Storia di gruppo erotica – Claudia

di | 11 de Aprile, 2024
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Quello che sto per dirti è vero.

Solo i nomi saranno fittizi per preservare l’identità delle persone coinvolte.

Ciao di nuovo. Spero che ti sia piaciuta la mia storia precedente, quando ho incontrato Cláudia, la bruna che sarebbe stata tutta la mia vita. Come sai, mi chiamo Douglas e questa volta ti racconterò come ho realizzato la più grande fantasia del mio diavolo cattivo.

Cláudia e io ci siamo conosciuti al lavoro in un hotel a Barra da Tijuca. La passione e l’emozione furono così grandi che presto si trasformarono in un amore traboccante. Rimasero insieme per circa sei mesi finché lei rimase incinta. Wow, è stato fantastico per tutti. Era un po’ preoccupata, ma siccome avevo sempre desiderato avere un figlio, la rassicurai che non sarebbe cambiato nulla, anzi, sarebbe stato ancora meglio, perché le volevo bene e volevo che venisse a vivere. con Me. . Stiamo sempre a letto insieme, in ogni modo possibile. Tra quattro mura non avevamo limiti e facevamo tutto.

Era tutta una scusa per fare sesso bollente. E durante una delle nostre sessioni di sesso, subito prima di rimanere incinta, mi ha rivelato la sua più grande fantasia. Penso che questo sia il caso della maggior parte delle donne, anche se dicono il contrario a causa delle convenzioni e dei costumi di una società sessista. Eravamo a letto in una bella notte. Uscivamo insieme e abbiamo fatto una festa molto carina e senza pretese. Per chi non avesse letto l’altra storia, Cláudia era una deliziosa mora. Capelli neri quasi fino alla vita, 1,65 cm, corpo snello, vita sottile e gambe ben definite. Seni grandi, ma potrebbero stare in una mano. Glutei rotondi e sodi, simili ad una fragola succosa. La figa era perfetta. Labbra carnose e gonfie. Adorava lasciare solo una piccola ciocca di capelli birichina sopra la sua figa, mi faceva sempre impazzire solo guardarla.

A noi è piaciuto così, un pasticcio leggero ma delizioso. Ci incoraggiamo sempre a vicenda. Adorava essere arrapata e avere la figa bagnata. Adoravo guardare la mia gattina dimenarsi, con quello sguardo languido di una gatta in calore, mentre le toccavo la figa. A volte le infilava lentamente una, due e a volte anche tre dita nella sua figa. Era delirante e voleva di più, tenendomi il cazzo e masturbandomi deliziosamente. Siamo rimasti così per molto tempo, toccandole la figa, succhiandole le tette, baciandola sulle labbra, finché non ne abbiamo potuto più e abbiamo iniziato a fare sesso bollente.

