Storia di gruppo erotica – GIOCO CON LA SLUT

di | 11 de Aprile, 2024
Br4bet, la migliore piattaforma di scommesse in Brasile

Ciao amori miei, oggi vi racconterò cosa ho fatto durante le mie vacanze di fine anno scorso e spero che nessuno dei miei amici sia lettore di questo sito, perché anche se cambio i nomi, potrete scoprirlo facilmente chi sono ahahah.

Nella mia adolescenza fino all’età di 17 anni ho vissuto a San Paolo, dove avevo un ottimo gruppo, avevo un piccolo gruppo di amici in totale otto e ci chiamavamo “CV – Clube das Vampiras” anche se i ragazzi lo chiamavano Puttane. Club.

Ci chiamavamo vampiri perché una delle nostre attività era succhiare soldi ai ragazzini, con gelati, popcorn, film e altre cose, bastava sapere che uno di loro aveva i soldi e presto avremmo trovato il modo di farlo. spendilo tutto. , molte volte dovevamo farci una sega, un pompino o farci toccare il seno, tutto dipendeva da quanto erano bravi.

Un’altra arte che abbiamo fatto è stata scrivere quanti ragazzi baciavano ciascuno nel locale.Tra le ragazze ce n’era una che era la mia più grande rivale e che chiameremo Michele.

Dopo essermi trasferito nel Nordest, sono andato più volte a San Paolo e ho incontrato solo alcuni dei miei vecchi amici, ma alla fine dell’anno scorso un mio amico mi ha detto che ci sarebbe stata una festa nel club e che è stata una buona opportunità. Ci vediamo.

La festa è stata bellissima, ho rivisto tutti i miei amici e soprattutto le ragazze, abbiamo parlato delle nostre bizzarrie, dei miei litigi con Michele, ed era già l’una passata dopo che tutti avevano già bevuto molto, qualcuno pensò ad un’idea di Michele. e ho riacceso la nostra discussione, ma non sarebbe stato chi baciava di più ma chi scopava di più.

Tutto è iniziato come un semplice scherzo, non sarebbe vero, ma la cosa è diventata seria e tutti erano già pieni di birra nel quengo, le cose hanno preso forma e Michele mi ha sfidato, il sangue saliva come al mattino. Ero un adolescente e ho detto che ero d’accordo, avevo solo bisogno di sapere come avremmo fatto.

La presidentessa del circolo aveva alcuni bambini che erano anche della nostra classe, la ragazza disse che avrebbe allestito una stanza per ciascuno di loro per accogliere i bambini, avrebbe dovuto essere uno alla volta per non attirare l’attenzione . , avremmo 1 ora ciascuno e alla fine vedremmo quanto sonno è riuscita a dormire ciascuna persona.

Non so dove andavo con la testa ma ho capito, la ragazza ha trovato due stanze un po’ separate con materassi e asciugamani, le altre ragazze giravano per la stanza prendendo i bambini e portandoli dove eravamo noi, io ho solo chiesto loro mandare i gattini e se arrivavano gattini non accettavo quelli brutti, dicevano che andava bene ma che i ragazzi potevano conoscersi o no, anzi mi sembrava bene perché poi sarei tornato al nord-est e Michele avrebbe dovuto voltarsi quando incontra qualcuno.

Altre storie erotiche  il cornuto mi ha succhiato

Naturalmente i primi sono stati i ragazzi che erano al tavolo, io sono entrato nella stanza, mi sono spogliato lasciando solo il reggiseno e le mutandine e ho aspettato, il primo era il figlio del presidente del club, non potevo avere molto. conversazione perché ce n’era una che dovevo farlo venire per averne un’altra, quindi quando è venuto con la voglia di parlare gli ho dato un bacio e gli ho afferrato il cazzo, gli ho aperto i pantaloni, gli ho afferrato il cazzo e gli ho fatto un massaggio, se n’è andato. il mio reggiseno e mi ha baciato. e mi ha succhiato le tette, poi mi sono inginocchiata e ho preso il suo cazzo, ho messo il preservativo, ho succhiato tanto lasciando molta bava, poi mi sono sdraiata sul materasso, mi sono tolta le mutandine e ho aperto le gambe, lui si è messo tra le mie gambe e mi ha penetrato, mi ha scopato baciandomi il collo, poi mi ha chiesto di mettermi a quattro zampe e mi ha penetrato colpendomi forte facendomi venire.

Era davvero delizioso, ma dovevo farlo venire perché era tutto il tempo, quindi gli ho chiesto se voleva leccarmi il culo, ha tirato fuori il suo cazzo dalla mia figa, mi ha leccato l’orlo, lasciandolo molto bagnato e poi appuntito. al suo cazzo, spingendolo lentamente. Anche così, faceva ancora male perché non era stata adeguatamente lubrificata.

Dopo che finalmente è riuscito a infilarmi tutto il suo cazzo nel culo, ha iniziato a pomparmi forte, mi sono girato e dicevo parolacce, provocandolo a venire presto, mi ha messo le mani sulla schiena ed è venuto.

Quando se ne andò una delle ragazze entrò e prese il preservativo pieno di sperma, dato che il conto sarebbe stato il preservativo usato, io mi misi semplicemente le mutandine e aspettai il successivo.

