Storia di incesto erotico – Cognata, buona cognata. . .

di | 3 de Gennaio, 2024

Ciao, sono tornato con una nuova storia, questa volta ti racconterò come ho sedotto o sono stata sedotta da mia cognata, la sorella di mia moglie.

Ho 39 anni, sono alta 1,75 e 19 cm, un po’ grassa e mia cognata ha 36 anni, 1,65, con un seno naturale medio e un sedere che mi fa impazzire.

Qui a casa la famiglia ha un’usanza di cui ho deciso di approfittare per mettere in pratica il mio progetto di fare l’amore con mia cognata, perché fino a poco tempo fa non esistevano solo abbracci forti e mani sciocche, cosa che non era mai accaduta. . Oltre a questo. . Questa abitudine di entrare senza bussare alla porta, che sia della camera da letto o del bagno, se non è chiusa, entreranno e parleranno quando…

Un bel giorno ero sdraiato a letto, godendomi il riposo, guardando film per adulti sul cellulare, giocando con il mio giocattolo, se capisci cosa intendo, quando sono rimasto sorpreso quando la mia sorellastra è entrata nella mia stanza e mi ha afferrato. con il cazzo duro e tenendolo tra le mani. Beh ero già emozionato, non ho perso tempo e l’ho seguita, il mio piano stava già funzionando e senza alcuna reazione lei mi ha semplicemente detto…

– Se dobbiamo davvero fare sesso, chiudi la porta perché non voglio essere sorpreso come ho già sorpreso te con questo cazzo caldo e duro in mano.

Mi sono alzato e ho chiuso la porta poi l’ho presa e baciata e ho tolto tutti i suoi vestiti e i miei e lei si è sdraiata sul letto e ha allargato le gambe, sono arrivato lì e ho iniziato a usare le dita e la lingua sulla sua figa rasata e Bagnato. e succhia come se fosse la cosa più deliziosa del mondo e comincia a gemere nel mio orecchio facendomi arrabbiare di più dal desiderio, mi sta già venendo in bocca, dice…

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– Mio cognato mi scopa subito, muoio dalla voglia di sentire il tuo cazzo che mi scopa e posiziono velocemente il mio cazzo all’ingresso della tua figa bagnata e deliziosa e poco a poco lo introduco sempre più velocemente e ascolto ai tuoi gemiti e alle tue voci. chiedendo segretamente di più, poi dice…

– Cognato, sdraiati e voglio sedermi sul tuo cazzo, voglio sentirlo nel profondo, quanto è delizioso.

Poi mi sdraio e il mio cazzo durissimo è già rivolto verso l’alto e lei arriva con la schiena girata e appoggia il mio cazzo e la sua figa poi scompare e con movimenti ritmici va su e giù e sempre più velocemente. più ricco e ho quasi un orgasmo, sto già parlando

– Fammi assaggiare il tuo culo, bella cognata.

– Dice solo se è adesso e lui si alza e si mette a carponi sul bordo del letto e io sto già tirando fuori i miei lubrificanti dal cassetto, dopotutto, come ho detto in un racconto precedente, ho l’io ‘ Io sono abituato a mangiare il gallo e ne aggiungo un po’ nella mano e metto il dito nel suo buco e faccio un movimento avanti e indietro e poco a poco si apre e poi parla.

– Fanculo, hot dog.

Mi posiziono e comincio a infilarle il cazzo nel culo e quando le passa la testa mi chiede di andare piano e le dico rilassati, cognatina.

E poco a poco gliel’ho messo dentro finché non ho sentito il suo culo toccarmi le palle, e mi sono fermato un po’ perché potesse abituarsi all’invasore che aveva nel culo e poi abbiamo cominciato ad andare avanti e indietro, aumentando la velocità e diventando sempre più veloce. e più veloce, più profondo e più forte e lei…

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Cognata, che bella pika, perché non l’avevo mai provata prima, per non rompermi più forte, farmi scoppiare le pieghe, voglio sedermi accanto a me stessa ricordando questa scopata…

Quindi abbiamo scopato per circa 20 minuti ma non è durato molto di più perché non riuscivo più a trattenere lo sperma e presto il suo culo si è riempito di sperma, poi gliel’ho tolto dal culo e le ho chiesto di succhiarmelo. . cazzo. e mi sdraio e glielo lascio succhiare e come se fosse un gelato buonissimo lei inizia a succhiarlo e dopo circa 15 minuti vengo di nuovo riempiendole la boccuccia di latte e lei dice…

– Gentile cognato, ora capisco cosa vedeva in te mia sorella, bambina.

Sto già rispondendo… – non hai ancora visto niente e la sto già sollevando e mettendomi la sua figa in bocca dove iniziamo a fare un 69 in cui le lecco e succhio la figa e ci passo sopra la lingua . , il suo cazzo e i suoi gemiti, dicendo cose stupide, venendomi in bocca finché non ha detto…

– Dai, bello cognatino, non ne posso più, era da un po’ che non mi divertivo così.

Poi uso di nuovo la lingua e lei si alza o almeno ci prova, perché poi cade accanto a me sul letto e rimane lì per circa 10 minuti a pensare senza dire niente finché…

– Cognato, adesso come andranno le cose?

– Je ne sais pas, laissons ça entre nous et voyons ce qui se passe, après tout, le moment que nous avons eu était vraiment bon, mais je ne vais pas le separer de ta sœur, nous pouvons le faire plus souvent en secret, Giusto?

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– Forse, chi lo sa, vero?

E poi quella è stata la prima scopata con mia cognata, non so se succederà ancora. Se accadrà sarà fantastico, anche se ne vale già la pena.

*Pubblicato da Thiago_Gordin sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/03/24.

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