Storia di incesto erotico: dormire con lo zio il giorno del diciottesimo compleanno

di | 17 de Novembre, 2023

Ti ho raccontato in “Ho festeggiato il mio diciottesimo compleanno portando Rola a Ponto G”, come Primo e Padrinho mi hanno scopato alla festa, ma non ho raccontato la parte migliore: quella notte ho dormito con zio Beto la mia prima notte di sonno. con un uomo, che attraversa la notte, attraversato da un maschio.

Adoravo i suoi abbracci e quando cominciai a capire perché fare pipì fuori e fare pipì dentro, i miei piaceri e desideri andarono ben oltre i piaceri infantili. Ho sognato di essere scopata dal suo cazzo!

Buon cibo, adoravo quei cazzi di Primo e Padrinho che mi mangiarono alla festa. Era così bello che volevo di più. La mia figa non ne ha mai abbastanza di sperma! Alla fine della festa, mio ​​zio mi è mancato. I desideri della pepeca divennero più forti. Moriva dalla voglia di dormire con lo zio Beto. Incuriosito dal non vederlo, l’ho cercato. L’ho trovato sulla terrazza, che faceva l’amore.

OH! Questo bastardo non mi sta prendendo in giro! Questa cannuccia è per me. Avevo sentito il suo cazzo duro le ultime volte che mi aveva tenuto. Ecco perché non mi abbracciava più! Non poteva resistere all’eccitazione che gli stavo dando con il mio seno piccolo e il mio culo che cresceva, le mie cosce che si trasformavano in desiderio. La ragazza stava diventando una donna, e per di più sexy!

Ho capito: anch’io ero attratto dai ragazzi. Volevo che la macchina per la pipì entrasse nella mia macchina per la pipì! Ho spaventato mio zio:

– Ciao zio!

Ha smesso di masturbarsi e l’ha nascosto. Ovviamente voleva la mia stessa cosa e il desiderio di mangiarmi lo infastidiva tanto quanto il mio desiderio di cavalcare il suo cazzo.

Perché dovremmo soffrire per i desideri se è così facile soddisfarli?

Andrò dritto al punto. Mi sono seduto in ginocchio, più desiderato che mai, con la mia figa che si strofinava contro il suo cazzo duro e sono andato dritto al punto:

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– Non prendermi in giro: questa sega era per me! Ti riempio di desiderio, vero?

– Hai ragione! Dovrei mentire! Sei sempre stata la ragazza che amavo e sei diventata questa donna esuberante che sprizza desideri da ogni poro e i miei desideri per te sono incommensurabili. Non riesco a dormire senza baciarti e vedere quelle tette, quel culo e quelle cosce, dannazione! Sei il mio più grande desiderio, e anche il mio più grande tormento. Come vorrei leccare, succhiare e mordere tutte queste cose meravigliose che compongono il fascino del tuo meraviglioso corpo!

– Oh, sciocco! Non puoi immaginare che io provi lo stesso per te! Ti ho sempre amato e ti sono corso incontro per aiutarmi con i compiti. Ho sentito il tuo cazzo duro due volte e hai smesso di abbracciarmi. Fu allora che cominciai a sentire caldo per la voluttà che si impadronì dei miei seni, delle mie natiche e delle mie cosce. Ho cominciato a capire il sesso e a provare desideri ed emozioni. Ti sono mancato molto! Quanto volevo quella pipì forte nella mia figa!

Dopo una lunga assenza, è tornato nella posizione desiderata, toccato dal cazzo duro. Senza mutandine, con la voglia infuriata, l’ho abbracciato forte e ho strofinato il mio cazzo contro il suo cazzo ancora duro.

– Ah, mio ​​desiderio, andiamo nella mia suite! Farò di te il mio più grande fornicatore. Quando mi ami, portami fuori a mangiare e mangiami. Uccidi la tua fame di me, che è uguale alla mia fame di te.

