Storia di gruppo erotica – Influenza artificiale 10 – Fantasie artificiali

di | 18 de Dicembre, 2023

“Mio Dio, sono Caio.

Questa frase fece quasi scoppiare il cuore di Euclide. Accolta d’assalto da Aurora, mentre il suo amante si era appena lisciato la camicia. Il giardiniere corse in giardino e prese i suoi attrezzi per andarsene senza finire il lavoro. Ha salutato Aurora mentre il suo ragazzo scendeva dall’auto. Euclides se ne andò, fingendo di essere il più normale possibile. Non guardò Caio e quindi non vide la sua espressione ostile. Per Aurora, la parte più difficile doveva ancora essere fatta.

Caio adora vedere la sua ragazza indossare questa maglietta. Era semplice e allo stesso tempo estremamente sexy, capace di eccitarlo all’istante. Era un look attraente e, disse, esclusivo. Il pensiero di lei che accoglieva in casa sua il giardiniere vestita così lo metteva a disagio. Poi l’ha accusata. Le chiese perché lo aveva ricevuto così e lei non rispose. Ha solo detto di averlo assunto per prendersi cura delle sue piante, senza spiegare i vestiti. Ho fatto finta di non capire la domanda perché non sapevo cosa rispondere. Parlò mentre entrava in casa, come se stesse scappando da lui. Volevo andare in camera da letto, farmi una doccia prima che il mio ragazzo notasse l’odore di Euclid o qualsiasi altro segno di quello che era appena successo. Il suo ragazzo, però, ha insistito e più guardava le fughe di notizie di Aurora, più il tono della sua voce si alzava.

La loro discussione fu interrotta da Eva: l’androide uscì dalla piscina, in bikini. La pelle, ancora bianca, era di un colore più scuro.

“Ehi, Aurora, sei già sveglia?” »

Gli ci vollero alcuni secondi per rendersi conto che doveva far parte della storia.

“Sì. Quando sono sceso, Euclides se ne stava già andando. Tu sei rimasto in piscina a guardarlo lavorare, vero?”

“Sì, mi è piaciuto il sole.

“Il tuo tessuto esterno è stato progettato per catturare il colore, ma non ti ho mai visto così interessato a catturare il sole.”

– L’ho imparato da Caio e Penelope, il giorno in cui arrivarono qui.

Aurora si accigliò.

“Quando è venuta qui Penelope?”

Quando la domanda è rivolta a Caio, il suo umore cambia. Se prima era arrabbiato, si sentiva subito messo alle strette. Si assicurò che Eva non gli avesse rivelato nulla riguardo quel giorno, ma non aveva idea che l’androide, per pura innocenza, avrebbe raccontato l’accaduto.

—Parla del giorno in cui è arrivato nel grembo materno. Dato che mi hai lasciato solo, ho suggerito ad Eva di restare con me in piscina. Penelope è venuta a prenderti, ma poiché non c’eri se n’è andata.

Caio inventò sul momento una storia per nascondere il suo tradimento, ma dipendeva tutto da Eva: l’androide poteva dire la verità o semplicemente ripetere la sua storia. Caio era un atleta e non sapeva nulla di informatica e di intelligenza artificiale. Ha semplicemente dato la sua migliore risposta nella speranza di essere confermato. Per sua fortuna, Eva annuì, confermando la sua versione dei fatti.

All’improvviso, questa atmosfera belligerante si è raffreddata e Caio e Aurora hanno nascosto i propri segreti. Ha colto l’occasione per elogiare l’abbronzatura di Aurora e ha chiesto a Caio com’era. Mentre il suo ragazzo perdeva tempo guardando le curve dell’androide, lei salì velocemente in camera da letto. Appena entrato si è tolto la maglietta e si è guardato allo specchio. Per fortuna gli schiaffi di Euclide non hanno lasciato traccia. Non restava che una bella doccia per eliminare ogni traccia del suo amante dal suo corpo.

