Situazioni inaspettate – fine

di | 12 de Dicembre, 2022

da Cesare

Continua…

Mi sono commossa molto quando ho raccontato a mio marito la mia esperienza con Camila, tanto che dopo abbiamo fatto del sesso delizioso. Tuttavia, mentre tornavo per un nuovo appuntamento, io e Camila finimmo per fare sesso nel suo ufficio, quando scoprii anche che lei e suo marito erano liberali. Le fantasie mie e di mio marito si avvereranno…

Ricostruita dalla mia prima, diciamo così, esperienza lesbica e sapendo che Camila e suo marito erano una coppia scambista, non vedevo l’ora di dirlo a mio marito. Lasciando il dottor Camille, ho chiesto:

– Ti piace andare a cavallo?

“Ad essere onesti, non ci sono mai stata”, ha risposto.

– Come sarà la tua giornata domani?

– Non preoccuparti, solo un appuntamento domattina.

– Allora preparati, sarò lì alle dieci e andremo alla fattoria a cavalcare.

– Combinato.

La mia giornata è stata luminosa e piena di aspettative per raccontare tutto a mio marito. Di notte, al caldo della nostra stanza, rannicchiata contro il petto di mio marito, gli ho detto:

– Tesoro, ho altre notizie da dirti.

– Mi piacciono le novità, purché siano buone.

– Sono sicuro che ti piacerà.

Comincio a raccontare tutto quello che è successo in quel giorno delizioso. Come gli ho detto, voleva conoscere i dettagli e gliel’ho detto accarezzandogli il cazzo, che è rimasto duro per tutto il tempo. Alla fine dice:

– Sono così eccitato con la mia mogliettina birichina, la nostra fantasia di scambio funzionerà con loro?

– Sono sicuro che ora la amerai, non so niente di suo marito, devi saperlo.

– Prendi un appuntamento con lei.

– Fisserò un appuntamento, a proposito, domani verrà con me alla fattoria, andremo a cavallo, avrai l’opportunità di conoscerla.

Dopo questa nuova rivelazione, abbiamo fatto l’amore e ci siamo divertiti come poche volte. Il giorno dopo mi sono fermato in ufficio e siamo andati alla fattoria. Appena arrivata ho chiesto loro di preparare due cavalli e mentre aspettavamo è apparso mio marito. Marcos, così si chiama, è un bell’uomo, qualche capello grigio gli conferisce un fascino particolare, è alto, ha un sorriso accattivante e un pancino che non dà fastidio. La tua bocca è un dettaglio a parte, è magnifica. Si è avvicinato e gli ho presentato Camila:

– Ciao amore mio, questa è la mia dottoressa Camila.

Si sono scambiati strette di mano, baci sulle guance e mio marito emozionatissimo ha detto:

– Finalmente l’ho incontrata, Alice dice solo cose buone su di lei.

– Ad esempio – chiese insinuando a Camila.

– Come, ad esempio, il fatto che tu abbia le mani delicate, lei pensava che fossero molto meglio di quelle del tuo solito dottore e se ho capito bene, ha perso il suo paziente per colpa tua.

– Ne sono felice, ho sempre cercato di essere medico e amico dei miei pazienti.

Mio marito indossava un grembiule parzialmente macchiato di sangue, quindi gli ho chiesto:

– Dove ti sei sporcato?

– Stava aiutando con la nascita di un vitello, si è imbattuto in quella dannata cosa.

Ne stavamo parlando quando vedo avvicinarsi un uomo di colore, anche lui coperto di sangue, ma questo non mi ha impedito di notare quanto fosse bello. Mentre si avvicinava, si aprì in un ampio sorriso, rivelando i suoi perfetti denti bianchi e rivolgendosi a Camila, chiese:

– Cosa stai facendo qui?

– Sono venuto a cavalcare, l’invito di Alice, la moglie di Marco e tu?

– Fornisco assistenza veterinaria qui alla fattoria.

Quando ha detto questo, il mio penny è caduto:

– Vuoi dire che sei il marito di Camila?

