Storia di incesto erotico – Carnevale di famiglia

di | 25 de Febbraio, 2024

Era la prima mattina di Carnevale, tornavo dal rione. La casa era silenziosa, tutto era buio, tutti dormivano. Mi sono fatto una doccia per liberarmi dell’odore di alcol e sono andato in camera mia a cambiarmi.

Ragazza bionda biricchina avvolta in un asciugamano. Capelli bagnati, gambe scoperte e culo a 98 fianchi. Sdraiata sul letto, a giocare con il telefono, tutta dalla mia parte, con il culo davanti alla porta della camera, le gambe piegate e i piccoli grumi del sedere che scappano sotto l’asciugamano.

I miei capelli erano sparsi sul letto, le mie cosce erano scoperte, le mie natiche rotonde a forma di cuore giacevano su un fianco e non erano protette. La casa era completamente buia, nessuno era sveglio, quindi mi sono rilassato in questa posizione. Ho passato qualche minuto in giro guardando cose a caso su Instagram, quando ho notato una figura in piedi davanti alla porta.

Eri tu che guardavi me, tutto pervertito, guardando la piccola ninfetta dal grosso culo rotondo sdraiata su un fianco sul letto.

Avevo paura, mi vergognavo, ma continuavo a stare con il telefono davanti alla faccia, facendo finta di non averti visto. Il silenzio dell’alba di carnevale, un pervertito nel buio che mi guarda, e una bella bionda che allarga le gambe fingendo di essere sola…

Nuda, sdraiata su un fianco, aspettando che i miei capelli si asciugassero, ho aperto le gambe e ho visto la mia figa fare capolino da sotto l’asciugamano. Le cosce flesse mi permettevano di sedermi di più, anche quando ero a letto. Ho fatto finta di grattarmi per poter sollevare una gamba e aprirmi a te.

Tu, ritto sulla porta, al buio, senza dire nulla, nascosto, che mi guardi, con la figa spalancata davanti alla tua faccia. Ho fatto il finto tonto ma mi piaceva essere osservato. Spingimi oltre, aprimi di più e offrimi al mio voyeur pervertito.

Era un gioco, un litigio, io mi esponevo facendo finta di non vederti e tu ti nascondevi facendo finta di non guardarmi. E nel profondo, entrambi amavano questo cane. All’interno della casa stessa, con il resto della famiglia che dorme. Tensione sessuale nell’aria e una figa rosa spalancata in faccia.

Ho riattaccato il telefono e ti ho guardato dritto negli occhi. Senza dire niente… Con la sua manina che mi attraversa le gambe, scivola lungo le mie cosce e mostra la mia figa al mio osservatore birichino.

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La luce nella mia stanza era accesa, quindi potevi vedermi chiaramente, ma io ti vedevo solo in qualche modo. Tuttavia, ho potuto vedere che avevi il telefono in mano. Forse sto cercando di farmi una foto sdraiata in questo modo.

Il mio istinto di cane esibizionista mi ha invaso, l’emozione di essere guardato così, completamente nudo, avvolto in un asciugamano, con le chiappe per aria e la figa per aria. Ho cominciato a sedermi, allargando di più le gambe e strofinando la mia piccola mano sulla mia stretta figa da ninfetta.

Allargai i lati del culo, mostrandomi completamente. Ti do una visione completa della mia figa rosa e persino del mio culo che ti fa l’occhiolino. Con la manina infilata tra le gambe, mi accarezzo la figa e ci infilo delle dita.

Mi hai filmato senza nemmeno travestirmi, mi sono presentata come una vera troia. Alzo la zampina, apro il culo e mi strofino la figa con la manina. Una ninfa bagnata a letto, con il culo in faccia e che apre la figa per te.

Ho ancora questo video oggi… ho creato un Instagram per i lettori di @bunnyblond7 e chiunque voglia il video per questa storia può mandarmi un messaggio.

L’asciugamano era slacciato, i miei seni sporgevano, i miei capelli sparsi sul letto, i miei occhietti chiusi, la mia piccola bocca che mi mordeva le labbra e le mie piccole dita nervose che strofinavano e toccavano la mia provocante figa da ninfa. L’eccitazione inondò il mio corpo, l’adrenalina scorreva nella mia mente e cominciai a gemere maliziosamente davanti alla sua faccia.

-Ainnnnn hunnnnn ainnnnnnnnnhê….

Ti sei avvicinato, rivelandoti alla luce. Ti ho guardato negli occhi, godendomi la mia birichina Siririca, tutta timida e che ti chiamava.

