Storia di incesto erotico – METAL Stories: un’utopia erotica di un universo fantastico. -L’Anello 5-

di | 29 de Gennaio, 2024

“Il jinn ha detto cosa!?” La mamma mi guardò nel buio notturno della mia stanza, con la bocca aperta. “Le tue tre sorelle?” Acceso la luce.

Alzai le spalle e guardai per terra. Sapevo che si sarebbe arrabbiata. “Lei… Um… Lei… Hm…” Le parole di mia madre uscirono stranamente veloci. “Ti ha espresso un altro desiderio?”

Scuoto la mia testa.

“E io e Pam…?” Mi mise un dito sotto il mento e mi sollevò il viso finché i nostri occhi non si incontrarono.

“Ha detto che sono riuscito a piantare il seme in voi due.” Ho visto la sua espressione addolcirsi. Alcune delle tue preoccupazioni sono scomparse.

“Oh… beh… immagino che lo sapessimo già.” Si strofinò lo stomaco. “Pensavo che sarebbe bastato.”

“Era arrabbiata perché l’ho ingannata facendole fermare l’influenza della lucertola. Ha detto che l’avrebbe presa se non l’avessi fatto… Sai… Con Sally, Gail e Beth.” Il mio cervello si stava muovendo in diverse direzioni contemporaneamente. Le mie sorelle erano tutte bellissime, divertenti e dolci. Ebbene, Sally era un’eccezione, sarebbe un’esagerazione definire dolce la mia sorellina diciottenne. Ad ogni modo, la mia mente li immaginava tutti nudi, e poi mi ribellai all’idea.

“Vedo che hai sentimenti contrastanti.” La mamma fece un respiro profondo. “Dio lo sa, lo so anch’io.” Mi scrutò gli occhi. “Ma so che puoi essere forte. Questo è qualcosa che dovrai fare per la nostra famiglia e… sembra… per salvare il mondo. È stato incredibile come hai ingannato i jinn in quel modo. Sei, sei il mio eroe. Il segreto del mio eroe. Sono così orgogliosa di te.” Si sporse in avanti, mi baciò leggermente sulle labbra e se ne andò. “So che continuerai a prendere le decisioni giuste.” Mi abbracciò forte “E tu no.” “Cosa? brutto tra me e Pam, vero? Sei soddisfatto del risultato? “Mi guardò profondamente negli occhi.

“Adoro stare con te e zia Pam.” Scossi lentamente la testa. “Non mi hai mai baciato sulla bocca prima, mamma. Pensavo che non l’avremmo mai fatto… visto che abbiamo fatto tutte queste altre cose… E… non sembra che ti sia mai piaciuto.”

Lei strinse le labbra e inclinò la testa, pensando a come rispondere. “Beh… Billy… non dovrei fare le cose che facciamo. Certamente non mi dovrebbe piacere. Non è lo stesso con Pam?”

Scossi lentamente la testa. “Mi dice sempre quanto lo ama.”

“Lei dice?”. La mamma si massaggiò il mento, immersa nei suoi pensieri. Dopo un po’ fece un passo indietro, chiuse la porta e cominciò a spogliarsi. Il mio cazzo era molle da quando il jinn mi aveva dato quello spavento, ma si è svegliato dal sonno quando gli hanno tolto il pigiama. “Tecnicamente, Billy, non abbiamo più bisogno di farlo. Ma se avere un po’ più di reazione da parte mia ti aiuterà a fare quello che devi fare con le tue sorelle, allora possiamo farlo di nuovo.”

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“Io… Um…” Non ho mai detto che fare sesso perverso con mia madre avrebbe aiutato le mie sorelle. E non pensavo che avrebbe avuto importanza. Ma non discuterei. “CORRETTO!”. Mi sono tolto velocemente il pigiama.

“Come mi ami, Billy?” La mamma ha fatto scivolare le mutandine lungo le sue lunghe gambe.