Come ho detto, eravamo in uno strano pasticcio e Cláudia stava già perdendo il controllo. Quella notte era troppo depravata. Incapace di sopportare le mie carezze e dopo avermi fatto appena una leggera e piacevole sega, si è avvicinato all’estremità del letto, mi ha guardato e mi ha chiesto di sedermi con la schiena appoggiata alla testiera. Si è tolta la parte superiore con spalline sottili del suo completo da notte ed è rimasta solo con questi pantaloncini. Si avvicinò al bordo del letto e come un gatto, a quattro zampe, mi tolse i boxer e si attaccò al mio cazzo, succhiandolo e masturbandolo con entusiasmo. Stavo diventando sempre più pazzo. Gemette e fece le fusa con un desiderio che raramente avevo visto prima. Lei a quattro zampe, con quei pantaloncini infilati nel culo rotondo, era fantastica. Stavo diventando sempre più pazzo, guardandola con il culetto di fuori e succhiandomi il cazzo con piacere. Il mio membro diventava sempre più rigido. Ero ferito e delirante. Non ho potuto resistere e le ho chiesto perché fosse così eccitata quella notte. Ha detto che a volte era così, con bisogni e desideri che la facevano impazzire. Le ho chiesto cosa stesse succedendo quella notte e lei ha provato ad avviare una conversazione. Le ho detto che volevo saperlo e che sapeva che avrei fatto qualsiasi cosa per renderla felice. Poi mi ha detto, con un fuoco negli occhi che mi ha lasciato stupito: “Davvero stai facendo qualcosa per rendermi felice? Anche se all’improvviso ti senti geloso nel profondo?” Ero sbalordito, ma così eccitato che non ho nemmeno battuto ciglio. Ho detto di sì, certo che lo farei. Poi ha detto che moriva dalla voglia di organizzare una festa del genere. Avrei voluto almeno una volta essere libera da tutto e per tutti. Ho guardato questa ragazza cattiva e ho subito immaginato cosa volesse. “Vuoi un altro cazzo con cui giocare?” Guardava, con un sorriso sulle labbra, un diavoletto perfetto che mi ha portato ai peccati più deliziosi. “Non un cazzo in più. Ne voglio diversi. Voglio immergermi in un mare di cazzi e finire per scoparli deliziosamente.” Ero geloso, sì, ma mi sono guardato indietro, esplodendo di desiderio in quel momento. “Mio angelo.” Ho risposto. “La mia piccola troia sexy. La mia piccola troia deliziosa. Se vuoi farlo e se mi ami, perché dovrei dire di no?” I suoi occhi brillavano di un tale fuoco che gemette e ingoiò il mio cazzo quasi intero. Gemetti in risposta, desideroso di venire, ma trattenendomi per godermi sempre di più quella boccuccia. “Lo stai facendo per me? Lasceresti che la tua ragazza porca scopi altri davanti a te?” “Non solo ti lascerei, ma ti scoperei a sangue. Ma vorresti anche rompere con me. E tu? Ti piacerebbe vedere il tuo uomo scopare con un’altra donna davanti a te? ” Lei mi guardò per un momento. In quel momento dovevo valutare tutto, la situazione. “Non so se potrei farlo.” Ha risposto. L’ho guardata e ho detto proprio in quel momento si divertirà? Lei rise e disse di sì, solo lei ne aveva il diritto. Ho riso di gusto e ho detto che non ne valeva la pena. Anche lei rise e mi lasciò cadere sul barattolo. “Sai, a volte sogno te e uno o due altri che mi scopi. Proprio come i film che a volte guardiamo insieme. Io, seduto su uno, tengo la mia figa sul suo cazzo, mentre l’altro te lo infila su per il culo, bello e lento. E tu stavi lì, guardandomi, tenendo e succhiando il tuo delizioso cazzo, gemendo, rimbalzando su di loro mentre mi scopavano senza pietà. Alla fine, voi tre siete venuti deliziosamente su di me, sul mio seno, sul mio pancia, nella mia bocca. Ero bagnato e soddisfatto del bagno di sperma. La guardavo e la ragazza porca si toccava. Mi succhiava a quattro zampe sul bordo del letto, con quel culetto che puntava al cielo . Ho visto che si era abbassata i pantaloncini a metà coscia e si stava masturbando inserendo lentamente un dito nella sua figa. “Wow, amore mio,” ho risposto. “Sei eccitata oggi! Ti amo in questo modo. Se lo vuoi, lo farò. Ti lascerò bagnare di sperma. Ma voglio avere anche altre donne. Possiamo osservare uno di questi scambisti che organizza feste o va in un club. Cosa ne pensi ? Lei mi ha guardato e ha detto di sì con entusiasmo. Sarebbe bello andare ad una festa del genere. Detto questo lei si è arrampicata lentamente, mi ha guardato negli occhi, si è seduta sul mio cazzo e ha detto che non vedeva l’ora di farsi una bella scopata con gli altri. Ha appena detto questo ed ha avuto un orgasmo così forte e delizioso che, seduta sulle mie ginocchia, ha piegato la schiena e il suo corpo è andato in spasmi ritmici. Wow, come si è divertito. Le mie ginocchia erano inzuppate di tanto liquido che usciva da quella figa magica.

Abbiamo dormito fino a tardi e il giorno dopo, dopo aver passato l’intera giornata a pensare al sesso della sera prima, ho cercato su Internet feste di scambisti e incontri. Quando tornai a casa quella sera, gli dissi se quello che voleva era vero. Mentre cenavamo abbiamo parlato e lei mi ha rivelato che era una fantasia, ma che non sapeva se sarebbe riuscita a realizzarla, perché aveva paura che mi arrabbiassi e fossi geloso, o che lei vedesse . Me. Con una donna. Gli ho detto che mi piaceva l’idea. Naturalmente mi sentivo gelosa, del resto chi ama, ma se fosse il suo desiderio, sarei disposta a realizzarlo. Lei mi ha guardato con uno sguardo sospettoso e me lo ha detto subito. “Ciò che ti fa impazzire è scopare un’altra donna, vero?” L’ho guardata e ho detto che era lei a volerlo, semplicemente non volevo essere lasciata indietro e non godermela anch’io. Poi mi guardò con sospetto e io, sorridendo, gli dissi che avrei approfondito la questione e ne avrei parlato più tardi.

