Storia di gruppo erotica – Influenza artificiale 07 – Fragola

di | 15 de Dicembre, 2023

Aurora si leccò il seme sintetico attorno alle labbra e riconobbe il sapore della fragola. Mentre si passava il dito sul viso per succhiare ancora quel dolce sperma, rimase colpito da come questo materiale simulasse così perfettamente lo sperma nel suo colore e nella sua consistenza. Eva camminava ancora con le mani sul corpo mentre il fallo di Ricardo si asciugava. Per un secondo si chiese quanto sarebbe stato brutto farlo senza Caio, ma le mani di Eva sui suoi capezzoli distrassero i suoi sensi di colpa. Gli ci vollero diversi minuti per concentrarsi sul problema appena scoperto: SpiderWeb stava producendo androidi capaci di fare sesso.

I doveri segreti di Ricardo non erano ufficiali. Niente di tutto questo era pubblico e gli androidi sono già stati venduti e non è stato segnalato alcun comportamento strano. Il caso di Ricardo era stato messo a tacere. Ce ne sarebbero altri? Tutti gli androidi erano come lui? Le sue domande lo infastidivano e aveva bisogno di risposte da qualcuno in azienda. C’era solo una persona di cui poteva fidarsi.

Penelope era arrivata la sera presto. Indossava una giacca e una gonna grigia lunga e attillata con sotto una camicetta nera. Era nervosa, perché aveva fatto sesso con Caio qualche giorno prima e solo dopo quello che era successo aveva cominciato a preoccuparsi. Dubitava che Caio dicesse la verità quando ordinò a Eva di smettere di registrare con la sua macchina fotografica. La sua amica sembrava nervosa per la sua chiamata e Penelope non poteva rimanere ottimista al riguardo. Stavo guidando lì dopo il lavoro, pensando a quali risposte avrei potuto dare.

A differenza delle volte in cui era entrato direttamente, questa volta ha bussato alla porta. È stata accolta da Eva, vestita con pantaloncini e maglietta. Poco dopo è arrivata Aurora, che indossava un abito fluido con stampe colorate, ma con un’espressione seria sul viso. Il saluto tra loro fu strano. Non c’erano sorrisi o battute, solo una laconica Aurore e una Penelope quasi muta, a cui mancava il coraggio di iniziare una conversazione.

Quando le hanno chiesto se fosse successo qualcosa, Aurora l’ha semplicemente chiamata nella sua stanza. Penelope aggrottò la fronte e la seguì ed Eva salì le scale dopo le due. Il comportamento della sua amica era strano, portandola in camera da letto per avere una conversazione che avrebbe potuto svolgersi in soggiorno.

Aurora ed Eva si sedettero sul letto e Penelope le seguì, lentamente. Era sicura che le avrebbero chiesto del tradimento, ma la domanda che arrivò dalla sua amica, formulata a bassa voce come un sussurro, fu del tutto inaspettata.

“Ti ricordi quando mi hai chiesto se Ricardo aveva un’erezione?

Penelope ride, al punto da mettere in imbarazzo Aurora. La sua amica non immaginava che fosse una risata di sollievo e non di scherno.

“Ricordo di avertelo chiesto per scherzo, ma tu mi hai spiegato che il suo cazzo era solo per decorazione.

“Quindi…” Aurora fa un respiro profondo. ” Questo non è il caso.

La risata scompare dal volto di Penelope. Normalmente si tornerebbe a scherzare, ma Aurora nel suo discorso ha mostrato molta preoccupazione. Sentendosi già sollevata dal fatto che il suo segreto fosse stato mantenuto, fu felice di saperlo. E ha sentito molto parlare della loro analisi della revisione del suo progetto hardware, dove è stato posizionato un pressacavo, e delle revisioni della programmazione e di come queste hanno implicato il comportamento di Ricardo con i suoi proprietari. Riacquistò la risata quando sentì la storia di sua moglie che seduceva l’androide.

“Che cattivo.” Non sono solo gli uomini ad essere inutili, sai?

Aurora strinse le labbra in segno di disapprovazione.

«Dico sul serio, Penelope. SpiderWeb crea androidi per il sesso. Ho bisogno di sapere se sono tutti così, se ci sono altri casi nascosti come quello di Ricardo e posso solo fidarmi di te. Sai qualcosa?

