Storia di incesto erotico – Dare il culo a suo fratello

di | 20 de Settembre, 2023

Era un pomeriggio di primavera del 1992 quando Simone vide suo fratello masturbarsi, ed era la prima volta che vedeva un vero cazzo di persona e a colori. È rimasta colpita dalle dimensioni e dallo spessore di questo fallo pieno di vene e testa. Rimase ancora più colpita quando lui gemette forte e sparò un enorme carico di sperma sul muro del capannone dove tenevano gli attrezzi e il cibo che coltivavano nella fattoria.

Prima di vederla, si infilò tra gli alberi e corse in bagno a masturbarsi ripensando a quello che aveva appena visto. Ci sono voluti solo pochi tocchi per far venire la mia bambina finché le mie gambe non si sono sentite deboli.

Mio fratello all’epoca aveva appena compiuto 18 anni, era un bel giovane, bruno, alto, forte, il cui petto non era definito dalle palestre ma dalla dura vita in campagna. Lei, dal canto suo, è un po’ più giovane di lui, era nel pieno dell’adolescenza e la sua libido era al massimo delle sue capacità, ma essendo di famiglia evangelica tutto era complicato, dato che era sempre sorvegliata dai suoi genitori, suo fratello e i pettegolezzi della chiesa. Essendo la figlia del pastore, doveva dare il buon esempio alle ragazze della sua età. Era tutto un peccato, sua madre non aveva mai parlato di sesso con lui e in quel momento l’unica cosa che sapeva era quello che leggeva sulle riviste che suo fratello aveva nascosto nel materasso del letto.

Simone era già una ragazza. Bruna chiara, occhi castani, seno medio, capelli lunghi ma curati, vita sottile, culo grassoccio, figa voluminosa che teneva i capelli tagliati, ma tutto questo coperto da abiti lunghi, solo a casa poteva indossare pantaloncini, magliette, Questo accadeva nei tempi in cui non c’erano visite, se arrivava qualcuno doveva correre nella sua stanza e cambiarsi per evitare di essere sgridato dai genitori.

Anche se aveva diversi corteggiatori, non aveva ancora un fidanzato serio, stava solo flirtando e la cosa più eccitante che le successe fu che i ragazzi la toccarono e cercarono di afferrarle il seno, ma lei non lo fece. Succede per paura. Si parla male di lui tra le giovani donne della chiesa, perché la maggior parte delle giovani donne evangeliche sono chiacchierone e pettegole.

Ogni giorno verso le 17, di solito quando suo fratello andava al capannone, lei si intrufolava tra gli alberi per guardarlo mentre si masturbava, e un giorno, appena usciva dal capannone, accadde questo. Entrò per un po’ e se non l’avessi visto non avrei creduto che il cattivo ragazzo avesse dimenticato le sue mutandine in un sacchetto, coperte di sperma su tutta la parte che le copriva la figa. Non poteva sopportarlo e si è bagnato un dito e se lo è messo in bocca per provarlo, trovandolo un po’ strano, ma finché non gli è piaciuto, non avrebbe mai pensato che avrebbe avuto il fegato e il coraggio di farlo!

Per fortuna i cani l’hanno avvertita che stava venendo verso di lei, lei ha lasciato le mutandine dov’erano e si è nascosta dietro la tettoia e lo ha visto prendere le mutandine, arrotolarle, mettersele in tasca e tornare a casa a bere. bagno.

Lei aveva già desiderato il mio, ma non si masturbava mai pensando a lui, ma da quel giorno tutto cambiò, ed era contenta che lui fosse sexy per lei, così iniziò per lui un gioco di seduzione, per vedere se lui avrebbe voluto avere il coraggio di provare qualcosa con lei, dopotutto sarebbe la persona perfetta per spegnere il suo incendio e coinvolgerla nella prostituzione, perché nessuno sospetterebbe di loro.

Quando erano soli a casa lei trovava sempre un modo per fargli vedere le sue mutandine, a volte accavallava le gambe, a volte faceva finta di non vederlo e si chinava per prendere qualcosa dal fondo dello scaffale e molte volte faceva vedi il rigonfiamento in alto. scaffale davanti ai pantaloni, ma lui non faceva nulla, quindi capì che se voleva avere qualcosa con lui, avrebbe dovuto osare di più, ma come? Non restava altro che strofinargli la figa in faccia!

