Storia di incesto erotico – Bagno di famiglia

di | 10 de Gennaio, 2024

A metà pomeriggio, da solo a casa, ho deciso di farmi una doccia. Eravamo appena tornati dalla spiaggia. Indossava pantaloncini di jeans e un bikini blu stampato. Con la porta aperta, togliendomi i pantaloncini, speravo che mi avresti guardato nascosto. La mia camicetta sul pavimento, il mio perizoma e il mio sedere che spuntano davanti alla tua faccia.

Ti sei fermato sulla porta, con uno sguardo ipnotizzato e un sorriso malizioso, hai tirato fuori il cellulare dalla tasca e hai iniziato a filmarmi.

Quello che stavamo facendo era molto sbagliato. Se qualcuno tornasse a casa sarebbe un grosso disastro. Ma l’emozione era più forte e non pensavamo ad altro. Erano anni e anni che correvi per casa in mutande, non nascondevi nemmeno più gli sguardi che mi lanciavi. E ora eccomi qui, a togliermi il top del bikini, con le tette in fuori e a sorridere come una piccola troia.

Ho aperto la porta della doccia e sono entrato nella doccia. Vieni sempre in bagno, mi chiami sexy e mi filmi quasi nuda.

Una ninfa bionda, alta 1,60, 98 fianchi, con lo sguardo di una dolce ragazza e il sorriso di una troia in cerca di cazzi. Vorrei posare e fare twerk per la fotocamera del tuo telefono. Mi piace mettermi in mostra. Volevo che salvassi il breve video in modo da poterti masturbare di nascosto più tardi.

Più era proibito, più mi eccitava il fatto di prenderti in giro. E sembravi pensarla la stessa cosa. Facendo scorrere la mano sul suo cazzo sopra i pantaloncini.

L’acqua calda della doccia mi cadeva sulla schiena. Dalla doccia esce vapore. E tu, pervertito, mi guardi e muori dalla voglia di mangiarmi…

Ho abbassato i lati del mio bikini, l’ho tirato su fino in fondo, l’ho seppellito, ma l’ho SEPOLTO VERAMENTE. Lasciandolo tutto a coppa davanti, stringendomi la figa ed entrandomi completamente nel culo. Un piccolo twerk per il video, un sorriso invitante e una piccola doccia perversa.

Mi sono tolto tutto e mi sono spogliato davanti a lui. Era la prima volta che mi vedevi nudo. La mia figa liscia e rasata. Il mio seno è sodo e paffuto. La mia linea bikini. Tutto attirava la tua attenzione e ti faceva sentire ancora più attratto dalla giovane donna che avevi in ​​casa.

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Ho applicato il sapone sul mio seno, mordendomi le labbra e facendoti sembrare stupido. Ti lancio il bikini ai piedi e ti invito con il mignolo a fare il bagno con me. Provocare è un’arte. Colpisce la mia vanità vedere la reazione dei ragazzi che mi guardano. La tua faccia disperata, il rigonfiamento nei pantaloncini, era il tipo di reazione che mi aspettavo da te ahahah

Un cavallo in groppa, una puttanella perversa e un culo enorme che ti chiama sotto la doccia. Mi sono appena accorto che ti sei abbassato i pantaloncini e hai tirato fuori un grosso cazzo. “Così mi lasci, figlia mia…”

Le tue parole sincere e il tuo cazzo duro hanno mostrato chiaramente la dimensione del desiderio represso che avevi nei confronti di quella bionda dal culo grosso.

Hai lasciato il telefono ed sei entrato dalla porta della cabina. È venuto, abbracciandomi forte e tenendomi per il collo. Il cazzo duro e rigido mi sfrega contro le cosce. La sua bocca dolce e affamata baciò le mie labbra e il mio orecchio.

Il suo corpo mi ha spinto e mi sono ritrovata con la schiena contro il muro. L’acqua calda ci cade addosso. Un cazzo ancora più caldo tra le mie cosce. Le nostre bocche si baciavano senza preoccuparsi se fosse sbagliato o proibito. La voglia in quella doccia era già più grande del vapore che usciva dall’acqua calda.

Le sue mani mi strinsero il seno. La sua bocca scese sui miei seni. Il suo viso sepolto nel mio seno. Il mondo in quel momento mordicchiava e si depositava sul seno della mia brava bambina.

Il freddo delle piastrelle del muro mi ha fatto venire i brividi. Il calore dell’acqua che cadeva sul mio corpo mi riscaldava. La sua bocca che mi succhiava e mordeva il seno mi eccitava.

Mi piace sempre registrare il contenuto delle mie storie, per i miei lettori disobbedienti. Pubblicherò qualcosa su questo bagno su Instagram che ho realizzato per i lettori @bunnyblond7.

