Storia di incesto erotico – Artur, Bianca e i nostri genitori Sónia e Osvaldo

di | 1 de Settembre, 2024

Era già venerdì mattina di questa vacanza, mi sono svegliato, ero rivolto al muro e Bianca adesso mi abbracciava, ancora addormentata, con un movimento ho guardato e ho visto che i nostri genitori dormivano ancora, ero lì tranquillo, semplicemente godendomi il momento di miele con mia sorella, dopo qualche minuto ho sentito la sua mano scivolare lungo il mio corpo ed entrare nei miei pantaloncini, prendendomi il cazzo ancora un po’ morbido, mi ha baciato sul collo e l’eccitazione è aumentata, anche se ce l’avevo già. Aveva in mano la grossa canna, cominciò ad accarezzarla, il lenzuolo che ci copriva aiutava a nascondere le nostre marachelle.

Ben presto sentimmo i nostri genitori svegliarsi e poi lei si fermò, ma io stavo impazzendo per entrarci con tutta la voglia, ci girammo ai suoi fianchi e presto ci alzammo, ad uno ad uno lei cominciò a fare il suo bucato personale, poi furono Tutto . In camera nostra madre prese una borsa dalla borsa e trascinò Bianca in bagno, mio ​​padre lì in camera senza tante cerimonie si tolse i pantaloncini e la maglietta, era nudo, non potevo fare a meno di vedere. il suo cazzo era morbido, ho fatto una lista delle taglie, avevamo cazzi molto simili, è stato abbastanza soddisfacente, ha preso un tradizionale costume da bagno nero e l’ha indossato, mi sono subito tolta i vestiti, ma il mio cazzo era di nuovo flaccido, ha guardato e disse.

– Osvaldo: figlio mio, questo cazzo è grosso quanto il mio, immagina che danni fa alle fiche laggiù, ne sono orgoglioso, abbiamo proprio tanto bisogno di scopare.

Non sapevo cosa dire, sono stato d’accordo con lui, era strano, ma mio padre era molto cambiato, più birichino, ho preso il costume da bagno arancione e l’ho messo, mi sono seduta sul letto accanto a mio padre, abbiamo guardato. TV, stavano trasmettendo un programma sportivo, poi si è aperta la porta del bagno, mannaggia, era una visione del paradiso in quel momento, prima è uscita Bianca con addosso un bikini verde chiarissimo, il reggiseno legato al collo e sulla schiena, lasciando il seno molto delizioso . sopra, e le mutandine che si allacciavano ai lati, è arrivata proprio davanti a noi e ha fatto un giro molto lento, i nostri occhi puntati sul suo display, le mutandine molto sexy su quel culo, poi ci ha fatto sedere più verso l’angolo . del letto e si sedette al centro quando disse.

– Bianca: Mamma, hanno adorato entrambi la mia scelta del bikini, hanno guardato tutto molto bene, vedi, vieni presto.

Quando nostra madre più tardi uscì da quel bagno con il suo bikini proprio come quello di Bianca, ma il suo era blu scuro, camminava molto lentamente, infatti avevo un’erezione enorme quando vidi nostra madre, una ragazza bellissima e calda in questo bikini, il mio cazzo pulsava dentro. Poi si mise il costume da bagno e si mise davanti al marito e gli voltò le spalle quasi strofinandogli il culo in faccia, poi gli voltò le spalle prima e lo baciò sulla bocca e disse.

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– Sónia: stiamo per prendere il nostro caffè, abbiamo una spiaggia per goderci questa bellissima giornata di sole, e inoltre entrambi gli uomini sembrano sexy in questo costume da bagno, vedi;

– Bianca: sono d’accordo con mamma, sono entrambe molto belle e sexy con questo costume da bagno.

Poi entrambi hanno tirato fuori dalle valigie un paio di pantaloncini all’uncinetto, nostra madre ne indossava uno nero e Bianca ne aveva uno bianco, io e mio padre ci siamo messi una maglietta a maniche corte e tutti avevano le infradito, nostra madre con una borsa all’uncinetto. su una spalla con tutti i documenti, cellulari e soldi, siamo usciti dalla stanza, siamo scesi nella sala da pranzo dell’ostello, era mezza piena, c’erano tante cose buonissime da mangiare, abbiamo bevuto e ci siamo seduti a tavola, ho mangiato cosa c’era nel piatto, ma i miei occhi si concentravano sui bellissimi seni di mia madre e di mia sorella, uscimmo velocemente dall’ostello verso la spiaggia, c’era tantissima gente, ci dirigemmo verso la fine, dove era meglio.

Affittammo due ombrelloni, quattro sedie al chiosco e ordinammo da bere, tutti si sedettero lì protetti dal sole, presto passò un uomo che vendeva tovaglioli giganti, volevano comprarli tutti e due, li stesero velocemente per terra e andarono a letto. . A faccia in giù, senza pantaloncini, io e mio padre ci siamo seduti sulla sedia e abbiamo guardato attentamente e con l’acqua in bocca queste donne sexy in bikini, questi bellissimi culi, dopo esserci divertiti e chiacchierato con mio padre sul calcio, la macchina e le due stavano anche parlando, mia madre si alzò e disse.

– Sônia: Osvaldo, andiamo all’acqua a rinfrescarci un po’, voi due restate qui a pensare.

Poi lo mise nell’acqua e se ne andarono tutti e due, già nel mare profondo, Bianca si sedette di traverso sulle mie ginocchia e disse.

