Sono andato ad aiutare mio figlio a liberarsi e mi sono liberato con loro – Parte 3

di | 28 de Febbraio, 2023

Miguel poi si siede accanto a me mamma Voglio commentare qualcosa che dico a suo figlio così ho visto daniel stringergli la mano per sciogliersi in quel momento mi sono emozionato, è molto sexy, sogno di fare sesso con lei, ma io sono essendo vergine, a parte il fatto che lei è la ragazza di mio fratello, non avrei niente del genere con lei.

Voglio dire, non preoccuparti, figliolo, sei un uomo bello e sexy, va bene essere vergine, siamo tutti d’accordo con Miguel che Mel è la ragazza di suo fratello, non so se lo accetterebbe, giocando stupido sapendo che voleva quest’uomo tanto quanto me

Miguel parla: sono molto timido, non potrei nemmeno fare l’amore, succhiare il cazzo a una donna e soddisfarla a letto, Mel si eccita, sento Daniel che dorme con lei e mi eccito molto nella mia stanza.

Figliolo, non preoccuparti, quando meno te l’aspetti metti quel cazzo a giocare e fai gemere la moglie, se vuoi un consiglio puoi parlarmene, se ti vergogni a parlare come tua madre, vedendomi come un amico, allora Miguelão sorrise e lo ringraziò per la conversazione.

In quel momento ho visto che mio figlio voleva iniziare, ma la madre esperta poteva insegnare molto di più per la prima volta. Poi avrei messo in atto il mio piano quel giorno in spiaggia. Tra poco tornano Daniel e Mel, guardiamo l’orologio erano già le 13:00 ho detto andiamo a pranzo ragazzi, abbiamo già tutti fame. I ragazzi si sono vestiti, io ho messo la mia coperta e Mel i suoi pantaloncini e siamo andati a pranzo, siamo andati nello stesso ristorante.

Siamo tornati in ostello, erano già le 15:00, tutti sono andati nella loro stanza, Miguel ha preso il suo asciugamano ed è corso in bagno, io mi sono seduto sul letto pensando alla nostra conversazione.

Dopo un po’ Miguel esce dal bagno con solo un asciugamano, mi è sembrato strano ma mi è piaciuto, era sdraiato sul letto e la sua valigia era ai piedi del letto, frugava alla ricerca di qualcosa, quando il suo asciugamano si è tolto e il suo cazzo ha mostrato Era un po ‘rigonfio, imbarazzato, Miguel si toglie l’asciugamano, prende un paio di mutande dalla borsa e si mette dei pantaloncini, e mi dice che peccato, mamma, mi vedi nudo come quello, gli dico che mi è piaciuto vederlo, e sono tua madre che succede, l’ho visto molto quando ero piccola e ho riso.

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Miguel rosso di vergogna, la madre della vergogna, mi alzo, gli vado dietro e gli passo la mano sul petto, gli metto la mano sul ventre, Miguel sta zitto, cammino piano, gli bacio il collo, il corpo. rabbrividisce, emette un lieve gemito, era segno che apprezzava le mie avance.

Abbasso ancora un po’ la mano e gliela metto dentro i pantaloncini e le mutande, prendo il suo cazzo durissimo, Miguel, è delizioso mamma, goditelo figliolo, Miguel già con un altro tono di voce più eccitato ha detto: volevo questa mano nella mia cazzo di mamma da molto tempo, sei una tentazione, una delizia per le donne, tutta la notte mi masturbo pensando alla donna nuda nel mio letto.

Per realizzare i tuoi sogni, figlio mio, gli tolgo pantaloncini e mutande, lo stendo sul letto, mi inginocchio e vado a leccare il suo grosso cazzo, dal basso verso l’alto e viceversa, Miguel, che delizia, mamma, succhiamelo addosso tutto, presto ingoierò tutto questo monumento, che cazzo delizioso, Miguel geme molto gustoso, ho succhiato per qualche minuto e Miguel mi ha schizzato più volte in faccia, ho leccato quello che potevo e gli sorrise maliziosamente.

Dico che bel cazzo, non vedevo l’ora di provarlo, Miguel si alleggerisce con la sborrata, dimmi cosa ti sognava mamma che facevi questo e tanto sesso, perderai la verginità con me e sarà oggi io lo farà sedere bene su questo palo.

Mi tolgo velocemente il bikini, salgo sul letto, mi siedo sul suo cazzo e comincio ad accarezzarmi la figa già bagnata, solo stuzzicandolo, dico prendimi le tette, lui si riempie le mani, dico divertiti, accarezzo le sue dita sulle cime, sono tuoi, liscia tutto. Il suo cazzo diventa sempre più duro e io stuzzico mio figlio, il suo delizioso cazzo entra nella mia vagina e mi siedo all’improvviso, entrambi emettiamo un forte gemito di piacere, quel cazzo è andato fino in fondo.