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Senza rispondere direttamente, Penelope si guardò intorno e notò l’assenza di Ricardo.

“Stai qui sussurrando per paura che Ricardo senta e trasmetta qualcosa a SpiderWeb?”

– Non ho pianificato nulla del genere, ma poiché è così diverso dal mio progetto, non ho voluto correre rischi.

“Ed Eva?

“Questo è ancora un prototipo e ho progettato questo modello da zero. Comunque, ho disattivato le sue registrazioni.

Penelope fece un respiro profondo, sollevata, ma presto riportò la sua attenzione alla sua amica.

– Guarda, ho sentito dire che esiste una “linea speciale”, perché le persone molto ricche pagano una fortuna per gli androidi con tutte le “caratteristiche”.

Gli occhi di Aurora si spalancarono e si coprì la bocca.

“Non ho mai sentito nulla di ufficiale, quindi mi sembra che esista un mercato sotterraneo per le schiave sessuali robotiche.

“Perché dovrebbero farlo?

“Ehi, tesoro, perché costruiscono macchine?” Avere qualcuno da schiavizzare senza riguardo per i diritti umani. È così che funziona?

“Sì… ma con il sesso?

“Esattamente. Togliere gli operai dalle fabbriche e metterci prostitute, attori pornografici. I nostri padroni possono avere una segretaria super efficiente che gli succhia il cazzo quando necessario, senza lamentarsi di molestie.

” È terribile.

– Sì, quando hai manodopera disponibile che ti costerà poco. Ammetto che vorrei un uomo che mi mangiasse come piace a me senza arrabbiarsi dopo.

Aurora ride. L’atteggiamento beffardo della sua vecchia amica era la migliore medicina per ritrovare il suo senso dell’umorismo.

“Dimmi una cosa: hai visto il suo cazzo duro?”

Aurora non rispose e non trattenne il sorriso.

– Cattivo… ed è grosso?

Aurora si morse il labbro prima di rispondere.

– Più grande di quello di Caio.

Penelope spalancò gli occhi, senza nemmeno rendersi conto che la sua amica sapeva della sua intimità segreta con Caio. Ha insistito affinché Aurora lo vedesse e la sua amica ha accettato, dopo aver chiesto con riluttanza ad Eva di chiamarlo per portarglielo. Mentre l’automa scendeva, lei si stava già togliendo la giacca, lamentandosi del caldo. Eva appare con Ricardo. L’androide era posizionato davanti al letto, indossando gli stessi vestiti di quando era arrivato.

“Posso?” chiese Penelope, con le mani sulla cintura dei pantaloni di Ricardo.

Aurora si copre il viso mentre ride. Per la sua amica era il consenso. Con un sorriso malizioso sulle labbra, Penelope abbassò i pantaloni dell’androide per vedere finalmente il suo membro.

“Splendido. Se è così morbido, immagina che sia duro.”

Aurora non ha detto niente, ha solo preso in giro la sua amica.

“Allora come fai a farlo diventare duro?”

“Reagisce agli stimoli, come qualsiasi uomo.

“Allora è facile.

“Non così tanto. Ora ecco la parte strana.

Penelope rivolge la sua attenzione ad Aurora, tenendo in mano il cazzo flaccido di Ricardo.

“Ti ricordi quando è venuto da te e gli hai chiesto di mostrarti il ​​suo cazzo e lui ha rifiutato?

Penelope annuì.

“Quindi i filtri comportamentali ti impediscono di comportarti in quel modo. Tuttavia, la tua programmazione è molto diversa da quella che ho fatto io e, a seconda della quantità di stimolazione, potresti decidere di non seguire i filtri.

– Arbitro? Questo robot prende decisioni?

“Sembra di sì, ma è più strano di così. Dice di scegliere, ma in realtà segue semplicemente il suo “istinto”.

“Mi stai dicendo che è vivo?”

“No. Io dico che hanno sbagliato così tanto la loro programmazione da generare un errore. Quando sono fortemente stimolati, la loro programmazione crea un’ossessione per quello stimolo e questo scavalca i filtri comportamentali. È così che ha attaccato il suo proprietario.

Penelope impiegò alcuni secondi per comprendere tutte queste informazioni.

—Significa che ha un’ossessione e le verrà duro solo se gioco con questa ossessione?

“Sì, tanto che lo tieni fino a questo punto ed è ancora morbido.