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Quella notte rimase in silenzio. A letto, quando ci siamo addormentati, ho chiesto cosa fosse successo. Non ha detto nulla, solo paura di tutto ciò. Ha detto che non sarebbe dovuto restare. Che dovevamo parlare delle nostre fantasie. Questo era del tutto normale e pensavo che fosse più che valido. Dopotutto, l’amava e voleva che fosse felice e soddisfatta. Si rannicchiò contro il mio petto, come una bambina indifesa. Claudia aveva questo modo di fare le cose. Era dolce e gentile, una piccola ninfa che, quando eccitata, era una mangiatrice di uomini. La guardai e, baciandola sulla fronte, le dissi che avrei visto come andava tutto e che se avessimo deciso di andare ad una festa, cosa che pensavo fosse più sicura, altrimenti non me la sentivo di farlo. qualsiasi cosa, parteciperemmo semplicemente guardando e se fosse a suo agio con noi fare sesso, ma senza nessun altro. Lei mi ha guardato e ha detto di sì. Che avrebbe visto tutto con me più tardi.

È passato molto tempo. Ho studiato l’argomento, letto e guardato molto. Alla fine ho trovato un “organizzatore” di questo tipo di incontri a Rio di Janeiro. Ana era il suo nome. Sposata con un uomo d’affari di San Paolo, era bionda, 1,68 m, color sgombro. Seno grande, sedere rotondo, abbronzatura da spiaggia, ma nessuna linea bikini. Ho inviato un’e-mail e ho spiegato tutto quello che è successo e cosa volevamo. Lei rispose che tutto questo era normale. Ma se proprio volessimo saperne di più, potremmo fissare un incontro, senza alcun impegno, e continuare a discutere dell’argomento. Ho mostrato la risposta a Cláudia che mi ha detto che la trovava interessante. Anche perché Ana era sempre accompagnata dal marito. Le loro foto erano allegate all’e-mail. Pensava che fossero entrambi carini e pensava che fosse bello che le foto non fossero audaci. Penso che questo abbia dato a Cláudia più fiducia nell’accettare l’invito. Ci siamo dati appuntamento per la settimana successiva in un ristorante a Barra da Tijuca, Helio, il marito di Ana, avrebbe avuto del tempo libero e avrebbe potuto dedicarsi a noi spiegandoci e rispondendo a tutte le nostre domande.

La notte prevista eravamo un po’ nervosi. Dopotutto, è sempre emozionante e, per certi versi, terrificante esprimere all’inizio le nostre fantasie e desideri. Indossavo abiti normali, volevo mettere in risalto la mia semplicità e il mio chiaro modo di essere. Jeans neri, camicia con maniche in microfibra verde mare, scarpe nere, semplici e pulite. Cláudia aveva agito completamente. Indossava un abito lungo con spalline nere sottili e mutandine piccole che non potevano essere viste in nessun caso. La sua vita piccola risaltava e, inutile dirlo, il suo sedere era allettante. Era una donna abbagliante e straordinaria. Ha raccolto i suoi lunghi capelli neri in una coda di cavallo sulla nuca e ha indossato un ornamento dorato composto da orecchini con piccoli pendenti di diamanti e una collana che seguiva lo stesso stile, con un pendente a forma di cuore con all’interno le nostre iniziali. Una bellissima cavigliera che metteva in risalto il suo piede bello e delicato. Sandali neri con tacco a spillo. L’ho semplicemente guardata da lontano e mi sono sentito stupido. Gli uomini l’avrebbero divorata, ma lei era solo mia.

