Sposata nel bisogno, il marito non mangia, deve scopare!!!

di | 20 de Settembre, 2023

A volte, come ho detto prima, mi rivolgo ai lettori, oggi vi parlerò di Raissa, bruna, minuta, con una bocca deliziosa e un culo che è diventato duro non appena l’ho visto, beh, il primo giorno in cui ho le ho parlato, Raissa mi ha detto Ha detto che le piaceva la storia e che un giorno anche lei avrebbe voluto essere desiderata così…

Abbiamo chiacchierato un po’ su WhatsApp, all’inizio mi ha confessato che suo marito non sembrava più interessato a lei e che l’amore era solo ogni tanto,,,,
Ammetto che guardando la sua bocca immaginavo tante cose… ma ogni tanto niente… ahahahah

In un’altra conversazione, le cose si fecero più intense e piccanti, finché lei disse che le sarebbe piaciuto fare l’amore con me…
“Ti dirò una cosa, non farai l’amore con me, scoperai e scoperai forte”
Inutile dire che questo la eccitava già… e poiché non poteva essere altrimenti, si è subito unita alla provocazione… risultato…
Frase detta da lei in audio…ahahah
“Fottimi, rendimi la tua puttana, la tua puttana, puttana”
Raissa non voleva più fare l’amore…
Avevo voglia di essere desiderata, di eccitarmi, di venire davvero… e infatti, anche se era virtuale, quel giorno lei veniva spesso… mostrava la figa tutta spalmata… e ovviamente… Ho deciso di farle una videochiamata…e di venire molto per farle sentire tutta l’eccitazione e il desiderio che ha provocato in me… Mi sono assicurato di versarle molto sperma addosso, per farla ancora più impaziente, perché il suo paese era vicino, e se proprio lo volesse, insisterei per farle provare tutto! questo piacere in pratica!
Raissa è impazzita, le piaceva vedere tutto quello sperma che le scorreva addosso, ha detto che lo voleva tutto nella figa, e pensa che con me avrebbe il coraggio di tradirmi per la prima volta…lei, no, io e basta fatto. Non voglio lasciargli venirle in faccia o metterglielo nel culo…
Beh… dopo qualche altra conversazione, decise che voleva davvero provare tutto…
“E come pensi di farlo?” »
“Ho una zia che vive lì, ho già detto a Mateus che domani avrei passato la giornata lì”
Cavolo, la cosa mi ha colto di sorpresa…
Ho preso accordi per andarla a prendere in un posto un po’ fuori mano…
Appena salito in macchina mi baciò come se fossimo vecchie conoscenze.
Ho preso l’autostrada, che aveva molti motel così potevamo stare comodi…
Indossava una gonna sopra le ginocchia, una camicetta scollata, molto maliziosa…
“Allora sei riuscito a scappare?” ah ah”
“Ha detto che andava tutto bene e mi ha lasciato alla stazione degli autobus, ahahahah”
Poi ho messo la mano sulle sue cosce e mi sono avvicinato alla sua figa…le sue mutandine erano già bagnate…
“Sembra che tu abbia passato l’intero viaggio a pensarci.”
“L’ho fatto davvero, era da tempo che non ricevevo così tante attenzioni… e oggi voglio tutto ciò che mi spetta”
Ho aperto la cerniera e ho tirato fuori il rubinetto…
“Vai a uccidere la tua volontà allora”
Lei già mi teneva il cazzo volentieri… ha cominciato a masturbarsi proprio lì… era molto arrapata… era da molto tempo che un cazzo non le diventava duro davanti… ahahahahah
“Succhiamelo, fagli un pompino, senti quel pika pulsare nella tua bocca!!!”
Non ho dovuto nemmeno insistere, ho allattato bene… sono dovuta andare al primo motel che mi è passato davanti… ahahahah
Appena entrato ho spinto Raïssa contro il muro, mi sono avvicinato alla sua figa bagnata e l’ho succhiata con forza, era succulenta e molto profumata…
Lei già gemeva di desiderio,,, le ho tolto subito il resto dei vestiti e ho succhiato quelle deliziose tette,,, e siamo andati a letto,,,
“Oh cazzo, succhia quella figa, vai avanti, voglio davvero venire.”
L’ho succhiata e scopata… facendola impazzire di desiderio…
“Ecco cosa vuoi, birichina, oggi sarai la mia piccola puttana, quindi gemi e rotolati, puttana.”
“Ecco fatto, ragazzo.”
“Cattiva ragazza, ti spezzo, oggi non sarà amore, oggi ti divertirai e verrai scopata come mai prima d’ora, da questo cornuto che non ti presta attenzione.”
Questa frase la fece arrabbiare ancora di più, si voltò e cominciò a succhiarmi il cazzo mentre succhiava quel dolce profumo di figa…
“Che schifo, succhia quel cazzo forte, ingoialo fino alle palle”
“Bastardo, succhia quella figa, voglio venirti in bocca”
Non era più la stessa donna, sposata, madre e bisognosa…
Era una donna che voleva essere desiderata e provare piacere senza essere etichettata o sentirsi male!!
Raissa ha succhiato così forte che è quasi venuta…
Quindi mi sono girato e gli ho dato un d4, perché volevo godermelo davvero prima di iniziare a venire…