Penelope si rivolse a Ricardo, sorpresa. trovando il suo membro ancora flaccido nella sua mano.

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“Allora da cosa è ossessionato?”

“Sesso anale. Il proprietario ha nascosto nella sua memoria terabyte di video pornografici.

Le risate echeggiarono nella stanza mentre Penelope si gettava sul letto. Il suo corpo si contorceva dalle risate. Aurora rise con lei, poiché poteva già immaginare la reazione della sua amica nel sentire questa storia insolita. Eva li vide ridere con le loro espressioni vacue.

“Significa che posso abbracciarlo, posso succhiarlo, ma mi viene duro solo se mi vede il culo?”

” Esattamente !

Penelope inizia a gattonare a quattro zampe sul letto finché non si trova davanti a Ricardo. Alza il sedere e lo allinea con i fianchi e si massaggia mentre guarda Aurora.

-Ti piacerà il mio culo?

Il movimento dei suoi fianchi e Lo sguardo lascivo di Penelope era solo una semplice provocazione, come tante cose che fanno alla sua amica. Aveva rinunciato da tempo a qualsiasi reciprocità, ma si divertiva ancora a mettersi in mostra. È stata una sorpresa quando la stessa Aurora si è sbottonata la gonna. Le mutandine rosa, a differenza della sua pelle scura, sembravano quasi nascoste nelle sue natiche piene.

” Cosa fai ?

Aurora sorrise maliziosamente, ma scelse attentamente le parole.

“Sono curioso di sapere come reagirà.

Penelope continuava a dimenarsi, sentendo il suo cazzo indurirsi a poco a poco. La gonna le era già scivolata dal corpo, ma la mano di Aurora restava lì, correndo tra le sue natiche e le cosce, con pressioni meno discrete. Non disse niente, perché già il suo sguardo rivelava quanto amasse quelle carezze. La mano calda di Aurora sul suo corpo e il fallo sempre più duro di Ricardo sembravano creare il momento perfetto per stuzzicare ancora di più la sua amica.

“Sai, ho sempre desiderato avere un’amica sexy con cui rendere duro un uomo.

Aurora non riusciva a controllare il suo sorriso malizioso. Lo scambio di sguardi lussuriosi tra i due si interruppe quando Aurora guardò Eva, che poi iniziò a stringere anche lei il corpo di Penelope.

– Immagina di avere due amici.

Con entrambe le mani sul sedere, Penelope si rilassò ulteriormente e rotolò con colpi più ampi. Per un secondo pensò a cosa avevano fatto quei due androidi alla sua amica per lasciarla così libera. Quel pensiero svanì quando sentì le mani di Ricardo sulla sua vita. Penelope finalmente sedusse l’automa.

“Questo cazzo duro è delizioso.

Aurora si fa un po’ più seria per attirare l’attenzione dell’amica su un dettaglio.

“Guarda com’è disordinato. Gli hanno messo una ghiandola artificiale. Questo non era previsto nel mio progetto.

Penelope si voltò e tenne il cazzo di Ricardo, che ora gemeva istintivamente ai suoi tocchi. Sentiva tra le mani questo liquido viscoso con un sentimento di soddisfazione per aver eccitato un robot così. Eva si avvicinò e tutti e tre si inginocchiarono davanti al cazzo duro di Ricardo.

“È un lubrificante?” Mettere ?

“Sì, sa di fragole.

Aurora si morse il labbro mentre guardava la sua amica prendere quel cazzo con relativa facilità, nonostante le sue dimensioni. La sua amica sembrava abituata al sesso orale, anche se quel cazzo le scendeva in gola. Ricardo emise piccoli grugniti mentre veniva risucchiato. Penelope si muoveva lentamente avanti e indietro, a volte prendendosi più tempo sulla testa prima di inghiottirla di nuovo. Era una esibizionista, succhiava l’androide alla pecorina, sporgendo il culo, perché sapeva di essere al centro dell’attenzione in quella stanza. Nonostante le tre persone presenti nella stanza, solo una era lo scopo della sua dimostrazione.

“Lo hai mai succhiato, Aurora?”

“No. L’ho solo toccato, doveva solo venirmi in faccia.

Gli occhi di Penelope si spalancarono.

“Gli piace.

«Sì, gemiti e tutto.