Arrivammo al ristorante e presto vedemmo Hélio seduto al bar. Indossava pantaloni, una giacca, scarpe eleganti nere e una camicia bianca con colletto orientale. Ci siamo avvicinati e il suo sorriso si è illuminato quando ha visto Cláudia. Deve aver avuto ogni genere di pensieri depravati quando ha visto la mia gioia. “Ciao, come stai?” disse Helio con voce potente ma calma. L’ho salutato e ho detto di sì. Cláudia gli ha dato due baci sulla guancia e lui si è sempre rivolto a me, credo per cortesia, etichetta e compagnia. “Ana è in bagno. Dovrebbe tornare subito. Siediti.” Cláudia si sedette sulla panchina accanto a lui e, sebbene fosse nervosa, sembrava piuttosto calma. Ha ordinato una birra alla spina e io ho ordinato un whisky di 12 anni. Hélio è stato davvero un uomo cortese, è riuscito a lasciarci calmi e raccolti. Pochi minuti dopo, Ana si avvicinò e lui le disse con grande affetto. “Questa è la donna della mia vita. Sai, più che marito e moglie, lei è la mia compagna. Oltre ad essere una compagna, dopo tutto, metà di tutto quello che ho appartiene a lei.” Ha riso molto alla battuta, ma nei suoi occhi c’era così tanta devozione per sua moglie che ho finito per ritrovare lo stesso sentimento che aveva per Cláudia. Ana ha salutato prima Cláudia con baci e abbracci, poi me con due baci. Si è seduto accanto a Cláudia e io sono rimasto in piedi. Cláudia sembrava essere al centro dell’attenzione di noi tre, in mezzo e con i nostri nuovi amici che chiacchieravano tranquillamente, si sentiva più a suo agio. Ana indossava un abito senza spalline e sandali bianchi. Gioielli meravigliosamente armoniosi adornavano il suo bel corpo che risaltava per le sue curve. Ho notato che non indossava lingerie. Lo trovavo provocatorio e il modo in cui si comportava rendeva naturale e lecito desiderarla.

La nostra conversazione è stata meravigliosa, abbiamo riso molto, abbiamo avuto un’ottima intesa. Ana e Helio sono stati cortesi e ci hanno fatto sentire a nostro agio e sicuri, spiegandoci che in questo ambiente bisogna cercare persone affidabili, perché non bisogna confondere la libertà con la dissolutezza. La libertà di realizzare le proprie fantasie deve soprattutto essere rispettata in tutti i suoi aspetti. Nessun segnale dovrebbe essere lanciato senza il consenso reciproco di tutti i soggetti coinvolti. Non si tratta solo di presentarsi e scegliere con chi andare a letto, come se fossi in un negozio di merchandise. Ci deve essere anche una certa forma di conoscenza reciproca tra le coppie e, soprattutto, di rispetto per il loro rapporto. Siamo diventati sempre più calmi. Cláudia li guardò entrambi con uno sguardo di lussuria che riconobbi come impossibile da controllare per quel diavoletto una volta liberato. Ma non l’ho rimproverato in alcun modo. Ero lì per realizzarlo e anche per me stesso. Penso che la realizzazione reciproca e la sicurezza siano ciò che ci ha fatto sentire più a nostro agio. Eravamo lì come una coppia di principianti che desideravano che sempre di più si realizzasse, unendo i nostri desideri.