È entrato un altro ragazzo che conoscevo e ho iniziato a baciarlo per non perdere tempo, mi sono lasciato massaggiare e succhiare le mie tette, poi gli ho tolto i pantaloni e gli ho succhiato il cazzo, ho messo il preservativo e mi sono sdraiato sul materasso . . , è entrato in me, mi stava martellando la figa, poi mi ha chiesto di cambiare posizione, voleva che mi sedessi su di lui, così si è sdraiato e io mi sono seduta su di lui, aggiustando il suo cazzo nella mia figa, l’ho cavalcato, salendo . e al piano di sotto mentre mi massaggiava le tette, dato che ci ha messo un po’ a venire, io ero ancora seduta su di lui, ho preso il suo cazzo, l’ho scopata e me lo sono infilato nel culo, che era già un po’ più rilassato ed è entrato più facilmente che io e l’altro abbiamo iniziato a cavalcare e rotolare con il suo cazzo infilato nel culo e l’ho fatto venire.

Altre storie erotiche  Storia erotica eterosessuale - Encoxada di Shortinho nella metropolitana

Quando è uscito è venuta la ragazza e ha preso il preservativo, poi è entrato un altro ragazzo e poi altri, alcuni li conoscevo, altri no, e alla fine ho perso il conto di quante persone avevo già scopato e da quanto tempo Ho soggiornato. era stato lì. , finché una delle ragazze si è avvicinata e ha detto che doveva essere più veloce per non perdere contro Michele, e ha detto che i prossimi sarebbero stati due ragazzi, le ho detto che era un bene che chi era sotto la pioggia si bagnasse. .

Poi sono entrati due ragazzi, uno lo conoscevo, l’altro era suo cugino ma non lo conoscevo, ho baciato uno e l’altro ha iniziato a toccarmi, poi ho baciato l’altro e gli ho massaggiato il cazzo, mi sono inginocchiata in mezzo ai due. e loro hanno iniziato a succhiarsi il cazzo a vicenda, ho messo il preservativo su entrambi e mi sono messo a quattro zampe, uno di loro è andato dietro di me e mi è penetrato la figa mentre succhiavo il cazzo dell’altro, poi hanno invertito la posizione, sempre a quattro zampe , erano tutti e due dietro di me, uno me lo ha messo nella figa e ha cominciato a colpirsi il cazzo mentre l’altro aspettava, poi se n’è andato, si è spostato da una parte e l’altro mi ha penetrato, mi ha mangiato e si è alternato, e lui mi ha fatto ne hanno fatti diversi. volte, fino a quando uno di loro mi ha sputato sul bordo e mi ha puntato il cazzo nel culo, ha spinto forte ma ero già spaccato quindi non ho sentito dolore, mi ha scopato il culo e se n’è andato e è stata la volta dell’altro e sono rimasti così, uno è entrato, mi ha scopato, è uscito e ha preso l’altro.

Poi uno di loro si è sdraiato sul materasso, mi sono seduto su di lui, ho messo il suo cazzo nella mia figa e ho infilato il culo verso l’altro, che si è posizionato dietro di me e mi ha infilato il suo cazzo nel culo, ero come un ingorgo nel mezzo. di entrambi, con un cazzo nel culo e un altro nella figa.

Altre storie erotiche  Infermiera cattiva - Storie erotiche

Abbiamo cambiato posizione più volte ma facevamo sempre DP con un cazzo nel culo e un altro nella figa, il primo a venire è stato quello che mi faceva il culo, mi ha accelerato i colpi sul culo, mi ha fatto tenere la vita ed è venuto. , poi si è tirato fuori da me e si è messo di lato, ho cavalcato il cazzo dell’altro uomo per farlo venire ma lui mi ha colpito e niente, poi ha detto che sarebbe venuto e basta e che se fosse stato sulla mia faccia l’unico modo era accettarlo.

Mi sono staccato da lui e mi sono messo in ginocchio con la bocca aperta, lui si è alzato e si è masturbato con il cazzo puntato verso la mia faccia, poi me lo ha tenuto sulla fronte, mi ha messo il suo cazzo in bocca e ha iniziato a venire, io ho continuato con la bocca , aspettavo che finisse mentre mi riempiva la bocca di sperma, prima di tirare fuori il cazzo mi ha detto di non deglutire ancora, quando ha tirato fuori il cazzo ha detto a suo cugino che mi aveva sborrato nel culo che gli ha messo il suo il cazzo nella mia bocca in modo che potesse pulirlo e prepararlo, poi ho deglutito.

Il cazzo del cugino non era del tutto duro ma nemmeno morbido, ma era tutto appiccicoso perché doveva farlo. Sono entrato nel preservativo, gli ho succhiato il cazzo, l’ho pulito tutto e poi l’ho ingoiato.

Quando se ne sono andati le ragazze sono entrate a cercare i preservativi e hanno detto che il tempo era scaduto e che avrebbero fatto il conto alla rovescia, abbiamo fatto 9 x 9 e volevano che ne cronometrassimo un altro per rompere il pareggio, mi sono accorto che non era andato e aveva detto ciò che già mi andava bene. Anche Michele si sentì sollevato perché disse di non aver mai scopato così tanto come quel giorno.

Ci siamo abbracciati e abbiamo accettato il sorteggio, me ne sono andato e oggi mi manca questo gruppo e le cose pazze che facciamo con qualunque tempo.

*Pubblicato da suzymiau sul sito climaxcontoseroticos.com il 29/08/20.