Sono un cornuto e un frocio, e allora?

di | 26 de Gennaio, 2024

Un mese fa ho scoperto questo sito di racconti erotici e mi sono reso conto che ci sono molte coppie in una situazione simile alla nostra e ho deciso di scrivere. Alcuni amici non capiscono il tipo di vita che conduciamo e come tollero i tradimenti di mia moglie. Quello che non capiscono è che non si tratta di tradimenti, ma piuttosto di un modo di vivere diverso dal loro. Sandrinha ed io siamo sposati da 20 anni, non abbiamo figli. Io ho 48 anni e lei 39. È ancora una bellissima ragazza, super curata, il suo corpo è perfetto grazie a un po’ di chirurgia plastica e tanto esercizio. Non nascondo nulla a mia moglie, perché è per questo che lavoro così duramente, affinché lei abbia sempre tutto bene e il meglio. Sono un dentista di successo e sono riuscito a costruire una solida risorsa con due fattorie dove allevo bestiame e coltivo caffè, mais e arance. Alcune case e uffici in affitto, soldi presi in prestito con gli interessi e il reddito della mia professione, che non è niente.

Cattivo. Ad ogni modo, abbiamo una situazione finanziaria molto confortevole. I primi 3 anni del nostro matrimonio sono stati molto frenetici, con molti litigi e molte richieste da parte di Sandrinha. Sono sempre stato un uomo tranquillo e non mi sono mai interessato molto del sesso, a differenza di lei, che è un vulcano in eruzione. Il fatto che ci amassimo moltissimo non faceva altro che peggiorare la situazione, perché lei pretendeva da me un atteggiamento che non potevo avere, come fare sesso quasi tutti i giorni. Non riesco proprio ad avere e mantenere un’erezione nonostante mi piaccia così tanto. Si sente sempre più insoddisfatta e cominciano ad apparire i suoi primi amanti. Per evitare ulteriori litigi, ho fatto finta di non sapere nulla, ho solo tenuto gli occhi aperti per non stupirmi se lei si fosse davvero innamorata di uno di questi uomini. Ma questo non è mai successo

Meno male. Abbiamo trascorso più di 10 anni in questa situazione. Lei con i suoi appuntamenti e io che mi rendo ridicolo. Facevamo l’amore due o tre volte al mese, molte volte usando dei falli (che cominciavamo a collezionare) e per il resto del tempo mi sentivo tranquilla sapendo che in qualche modo lei era soddisfatta. Un giorno sono tornato a casa davvero emozionato e ho deciso di scopare, ma lei non c’era. L’ho aspettata mentre beveva un whisky e appena è arrivata mi sono buttato addosso con una voglia matta di farle un succhiotto sulla figa rosa e nuda (l’ha sempre rasata, senza peli). Ha provato a liberarsi, ma non gli ho dato la possibilità. Le ho tolto le mutandine e ho notato che erano un po’ bagnate e quando ho toccato la sua fessura con la lingua ho notato un sapore diverso. Mi piace lo sperma. L’ho leccato di nuovo spingendo dentro la lingua, è entrato facilmente perché era tutto aperto e rosso. Avevo paura di assicurarmi che fosse vero, non c’erano dubbi. Il suo

La figa era piena di sperma e potevo sentirne il sapore in bocca. Il mio cazzo è diventato duro all’istante e l’ho succhiato sempre più forte, facendomelo venire in bocca due volte di seguito. L’ho abbassata a faccia in giù e ho seppellito il mio cazzo nella sua figa. L’ho scopata come non l’avevo mai fatta prima, come un animale, scopandola forte finché non sono venuto. Lei non ha detto una parola. Era un po’ spaventata dalla situazione, ma lasciò perdere. Dopo avergli tolto il cazzo, l’ho leccato di nuovo finché non è stato pulito e ho realizzato quanto fosse buono il sapore dello sperma fresco mescolato ai suoi fluidi. Ho iniziato a prestare più attenzione alle sue uscite, cercando di essere a casa quando arrivava in modo da poter sentire quell’odore inebriante e quel sapore delizioso sulla sua figa. Anche se non ne abbiamo parlato, ha capito che sapevo tutto e ha rispettato il mio silenzio. Anch’io, non sapendo come gestire la situazione, non ho voluto fargli nessuna domanda, anche se avrei voluto incoraggiarlo a continuare, ma non ho avuto il coraggio. Aveva paura che lei si ribellasse e chiedesse la separazione. Per anni mi sono accontentato dei resti di sperma nella sua figa e mi sono accontentato del semplice atto di succhiarla, o anche di venire senza nemmeno penetrarla. A volte ho notato che le sue natiche erano ingrossate e gonfie e questo mi ha fatto arrabbiare

Altre storie erotiche  La prima volta che il mio patrigno mi ha mangiato la figa.