Ad un certo punto Ana chiamò Cláudia per andare in bagno. Completamente calma, Cláudia lasciò me e Hélio a chiacchierare al bar. Abbiamo chiesto a Hélio cosa pensasse dell’incontro. Se tutti i nostri dubbi si fossero risolti, ci hanno chiesto se avremmo potuto partecipare presto ad un evento da loro organizzato. Le ho detto di sì, che pensavo che l’incontro fosse stato fantastico e che se Cláudia si fosse sentita a suo agio e al sicuro avremmo potuto partecipare quando avesse voluto. Ha detto che era responsabile in questo senso. Disse sorridendo che con Ana era successa la stessa cosa, era lei che si prendeva cura di lui. Abbiamo riso molto, perché eravamo d’accordo su quella che pensavo fosse la verità più pura. Le donne governano il mondo e hanno l’arma migliore contro gli uomini, dove la difesa non esisterebbe mai. Figa. Continuiamo a ridere e parlare. Le ragazze hanno impiegato un po’ di tempo, ma non ci importava. Pochi minuti dopo, i due ritornano con il sorriso sulle labbra e facce giocose. Cláudia si avvicina e mi abbraccia, baciandomi sulla bocca con una voluttà e un desiderio che già riconoscevo. Era già eccitata. Ana baciò anche Hélio che, sorridendo, le chiese quanto fosse deliziosa la sua bocca. Lei non ha esitato, mi ha guardato con calma e ha risposto che era di gusto di Cláudia. Aveva una figa così deliziosa che non riusciva a trattenersi e la succhiava un po’ per soddisfare il suo desiderio. Ho guardato Cláudia che era un po’ imbarazzata, ma era così emozionata che ha detto che non poteva fare a meno di rifiutare l’ordine. Abbiamo riso tutti e Hélio ha detto che non era giusto. Vi divertireste entrambi finché io e lui fossimo a nostro agio? Ana ha detto di no. In modo che il desiderio di tutti sia soddisfatto. Detto questo, mi ha messo la mano nei pantaloni, ha afferrato il mio cazzo già duro e lo ha stretto forte. Ho guardato Helio e lui si è limitato a sorridere. Ho guardato Cláudia e lei mi ha sussurrato all’orecchio che le piaceva farsi succhiare la figa da Ana e che non ce la faceva più e voleva fare sesso. Ho sorriso e ho detto che se era quello che voleva, sarei d’accordo. Cláudia guardò Ana e disse: puoi fare la chiamata. Ho guardato Ana e lei ha sorriso mentre prendeva il cellulare di suo marito mentre spiegava che aveva degli amici. Anche loro erano principianti e avevano il nostro stesso desiderio. Hélio guardò Cláudia e le chiese se eravamo davvero pronti a varcare l’ultima frontiera verso la libertà dei nostri desideri e fantasie. Cláudia rispose che Ana l’aveva calmata e che era pronta e così impaziente che se non ci fossimo sbrigati sarebbe dovuta tornare con Ana in bagno. Abbiamo riso tutti quando Ana ha finito di parlare al telefono. Ha detto che la coppia di amici sarebbe andata a casa sua e che saremmo dovuti andare lì e trascorrere una delle notti più belle della nostra vita. Perché la prima notte, sia che si trattasse di pulizie o di scambismo, per una coppia è stata indimenticabile. E desiderava che avessimo il meglio di loro, per ricordarli sempre. Farebbe tutto il possibile e l’impossibile per questo.

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Lasciammo il ristorante e ci dirigemmo a casa sua con la sua macchina. Una casa molto grande e confortevole sulla vecchia strada per Tijuca. Quando siamo arrivati, abbiamo alloggiato nell’ampio soggiorno con enormi finestre dal pavimento al soffitto, da dove potevamo vedere quasi l’intera sagoma della spiaggia di Barra da Tijuca. Ana ci ha servito da bere e abbiamo chiacchierato allegramente sugli enormi e comodi divani. Passarono circa 20 minuti e arrivarono i suoi amici. Lucas e Gabi, una bellissima coppia nera. Lui è alto e ben delineato, lui indossa abiti sportivi e lei è una mulatta stile cavallo. Tette piccole e culo enorme. Ci hanno presentato e, come sempre, abbiamo chiacchierato. Finché a un certo punto Ana guarda Cláudia e la invita a guardare fuori dalla finestra. Lucas era seduto con Hélio, con Gabi al centro. Ero seduto sul divano laterale e ho visto i tre parlare e Ana e Cláudia alla finestra. Ana ha mostrato a Cláudia alcuni posti sulla spiaggia. Mi sono alzato per prendere un bicchiere di whisky al bar e lo stavo proprio versando quando ho sentito un piccolo gemito. Poco dopo ho sentito delle risate e il commento di Helio che non potevano sopportare una cosa del genere. mantenere le apparenze.