Indossava delle mutandine e un vestitino corto e fluido, proprio come piaceva a Caio. Avevo però bisogno ancora di qualche minuto per respirare e capire tutto quello che stava accadendo. Eva, Riccardo, Penelope ed Euclide. Prima era una donna che tollerava bene la solitudine, e negli ultimi giorni si era lasciata trasportare dal desiderio in un modo che non riconosceva. Anche la conversazione con Euclide, che avrebbe dovuto essere solo un’esplosione, si è conclusa con il sesso. Non ebbe il tempo di sentirsi in colpa, quindi fece un respiro profondo per calmarsi il più possibile prima di scendere.

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Dalle scale vide la scena di Eva che dava le spalle a Caio mentre analizzava i suoi appunti. Qualche giorno prima questo l’avrebbe irritata, ma vederlo più calmo l’ha sollevata. Eva, che la sera prima si era comportata in modo lascivo, ora mostrò ingenuamente a Caio il suo corpo abbronzato. Ha tirato fuori il sedere mentre l’atleta entusiasta ha tirato e allungato il bikini ai lati.

Era così distratto che non si accorse della vicinanza di Aurora finché non ebbe finito di scendere le scale. Interruppe improvvisamente la sua crescente curiosità, trovando strano che la sua ragazza non lo avesse rimproverato. Ancora sopraffatta dal senso di colpa, Aurora non volle continuare il suo lavoro e trascorse il resto della giornata con Caio. Nonostante ciò, la sua mente era ancora altrove. Continuavo a pensare a quello che era successo negli ultimi giorni e alla storia di Euclide. Non pensava che il suo ragazzo l’avrebbe accettata con un altro uomo, ma poteva incoraggiare alcune idee. Avevo solo bisogno del momento giusto.

Di notte, la coppia stava guardando un film, si baciavano entrambi sul divano ed Eva era seduta accanto a loro. In un attimo, il braccio di Caio si aggiustò e la sua mano si abbassò lentamente sul petto. Le sue dita scivolarono sotto il tessuto, spostando la cinghia finché il capezzolo non fu scoperto. Aurora sorrise all’audacia e all’opportunità che le si presentavano.

“Lo rifarai davanti a Eva?”

– Lo farò, mi è piaciuto molto l’altra volta.

La mano si adatta meglio al torace nudo, palpandolo. La lingua invade la bocca di Aurora. Eva si limita a guardare.

“È il desiderio di mettersi a nudo davanti a qualcuno?

Caio tira l’altra cinghia, esponendo entrambi i seni.

“Diventi più cattivo quando lo faccio, non hai notato?”

Aurora stringe il cazzo di Caio sopra i suoi pantaloncini.

“Mi ecciti davvero. Mi sento abbandonato quando ti lasci fare quello che vuoi con me. Mi ecciti ancora di più sapere che c’è qualcuno che potrebbe guardarti.”

«È perché sei una piccola puttana.

La mano di Caio sale tra le cosce di Aurora.

“Sì, piccola troia. Forse più di quanto pensi.

Caio interruppe il bacio e la guardò con espressione dubbiosa.

“Ti ricordi quando mi hai scopato sul balcone l’altro giorno? C’era qualcuno, lontano, che ci osservava.

“Non l’ho visto.

“Quando ho visto la persona camminare e all’improvviso mi sono fermato a guardare qui e tu continuavi a fare errori, sono impazzito.

Il suo pollice circondò il cazzo indurito sopra le sue mutandine. Aurora emise i suoi primi gemiti.

“È per questo che stai cavalcando così sexy sul mio cazzo?

Un sorriso malizioso sul volto di Aurora ha risposto alla domanda del suo ragazzo. Le tue mani gli hanno aperto i pantaloncini, liberando il suo cazzo già indurito. Era come guardare Caio gemere.

“Quindi stavi twerkando con lui?”

Aurora si mette a cavalcioni sul grembo di Caio e gli succhia l’orecchio prima di sussurrare.

“Quando mi sono voltato, mi chiedevo se anche quest’uomo volesse mangiarmi. Ero veramente eccitato.

Le mani di Caio sollevarono il vestito di Aurora, esponendo i suoi fianchi e le sue mutandine.

“Chi era quella persona, quel giardiniere?

Aurora si gira e si strofina contro il corpo del suo ragazzo.