Lui sorride e dice:

– È vero e siccome so che sei Alice, piacere di conoscerti, mi chiamo Roger – disse, baciandomi anche lui sulla guancia.

Mentre la vita ci predica situazioni inaspettate, il marito del mio dottore è il veterinario nella fattoria di mio marito, che piccolo mondo. Mi sentivo il viso bruciare dalla vergogna, sicuramente Camila avrebbe dovuto raccontarle tutto quello che era successo tra noi due. Ho guardato mio marito e ho notato che anche lui era sorpreso dalla coincidenza. Per qualche istante l’atmosfera è stata tesa, ma Camila, con grande presenza di spirito, ha detto:

– Ehi Alice, non andiamo a cavallo?

– Certo, sono pronti.

Uscimmo e lasciammo i nostri mariti alle loro faccende. Durante il tour le ho chiesto se avesse detto qualcosa a suo marito e lei ha detto che non gli nascondeva nulla:

“Che vergogna, mio ​​Dio,” dissi.

– Non pensarci nemmeno, quando conoscerai meglio mio marito vedrai che è una persona fantastica e parlando di mariti, il tuo è molto bello eh.

Ho sorriso lusingato, ma non mi sono lasciato andare:

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– Pensavo fossi molto sexy.

Lei rise e disse:

– È perché non l’hai ancora visto in costume da bagno, aspetta, vorrai indossarlo.

– Safada, non sei geloso?

– Certo che no, siamo liberali e ci siamo abituati.

– Abituato a cosa?

– Avere amici intimi.

– Ho indovinato.

– Tu e tuo marito non avete amici intimi?

– No, qui in città non riesci nemmeno ad aprire bocca.

– Ma tra voi due, avete mai fantasticato di scambiarvi partner?

– Nelle nostre fantasie sì.

Ci furono alcuni minuti di silenzio finché lei disse:

– Cosa ne pensi del passaggio di tuo marito e te a casa questo fine settimana, faremo una grigliata per conoscerci meglio.

– Penso che sia un’idea meravigliosa e sono sicuro che mio marito non si opporrà.

– Allora è previsto, domenica avremo l’arrosto.

Abbiamo terminato la visita e siamo tornati in città. La sera io e mio marito abbiamo parlato molto di tutto quello che è successo in questi giorni e lui ha detto che Roger è davvero una persona con uno stato d’animo meraviglioso, alla fine ha detto:

– Se andiamo a questo barbecue, puoi immaginare cosa può succedere.

– Sì, tesoro, hai qualcosa contro?

– Assolutamente no, Camila è molto sexy.

– Ho già detto che non avresti obiettato.

– Se è così, ce ne andiamo, ma pensi di essere pronto a vedermi con Camila?

– E tu, pensi di essere pronto a vedermelo dare a Roger?

Siamo arrivati ​​alla conclusione che solo per ora avremmo saputo la risposta, ma il fatto è che abbiamo scopato tutta la notte immaginando di stare con Camila e Roger. Arrivò la domenica e andammo al barbecue. Vivevano in una casa confortevole, con barbecue e piscina nell’area ricreativa. Siamo arrivati ​​con fiori per Camila e vino per Roger. Ci hanno dato un caloroso benvenuto, ringraziandoci per i doni. Siamo andati direttamente in piscina. Lì, Camila ha chiesto:

– Hai portato un costume da bagno?

Non l’avevamo preso, ma Camila ha trovato subito la strada, Roger ha prestato a Marcos uno dei suoi costumi da bagno e io ho indossato uno dei suoi bikini. Gli uomini andarono in una stanza e le donne in un’altra. Camila mi ha mostrato diversi bikini, ma sono rimasta scioccata:

– Dannazione Camila, questi pezzi mostrano più di ciò che i nostri corpi coprono.

Senza dire nulla, si spoglia e indossa un bikini molto audace, con una tenda sui seni e legato intorno al collo. Il reggiseno le copriva appena i capezzoli. La parte inferiore, dietro, era un perizoma, che lasciava il culo completamente scoperto, e davanti, sembrava uno schiaffo sessuale, che copriva la fessura. Dopo essersi vestito, va in giro e dice:

– Lui ha amato?