Un pomeriggio, mentre i suoi genitori andavano in città, ebbe un’idea e decise di metterla in pratica, perché non poteva costringere suo fratello a prendersi gioco della sorellina. Alla solita ora lo vide arrivare dal campo, allora prese il sentiero che portava al magazzino e quando si accorse che si stava avvicinando, fece finta di non vederlo e sollevò lentamente la gonna corta che aveva indossato. , si abbassò le mutandine e si accovacciò per urinare. Quando la vide in questo stato, suo fratello si nascose rapidamente dietro un albero e sembrò non credere a ciò che stava vedendo. Quando arrivò il momento di pulirsi, si assicurò che lui vedesse la sua figa gonfia di desiderio.

Non appena si alzò, gli voltò le spalle con la gonna alzata in modo che potesse vederle il culo, che avrebbe potuto essere suo quando avesse voluto. Continuando con il piccolo dramma, entrò nel capannone, si sedette su una scatola davanti alla porta e appena vide che lui la guardava attraverso alcune fessure del muro, aprì più che poté le gambe, si tolse il mutandine e cominciò a masturbarsi lentamente, mettendosi in mostra davanti al fratello fuori, che finì per masturbarsi alla vista della sua enorme figa rosa massaggiata dalle dita della sua sorellina perversa.

Da quel giorno iniziarono a succedere cose tra loro. Suo fratello diventava più audace quando erano soli a casa, e non perdeva occasione di strofinarle il cazzo contro il culo quando le passava accanto, ovviamente a lei non importava e a volte gli rendeva anche più facile farlo. COSÌ. cose, soprattutto quando i suoi genitori erano a casa.

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Un giorno stava lavando i piatti nel lavello della cucina e sua madre stava lavando i panni fuori nella lavanderia, lui stava dietro di lei con la scusa di prendere un bicchiere d’acqua e lei si strofinava il suo cazzo super duro contro il sedere, e per per prenderlo in giro cominciò a rotolargli il cazzo e gli prese la mano dietro di sé e gli strinse il cazzo, lo guardò e sorrise, quando la madre entrò in cucina si separarono di nascosto perché lei non si accorgesse di nulla e lui se ne andò io cucino con un bicchiere d’acqua in mano e un sorriso sul viso e mi prenderò cura degli animali.

Adesso erano su una strada senza ritorno, fino all’incesto, era una questione di opportunità, solo a pensarci le venivano le farfalle nello stomaco e allo stesso tempo un prurito nella figa completamente bagnata di desiderio, ma sapeva che nutrirsi per lui era qualcosa di impossibile, perché lei era stata allevata a perdere la verginità solo dopo il matrimonio, ma fino ad allora nulla le impediva di godere dei piaceri del sesso in altri modi.

Grazie ad un’amica sposata e non di chiesa, ha scoperto diversi modi per provare e godere del piacere preservando la verginità della sua figa, e non vedeva l’ora di condividerlo con il suo fratellino, non importa quanto fosse inesperto. è stato. Lei..

E l’occasione finalmente si presentò quando un fine settimana i suoi genitori andarono a una riunione della chiesa in un’altra città e lei e il suo fratellino rimasero a casa a prendersi cura degli animali. Questa era la grande opportunità che aspettavano da tempo. E tutto è avvenuto in modo molto naturale, niente di forzato.

Nel pomeriggio, quando suo fratello tornava dalla fattoria, appena lei entrava in casa, l’abbracciava da dietro e le strofinava il cazzo contro le natiche mentre con le sue mani ruvide le stringeva i seni attraverso la piccola maglietta che indossava. . Sospirò profondamente quando sentì il suo cazzo indurirsi e premere contro di lei, desiderando entrarle il culo con i vestiti e tutto il resto.

Il suo fratellino gli sussurrò all’orecchio:

– Prendi il mio cazzo, sorella! – Lei si voltò, guardandolo di fronte, si sporse in avanti, si sbottonò i pantaloncini e tirò fuori quell’enorme pezzo di nervi caldi che era così duro che le pulsava nella mano. Era molto grosso e grosso, aveva una grande testa rosa. Un cazzo enorme e bellissimo come lo aveva sempre immaginato, e quando lo toccò divenne ancora più duro.

– Vai fratellino, vai! Chi lo direbbe! Oh! ” egli esclamò.

– Succhiami un po’, sorella mia! – chiese con voce roca, al che lei rispose che solo dopo aver fatto la doccia, quando passava l’intera giornata nel campo, era tutta sudata.