Cavolo, come ho detto prima, che culo delizioso, con i capelli che le arrivano fino a metà schiena, era una scena perfetta,,,
Le ho schiaffeggiato il culo caldo, le ho infilato il dito nel culo e la lingua nella sua figa… quando lei gemeva di desiderio…
Si morse la figa e succhiò quella deliziosa figa… Non ci volle molto perché gemesse forte e facesse il suo primo sperma…
“Ti è piaciuto, ragazzaccia, è quello che volevi?”
“Sì cane mio, ora scopami come hai fatto con me su WhatsApp, rendimi la tua puttana, voglio venire ancora di più”
Queste parole magiche…
Il mio cazzo stava già pulsando per l’eccitazione…
Ma come ho promesso, la scoperei volentieri…
Così ho spinto il mio pene dentro questa figa stretta in un colpo solo, ho sentito il mio cazzo lacerarsi e lacerare questa figa mal mangiata…
Tenendole forte i fianchi, ho iniziato a spingerla forte.
“Ecco, troia mia, gemi sul cazzo del tuo maschio… mi infilerò nella tua figa appena mangiata e la riempirò di sperma…”
“Cazzo Safado, metti questo cazzo finché non ce la faccio più… Rompilo tutto… Voglio non riuscire più a camminare…”
Accidenti, ero pazzo di desiderio…
Lui le diede uno schiaffo sul culo e sbatté forte il suo cazzo…il suono delle sue palle che schiaffeggiavano…
i suoi gemiti… e l’odore nell’aria… tutto aumentava ancora di più l’eccitazione…
“Vai a fanculo questa piccola casa sporca… riempimi la figa di sperma… ho bisogno di sentire di nuovo il fiotto di sperma dentro di lei…”
“Puttana porca, sborrerò in questa figa porca e farò questa piccola cosa, tornerò piena di sperma per il mio marito cornuto”
Sembra che questo l’abbia eccitata ancora di più e ora si stava dimenando mentre le tiravo i capelli e li indossavo… sapevo che di questo passo non sarebbe durata a lungo…
“Diventa cattivo, mordi quel cazzo con quella figa golosa… urla e gemi come una vera troia per me”
L’ho sentita mordere, spremere quella deliziosa figa….
“Oh, cane, mettilo dentro… mettilo dentro… fanculo questa piccola puttana sposata… riempi la mia figa delicata di sperma… sperma per la tua cagna… vai, fallo cane.”
Wow, che arrapamento, dopo quella frase nessuno dei due ha potuto sopportarlo, sono venuto con un forte getto di sperma ed ero così arrapato che anche lei è venuta con esso… potevo sentire lo sperma che scorreva tra noi due…
Ma Raïssa non era ancora soddisfatta… la cattiva aveva un fuoco latente… che si risvegliava con tutto… o almeno si stava già spegnendo…
Presto cominciò a succhiare di nuovo per farmi diventare duro….
“Forza cane, voglio ancora quel cazzo duro, ora voglio sapere come ci si sente ad avere un cazzo nel culo…”
Frase magica… ahahah
Ben presto fu d4, con una mano che aprì quel buchino tanto ambito dagli uomini….
Ma non è stato così facile come immaginava…
“Oh, cavolo… toglilo, toglilo, toglilo, che fa male…”
L’ho aggiunto poco a poco finché quel sedere non si è abituato ad avere volume dentro….
Mentre si rilassava, il mio cazzo si incastrò ancora di più nel suo culo…
Ho iniziato un lento avanti e indietro… con la mano. nella sua figa… per tenere arrapata la ragazza cattiva… e allo stesso tempo… non ci è voluto molto perché Raissa iniziasse a sentirsi eccitata dopo averle dato il culo… 7
“Ehi bastardo, metti quel cazzo duro adesso… Fanculo quel culo, fanculo quella puttana sposata!!
Cavolo, mi sentivo ancora più arrapato…
Ho iniziato a pompare forte adesso… schiaffeggiando quel culo… tirando i capelli e dicendo…
“Ecco, birichina, gemi deliziosamente, senti quel cazzo dentro di te, mia troia calda,” ho stretto quel culo e l’ho schiaffeggiato ancora ;;;
“Dai, birichina, rotola come una cagna su questo cazzo, gemi come una puttana… oggi puoi provare tutto il piacere che vuoi.”
Questo la stimolò ancora di più, si lasciò andare e si sentì libera di scopare davvero…
“Fanculo la tua puttanella sposata,,, mangiati quel culo,,,, mi spezza il cuore,,, che oggi si sia sposata nel bisogno, sia diventata una vera donna,,,, che sborrerà,,,,,,, tanto”
Ho aumentato il ritmo, anche lei, sarebbe durata poco…, appena è tornata, non potevo più trattenermi…, le ho riempito il culo di sperma….
Ha fatto anche un pompino, ha detto che tutto quel latte era suo di diritto.
Poi abbiamo fatto il bagno, l’ho lasciata vicino a casa della zia… e abbiamo concordato che ciò dovesse accadere ancora più spesso!!!

Altre storie erotiche  Storia erotica eterosessuale - Prostituta 187

cosa (uno, nove) nove, due, tre, tre ventisette, nove otto.
Tornerò di nuovo per parlare di più di lei!!
ah ah

dotato.safado.35 @ gmail.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *