Storia di incesto erotico – La nipote della moglie

di | 20 de Ottobre, 2023

Ciao, mi chiamo Caio, ho 39 anni, sono alto 1,83, sono magro e bianchissimo… vi racconterò una delle storie (vere) più belle che siano capitate a me e mia moglie. nipote.

Mia moglie ed io vivevamo lì con nostro figlio. Un giorno durante le vacanze, mentre visitavamo la mia famiglia, mio ​​cognato mi disse che se non avessimo potuto portare sua figlia a vivere con noi, visto che aveva già provato di tutto con lei, avrebbe abbandonato la scuola. . , lei voleva solo divertirsi e lui aveva paura che le sarebbe piaciuta la vita tranquilla.

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Mia moglie ed io abbiamo parlato e abbiamo deciso di accettarlo.

Larissa era una bellissima giovane donna, con la pelle scura, la pelle liscia, i capelli ricci e un bel corpo. Aveva 19 anni, nel pieno delle sue scoperte (c’era anche un presunto video in cui faceva una DP). La conoscevo da quando era piccola e col tempo era diventata questa gatta.

…È venuta con noi, da un altro stato.

…All’inizio era tutto nuovo, tutto era meraviglioso, tutto era rispettoso, l’abbiamo inclusa nella famiglia.

L’ho trattata come mia figlia, come avevo promesso a mio cognato.

…L’abbiamo iscritta ad un corso, l’ho portata, l’ho ripresa, alle feste, l’ho portata, l’ho ripresa…

…Ma le intenzioni di entrambi cominciavano a pervertirsi… Ci siamo scambiati alcuni messaggi WhatsApp birichini, ci siamo scambiati sguardi, ma niente di più.

Una volta io e mia moglie siamo andati ad uno spettacolo… Abbiamo bevuto tutti troppo, e tornando a casa mia moglie ha finito per addormentarsi in macchina… Ne avevo un po’ e ne ho approfittato per fare il primo passo . Ho messo la mano sulla portiera, dal posto di guida al passeggero… E sono riuscita a sentire quella pelle morbida tra le sue gambe… Si è aperta velocemente, poiché indossava un vestitino, sono riuscita a raggiungerla. la figa, che in alcune era bagnata… E questo odore delizioso invase la macchina… E così finchè non tornammo a casa… Scendemmo dalla macchina e andammo tutti a letto. ..

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Da quel giorno l’atmosfera cominciò definitivamente a scaldarsi, tutto si fece più ardito, e il culmine arrivò di sabato.

Eravamo di notte, a bere birra, noi tre… Mia moglie ha preso una caipirinha, io e mia nipote abbiamo preso una birra…

Qualche tempo dopo, quasi mezzanotte, mia moglie disse che sarebbe andata a dormire e che dovevamo sistemare il disordine… E così facemmo…

Abbiamo pulito la zona e nel frattempo abbiamo bevuto ancora qualche drink e ad ogni passo che mi avvicinavo a lei, le avvolgevo il cazzo attorno, che diventava sempre più duro. Finché in uno di questi passaggi lei si è chinata… E finalmente ho potuto vedere quel delizioso culetto, che era nascosto nel vestitino rosso che indossava… In quel momento sono esploso, e lì l’ho afferrata, l’ha succhiata. le sue tette rotonde e minuscole, andò a togliersi velocemente quel vestito che ormai le stava già appiccicato al corpo. L’ho baciata come se fosse la mia ragazza. Là finge, il padre e la figlia scompaiono e alla fine compaiono lo zio e la nipote malvagi. Lì succhiai quella figa morbida, che sembrava così piccola, come se non fosse mai stata colpita da un cazzo, spinsi il suo corpo contro il muro, in modo che la mia lingua potesse entrare dove doveva… Anche quegli schiaffi duri cominciarono a segnare Quello. culo rotondo… E lei, in un gioco veloce e frettoloso, si è chinata e mi ha afferrato il cazzo… Ahhh, che bocca deliziosa, che bocconcino carnoso, con tale maestria che succhiava. Quanta ammirazione ha mostrato per il mio cazzo, come se fosse la prima volta. Le ho alzato le gambe e l’ho scopata in piedi, come fa un ragazzo che si prende cura della nipote, lì, in cucina, è lì che si è arresa, come chi ha bisogno delle cure di suo zio… Mentre la spingevo, Con il suo corpo magro, gemeva e tremava dappertutto, finché non è venuta, c’erano innumerevoli posizioni… La facevo sentire come la figlia più troia di suo zio, aveva le gambe unte, era molto bagnata. Poi è venuta diverse volte… E ho tirato fuori il mio cazzo da quella figa stretta e le ho chiesto di piegarsi proprio lì, e le ho coperto le tette con il mio sperma caldo.

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Siamo rimasti lì, a guardarci per qualche minuto e a vedere il danno che avevamo fatto… Lei è entrata, si è fatta la doccia e io l’ho seguita…

Quando sono entrato nella stanza, lei era lì, sotto la doccia, con una faccia da birichina che mi guardava… non ho potuto resistere, ho tirato fuori il cazzo, le ho chiesto di sdraiarsi sul divano e lei ha aperto la bocca. Poi ho cominciato a colpirle il cazzo in faccia e lei mi ha masturbato finché non le ho riempito la bocca… mentre lei obbedientemente lo ingoiava tutto… e sempre a rischio che sua zia (mia moglie) ci sorprendesse. Non oggi. Non viviamo più insieme, non ci scambiamo nemmeno brutte cose… Ma i ricordi di questo periodo in cui ha vissuto con noi permeano ancora i miei pensieri e finisco per bagnarmi il cazzo solo a ricordarlo.

*Pubblicato da caio_bernardo sul sito climaxcontoseroticos.com il 19/10/23.

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