Con le mani sui cazzi e sui culi siamo andati nella mia suite. Capì che non c’era nessun travestimento possibile. Dovevamo mangiarci a vicenda e basta. L’ho spogliato succhiandogli i capezzoli e il cazzo e lui ha fatto lo stesso leccandomi e succhiandomi dappertutto. Nudo, le ho dato i miei seni nella sua boccuccia:

La mia voglia di scopare ha raggiunto l’estremo! Succhiare! Succhiami le tette! Passa le mani sul mio sedere e sulle mie cosce! Spazzola la mia fessura con un cazzo duro. Metti il ​​tuo dito nella mia figa e nel mio culo. Fammi la tua piccola puttana! L’ho buttato sul letto e gli ho massaggiato il culo, dal cazzo duro alla bocca, più di una dozzina di volte. Poi ha ripetuto il massaggio, mi ha fatto lo spagnolo sulle tette e mi ha succhiato la figa.

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Con estrema lussuria, gli ho chiesto:

– Mangia la tua bella puttana! Colpisci la mia figa con tutta la forza del tuo cazzo. Uccidi con forza i tuoi desideri per me e ti farò un regalo.

Mi ha penetrato forte!

– Più forte, Tiozão! Nessuna pietà per la ragazza.

L’ha colpito forte e l’ho preso nella zucca. Aveva paura:

– Sei ancora vergine?

– Solo quando voglio! Lo vorresti? Datelo con tutte le vostre forze!

Mi ruppe un’altra fiaschetta e, incuriosito, mi chiese:

– Come si fa a farlo? Non ho mai visto una figa così stretta su un cazzo! E prepara una zucca dopo l’altra.

– Non mi hai mai mangiato e non puoi immaginare quanto mi sei mancato! Una pepeca è molto stretta solo se viene mangiata nel punto G. E, se prepariamo nuove zucche, dobbiamo colpirle forte per romperle.

Ho corretto la posizione del suo punto G e le ho detto di colpirmi come voleva.

Condannare! Quante nuove zucche sono rotte! Era felice di spaccare le zucche e io mi sono divertito a fare il tifo per lui.

– Merda, tesoro, non sono mai venuto così spesso! Punto G, hai detto? È incredibile!

– Chiaro! Non mi hai mai mangiato! Non hai mai mangiato il punto G. Non hai mai raggiunto l’estremo piacere! Conosci solo le tradizionali scopate alla pecorina a casa di Madame. In realtà non sei mai venuto! Hai visto la differenza tra il punto G e questo punto sui cani?

– Oh tesoro! È fantastico! Se per gli uomini è molto meglio, posso solo immaginare quanto poco piacere traggano le donne da queste scopate tradizionali.

– È stato orribile. Ho dovuto dare il culo per godermelo un po’!

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Conoscere il punto G ha cambiato la mia vita dall’acqua al vino. È stata un’abbondanza di piacere estremo! Coinvolgere gli uomini in un serio martellamento del mio punto G è stata la gioia della mia vita.

Sei nel mio punto G. Non tornare mai alla tradizionale mediocrità. Fare sesso con le persone significa entrare nel punto G! Vuoi distruggere più zucche? Seppelliscilo duramente!

Quest’uomo nudo sepolto nella mia nudità fino alle palle e fornicandomi con la furia del suo cazzo sepolto fino alle palle nel mio punto G, mi ha portato a orgasmi estremi che mi hanno inondato di gioia. Mi sono addormentato con così tanto piacere e lui si è addormentato, entrambi bloccati nel profondo del mio punto G.

Magra, leggera, carina e nuda, era un piacere dormire sotto i piaceri di quella nudità. All’alba mi sono svegliato assetato, l’ho buttato da parte e sono andato in cucina a bere acqua. Ho fatto pipì e sono tornato a letto con il mio stallone, dissetato dalla sete e dal piscio, ma affamato di cazzo.

Ero sveglio e affamato di una donna molto troia, desideroso di scopare, affascinato dal mio punto G.

Con un cazzo duro affondai completamente in lui e me lo misi sopra. Tutto quello che doveva fare era spremermi il culo e il seno e pompare forte per rompere le zucche e portarmi a orgasmi estremi.

Scopata come una troia, mi ha baciato con passione, si è vestita ed è tornata a casa, ma io lo scoperei comunque in macchina. Non può più sfuggirmi! Il punto G non lo consente!

*Pubblicato da Melline sul sito climaxcontoseroticos.com il 17/11/23.

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