“Bene…”. Mi sono tolto le mutande e il mio cazzo è praticamente entrato in azione. “Visto che hai intenzione di mostrarmi… Tu… Uh… Lo sai. Ti piacerebbe?”

“Sei così gentile.” Mi baciò di nuovo sulle labbra. Questa volta fece scivolare la lingua su di me. Le sue mani esploravano il mio corpo snello, mentre sentivo le sue curve.

Le mie sorelle e tutti i problemi che mi aspettavano erano le cose più lontane dalla mia mente. Ci frequentavamo da un po’.

La mamma improvvisamente interruppe il bacio e mi voltò le spalle. Si è chinato, ha messo le mani sul muro accanto a uno dei miei poster e mi ha scosso il sedere. “È quello che voglio. Entra, Billy.”

Subito dopo, stava pompando la mamma con spinte lunghe e potenti. E infatti stava ringhiando come non l’avevo mai sentita prima. Potevo dire che si stava ancora trattenendo un po’. Ma anche io. Non volevamo svegliare papà e Sally.

“È… Ugh… beh… Billy.” La mamma si voltò e mi guardò da sopra la spalla. “Sei il migliore. Nessun altro… pene… è paragonabile al… tuo.”

“Nemmeno da papà?” Ho potuto vedere la sua espressione diventare un po’ più seria alle mie parole, ma ha scosso la testa. Mi hanno incoraggiato. “Nemmeno da zio Monty?” Sapeva che quello di suo fratello era enorme. Dopotutto, aveva indossato l’anello.

“Sei… ugh… il… ugggghhhhhhhhh… il migliore.” I suoi occhi rotearono all’indietro e tremò. Non stava ancora annunciando i suoi orgasmi come fa zia Pam, ma sarebbe solo questione di tempo.

“Ti amo… Um… Um… Um… Così tanto… Mamma.” Le afferrai una ciocca di capelli e le tenni ferma la testa. Chinandomi in avanti, gli ho dato un bacio profondo sulle labbra. All’inizio lei non rispose, ma non appena il suo climax passò, lo baciò appassionatamente. Ci siamo baciati a lungo mentre dormivo con lei. Alla fine, le ho girato il viso in avanti, ma le ho tenuto i capelli. Quando finalmente esplosi, vidi le stelle e sentii gli angeli cantare. O forse non era la musica dei messaggeri divini alati quella che stava ascoltando. Ora che ci penso, quelle erano le urla di estasi della mamma.

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Abbiamo alternato il fare l’amore al parlare per gran parte della notte. Dovevamo fare dei progetti. Volevo iniziare con Gail. La seconda figlia aveva solo due anni più di me ed eravamo sempre le più vicine. La mamma non era d’accordo. Pensava che il punto logico da cui iniziare sarebbe stato con l’unica sorella non sposata. Voleva sedersi con Sally la mattina e parlarle. Ovviamente ho perso la discussione.

Eravamo entrambi esausti quando raggiungemmo papà e Sally in cucina per fare colazione. La mamma ha mandato papà a fare dei lavori domestici. Eravamo rimasti rinchiusi per così tanto tempo che era molto felice di uscire di casa. Se n’è andato con un grande sorriso sul volto. Quindi la mamma mi ha mandato in camera mia per dare a lei e Sally un po’ di privacy. Ho aspettato lassù per più di un’ora, sdraiato sul mio letto e osservando il peloso rinoceronte di ferro scolpito, il mammut, il gatto dai denti a sciabola e il bradipo gigante che circondava il mio dito.

Mi stavo chiedendo se dovevo andare a trovarli quando ho sentito bussare leggermente alla mia porta. “Essere dentro”. Mi sono seduto sul bordo del letto, non sapendo cosa aspettarmi.

La porta si aprì ed entrò la mamma con un sorriso tirato sul viso. Sally entrò subito dopo di lei. Mi ha guardato come se fossi un alieno. La mamma chiuse la porta e fece un respiro profondo. “Sally e io abbiamo parlato. Lei capisce cosa c’è in gioco e cosa dobbiamo fare tutti.”