– Sei bellissima, ma vestita così, mio ​​marito diventerà duro.

Mi ha fatto un sorriso sfacciato e ha detto che era proprio l’intenzione e che avrei dovuto vestirmi allo stesso modo. Le ho detto che non avrei avuto il coraggio di uscire vestita così davanti a suo marito, ma lei ha insistito così tanto che ho finito per arrendermi e indossare un bikini simile. Abbiamo messo una coperta sui corpi e siamo tornate in piscina, dove i nostri mariti ci stavano già aspettando. Quando ho visto Roger indossare quel costumino bianco è stato quando ho capito perché Camila ha detto che sarebbe stata dell’umore giusto per lui, ha un corpo delizioso e un volume considerevole tra le gambe. Anche mio marito indossava un costume da bagno bianco. Non appena ci siamo fatti la doccia, Roger ha fischiato e ha detto:

– Ragazze, siete bellissime.

Mi sono sentita nuda e ho guardato mio marito spaventato, ma lui ha sorriso e ha detto che stava bene con Roger. La più audace Camila prende la crema solare, la porge a mio marito e dice:

– Mandami Mark, per favore.

Mio marito, un po’ imbarazzato, guarda Roger, come se gli chiedesse il permesso. Il nuovo amico lo incoraggia ad andare avanti perché farebbe lo stesso per me se lo volessi. Così abbiamo fatto il nostro primo scambio. Ho sentito Roger passare il protettore e lui non ha avuto la minima inibizione, ha passato le sue mani su tutto il mio corpo, sulle mie gambe, sulle mie cosce, sulle mie natiche, la mia pancia e anche tra i miei seni. Era una situazione molto intima e ammetto che amavo sentire che un altro uomo mi stava toccando. Ho guardato di lato e ho visto che mio marito stava facendo lo stesso con Camila. Apparentemente si stava divertendo anche lui, perché il suo cazzo era completamente duro, voleva esplodere fuori dal suo costume da bagno. Non mi sentivo geloso, anzi, ero più eccitato di quanto non lo fossi già. Ancora un po’ preoccupato, guardo il costume da bagno di Roger e vedo che anche lui ha un’erezione. L’atmosfera si stava facendo tesa, quindi per rilassarmi dissi:

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– Ho la bocca secca, hai qualcosa da bere?

Roger si affrettò a preparare degli antipasti. Ci siamo seduti a tavola per bere, ma tutti e quattro eravamo chiaramente eccitati. Restiamo a parlare di convenienza, senza entrare nel privato. Quando possibile, fissava il cazzo di Roger, cercando di immaginare come sarebbe stato senza quel tachimetro. Una delle volte in cui Camila mi ha sorpreso a guardare e ha detto:

– Alice, andiamo in bagno.

Una volta lì, non esitò e chiese:

– Ti piace il cazzo di mio marito?

Ho provato a parlarne, ma lei ha insistito:

– Smettila di fare la sciocca Alice, continua a cercare, sicuramente morirai dalla voglia di sapere com’è.

Che fottuta strega, ora poteva leggermi nella mente, ma prima del mio silenzio continuò:

– Non ti ho detto che è arrapato in costume da bagno, dai Alice, lascia andare, sicuramente muori dalla voglia di sentire un cazzo diverso, Roger è qui a tua disposizione, ma ovviamente userò il tuo anche il marito, guarda – disse ridendo.

Ho anche finito per ridere, come negarlo. Siamo tornate dai nostri mariti, che erano in piscina. Siamo entrati insieme e Camila ha chiesto a suo marito:

– Di che cosa stavano parlando?

– Quanto siamo privilegiati ad essere sposati con due donne meravigliose.

– Hmmm che complimento eh Alice, penso che vogliano qualcosa.

– Cosa sarà? – ho chiesto, guardando mio marito.

Era senza parole. Ho messo la mia mano sul suo pene ed è stato molto difficile. Camila la più disinibita ha detto:

– Alice, vuoi vedere cosa vuole mio marito?