Mi ha fatto arrapare ancora di più. L’ho messa a quattro zampe e l’ho leccato dappertutto, sentendo il sapore del cazzo dell’altro uomo nei buchi allargati di mia moglie. Il mio sogno più grande era vederla posseduta da altri uomini, ma non avevo il coraggio di chiederglielo. Ormai tutti i miei amici sapevano del comportamento di mia moglie fuori casa, alcuni l’avevano già scopata e cercavano di avvertirmi. Mi sono comportato da stupido e ho detto che avevo completa fiducia in lei e ho chiuso il caso. Finché un giorno la sorpresi a saltare. Ho deciso di invitare i miei amici a bere un whisky venerdì sera, così abbiamo potuto chiacchierare fino alle prime ore del mattino. Senza le manette. Sandrinha sarebbe lì per aiutarmi con snack e bevande. Le ho suggerito di indossare un vestito a rete che lasciasse scoperto il suo corpo e delle mutandine sepolte nella figa, così da poterle leccare qualche volta di tanto in tanto. L’effetto è stato meraviglioso. Dato che il vestito era leggero e molto attillato, potevamo vedere da davanti le labbra della sua vagina che fuoriuscivano dalle mutandine, e da dietro le sue natiche erano divaricate dal perizoma sepolto nella fessura. I suoi seni erano quasi completamente scoperti, poiché il vestito era molto scollato e i suoi capezzoli erano visibili sotto la rete. Era una puttana perfetta. Ho finto di bere molto, ma ero sobrio. I miei amici la guardavano con sguardi sporchi. In totale c’erano 6 uomini, a parte me, sono rimasti 3 perché dovevano soddisfare le loro mogli e sono rimasti Julio, Alberto e Rodolfo. Ad un certo punto, fingendo di essere completamente bloccato, sono entrato in camera da letto e ho fatto finta di dormire. Dopo un po’ sono sceso in silenzio e ho trovato la scena più eccitante che abbia mai visto fino ad oggi: mia moglie seduta sul cazzo di Julio, Rodolfo che le lecca il culo e lei che fa un pompino ad Alberto. Alberto e Julio si alternavano nel suo culo e lei sembrava esserlo

magnete. Gemeva piano mentre la chiamavano puttana sexy, puttanella sporca e altri nomi che non ricordo. Uno dopo l’altro le sono entrati nella figa e nel culo, riempiendola di sperma. Fu allora che entrai nella stanza, già senza pantaloni, e andai a leccare lo sperma che colava dai buchi di mia moglie. Questo li ha sorpresi tutti e quattro, ma vedendo quanto mi piaceva quella figa bagnata, hanno iniziato a rilassarsi e presto i loro cazzi erano di nuovo duri. Sandrinha li ha succhiati un po’ mentre io finivo il bel lavoro di pulizia, poi è arrivato Júlio e le ha infilato il cazzo nella figa. Continuavo a leccarlo e qualche volta facevo scivolare la lingua fino alla base del cazzo di Julio e gli davo una bella carezza. Lui, rendendosi conto della mia intenzione, cominciò a togliere tutto e a metterlo alternativamente nella mia bocca e nella figa di Sandrinha, prendendomi sempre più tempo in bocca. Fece segno ad Alberto che venne a sostituirlo e mi condusse fuori dalla stanza. Siamo saliti in camera da letto, lui si è sistemato sul letto e mi ha chiamato per fargli un pompino completo. Gli ho detto che ero il primo a farlo, ma non gli importava e ho iniziato a succhiare il cazzo duro e delizioso del mio amico. – Voglio mettertelo nel culo. Ero terrorizzato ed eccitato dall’idea. Il mio sedere stava già ammiccando per l’eccitazione e non potevo negargli questo piacere. Ho preso la metropolitana KY e gli ho chiesto di passarla. D’altra parte il

Altre storie erotiche  Racconto erotico di cornuti: ho scopato la moglie del mio amico ferito e le ho scopato il culo!

Ha cominciato a leccarmi il culo facendomi impazzire dalla voglia di essere penetrato. Dopo avermi leccato e toccato il culo per circa 5 minuti, ha coperto tutto con KY e ha iniziato a spingermi il suo cazzo nel culo. La mia testa è entrata per prima, facendomi urlare di dolore. Ma non si è fermato. Ha detto che il dolore sarebbe andato via man mano che era entrato e che sarebbe andato via lentamente. Sentivo tutte le mie pieghe sciogliersi e il mio sedere bruciava come se una torcia di fuoco stesse entrando in me. Ma ho resistito. Entrò e si fermò, entrò e si fermò, finché non sentii le sue palle e i suoi capelli sfiorarmi il culo. Poi è iniziato il divertimento. Cominciò a muoversi avanti e indietro con forza crescente. Ho urlato di piacere e lui è venuto a imbrattare il letto. Anche lui non è durato molto e alla fine è venuto anche lui, riempiendomi il culo di sperma. Ci siamo lavati e siamo scesi affinché nessuno si insospettisse, anche se non credo che abbiamo ingannato nessuno. Abbiamo trovato Rodolfo e Alberto che facevano una DP a Sandrinha e poco dopo sono arrivati ​​anche loro. Alla fine decisero di partire e Julio riuscì a dirmi che mi avrebbe chiamato verso le due del pomeriggio per andare da qualche parte a fare più silenzio. Ho annuito e ho salutato tutti. Adesso era il momento di prendermi cura della mia amata moglie. L’ho portata in bagno, l’ho massaggiata dappertutto amorevolmente e abbiamo dormito l’uno abbracciati e contenti.