“No, non lo faccio”. Sally scosse vigorosamente la testa. “È vero, Billy? Hai davvero… ehm… fatto questo alla mamma e alla zia Pam?”

“Non ho scelta.” Ho fatto una smorfia. Sally sapeva sempre come mettermi sulla difensiva. Ho guardato la mamma. Lei annuì in modo incoraggiante. Sospirai. “Ho finito con l’influenza delle lucertole. E non voglio che ritorni.”

“È vero. Merda.” Sally mi guardò, la sua espressione ora quasi vuota. “È quello l’anello che ti ha dato zio Monty?”

Ho accettato.

“Sapevo che stava succedendo qualcosa di strano.” Sally si accigliò.

La mamma porse a Sally una bottiglietta di lubrificante. “Ne avrai bisogno qui.”

“Non credo.” Sally si mise le mani sui fianchi e aggrottò la fronte pensierosa. “Voglio dire, so che la mamma non mi farebbe uno scherzo, Billy. Ma come faccio a sapere se è reale? Puoi fare qualche magia o qualcosa del genere come prova? Voglio dire, geni vendicativi, ehm. Sei preistorico, mamma va a letto con El zio Monty, la mamma e la zia Pam dormono con te, mettendo fine all’influenza delle lucertole… E ora… dovrei dormire con te… Questo è tutto. C è dannatamente pazzesco.”

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“Attenta a come parli, Sally.” La mamma ha preso il lubrificante e si è seduta sulla mia sedia. spedizione.

“Siamo ben oltre, mamma.” Sally alzò gli occhi al cielo.

“Voglio dire, è piuttosto magico.” Mi sono alzato, mi sono tolto i vestiti e ho indicato il mio cazzo duro che sporgeva all’aperto.

La bocca di Sally si spalancò. “Va bene, va bene. Questa merda è surreale.” Si è avvicinato alla mamma e le ha preso il lubrificante. “Potresti arrotolarlo?” Camminò lentamente verso di me, ancora vestita con il maglione e la gonna.

“Andrà tutto bene”, dicevamo insieme io e la mamma. Ci guardiamo e sorridiamo.

“Non lo so.” Sally si spruzzò un po’ di lubrificante sulla mano e lanciò la bottiglia alla mamma. Si è chinata e mia sorella mi ha tenuto il pene per la prima volta. “Fa così caldo… e pesante.” Lo scosse leggermente tra le mani mentre spalmava il lubrificante. “Sì… molto grande… mamma.” Guardò sua madre. Il dubbio riempì il volto di Sally.

“Dobbiamo farlo, Sally. Ricorda quello che ho detto sulla famiglia.” Il volto della mamma divenne molto serio.

“Io… ehm… non posso.” Sally si voltò e corse verso la porta. Le sue mani scivolarono più volte sulla maniglia. Ci guardò in preda al panico, come se la stessimo inseguendo. Afferrò la gonna, la usò per aprire la porta e scomparve nel corridoio.

“Non è andata molto bene.” Ho guardato la mamma.

“Sarebbe potuta andare peggio.” Sospirò. “Avresti dovuto vedermi la prima volta che tua nonna ha iniziato questa conversazione con me. Era confusa.” Si alzò e mi baciò sulla guancia, attenta a non lasciare che il mio cazzo scivoloso le rovinasse i vestiti. Chiuse la porta e cominciò a spogliarsi. “Tuo padre non tornerà a casa per ore. Sarebbe un peccato sprecare un’erezione del genere.” Lei annuì verso il mio cazzo con un ampio sorriso.

“Sì… Hm… lo sarebbe.” Mentre mi spingeva di nuovo sul letto e mi si metteva a cavalcioni, mi chiedevo come sarebbe stata con solo mia sorella in casa.

Da seguire…?

*Pubblicato da MIKA_VIENNE69 sul sito climaxcontoseroticos.com il 29/01/24.

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