– Voglio.

Lei lo ha fatto sedere sul bordo della piscina e ha tolto sfacciatamente il costume da bagno del marito, ottenendo un bel cazzo grosso e duro. Ho guardato mio marito che è rimasto in silenzio. Il mio cuore accelerò. Mio marito si è messo dietro di me e il suo cazzo duro mi ha perforato il sedere. Camila accarezza il cazzo di suo marito, le sue palle e poi inizia un delizioso capezzolo. Ha preso il cazzo di suo marito in bocca, succhiandolo, leccandolo e succhiandolo più che poteva. Ha spinto il suo cazzo contro la pancia del marito e gli ha leccato il sacco, completamente morbido, senza peli. Stavo ansimando e mio marito ha infilato un dito nella mia figa completamente appiccicosa. Camila smette di succhiare il marito, ci guarda e chiede:

– Ti piace ciò che vedi?

Completamente inesperti restammo in silenzio:

– Forza ragazzi, lasciatevi andare, assaporate il gustoso piacere di essere liberali – continuò Camila.

Incoraggiata da queste parole, ho fatto sedere mio marito sul bordo, gli ho tolto il costume da bagno e ho cominciato a succhiargli anche il cazzo. Dopo un po’, Camila fa sedere suo marito accanto al mio ed entrambi, fianco a fianco, succhiano i nostri mariti. La mia inibizione e quella di mio marito si sono gradualmente dissipate, lasciando il posto all’istinto superiore della lussuria animale. Ad un certo punto, Camila mi tira sulla sua sedia e mi metto davanti al cazzo di suo marito, e lei dice:

– Provalo, vedi se ti piace.

Guardo incerto mio marito che mi tiene:

– So che lo vuoi, vai avanti.

Metto le mani su questo tronco nero, grosso e lucido, lo accarezzo come se fosse un trofeo e per la prima volta tocco un cazzo che non era di mio marito, che sensazione deliziosa. Camila si avvicina a mio marito e gli ingoia spudoratamente tutto il cazzo, che bravura. Preso da un desiderio insolito, mi metto in bocca questo cazzo e comincio a succhiarlo. Ho sentito la mia figa pulsare di desiderio. Guardo di lato e vedo la soddisfazione stampata sul viso di mio marito, che era eccitato dal fatto che Camila gli stesse ingoiando il cazzo. Dopo alcuni buoni minuti a succhiare il cazzo di Roger, ci chiede di scambiarci di posto. Adesso, con me seduta sul bordo della piscina, mi toglie le mutandine e mi infila la lingua nella figa. Succhia, lecca e succhia la mia dura grelinha e io, con gli occhi chiusi, provo un enorme piacere per quello e per sentire accanto a me i gemiti di Camila. Quando apro gli occhi vedo Camila a quattro zampe e mio marito in piedi dietro di lei mi chiede:

– E’ vero Marcos… Scopami la figa… Colpisci forte… Spingi il tuo cazzo caldo.

Ha scopato e sculacciato il suo culo mulatto. Avevo anche bisogno di sentire qualcosa dentro di me. Anch’io mi sono messo a quattro zampe e ho chiesto a Roger:

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– Fottimi.

Preme il suo cazzo nella mia figa e forza. Sento la differenza rispetto a quella di mio marito, più grossa, fa allargare di più la mia figa per avvolgere questo tronco, ma a poco a poco va dentro, fino a sentire la sua pancia schiantarsi contro le mie natiche. Mi bacia amorevolmente e nei seguenti movimenti di fischi e sborra non ho resistito e vengo:

– Corro… Oh, è delizioso… Mangiami forte… Così… Così… Molto forte, seppellisci tutto dentro di me.

Nello stesso momento in cui mi diverto, anche Camila ha sentito esplodere il suo piacere. Ripresi da questo primo godimento, i nostri mariti sono andati al barbecue a preparare qualcosa. Io e Camila ci siamo sdraiate su uno dei lettini, una accanto all’altra, e lei ha chiesto:

– Lui ha amato?