Penelope leccò il cazzo di Ricardo, guardandolo e osservando i suoi gemiti, poi ricominciò a prestare attenzione ad Aurora.

“Verrai con me?”

Inizialmente riluttante, Aurora si avvicinò lentamente, con gli occhi fissi sul fallo sintetico. Tenne quel cazzo pieno di dubbi e lentamente ne prese la testa in bocca. Le labbra strinsero dolcemente il glande, facendo gemere Ricardo. Mi sentivo come se avessi un vero cazzo in bocca. Progredì lentamente, deglutendo gradualmente, con quel cazzo che le riempiva tutta la bocca. È andato più lontano che poteva e si è tirato fuori velocemente mentre il suo amico rideva della sua goffaggine con un cazzo così grosso.

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“È davvero grande. Fate così allora.

Penelope premette le labbra contro la testa e le fece scivolare lateralmente lungo quel cazzo. Aurora lo seguì, sfiorando con le labbra il lato del cazzo, raggiungendo la punta e tornando alla testa, dove rimase ancora per un po’ a succhiare, come se fosse un lecca-lecca. Mentre succhiava e leccava la testa di quel cazzo, la sua amica fece lo stesso e presto le sue labbra toccarono quelle di Penelope. Aurora chiuse gli occhi e la sua lingua cercò le sue labbra, morbide, carnose e profumate di fragole. I due si baciarono, con il cazzo di Ricardo in mezzo e lentamente lo lasciarono a baciarsi.

“Volevo baciarti così tanto.

Il discorso di Penelope ha acceso un fuoco tra i due e Aurora è stata rapidamente spogliata del suo vestito. Eva, fino a quel momento, si era limitata a guardare, ma si avvicinò a Penelope da dietro, abbracciandola. Si tolse la camicetta e il reggiseno, lasciando il seno libero perché lui potesse sentirlo. Penelope si voltò per baciarlo e Aurora si unì a loro. Tra loro si svolse una lunga danza in tre lingue, con gemiti e carezze. Si erano quasi dimenticati di Ricardo.

“Sarà meglio che gli dia quello che vuole adesso, quindi voglio te?” ” disse Penelope, mettendosi ancora una volta a carponi davanti a Ricardo.

Eva si è tolta le mutandine e Aurora ha afferrato il cazzo dell’androide e lo ha puntato verso il culo di Penelope.

“Sei sicuro? Non ti farà male?”

“Rilassati, posso gestire qualsiasi cosa.”

Aurora stava dietro Ricardo, tenendogli il cazzo, come se controllasse il movimento del bacino dell’androide in modo da poter penetrare lentamente Penelope. La sua amica chiuse gli occhi, si morse le labbra, gemette, gridò, ma dopo una lunga penetrazione Ricardo era dentro. Con Aurora che faceva dondolare i fianchi dietro di lui, Ricardo iniziò i suoi movimenti. Abbastanza lento da non ferire Penelope, ma comunque brutale.

“Dove sei, Aurora?

“Vaffanculo, con lui.

La provocazione fece voltare Penelope, cercando la sua amica dietro l’androide. Le sorrise maliziosamente, come se fosse lei la persona con cui andava a letto.

“Allora mangiami, Aurora.” Fanculo il mio culo!

Penelope gemeva sempre più forte seguendo i movimenti di Ricardo, guidato da Aurora. Eva, al suo fianco, gli toccò il corpo ed esplorò la sua fessura mentre gli stringeva le natiche. Prestando attenzione a Ricardo, Eva ha accelerato i movimenti del suo clitoride secondo le reazioni di Ricardo. Aurora ne approfitta per schiaffeggiare il culo della sua amica, scopata dalla macchina. Ricardo grugnì presto mentre sparava il suo sperma nel culo di Penelope. Eva accelerò le dita e fece uscire Penelope da un orgasmo simultaneo.

Penelope urlò e crollò sul letto, a faccia in giù. Aurora guardò la sua amica scopare il succulento culo di Ricardo con sperma sintetico mentre il suo cazzo si induriva. Eva apre il culo di Penelope con le mani, mostrando il suo ano dilatato e lo sperma sintetico che esce, come se glielo offrisse. Penelope gemette di nuovo quando sentì la lingua di Aurora tra le sue pieghe, che sapeva di fragole.

*Pubblicato da TorinoTurambar sul sito climaxcontoseroticos.com il 15/12/23.

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