Prima di entrare in bagno, la prese in braccio, la fece sedere sul tavolo della cucina, le tolse le mutandine e rimase per un po’ ad ammirare la sua figa, poi la baciò ed entrò in bagno con le mutandine in mano. : Se potesse annusare la figa dal vivo, perché masturbarsi mentre annusa le mutandine? Gli uomini capiranno!

Mentre fa la doccia, finisce di preparare la cena. Appena cenarono e lavarono i piatti, lei fece una bella doccia, profumò il fratellino, la notte sarebbe stata tutta loro e voleva approfittare dell’assenza dei suoi genitori. Indossava una camicia da notte semitrasparente che le aveva regalato sua zia e si sentiva molto sexy, poiché si vedevano le tasche dei suoi seni e il contorno della sua figa gonfia, affamata di essere succhiata poiché la penetrazione non era nei suoi piani. Se il suo fratellino volesse prendere il suo grosso cazzo, non saprebbe se avrebbe abbastanza forza per fermarlo, perché moriva dalla voglia di sentire il suo grosso cazzo dentro di sé. Quando la vista è buia, ho trascorso un momento con l’ammiratore proprio mentre riprende il suo umore, quando legge il main e l’emmène nella camera dei genitori, quando è illuminato.

Nel più completo silenzio, dove si sentiva solo il rumore degli animali del cortile e il loro respiro, le tolse amorevolmente la camicia da notte, lasciandola completamente nuda, si sdraiò sul letto e rimase un momento ad ammirare la sua nudità mentre si spogliava. . Il suo cazzo sembrava ancora più grande e più bello nella scarsa luce di quella stanza. Vedere suo fratello completamente nudo con quel fallo gigantesco puntato verso il soffitto gli fece venire i brividi e gli si fermò il cuore in bocca. Appena si è sdraiato accanto a me, ho detto:

– Sai che quello che faremo è un peccato, e dobbiamo stare molto attenti a non mettermi incinta, quindi non provare a mettermelo nella figa, puoi semplicemente giocare, ok?

– Certo, Dio non voglia che ti metta incinta, voglio solo venire e farti venire molto bene, ok? – disse, adagiandola sulla schiena, premendo il proprio corpo contro il suo e cominciando a succhiarle il collo. Il mascalzone le ha infilato la lingua nell’orecchio facendola tremare, era un piacere sentire il suo cazzo in mezzo alla sua figa mentre i suoi seni venivano risucchiati nella sua bocca. Le sue mani vagarono sul suo corpo, facendola sentire rabbrividire e finalmente venne per la prima volta. Quanto era bello sentire quelle ondate di piacere che attraversavano il tuo corpo, portando sensazioni indescrivibili, pensavo continuamente.

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Quando finalmente fu nella sua figa e con le dita le allargò le labbra vaginali e spinse la lingua dentro di lei, si rese conto di quanto sperma avesse, perché era completamente inondata tanto che lo sperma le scorreva lungo le cosce, ma non lo fece. non farlo. . Fece come le era stato detto e bevve quanto più succo vaginale poteva.

Che delizia, la donna che legge questa storia sa cosa ha provato Letícia quando ha sentito la bocca di suo fratello che a volte voleva ingoiarle la figa, a volte la sua lingua serpeggiarle sulla figa e quando ha sentito il suo dito entrarle nel culo mentre lei succhiava. La fica non ce la faceva e il piacere questa volta è arrivato in modo travolgente. Si dimenava dappertutto, mettendo la testa tra le gambe e massaggiandosi la figa come una pazza su tutta la bocca e sul viso. Ancora una volta succhiò fuori tutto lo sperma, lasciandola estatica sul letto, il suo corpo inerte per gli orgasmi multipli che lui le aveva abilmente procurato. Suo fratello non era così inesperto come pensava, forse doveva imparare leggendo le innumerevoli storie erotiche nelle riviste che aveva nascosto sul divano.

Dopo un breve riposo, era giunto il momento di restituire a suo fratello tutto il piacere che gli aveva dato, quindi si è posizionato tra le sue gambe, ha preso il bastone e ha iniziato una leggera sega. Il suo cazzo era così grosso che la sua piccola mano riusciva a malapena a chiuderlo. Il cazzo era tutto scivoloso e dal foro centrale usciva un liquido viscoso. Senza che le fosse chiesto, leccò con cura quel liquido salato, lasciandolo pulito, e a poco a poco cominciò a ingoiare il suo cazzo più che poteva, e a poco a poco se ne impadronì e già lo succhiava deliziosamente. Suo fratello le teneva la testa e le scopava la bocca come se le stesse scopando la figa, a volte si eccitava e glielo prendeva in gola facendola vomitare, poi si prendeva una pausa, ma poi si eccitava di nuovo.