– Com’è ricca Camila, il cazzo di tuo marito mi ha riempito ovunque.

– Ero sicuro che ti sarebbe piaciuto, ma abbiamo altro in arrivo, oggi sarà il giorno in cui entrerai nel mondo liberale.

Mi bacia la bocca e ci scambiamo carezze. Noi quattro siamo rimasti nudi ed è stato un piacere guardare gli uomini e vedere i loro cazzi ammorbiditi ondeggiare mentre camminavano avanti e indietro, per quanto avessi immaginato quel momento, non avrei mai immaginato che un giorno sarebbe arrivato. Il calore dei nostri corpi premuti l’uno contro l’altro ravvivò la nostra erezione. Camila si gira e all’inizio ho pensato che le sarebbe piaciuto un 69, invece no, intreccia le gambe tra le mie in modo che le nostre fighe si tocchino. Abbiamo iniziato a strofinare e con quello è arrivato il secondo sperma. Guardo di lato e vedo i nostri mariti che ci ammirano con i loro cazzi duri e ci fanno una sega lenta. Tra gemiti e sussurri io e Camila abbiamo raggiunto l’orgasmo e siamo venute intensamente. Mio marito è venuto a baciarmi e mi ha sussurrato all’orecchio:

– Ti amo cara.

Tutta questa gioia ci ha messo fame e abbiamo fatto una pausa per mangiare. A pranzo, seduti con i partner scambiati, io e mio marito abbiamo scatenato tutta la nostra curiosità sullo stile di essere liberale e abbiamo ricevuto ogni tipo di informazione al riguardo. Infine, hanno detto che far parte di questo stile di vita ha solo aumentato l’amore, la complicità e il rispetto tra di loro. Durante il pranzo mi sono divertito a manipolare il cazzo di Roger, che è rimasto duro per tutto il tempo. L’atmosfera profumava di sesso e noi quattro eravamo pronti per continuare con la festa, tanto che Camila ha detto:

– Andiamo nella nostra stanza, lì abbiamo un letto enorme.

Camila ed io eravamo sdraiati al centro ei nostri mariti, uno per estremità, con i partner ovviamente cambiati. Le carezze e i baci sono stati intensi, finché Camila ha parlato a bassa voce:

– Non hai voglia di fare una doppia penetrazione?

– Tanto.

– Quindi sdraiati su tuo marito e lascia che il mio ti mangi il culo.

Tremavo dappertutto, dopo tutto, il cazzo di Roger è molto più grosso di quello di mio marito, questo mi lascerebbe aperto. Il mio già birichino marito ha subito approvato l’idea:

– Vieni qui amore mio, cavalca il mio cazzo.

Tutto ciò che Dio vuole, pensai. Sono andata da mio marito, mi ha massaggiato il culo e Camila è venuta a leccarmelo. Sentendolo ben lubrificato, disse al marito:

– Vieni qui amore mio, arrotola le pieghe di questa puttana.

Più che rapidamente, Roger si è posizionato e ha iniziato a deflorare ciò che restava delle mie pieghe. Ammetto che all’inizio non è stato facile, ma a poco a poco il mio culo si è avvolto attorno a questo grosso tronco e presto ho voluto farmi scopare più forte:

– Yum Roger… Scopami forte… Sbattimelo tutto nel culo… Yum.

In poche mosse, noi tre eravamo sincronizzati in una sola mossa e non mi ci volle molto per esplodere in un piacere sensazionale, mai provato prima. Anche mio marito e Roger non riuscivano a trattenersi e presto mi sentii le viscere invase dalla loro polvere. Lì siamo rimasti agganciati fino a quando il gallo dei due maschi è uscito a poco a poco. Camila è venuta a baciarmi e mi ha chiesto:

– Ti è piaciuto il mio amore?

– Semplicemente l’ho adorato.

Questo pomeriggio è stato ancora pieno di sensazioni piacevoli, con Camila che si è anche fatta scopare dai due maschi e ovviamente con mio marito nel culo. Finalmente avevamo un partner in città con cui condividere le nostre fantasie.

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