Sono stata indotta a diventare una troia a tre

di | 15 de Novembre, 2023

Ciao a voi, belle. Mi chiamo Júlia e questa storia è accaduta quando avevo 18 anni. Iniziamo descrivendomi. Ho sempre avuto un bel corpo. Seno medio e sodo. Un piccolo bastardo. Occhi chiari e capelli biondi. alto circa 1,68.
Studiavo alla facoltà di giurisprudenza. E durante la settimana di prova mi sono riempito di dubbi su certi contenuti.
Finché uno studente delle superiori non mi ha detto che poteva aiutarmi, avrei dovuto andare a casa sua. Quindi non volevo che fosse solo e lui ha detto che ci sarebbe stata anche sua madre. Mi ha dato l’indirizzo e sabato pomeriggio sono andato

Quando sono arrivato ha risposto e mi ha chiamato dentro. Mi ha mangiato con gli occhi.
Sono entrato e sono rimasto sorpreso che sua madre non fosse lì, quindi ho chiesto. Dov’è tua madre? Ha detto che se n’è andata.
-Quindi andiamo. Mi aiuterai. Sì, ha detto, ma dovrai fare qualcosa anche per noi.
-Chi siamo?
Prima che finissi di parlare, tutti e tre mi stavano già guardando.
Si chiamavano André, alto e un po’ forte. Bruno, quello che mi ha ingannato, era il più forte di loro. E c’era anche Tiago che era magro. Ma anche molto forte
Gli ho detto che non volevo e me ne sono andato, ma Andre mi ha afferrato forte. Mi ha messo una mano addosso e mi ha trascinato in camera da letto. Quando sono arrivato ho pianto molto. Bruno disse che se avesse collaborato tutto sarebbe andato bene.
Mi hanno tolto la camicetta e André ha cominciato a succhiarmi il seno. E mi ha baciato il collo. Ho detto no. Ma è stato inutile. Bruno si tolse le mutande ed erano lunghe e spesse circa 10 centimetri.
Ha iniziato a forzarmi la testa e io la spingevo, quindi mi ha schiaffeggiato e mi ha detto di allattare. Colpiscimi in faccia con il suo cazzo. Quindi non ho resistito e ho iniziato ad allattare. Mi ha forzato la testa e mi ha coperto il naso, soffocandomi gravemente. Fino a quando non mi è entrato in gola, costringendomi a ingoiarlo tutto. Tiago, vedendo che la mia ribellione era finita, mi ha girato senza togliermi il cazzo dalla bocca, lasciandomi girare e massaggiarmi la figa. E ho riso. E iniziò un piacevole avanti e indietro. Gemevo e insultavo coloro che mi picchiavano.
Poco dopo André mi ha detto che voleva leccarmi il culo e che me lo avrebbe scopato forte.

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Mi hanno girato e io ero sopra Bruno con le gambe spalancate. E il culo in aria, ben girato, poi Andre è venuto da me ed entrambi si sono lasciati coinvolgere da me, facendo una DP forte e molto calda. Gemevo come un matto. Stavo girando molto mentre mi battevano il culo e mi succhiavano il collo, stavo venendo molto sui loro cazzi.
Tiago ha approfittato della situazione e mi ha messo il suo cazzo in bocca. Ho sbavato e mi sono spalmato dappertutto. E si sono alternati contro di me. Fino al mio ritorno.
Bruno mi ha lasciato il culo rosso con forti schiaffi che mi hanno eccitato ancora di più. E ho detto VAAAAI METE. MANGIA LA TUA CAGNA. INFLIGGERE. MEEEEEEE.

Dopo ore, i tre hanno annunciato che sarebbero scappati.

Mi hanno messo in ginocchio e mi hanno eiaculato in faccia. E ho ingoiato quello che potevo.

Poi facciamo la doccia insieme. E c’erano ancora altre sciocchezze.

Poi mi hanno aiutato e mi hanno detto che volevano che tornassi. E che avrebbero pianificato di scoparmi di nuovo.

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