Per evitare che ciò accadesse, ha tenuto il suo cazzo e ha controllato le sue azioni. La sua mascella era già crampata per tutto il succhiare, quindi ha deciso di cambiare un po’ la situazione e si è seduta sulle sue cosce, ha preso il suo cazzo e ha iniziato a strofinarselo sulla figa, tutto ciò che è servito sono stati pochi movimenti per venire di nuovo, ora nella sua cosce e rendendosi conto che era appena venuta, la mise a quattro zampe sul letto e cominciò a scoparle le cosce. Le sembrava divino sentire quel cazzo gigante muoversi dentro e fuori dalle sue cosce, correndo attraverso la sua figa, e voleva mandarlo tutto alle sue orecchie e inserire quel bastone in profondità nella sua figa, ma il suo fratellino stava facendo il suo lavoro. per mantenere la sua figa intatta.

Quando stava per venire, le si avvicinò alle spalle e le mise il cazzo in bocca e cominciò a scoparla velocemente, presto sentì diversi getti di sperma inondarle la piccola bocca, e alla fine ingoiò tutto lo sperma, mentre l’uomo cattivo la teneva la sua testa e continuò a scoparla lentamente. Una volta soddisfatti, rimasero seduti a lungo in silenzio, poi si alzarono e andarono a fare la doccia insieme.

Quella notte lui ha provato a incularla, ma lei non sopportava il suo cazzo e soffriva molto, ha pianto molto mentre ci provava e alla fine si è arresa, ma era determinata a dargli il culo prima che arrivassero i suoi genitori.

Mentre suo fratello si prendeva cura degli animali, lei si prendeva cura della casa e cercava premurosamente un modo per dargli il culo senza sentire tanto dolore. Fu allora che si ricordò di una storia che aveva letto nelle riviste occulte di suo fratello riguardo a un caso simile. Si è chiuso in bagno e ha usato il balsamo per lubrificare gli oggetti che avrebbe infilato nelle natiche. Cominciò a infilarsi una candela, il manico di una spazzola nel culo, poi arrivò la carota e infine un cetriolo giapponese. Nel pomeriggio già andava in giro con un cetriolo nel culo grosso quasi quanto il cazzo di suo fratello, solo lei sa quanto ha sofferto quel giorno. Ma era determinato a perdere l’anello. Quando andò a fare la doccia e si tolse il cetriolo dal sedere, si sentì sollevato, perché il suo sedere era completamente aperto, letteralmente squarciato. Ha usato il tubo della doccia per eseguire l’igiene anale e ha visto perché le donne nelle storie che leggeva avevano ragione, avrebbe sicuramente sporcato il letto dei suoi genitori, dato che suo fratello preferiva scoparla lì.

La notte che andò a letto era tutta bella e profumata, così il suo fratellino le “le tolse” la zucca dal culo. Quando entrò nella stanza, lei era già nuda ad aspettarlo. Non appena lo vide, si sistemò tra le sue gambe e presto sentì la sua bocca baciarla e succhiarla. Poi si avvicinò ai suoi seni e cominciò a succhiarli uno per uno, facendola impazzire. Per lui fu facile farla venire e in poco tempo aveva scoperto quasi tutte le zone erogene. Stando sopra di lei, le ha messo il suo grosso cazzo in bocca mentre le succhiava la figa, poi lei ha scoperto che stavano facendo il famoso sessantanove. Le piaceva quando le succhiava la figa e le metteva il dito nel culo, ora nel culo, perché si rendeva conto che c’era qualcosa di diverso. Ieri sera l’unica cosa che era riuscito a fare era infilarsi due dita nel culo, ora ne aveva tre dentro e poteva metterne una in più.

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Nel frattempo, lei gli stava succhiando il cazzo in modo brillante, e lui era già riuscito a ingoiarne una buona porzione, e veniva costantemente nella sua bocca e ingoiava tutto il suo nettare nello stesso momento in cui lei ingoiava il suo sperma bianco e pastoso. Poi lei si allontanò da lui e, mettendosi a carponi davanti a lui, lo guardò con una faccia da cagna e gli chiese:

– Vieni, maschio mio, pervertito e birichino, vieni e mangiami il culo. Lui è tutto tuo. Questo mi spezza. Voglio essere la tua piccola troia. Indossalo senza pietà. Voglio urlare di dolore e di piacere! C- ascoltò incredulo e disse:

– Sei serio? Ieri non potevi sopportarlo!