Non sapevamo per quanto tempo saremmo rimasti soli, il timer si era fermato da quando sei entrato in questa cabina. Lo stavo aspettando da molto tempo. e tutto ciò a cui riuscivo a pensare era il calore del suo cazzo dentro di me.

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Un grosso cazzo mi punge e mi lascia la figa piena di voglia di provare tutto. Le mie unghie affondano e gli graffiano la schiena. Le tue mani mi stringono il sedere. La tua bocca mi morde il collo.

Avevo bisogno di cazzo. E ne avevo bisogno presto ahahah

Con un movimento rapido, mi hai afferrato per le braccia e mi hai fatto rotolare sulla schiena. In piedi dentro la doccia. Con il corpo premuto contro il muro. Il mio viso si voltò di lato, una delle mie guance premette contro le piastrelle fredde.

Il suo petto mi tocca la schiena e mi lascia intrappolato lì. Le mani sulle mie cosce raggiungono la mia figa. La testa del cazzo viene inserita nella mia figa da dietro….

Una delle sue mani mi circonda la vita e mi tiene fermamente. L’altro mi afferrò per le spalle.

Ero intrappolato e immobilizzato, di fronte al muro. L’acqua calda mi è caduta sulla schiena. Non c’era via di fuga, non si poteva tornare indietro. Il divieto sarebbe arrivato…

Con te intrappolato dietro di me, ho sentito i tuoi fianchi spingere il mio cazzo dentro. La mia figa accetta e accoglie il cazzo dentro di me. I suoi fianchi forzano e spingono. Le tue mani mi tengono stretto.

Il respiro caldo sul mio collo…

Con metà del tuo cazzo nella mia figa stretta, mi hai morso, mi hai afferrato e mi hai chiamato “caldo” per l’orecchio.

I fianchi iniziano a muoversi avanti e indietro molto lentamente, cedendo terreno e accelerando il ritmo. Avanti e indietro… Liberamente e indietro…

Io sono piccolissimo e tu sei molto più grande, mi abbracci e mi scopi stando sotto la doccia. Con l’acqua che cade e un grosso cazzo nella mia piccola figa da principessa.

I movimenti cominciarono ad accelerare e già sentivo alcune tirate con un po’ più di forza. Avevo la faccia premuta contro il muro mentre cercavo di respirare. Ansimava e gemeva maliziosamente.

I colpi che ho ricevuto da dietro mi hanno sollevato da terra. Facendomi stare in punta di piedi.

Era completamente premuto contro il muro. Con il seno schiacciato contro le piastrelle, il viso girato di lato e le mani aperte. Ero intrappolato e felice.

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Essere mangiato da dietro. E cibo molto buono ahahah

Con tiri decisi e tiri duri. La mia figa accetta e ingoia tutto da dietro.

I miei piccoli gemiti furtivi acquistavano ancora più forza con l’eco che fanno in un bagno.

Aiinnnnnnn ainnnnnnnnn ainnnnnnnnnhêêêêêêêêêêêêêêªêêêêêªêêêêêêê

E le palle che mi esplodono nel culo da dietro…

Gli insulti al mio orecchio, i morsi al mio orecchio. Il fiato sul collo. Acqua sulla schiena.

Niente di tutto questo aveva importanza. Solo i deliziosi strattoni che ho ricevuto da dietro.

Le mani mi tengono stretto, con la presa di un commensale maschio. I suoi fianchi si spingevano furiosamente. E un grosso cazzo che mi mangia bene…

Penso che tutto sia successo rapidamente. Ma uno scatto veloce e bollente. Una polvere intensa.

È un bene che tu mi abbia tenuto stretto, perché le mie piccole gambe tremavano quando ho iniziato a venire sul tuo cazzo.

Geme maliziosamente e torce le manine contro il muro. Alzai gli occhi al cielo e sentii i colpi dietro di me.

Ploc ploc ploc ploc ploc…. Che delizioso ploc ploc ploc ahahah

Cibo e ottimo cibo sotto la doccia. Fortunatamente c’erano già acqua e sapone per lavare i nostri corpi dopo un’eiaculazione così intensa.

Era ora di rilassarsi e godersi finalmente quel bagno. E peggio ancora, sei uscito dal bagno prima che qualcuno tornasse a casa. Avrei dovuto impegnarmi molto per mostrare la mia faccia da Sona davanti a tutti ahahah

Una storia breve e intensa su com’era la merda, ma spero che ti sia piaciuta

E chi vuole il video del bagno della storia di oggi, o i nudi delle storie precedenti. basta inviare un messaggio ai miei contatti

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*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/01/24.

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