“Non lo so, ma potrebbe essere, no?”

La conversazione stava andando dove voleva Aurora, aveva il suo ragazzo arrapato sotto il suo controllo. Almeno questo è quello che pensava.

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“Stai davvero dando del filo da torcere a questo ragazzo?” Non lo voglio vicino a te!

Allo stesso tempo, Aurora si rammaricava di averla provocata troppo. Le mani che prima stringevano il suo corpo ora si rilassarono. Fermo, ora era solo l’espressione nervosa del suo ragazzo.

“Non mi sono arreso a nessuno, Caio. Eva ha detto che stava dormendo.

“Come faccio a sapere che non ha mentito per coprirti?”

“È un androide, non mente.

La risposta, data senza esitazione, non convinse Caio. Per qualcuno che non ha familiarità con la tecnologia, questo tipo di argomento dovrebbe funzionare. Per qualche ragione, il suo ragazzo sospetta addirittura che Eva e Aurora non capiscano. no perchè. Non c’era altro da dire, perché il fatto che Eva avesse mentito per proteggerla era effettivamente una sorpresa. Aveva esaurito gli argomenti, gravata dal senso di colpa per i tradimenti degli ultimi giorni e senza argomenti da evitare. Si sentiva impotente e costretto a dire tutta la verità. Fino a quando un paio di mani delicate non le afferrarono i seni.

“Non gli hai dato il tempo di spiegarti chi si prenderà cura della tua ragazza mentre guardi.”

Le sopracciglia oblique di Caio cambiarono angolazione mentre apriva la bocca. Le mani dell’androide toccarono saldamente il seno della sua ragazza. La bocca esplorava il collo con baci e morsi. Un lungo e lento movimento della lingua suscitò un gemito sornione in Aurora. Per l’uomo che non ne capiva nulla androidi e intelligenza artificiale, questo sarebbe impossibile. Aveva già mangiato Aurore e Penelope, con Eva spettatrice disinteressata. Lì era completamente diverso, l’automa si comportava con desiderio. È stato incredibile, ma delizioso da guardare.

Gli occhi di Aurora si spalancarono per lo shock quando sentì le mani di Eva sul suo seno. Ancora una volta ha mentito per aiutarti e tu non puoi nemmeno ringraziarla la prima volta, e nemmeno chiederle perché si comporta in un modo non previsto. Ma niente era più importante, in quel momento, che sedurre Caio. La sua espressione scioccata si trasformò rapidamente in uno sguardo lascivo, diretto al suo ragazzo. Lui non rispose, tranne che il suo cazzo si indurì di nuovo mentre gemeva allo scarabocchio provocatorio della sua lingua sul suo collo.

Eva voltò il viso di Aurora e la baciò sulla bocca. Ha portato via il suo ragazzo dal suo creatore. “Oggi è solo mia”, ha scherzato. La condusse per mano alla porta scorrevole e la posò contro il vetro. Un abbraccio lussurioso tra i due è stato seguito da una serie di baci. Lingue miste e suoni di gemiti soffocati. Caio poteva sentire il desiderio di Aurora dalla fermezza con cui stringeva il culo di Eva e lui gli teneva in mano il cazzo, facendo i primi movimenti.

“Mostrerò il suo sedere a tutti là fuori,” scherzò Eva mentre toglieva il vestito di Aurora. Non soddisfatto, affondò la mano nelle sue mutandine. Un leggero movimento continuo attorno al clitoride fece sciogliere Aurora. Intanto Eva concentra la sua attenzione su Caio.

“Mi permetterai di mostrare tua moglie nuda a tutti quelli che passano per strada?”

Caio continua a masturbarsi e riesce a malapena ad annuire. Eva rivolge lo sguardo ad Aurora.

“Se ci fosse un uomo fuori che ti guarda nudo, vorresti che ti desse un’occhiata più da vicino?”

” Sì.

” Perché ?

“Perché sapere che vuole scoparmi mi eccita.

Aurora spinge il suo corpo contro la porta a vetri e scivola tra le dita di Eva.

“Immagina se fosse questo giardiniere che venisse qui, guardandoti nudo, twerkando come una puttana, impazzirebbe mangiandoti.

