo. L’ho afferrata per i fianchi e ho iniziato a lavorare. Il mio primo orgasmo non è durato a lungo. Ma dopo pochi secondi, la stava prendendo in giro di nuovo. Il suo sedere si increspò meravigliosamente.

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“No… Uh… Uh… Uh… Pantaloni così… Ah… Forti… Billy,” disse la mamma a denti stretti. Si è spinta verso di me. Pensavo che anche lei stesse facendo rumore, ma non ho detto niente. Ho solo pregato che non ci sentissero lì. Dopo quasi mezz’ora sono tornato.

Stavamo insieme da molto tempo. Alla fine, sospirò e se ne andò. Il mio cazzo è caduto da lei con un plop udibile. Saltò sul letto e cadde sulla schiena. Sollevò il bacino dal materasso.

“Cosa fai?” L’ho guardata. Da questa angolazione, poteva vedere quanto fosse aperta la sua figa da quello che aveva fatto.

“Aiutare la natura delle cose, tesoro.” Mi ha sorriso. “Ancora dieci minuti e potremo tornare.”

“Madre?” Mi sono rimessa la biancheria intima e i pantaloni. Tutto il mio corpo vibrava per questi orgasmi. Non facevo sesso da prima dell’influenza delle lucertole, ma ero sicuro di non essermi mai sentito così bene.

“Quello?”

“Il jinn ha detto che doveva presentare due candidati, altrimenti sarebbe stato punito”, ho sussurrato.

“Lo so, ha detto qualcosa di simile a tuo zio.” Lei si accigliò. “Speravo che potessimo saltare tutto questo.” Ecco perché sono venuto nella tua stanza ieri sera.

“Allora cosa faremo?” Era così strano parlare con lui con la figa esposta in quel modo. Nonostante Avendo eiaculato due volte, il mio cazzo era ancora duro.

“Ti aiuterò, Billy. Non preoccuparti.” Mi ha ispirato con incoraggiamento. “Facciamo un piano.”

“Bene. Un piano.” Ho guardato l’anello al mio dito. Come se un piano volesse rimettere il mondo in carreggiata. Avevo appena scopato mia madre due volte in ventiquattr’ore e lei mi avrebbe aiutato a mettere incinta qualcun’altra della famiglia. Oh, e una pandemia globale era appena finita. Nient’altro avrebbe senso adesso.

S2 continua.

*Pubblicato da MIKA_VIENNE69 sul sito climaxcontoseroticos.com il 20/08/23.

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