Mi sono voltato e ho visto che Ana era accovacciata, con Cláudia appoggiata al finestra enorme, con il vestito alzato fino alla vita e le mutandine abbassate fino ai talloni. Ana ha succhiato la figa di Cláudia, che gemeva spudoratamente come una gattina. Wow, che dipinto delizioso era quello. Cláudia mi guardò e si passò la lingua sulle labbra, muovendola un po’, avvicinando la sua figa alla bocca di Ana, che le tenne avidamente la vita e inserì la lingua con piacere. Ho bevuto un po’ di whisky e ho guardato il trio sul divano. Gabi era ancora nel mezzo, ma ora stava masturbando suo marito Lucas. Hélio si alzò, si avvicinò a me, si versò da bere e disse che ero fortunato ad avere una moglie così calda e cattiva. L’ho guardato e ho sorriso. Guardando i due alla finestra. Cláudia aveva le braccia aperte sopra la testa, quasi avendo un orgasmo nella bocca di Ana. Helio tornò sul divano e si sedette accanto alla coppia, dove Gabi era già sdraiata amorevolmente sulle ginocchia di Lucas, succhiando il suo enorme cazzo. . Hélio bevve ancora un po’ del suo drink e mi chiese se lo permettevo, indicando le natiche di Gabi che sporgevano dal bordo del divano, la gonna semisollevata a causa della posizione. Lucas scosse la testa e Hélio si tolse la giacca, aprì la camicia e si abbassò per baciare quel culo gigante, poi leccare il culo di Gabi, che allo stesso tempo gemette deliziosamente. Ho guardato in entrambe le direzioni e sono impazzito dal desiderio. Lasciai cadere il bicchiere di whisky e mi avvicinai alle due prelibatezze in vetrina. Mi sono avvicinato a loro due e ho chiesto a Cláudia se le piaceva. Mi ha afferrato la spalla e ha detto che gli piaceva. Ha anche commentato che le piacerebbe succhiare il cazzo dell’uomo di colore davanti a lei. Ana ha tolto la bocca dalla figa di Cláudia e ha commentato che l’aveva già provato e che era delizioso. Cláudia sorrise deliziosamente e rabbrividì di desiderio. Ana mi ha teso la mano e ha chiesto a Cláudia se anche la mia era deliziosa. Cláudia mi ha guardato negli occhi e mi ha detto che era delizioso e che mi amava ancora di più per aver realizzato i suoi desideri. Ana mi ha abbassato i pantaloni e ha tirato fuori il mio cazzo, che era così duro che l’ha colpita in faccia. Con un grido malizioso guardò Cláudia e disse che era troppo duro. Claudia ha detto che non era niente. Ana ha afferrato il mio cazzo e lo ha succhiato deliziosamente. Intanto aiutavo Cláudia a togliersi il vestitino, lasciandola nuda, con solo i gioielli e i sandali. Ana è finita sul mio cazzo. Ho toccato la figa di Cláudia, che accanto a me teneva Ana per i capelli e la aiutava a succhiare sempre di più. Ho guardato il trio sul divano e ho visto che Helio era seduto lì, con Gabi che lo cavalcava come un’amazzone, cavalcandolo con quel fenomenale culo che tremava su e giù, mentre accanto a loro Lucas si era appena spogliato ed era salito sul divano. , offrendo il suo cazzo alla moglie porca da succhiare. Ho raggiunto l’orecchio di Cláudia, che cercava di aiutare Ana succhiandomi, e le ho detto di guardare avanti. Lei alzò lo sguardo e disse: “Wow!” Era così delizioso che arrivò quasi alla boccuccia di Ana. Cláudia mi guardò e mi disse che era già stufa di questo culetto nero. Risposi che quella notte l’avrebbero mangiata come una giumenta.

Ho guardato Lucas e l’ho chiamato. “Lucas, qui c’è uno che vuole farsi scopare.” Ci guardò, lì, dalla finestra, e sorrise. È venuto verso di noi e mi ha guardato. Gli ho detto di sentirsi a suo agio. Cláudia guardò quell’enorme cazzo davanti a lei e diresse le sue manine, tenendo in mano un nuovo giocattolo come una bambina. Lei gli sputò addosso e alzò una zampa con l’aiuto di Lucas, dirigendo il suo cazzo verso la sua figa che doveva essere bagnata. Lucas, con tutta la delicatezza del mondo, cominciò a introdurlo lentamente, sentendo e facendo sì che Cláudia si riempisse completamente di quel baule nero. Cláudia gemette e si morse le labbra con desiderio. Lucas iniziò a muoversi lentamente, mantenendo il ritmo. In un attimo cominciò a penetrare Claudia, che singhiozzava di piacere ad ogni spinta.