“Vorrei darglielo.

—E Caio?

“Voglio che Caio veda Euclides scoparmi.

La scena dell’androide che masturba la sua ragazza ha ipnotizzato Caio. Era la prima volta che qualcun altro compiaceva sua moglie e provava nuove sensazioni. Il suo cazzo quasi gli esplodeva in mano, al punto da masturbarsi il più lentamente possibile, perché non voleva venire troppo in fretta. Non riusciva più a giudicare cosa stesse dicendo la sua ragazza, voleva solo di più.

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– Immagina, Caio, se Euclide prendesse la tua ragazza e se la scopasse.

Eva voltò Aurora verso il vetro e diede le spalle a lei e Caio. Le accarezzò la schiena e il culo mentre spingeva i fianchi. Risuonò uno schiaffo e l’urlo di Aurora echeggiò per tutta la stanza.

“Guarda che stronza è, Caio. Vuoi di più?

—Dammi di più, Eva!

“Non sono più Eva, pronuncia correttamente il mio nome.

Aurora capì il messaggio, ma dovette fare un respiro profondo prima di dirlo.

— Colpisci di più, Euclides! Voglio essere picchiato davanti a Caio.

Allora Eva ha risposto. Non ha dato uno schiaffo solo, ma diversi. Il ragazzo teneva la bocca aperta, massaggiandosi semplicemente il cazzo. Il corpo di Aurora chiedeva già penetrazione e dondolio sensuale. Eva poi si è infilata le dita nella figa, facendo gemere il suo creatore. L’androide non si è risparmiato per scopare Aurora davanti a Caio, voleva simulare l’idea di Euclide spingendola con forza e intensità. Rimase prigioniero di questa fantasia artificiale. Era solo un semplice spettatore di sua moglie, intensamente divorata. Aurora, si è data allo stesso modo.

“Ecco, Euclides, mi scopa alla grande. Voglio venirti sul cazzo mentre Caio guarda.

Arrivò l’Aurora. Un urlo malizioso echeggiò per tutta la casa mentre premeva il corpo contro il vetro, le gambe perdevano forza. Rimuovendo la mano, tenne quella di Eva, tenendo le sue dita dentro di sé il più profondamente possibile mentre il suo corpo tremava.

L’androide lasciò il suo creatore in convalescenza e si diresse verso Caio.

“Ti è piaciuto il costume della tua ragazza?”

Caio si limitò ad annuire.

“Sei un bravo ragazzo.” Merita una ricompensa.

Caio non si aspettava di essere sorpreso ancora una volta, ma Eva sovvertì tutte le sue aspettative inginocchiandosi davanti a lui e ingoiando il suo cazzo. Aurora le aveva detto che non era fatta per il sesso, ma lei stava dimostrando il contrario. Eva lo succhiò con perizia, accarezzandogli il cazzo con le sue morbide labbra in lenti movimenti avanti e indietro. Sapeva darle piacere, ma senza farla venire troppo in fretta. È stato come un sogno ed è migliorato quando Aurora lo ha raggiunto.

Entrambi gli uomini gli leccarono tutto il cazzo e si scambiarono baci tra una succhiata e l’altra. Le lingue si sfregarono contro la testa del gallo e tra di loro allo stesso tempo, in una scena tanto erotica quanto irresistibile. Quando ha realizzato che non si poteva tornare indietro, Eva ha dato ad Aurora il cazzo così da poterlo ingoiare e prendere tutto lo sperma per sé. Caio ruggì mentre veniva, tenendo Aurora per i capelli, prendendo il suo cazzo in bocca in uno spasmo di piacere.

Quando è stata rilasciata, Aurora ha tirato fuori il suo cazzo dalla bocca, sperma e saliva le scorrevano lungo le labbra. Ha ricevuto un lungo bacio da Eva e poi è salita sopra il suo ragazzo per baciarlo finalmente. Eva rimase lì, a leccare il cazzo di Caio, come se cercasse il seme rimasto.

*Pubblicato da Torino Turambar sul sito climaxcontoseroticos.com il 18/12/23.

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