– Entra e chiudi la porta…

Sei entrato….

Il suo corpo mi saltò addosso. A cavalcioni del letto, afferrandomi frettolosamente e baciandomi avidamente. Le nostre bocche sembravano volerlo fare più a lungo, i nostri corpi si riscaldavano con il calore del carnevale mattutino. Le mie gambe gli avvolgono la vita. I nostri occhi si sono incontrati e ci siamo capiti anche senza dire nulla.

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La tua mano che mi stringe il seno, la mia bocca che ti morde la spalla, le tue braccia intorno alla mia vita, il mio culo che sfrega contro la tua gamba. Ci rannicchiavamo sul letto, cercando di non fare rumore per non svegliare le persone all’interno della casa.

Ti sei tolta in fretta la camicetta, io ti ho abbassato i pantaloncini con curiosità, hai gettato il mio asciugamano per terra, ero completamente dominata dal tuo corpo. La piccola ninfa che vedevi tutti i giorni a casa adesso era qui, completamente nuda, con i suoi piccoli seni in faccia e la sua morbida figa da principessa.

Mi hai abbracciato, tenendomi stretto, il tuo corpo sopra il mio, schiacciandomi, scomparendo sotto di te. Solo con la testa fuori e le gambe attorno ai fianchi. Mi sdraio sulla schiena sul letto, i miei seni si sfregano contro il tuo corpo e tu sopra di me, di fronte a me, mi baci deliziosamente.

La testa del tuo cazzo è installata all’ingresso della mia figa. La sua mano mi stringe forte. Le mie gambe ti tengono sopra di me. Hai spinto. Mi sono sentito…

– Ainnn… rilassati…

– Calmati…

È l’unica cosa che hai detto tutta la notte. E ho capito perfettamente tutta l’emozione accumulata che ti ha portato a dirlo ahahah

Stavi diventando arrogante, i tuoi fianchi si muovevano su e giù dentro di me. Accelerato, deciso, con tutto il dolore accumulato nel vedermi sfilare per casa in mutandine. I miei piedini oscillano nell’aria, le tue braccia mi abbracciano forte e il tuo viso pervertito mi guarda.

Non eri calmo, eri emozionato!

Colpiscimi ovunque e mangiami delizioso la notte di carnevale. Mi hai coperto la bocca con le mani per attutire le mie urla. Nessuno poteva sentirci. La gente dorme nella stanza accanto e tu stai infilando il tuo cazzo nella mia figa da principessa. Ho sentito l’intero cazzo invadermi. Grosso, duro, caldo, mi scopa ovunque e mi fa gemere maliziosamente.

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Alzai gli occhi al cielo e gemetti con la sua mano sulla bocca. Tenerti stretto con le mie gambe intorno alla tua vita e sentire il tuo cazzo che batte forte contro la mia figa.

Le mie tette tremano ad ogni colpo che mi dai. Il mio corpo trema ad ogni movimento dei tuoi fianchi spingendo il tuo cazzo dentro di me. Il suo sguardo di perversione e ammirazione mentre mi mangiava. L’alcol di Carnevale mi rendeva ancora più spericolato. Il piacere sale attraverso le mie gambe e invade tutto il mio corpo.

Mi è venuta la pelle d’oca sentendo il suo grosso cazzo scoparmi ovunque!

Cade ansimante sul letto. Sdraiata, con le braccia aperte e il seno scoperto. Ti alzasti in pantaloncini e ti fermasti davanti al letto. Guardandomi, ammirando la ragazza porca che avevi appena scopato. Cercavo di riprendere fiato, mi hai guardato senza dire niente. L’asciugamano per terra e io nuda sul letto.

Ti vestisti, uscisti dalla stanza e chiudesti la porta senza dire una parola. Ho trascorso qualche minuto da solo a letto pensando a quello che era appena successo.

Il giorno dopo erano tutti a casa, pranzavano e guardavano la televisione e tu mi guardavi con la faccia sporca pensando al giorno prima. Ci furono più isolati e più notti di carnevale in cui arrivavo ubriaco e con tutti addormentati. Spero ci sia ancora una figura nell’ombra ahahah.

Spero che la storia ti sia piaciuta e se vuoi i miei nudi o il video di nudo della storia di oggi manda un messaggio ai miei contatti.

Instagram @bunnyblond7

telegramma @bunnyblond

oppure invia un’e-mail a [email protected]

*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 25/02/24.

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