Ana mi ha messo su uno dei divani, si è tolta i vestiti e i suoi, mi ha buttato giù e mi è letteralmente saltata in grembo, mettendo il mio cazzo nella sua figa, ha iniziato a cavalcarlo e gemeva come una donna depravata. Hélio e Gabi a loro volta erano quasi accanto a noi, Gabi era a quattro zampe e Hélio si alzò e si infilò vigorosamente nella sua figa. Siamo rimasti così finché Ana non ha detto a Hélio di ficcarselo nel culo. Hélio obbedì rapidamente e avvicinò Gabi. Ana ed io ci siamo sdraiati sul divano e Hélio l’ha infilato nel culo di sua moglie porca. Gabi, da parte sua, non ha esitato e si è seduta sulla mia faccia, strofinandomi la figa in bocca, baciando allo stesso tempo Ana.

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Siamo rimasti così e ad un certo punto ho sentito Cláudia dire di no. Era così occupato con la figa di Gabi che non si è nemmeno accorto che Hélio era vicino a lei e Lucas. Lucas era seduto su una sedia, con Cláudia a cavalcioni del baule nero. Questa posizione era meravigliosa, poiché il culo rotondo di Cláudia sussultava deliziosamente, ingoiandolo. Non c’è da stupirsi che Helio morisse dalla voglia di scoparle il culo. Ed è proprio per questo che ha detto di no, che con me l’aveva fatto solo un paio di volte e si lamentava che gli faceva male. Hélio sembrava insistere, ma Ana disse che aveva due culi golosi per soddisfare il suo desiderio. Era per permettere a Claudia di divertirsi come desiderava. Ha guardato Ana e ha detto che le avrebbe sbucciato il culo per l’abuso. Lei saltò giù dal mio cazzo e disse. “Sì… solo se è adesso. Ma si tratta davvero di farsi coinvolgere, perché voleva venire così tanto quella notte.” Entrambi hanno litigato in mezzo alla stanza e Gabi si è chinata sul mio corpo, succhiandomi. cazzo in un delizioso 69. Siamo rimasti così finché Helio non è entrato nel culo di Ana. Entrambi si sono abbandonati all’orgasmo e poco dopo si sono alzati dicendo che andavano a farsi una doccia. Uscirono dalla stanza e Cláudia si alzò, si avvicinò e chiese a Gabi se il mio cazzo si sentiva bene. Gabi mi ha tolto il cazzo dalla bocca e ha detto che era delizioso. Cláudia si è chinata, si è messa a carponi sul pavimento e mi ha afferrato il cazzo. Entrambi hanno condiviso il mio cazzo, succhiandolo allo stesso tempo. Lucas si avvicinò e mi disse che la figa di mia moglie era deliziosa. Lei sorrise e disse che se non fosse stata così arrapata, avrebbe finito di scopare Lucas. Gabi rise e si alzò. Ha preso Lucas per mano, si è appoggiata al divano e ha chiesto a suo marito di leccarle il culo. Lucas non ha fatto quello che aveva chiesto ed è entrato senza pietà nel culo della ragazza cattiva. Siamo rimasti tutti e quattro lì, Gabi ha preso il cazzo di suo marito nel culo e Cláudia me lo ha succhiato. Una coppia fianco a fianco, che si guarda e si eccita, in questo delirio sessuale.

Cláudia disse che non sopportava più di succhiare, che aveva i crampi alla bocca. Ho riso e ho detto che volevo scoparla anch’io. Lei si alzò velocemente, rimase sul divano come Gabi e io glielo infilai nella figa, che dopo essere stata presa da Lucas era larga e bagnata. Eravamo uno accanto all’altro, entrambe le coppie, a fare sesso, finché Gabi non è arrivata e ha chiesto di andare in bagno. Lucas ha tirato fuori il cazzo dal culo di Gabi ed entrambi se ne sono andati. Ne ho approfittato e ho chiesto a Cláudia se le piaceva. Ha detto che le è piaciuto molto. Che amava prendere un bastone dall’uomo nero. Ho riso e ho detto che era cattiva, una piccola puttana. Allora lei mi ha risposto sì, ma potrei darti ad altri, ma saresti sempre mio.