– Voglio riprovarci, ma devo prendermela con calma se non riesco a gestirla in modo che tu stia bene? – disse, puntando il sedere verso il suo maschio che si è posizionato dietro di lei, le ha aperto il culo e gli ha sbavato il culo, lasciandolo ben lubrificato. Nonostante ciò, si è versato una buona quantità di balsamo in mano e se lo è passato sul cazzo, e poi nel culo. Doveva aver notato che il suo canale anale era molto più dilatato rispetto alla notte prima.

Quando sentì la grossa testa del cazzo, più simile a un fungo gigante, premere contro l’entrata del suo culo, cercò di rilassarsi il più possibile per facilitare la penetrazione, ma quella grossa testa era troppo grande. Suo fratello spinse con calma questo bastone e quando raggiunse la testa, emise un ruggito così forte che suo fratello ebbe paura e gli chiese di rilassarsi perché il peggio era passato. Quando il gallo entrò, si sentì il culo bruciare come un carbone ardente, distrutto da quel ceppo. Con grande pazienza, spinse la sua verga finché lei non sentì le sue palle toccarle il culo. Non poteva credere che il cazzo di suo fratello fosse intrappolato nel suo culo e ammetto che anche se soffriva, era orgogliosa di poter maneggiare quel cazzo nel culo fino a diventare completamente vergine.

Dopo un po’ completamente impalato, ho azzardato un movimento e poco a poco i movimenti si sono fatti più marcati. Suo fratello, notando che era più rilassata, cominciò a muoversi lentamente da una parte all’altra e poco a poco aumentò la velocità finché le sue pareti anali furono più lubrificate e il dolore diminuì e all’improvviso lei non voleva più che finisse e gli chiese di lasciarla lui mi scopa culo. duro e più lui lo metteva Ma lei voleva che tutto questo non finisse mai, voleva guardarlo negli occhi mentre lui la inculava, quindi lei è sdraiata sulla schiena e lui le ha sollevato le gambe fino alle spalle e le ha schiaffeggiato il cazzo mentre guardava nei suoi occhi.

Lei gemette e gli chiese di non fermarsi e pianse, stringendogli il culo finché lui non aumentò l’intensità del ritmo e annunciò che stava per venire, incoraggiandola a dire:

– Vienimi nel culo, riempimi il culo di sperma, vieni nel culo di tua sorella, figlio di puttana! Vai avanti, amico, bastardo… Meeeeeee………….. Questa è la mia fine. Mio Dio, quanto è bello…

Lei gemette e parlò in modo sconnesso, sentendo il cazzo di suo fratello gonfiarsi ancora di più nel suo culo e presto diversi schizzi di sperma caldo le inondarono gli intestini. Appena arrivata, il suo fratellino le è caduto addosso completamente esausto e il suo cazzo si è ammorbidito ed è uscito dal suo culo, lasciandole un vuoto enorme dentro. C’era così tanto sperma che le usciva dal culo che ha lasciato un’enorme macchia sulle lenzuola e sul materasso. Erano così esausti che quando si svegliarono il sole era già tramontato da tempo e gli animali nelle stalle erano affamati.

Quando si alzò riuscì a malapena a camminare dritto a causa del dolore al sedere, il suo sedere era tutto crudo per essere stato colpito da così tanto cazzo. Suo fratello era preoccupato, ma era solo questione di tempo prima che tornasse alla normalità. Ha cambiato le lenzuola e ha lavato le lenzuola sporche. I genitori arrivavano solo di notte, e prima del loro arrivo c’era ancora il tempo di sborrare bene nella bocca del fratello e di dargli da bere il latte caldo.

Si è fatta inculare solo una settimana dopo che suo fratello l’ha letteralmente fatta irruzione. Ogni volta che potevano, andavano in mezzo alla piantagione e suo fratello le infilava il cazzo nel culo senza pietà, facendola venire molto bene, e di notte, quando i suoi genitori dormivano, entrava nella sua stanza e succhiatela. la sua figa. finché non gli viene in bocca. Altre volte era lei che entrava nella sua stanza e gli succhiava il cazzo finché non si sentiva la bocca piena di sperma che insisteva per ingoiare e lasciare il cazzo pulito prima di uscire. È stato così ed è ancora così. Anche dopo essersi sposati, trovano comunque il tempo per rimpiangere la felice adolescenza vissuta.

*Pubblicato da Bernardino sul sito climaxcontoseroticos.com il 20/09/23.

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