Sono diventata la puttana di mio cugino

di | 10 de Settembre, 2023

Avevo circa 13 anni, ero molto carino, con un culetto birichino ma non mostravo segni di effeminatezza se non succhiare il cazzo di mio cugino e lui mi scopava ogni volta che passavo del tempo con i miei nonni. , Ha condotto una vita normale. La casa dei miei nonni è lontana dalla scuola, quando c’era mio cugino veniva a prendermi con la sua macchina, aveva già 19 anni, ha comprato la macchina da suo papà a 17. quando siamo arrivati ​​in orario ho studiato per l’esame la mattina e siccome dovevo solo dare l’esame e andare ho chiesto a mio cugino di venirmi a prendere presto quando avessi finito quello che dovevo fare l’ho aspettato nel piazzale vicino alla scuola, visto che non lo facevano accettano veicoli diversi dal trasporto scolastico ero davanti alla scuola, ho visto arrivare la sua macchina, era un modello nuovo per l’epoca, sono salito e lui ha proseguito per la strada di casa, allora ha tirato fuori il cazzo

dei miei pantaloni, ho detto che qualcuno poteva vederlo ma non gli importava e mi ha chiesto se volevo allattare, ovviamente ho accettato subito, poi ha preso una borsa di vestiti sul sedile posteriore e mi ha detto di metterla addosso, era lingerie rosa molto attillata, perché a causa dello spazio limitato era difficile vestirsi, da scuola a casa dei miei nipoti -genitori era solo un sentiero con cespugli e alcune case erano a 7 km di distanza proprio così, mentre noi continuava ad allattarlo gemeva sottovoce chiamandomi Piccola Troia e diceva che voleva incularmi, arrivò ad una strada sterrata e fermò la macchina, mi chiese di scendere, aveva paura che qualcuno mi vedesse, ma era tutto deserto, mio ​​cugino mi ha messo con le mani in macchina e il culo davanti a sé, ha cominciato a spingermi il suo cazzo nel culo, che potevo tenere solo a metà, e lo ha introdotto lentamente e l’ha lubrificato con la saliva, ho gemuto un po’ di dolore e ha iniziato a pompare forte, ho sentito quel cazzo enorme nel culo con quelle vene che mi allargavano l’entrata Ha detto che ce lo avrebbe messo dentro, gli ho detto di no perché avrebbe fatto male, ma non l’ha fatto ascoltami e l’ha inserito. Immediatamente, ho urlato di dolore e le mie gambe si sono afflosciate, mi ha sollevato e mi ha fatto rimbalzare sul pavimento, ha girato il suo cazzo fino a venire, mi ha messo sulla schiena con il culo in aria, tutto scopato e pieno di sperma e sono salito in macchina, quando è tornato aveva con sé un plug anale, me lo ha messo nel culo per intrappolare la sua sborra dentro e l’ha messo nella mia lingerie, avevo addosso le mutandine, quando sono tornato in macchina, non riuscivo a rimettermi in sesto, siamo andati a casa dei miei nonni e lui ha detto che erano fuori e tornavano solo di notte e ha detto che a quel punto sarei diventata la sua piccola bambola del sesso.

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