Gli tenni le cosce e cominciai a rimbalzare su quel delizioso bastoncino, che cazzo delizioso, gemevo sempre di più, la mia figa ingoiava tutto, Miguel mi stringeva le cosce con piacere, mi stringeva la vita e mi colpiva il culo gemendo.

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E siccome stavo saltando su questo palo, sembravo una vera puttana, non volevo scendere, poi Miguel improvvisamente mi butta da parte sul letto, ci sale sopra, mi afferra per la vita e mi spinge. duro, chinandosi su di me e succhiandomi le tette piene, questo ragazzo sapeva come fottermi molto bene.

Mentre caricava, che delirio, continuava a venire, sembrava un toro, gli piaceva, poi annuncia che sta per venire, dico riempimi con il suo orgasmo, entra in profondità e basta. Lo fece, spingendo più forte finché non arrivò ovunque, sentii i suoi spruzzi attraversarmi, facendomi tremare e gemere ancora di più. Miguel cadde su un fianco, esausto, ma molto soddisfatto, vide sul suo viso un’espressione di piacere e felicità per aver scopato una donna e continuare ad essere la madre che sognava e desiderava.

Anch’io ero esausto e sudavo già come lui, mi sveglio e la sua sborra mi scorre lungo le gambe, che delizia, sono andata in bagno a pulirmi, che sesso fantastico, era da un po che non mi sentivo completa anche in una scopata e mio figlio me l’ha fornito molto bene.

Ho preso due acque dal frigo per riprenderci e rinfrescarci, lei sorrideva come un’idiota, era contenta di vedere il mio ragazzo felice, mi piaceva troppo questa versione di lui, questo ragazzo chiuso e solo, ora era un lupo selvaggio, un adolescente con il fuoco, che quando scopa una donna la fa impazzire con lo sperma.

Ci stavamo riprendendo, lui era mamma, gli ho messo un dito in bocca e gli ho detto di non dire niente, voglio che tu mi scopi di più, e ora gli mordo il cazzo morbido e lo succhio finché non diventa molto duro. t il lavoro dura poco, mi metto a quattro zampe nel letto e dico vieni a mangiare ancora la tua figa puttana, Miguel si inginocchia, mi afferra per la vita ed entra forte, il mio corpo si scuote da una parte all’altra.

Miguel mi ha schiaffeggiato più volte il culo, eccitandomi ancora di più, mi ha baciato e leccato la schiena e mi ha dominato afferrandomi per i capelli, io gemevo e nient’altro aveva importanza, e io gemevo e urlavo di piacere, ma Miguel mi stava fottendo la vagina .

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Sono venuto all’impazzata, stavo già perdendo il conto, Miguel gemeva che stronzo, figlio di puttana, quel ragazzo non si stancava mai, non pensava che ci fosse qualcosa che non andava. Il mio corpo si stava già ammorbidendo per essere stato penetrato così tanto quando Miguel gemette di nuovo forte e venne molto, il suo latte scorreva di nuovo lungo le mie gambe.

Je m’allonge face contre terre sur le lit sans plus aucune énergie, Miguel s’assied trop haletant sur le lit, poi il s’allonge à côté de moi en me faisant un bisou sur la bouche, je m’allonge sur sa poitrine riprendersi.

Mi congratulo con mio figlio per la sua performance, lo metto in dubbio, ma dimmi, come facevi a saperlo fare così bene? Ho guardato un sacco di porno, ho visto come si faceva e l’ho fatto con te oggi, ho superato il test giusto? Io dico che se ha capito bene, con maestria, ha capito benissimo, adesso sarà come suo fratello, passerà la raclette a scuola.

Ehi mamma, non tanto raclette, ma adesso approfitto del tempo, ne prendo diverse e le scopo come ho fatto oggi. Apro un sorriso che sono riuscito a fare di mio figlio un uomo nuovo grazie all’incesto, ma non mi pento di nulla, vedo solo vantaggi.

Colgo l’occasione per chiedere a Miguel della scuola chi sceglieresti o chi toglieresti dalla scuola, ora che hai già le pratiche e hai tutta quella sicurezza che amo; en souriant il dit me, ah maman de l’école je veux aller chercher Sabrina chez la secretaire et Bianca sa stagiaire, je dis wow j’aimais les filles de Miguel, toutes chaudes, je me souviens que Sabrina a 22 ans et Bianca a 19 anni . Conoscevo bene Bianca e Sabrina, anche loro erano entrambe birichine, ne ho prese diverse, sapevo che anche mio figlio le avrebbe volute, hanno entrambe fame di sesso.

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