Lucas è tornato e ha detto che ne voleva ancora, Cláudia ha detto che doveva semplicemente sedersi. Si è seduta accanto a lei, ho tirato fuori il mio cazzo dalla sua figa e Cláudia si è seduta velocemente sul negro, che gemeva di piacere sentendo la mia piccola moglie divorare il suo cazzo. Mi sono seduto accanto a lui e ho continuato a masturbarmi. Cláudia mi ha guardato e mi ha detto che quello nero era molto sexy. Ho semplicemente sorriso e gli ho detto di trarne il massimo. Gabi è tornata e si è seduta con me, masturbandosi mentre guardava suo marito scopare mia moglie. Cláudia era pazza, saltava e saltava in grembo al negro. Gabi mi stava già succhiando quando Ana è tornata senza Hélio. Ha visto la scena e non ha battuto ciglio, è corso vicino a Cláudia e Lucas e ha infilato la lingua nel mio culetto birichino. Chi gemeva e talvolta urlava per l’eccitazione. Non potendo più resistere, Cláudia mi guarda e chiede. “Vieni qui e mangiami il culo adesso! Voglio venirti impalato addosso” Ana e Gabi lo adoravano e giocavano. Mi sono precipitato velocemente e ho puntato il mio cazzo verso il culo del mio piccolo demone birichino. Ana mi ha aiutato guidando il mio cazzo dentro mentre Gabi infilava la sua faccia nella figa di Ana. Quando tutto il mio cazzo è entrato nel culo di Cláudia, lei ha ruggito di sperma. Gli ho dato un po’ di tempo e ha iniziato a gemere. Lucas, dal canto suo, non fece come gli era stato chiesto e cominciò a farsi coinvolgere anche lui. Nous avons pris un bon rythme, avec Gabi allongée à côté de nous, suçant Ana qui était debout, tenant les cheveux de Cláudia d’une main, levant la tête, et de l’autre main me tenant les fesses, poussant pour en ajouter Di più: Lucas a sua volta succhiò con desiderio i seni di Cláudia. Claudia aveva finito. Hélio è arrivato in quel momento e ho visto tutto questo. Ana lo ha chiamato e glielo ha detto. “Dai il tuo cazzo a questa puttanella così resta intrappolata” Mise velocemente il suo cazzo nella bocca di Cláudia.

Abbiamo scopato e scopato, Claudia ha finito di urlare, aveva già sborrato più volte, finché Lucas ha detto che non ne poteva più e che stava per venire. Saltiamo dalle nostre posizioni e Cláudia si inginocchia. Lucas ha iniziato a masturbarsi davanti a lei e nemmeno 10 secondi dopo, lo sperma fuoriusciva da quel culo nero. Cláudia se ne spruzzò un po’ sul viso e il resto sul seno. Lucas si voltò quando arrivò. Aveva appena finito e Hélio annunciò che sarebbe venuto anche lui. Cláudia si voltò velocemente e si portò tutto il latte sulle tette. Non potendo vedere la mia piccola moglie tutta scopata, le ho tenuto la testa e Cláudia mi ha afferrato velocemente il cazzo. Sono venuto duro nella sua boccuccia… Che con tutta la volontà del mondo ha succhiato fino all’ultima goccia. Cláudia, soddisfatta, si sedette in ginocchio, ricevendo gli applausi di Ana, che la baciò felice sulla bocca. Tutti erano esausti ma felici.

Ho preso mia moglie e siamo andati a farci una doccia. Lungo la strada abbiamo incrociato Hélio che ha guardato Cláudia e ha detto con un sorriso. “Quel culo sarà sempre mio.” Claudia non ha esitato e ha detto. “Puoi anche mangiarmi, ma il mio amore ha qui solo il mio culo. Solo lui mi mangia così” Sorridemmo e andammo a fare il bagno.

Ho chiesto a Cláudia cosa ne pensasse e lei ha detto che le è piaciuto molto. Ma poi non lo rifarei. Le ho chiesto perché e lei ha detto che era arrapata e che Ana le aveva dato fastidio, ma che nonostante il suo bel corpo, Helio non faceva una bella figura e voleva forzarsi. Comunque. Era meraviglioso, ma all’improvviso sarebbe successo solo una volta. Le ho detto che era responsabile. Lei sorrise e rispose. “Ecco perché ti amo. Ecco perché ti do solo il culo.” Ci siamo fatti una bella doccia e siamo usciti felicissimi con la sensazione che i nostri desideri fossero soddisfatti.

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*Pubblicato da lobocariocaA sul sito climaxcontoseroticos.com il 29/10/19.