Ci siamo svegliati verso mezzogiorno, lei lamentava che aveva dolori, ma aveva appuntamento tra un’ora. Abbiamo preso un caffè forte e lei è corsa all’appuntamento (che avrebbe dovuto essere un incontro con uno dei suoi uomini). Mi sono fatto una bella doccia, mi sono rasato il sedere (il giorno prima i miei capelli mi avevano dato un po’ fastidio) e ho aspettato la chiamata di Julio, sperando che non ci mettesse molto. Ha chiamato, non erano ancora le 13,30 e ci siamo dati appuntamento nel parcheggio di un supermercato vicino a casa nostra. Da lì ci siamo diretti verso un motel. Era super ansioso ed emozionato all’idea di stare da solo con lui e poter finalmente fare quello che voleva senza paura che qualcuno mi scoprisse. Non appena siamo entrati nella stanza e abbiamo iniziato a spogliarci, mi sono trovata di fronte al suo bellissimo cazzo. Morivo dalla voglia di bere il latte direttamente dalla fonte e l’ho allattato fino a grondare di questa deliziosa crema, nettare degli dei. Deglutii, assaporando ogni goccia mentre guardavo il volto soddisfatto di Julio. Ha detto che fino ad oggi nessuna donna aveva ingoiato il suo sperma con tanto entusiasmo ed è per questo che mi avrebbe scopato tutte le volte che avrebbe potuto questo sabato pomeriggio. Abbiamo scopato in tutte le direzioni, a quattro zampe, pollo arrosto, di lato, in piedi, comunque quando siamo usciti dal motel ero completamente aperto e arrostito. Ma ero felice perché avevo scoperto cosa mi piaceva davvero. Sono tornato a casa verso le 22 e mia moglie mi ha sgridato dicendo che sarebbe tornata a casa verso le 17. Non le ho prestato molta attenzione e ho detto che stavo andando

sonno. Gli ha chiesto di succhiare un po’ perché voleva inserirle uno di quei falli di gomma. Ho risposto alla sua richiesta pensando che se fosse stato nella posizione, ne avrei indossato uno anch’io. Alla fine mi sono addormentato presto e l’ho lasciata giocare da sola con il cazzo di gomma. Ci siamo svegliati alle 10 del mattino allo squillo del telefono. È stato Julio a chiedermi come stavo, se volevo rivederlo. Gli ho detto che era molto doloroso, ma potevamo provarci dopo pranzo. Abbiamo pranzato a casa di mia suocera e quando ho detto che sarei uscita di nuovo Sandrinha ha quasi avuto una crisi. Abbiamo litigato e me ne sono andato fingendo di essere arrabbiato. Infatti volevo davvero trovare una scusa per uscire di casa e passare il pomeriggio a succhiare e dare il culo a Julio. Abbiamo trascorso quasi un mese incontrandoci quotidianamente, ora siamo più distanziati, ma ci vediamo almeno 3 volte a settimana, e per questo ho finito per comprare un appartamento. Vivo questa doppia vita ormai da 5 anni. Il mio interesse sessuale per Sandrinha è diminuito ancora di più dopo aver scoperto la mia condizione, ma le faccio ancora sesso orale quando torna a casa coperta di sperma. Usiamo i falli, io e lei, mentre ci succhiamo a vicenda. E ti garantisco che è stato molto soddisfacente. Amo ancora mia moglie e mi assicuro che non diventi brutta in modo che possa attrarre gli uomini che desidera. Ho lanciato i tuoi incontri in

Altre storie erotiche  Diario di una prostituta 3 - Sex à 3

a casa nostra così posso essere più rilassato quando sono con Julio, dopotutto gli uomini che scopa sono tutti nostri amici e ho sempre un cazzo diverso da succhiare quando sono a casa. Júlio ha finito per separarsi dalla moglie, ma abbiamo deciso di non ammettere pubblicamente la nostra relazione, in fondo stiamo ancora svolgendo la nostra attività (è anche dentista) e potrebbe essere dannoso, e non voglio separarmi da me stesso O. fa una donna puttana. Essere cornuto è una cosa che mi piace molto, mi eccita. Ancora non sa, o almeno fa finta di non sapere, della mia relazione con Júlio, ma non durerà a lungo, perché non è uscito di casa mia e ogni giorno ci sorprende ancora appeso al piano di sopra. E poi vedo cosa farò. E sicuramente non sarà Júlio quello che lascerò indietro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *