Sono diventata una piccola puttana nera – Storie erotiche

di | 2 de Dicembre, 2023

Ciao, mi chiamo Heitor e questa è la prima volta che scrivo qui. Vorrei esprimere quello che mi è successo.

Ho quasi 27 anni e non sono mai uscito con nessuna ragazza. Le persone mi prendono sempre in giro e mi chiedono dei miei amici e cose del genere. Alcune persone mi hanno chiesto se fossi gay e se mi piacessero davvero le donne. Rispondo che mi piacciono le donne, ma in realtà sono gay.

Non ho mai avuto successo con le ragazze. Ho baciato, ma non sono mai stata con nessuno. Penso anche che non avrò mai una relazione seria con le donne, perché nonostante i miei quasi 190 cm, il mio pene è molto piccolo. Penso che sia alto circa 14 cm.

Dall’età di 14 o 15 anni ho iniziato a toccarmi in bagno. Mi ha insaponato e mi ha infilato il mignolo nel sedere. È stato bello. Subito dopo ho iniziato ad inserire oggetti e ho scoperto sempre di più su di me, il tutto in segreto ovviamente. A quel tempo indossavo anche le mutandine di mia madre davanti allo specchio per vedermi da ragazza.

Quando avevo 19 anni ho avuto il coraggio di andare in un sexy shop e comprarmi un vibratore. Era la prima volta che mi mettevo qualcosa di simile a un cazzo nel culo. È stato davvero buono. Mi sono rasato, era liscio e ho iniziato a dimenarmi su quel cazzo di plastica, era bellissimo vedermi allo specchio con quel cazzo infilato dentro. Ho giocato così per qualche anno, perché non ho mai avuto il coraggio di uscire con uomini.

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Lunghi anni di solitudine. Privami. Pietà. Paura.

Ieri ho preso una decisione radicale. Non ne potevo più. Ho visto su un sito che c’era uno squillo di Bahia con sede nella mia città. Ho pensato: “È giunto il momento. »

Ho avuto il suo numero. Ho concordato l’orario e il prezzo e sono andato lì. Aprì la porta dell’appartamento, portando solo un asciugamano. Un bel ragazzo di colore, alto circa 1,80 cm, 30 anni e alto 23 cm. Che succede? Velo e grande testa. Spesso.

Abbiamo bevuto un po’ d’acqua e lui ha iniziato a baciarmi. Mi ha leccato i capezzoli e ho iniziato a rilassarmi.

Quando si è tolto l’asciugamano mi sono trovato faccia a faccia con questo grosso, bellissimo cazzo. Mi sono inginocchiata e ho cominciato ad allattare. Leccò la testa, passando la lingua, com’era delizioso. Ha iniziato a colpirmi alla gola ed eccomi lì, un cagnolino baiano con 9 pollici di cazzo in gola. Se lo tolse e se lo rimise senza pietà. Ho allattato per diversi minuti finché non ha detto: “Vuoi metterti a quattro zampe per me?” Voglio scopare quel culo!

Ho obbedito immediatamente. Mi ha applicato un po’ di saliva e all’improvviso ho sentito quel cazzo che mi distruggeva. Ho urlato di dolore. Sono andato avanti, ma lui mi ha respinto. Non c’era altro modo. Mi stavo spingendo più in profondità, stavo andando lentamente, sempre più in profondità e all’improvviso li stavo colpendo tutti in una volta. Oh, il dolore.

Disse: “Non è quello che volevi?” Non volevi cavalcare? Quindi prendilo, piccola troia! Muovi la mano! Lasciami mangiare quel culo caldo. Non dimenticherò mai queste parole.

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Ha iniziato a pompare e il dolore è scomparso. Era molto saporito. Quel cazzo da 9 pollici è rimasto bloccato dentro di me. Ho iniziato a cavalcare e lui è diventato sempre più spietato.

Mangiai pollo arrosto e la strage durò a lungo. Ha dovuto cambiare il preservativo perché sanguinavo. Quello nero mi ha irritato. Mi ha tolto la semiverginità anale.

L’ho succhiato di nuovo. Mi colpisce in faccia con il suo cazzo, lo succhio e sento il suo cazzo pulsare nella mia bocca.
Mi sentivo una porno star.

Ho chiesto del latte e mi sono inginocchiata con la bocca aperta, aspettando. Delizioso! Lo ha davvero apprezzato. Sentivo questo liquido caldo in bocca, che già mi scivolava in gola. Ho guardato la faccia del maschio, ho messo la faccia da cagna, ho aperto la bocca piena di latte per lui e non ci ho pensato due volte, l’ho ingoiato tutto. Mi rimane un po’ bloccato in gola, non lo so. Mi ha colpito la bocca ancora qualche volta e mi ha coperto la faccia di sperma.

Ma il ragazzo nero aveva ancora un po’ di forza e disse che voleva ancora il mio culo. Fino ad allora, il mio cazzo di 14 cm era ancora morbido. Ho iniziato a masturbarmi e mi sono messo a quattro zampe. Ho preso qualche altro colpo e questa volta mi ha dato una pacca sul sedere. Ben presto si rese conto che mi piaceva e mi colpì più forte. E cavalco. Rimasi lì a quattro zampe, con le natiche sollevate e la faccia sul materasso. Salì sul letto e mi calpestò leggermente la faccia. Delizioso. Ho finito per venire con il suo cazzo dentro.

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È stata l’esperienza più folle e improvvisa che abbia mai avuto. È stato davvero buono. Oggi, un giorno dopo essere stata aggredita dai baiani, sono qui con il culo dolorante e pensando al momento in cui sarò di nuovo una piccola puttana… Non dimenticherò mai la mia prima volta. , il giorno in cui sono diventata la puttanella dell’uomo nero.

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