– Bianca: fratellino, voglio dirti una cosa, stanotte pensavi che stessi dormendo, vero? stupido, ho visto come papà scopava mamma, wow quanto sei bravo, ora capisco come mi scopi benissimo. , sentivo il suo cazzo pulsare e adoravo le sue dita nella mia figa, era tutto ciò che volevo in quel momento;

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– Artur: cavolo quanto sei cattiva sorellina, avrei giurato che stavo dormendo, ero arrapato anche se ho visto la mamma farsi scopare bene da nostro papà, lo fa benissimo, sono un uomo davvero sexy, ora siamo so che è una cosa di famiglia (ride), il mio cazzo era proprio come piace a te, adoro strofinare la tua figa bagnata, gatto mio;

-Artur: sono rimasto sconvolto quando ho visto quanto è bella nostra madre, immagino che debba gemere molto come te;

– Bianca: Sono decisamente molto porca, papà è molto bravo, da poco che ho visto i loro cazzi si somigliano molto, puoi lamentarti un sacco, perché la mamma si faceva scopare benissimo, non posso negarlo. una famiglia, anche se gli uomini se la passano benissimo, il tuo cazzo era davvero delizioso, a stento mi sono trattenuta dal farmi divorare, sto delirando con queste dita nella mia figa bagnata, amico;

– Bianca: è molto brava, non nego che anche a me ha eccitato moltissimo, senza dubbio geme tanto quanto me, con due uomini così caldi, è impossibile non gemere, te lo dico, mamma e io abbiamo fighe rasate e molto calde.

Poi si è alzato e si è seduto sulla sedia accanto a me, ha preso una lattina di soda e l’ha bevuta, mi sono emozionato con questa conversazione, quando ho notato che si stava aggiustando le mutandine, e mi guardava con un bel sorriso, lì eravamo. , guardando il mare e presto i nostri genitori tornarono bagnati, vederli asciutti era già qualcosa di caldo per noi, bagnati poi eravamo più pieni di fantasie, si sedettero sulle sedie, poco dopo mia sorella mi trascinò al mare, mano nella mano ci siamo diretti verso l’acqua, ci siamo diretti in un bel posto, lontano dalla vista dei nostri genitori, Bianca poi mi ha messo le mani al collo e l’acqua ci cadeva già sulla pancia, mi ha detto sorridendo.

– Bianca: fratello, questo argomento mi ha commosso molto, voglio baci e baci in quest’acqua, vieni amico.

L’ho presa per il culo e l’ho portata verso il mio corpo e abbiamo iniziato a baciarci con passione, le ho afferrato il sedere, una delle sue mani era tra i miei capelli bagnati e l’altra sul mio culo, il bacio è uscito con una scintilla perché ero molto arrapato, Ero così felice ed eccitato, la sua mano, che era sul mio culo, si è spostata avanti, entrando nelle mie mutandine e masturbandomi molto lentamente, abbiamo lasciato il bacio e lei ha guardato e ha detto.

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– Bianca: fratello mio, questo grosso cazzo è sempre pronto a soddisfare i desideri femminili, ecco perché mi piace vedere il mio uomo molto caldo e seducente.

Abbiamo guardato intorno a un gruppo di persone che si godevano l’acqua e stavamo entrambi godendoci un po’ di sesso leggero, siamo rimasti così per qualche altro minuto e poi abbiamo deciso di tornare sulla sabbia, l’atmosfera era molto incendiaria, eravamo entrambi molto eccitati . Lì siamo arrivati ​​a casa dei nostri genitori, ci siamo seduti tutti e due sulle sedie a parlare un po’, ci siamo seduti e abbiamo bevuto qualcosa, quando abbiamo guardato l’orologio sul cellulare erano già passate le 13, avevamo già fame , stava parlando nostro padre.

– Osvaldo: famiglia, è ora di pranzo, andiamo, ho già fame (ride).

Eravamo tutti d’accordo, eravamo molto affamati, le donne si sono messe i pantaloncini e gli uomini le magliette, siamo partiti con gli asciugamani acquistati e presto siamo saliti in macchina e siamo saliti, circa 20 minuti dopo. Siamo arrivati ​​al ristorante, siamo entrati e ci siamo serviti, abbiamo ordinato dei dolci e abbiamo deciso di passeggiare per il centro di questa cittadina costiera, le donne ovviamente hanno comprato dei vestiti come vestiti e gonne, abbiamo trascorso lì il pomeriggio, quando siamo tornati in ostello. , siamo andati in pizzeria a comprare la pizza, e quando siamo tornati in ostello di notte sotto la pioggia, siamo corsi in camera, abbiamo mangiato la pizza che era davvero deliziosa e poi uno per uno siamo andati a farci una doccia separata questa volta . Io e mio padre siamo andati per primi, entrambi in pantaloncini. leggero.

Presto Bianca portò la valigia in bagno e andò a fare il bagno, non ci volle molto e uscì con lo stesso vestito del giorno prima, la sua bambola nera, poi nostra madre andò a fare il bagno, cosa che durò un po’, quando lei è uscita, vestita con un completo da bambola verde acquarello, era molto bella, un po’ più bella di ieri sera, avevamo un film in TV, una commedia romantica, ma alla fine mi sono addormentata con Bianca nel nostro letto. , fino al mattino successivo.

*Pubblicato da Rodriguinho_ sul sito climaxcontoseroticos.com il 31/08/24.

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