Sesso tra padrona e cameriera

di | 14 de Settembre, 2023

Sono andato ad un colloquio di lavoro per lavorare in una casa come lavoratore a giornata. Ho ottenuto rapidamente il lavoro e ho iniziato la stessa settimana. Tutto andava bene finché un giorno il mio capo mi sorprese.
Il mio corpo si addolcì mentre lei mi abbracciava da dietro e, tenendomi il seno, mi premeva contro di lei. Corpo caldo, mani salde e alito delizioso nell’orecchio.
Le sue labbra morbide scivolarono delicatamente sul mio collo e la pelle d’oca scoppiò su tutto il corpo. Le sue mani correvano sul mio seno, mi stringevano lo stomaco e la sua bocca mi mordicchiava la parte posteriore del collo. Era tutto ciò che volevo e di cui avevo bisogno in quel momento, è successo tutto così velocemente.

I miei capezzoli si gonfiarono e sembravano voler bucare il tessuto della camicetta, le mie mutandine si bagnarono subito abbondantemente, tutto il mio corpo prese fuoco e il mio cuore batteva all’impazzata.
Tenendomi stretto a sé, mi sussurrò all’orecchio parole dolci e maliziose:
– Non riuscivo a smettere di pensare a te, ero entusiasta di stare con te. Mi fai impazzire!
– TU? Non ho fatto niente ! – risposi sarcasticamente.
– Santinha – mi disse – ti stai ingannando, anche se dici di essere innocente. Dalla prima volta che ti ho visto sono rimasto affascinato ed ero sicuro che saresti stato mio.
– Non sono innocente, ma ci sono certe cose che vanno preservate!
– Per esempio?
– Il rapporto tra il capo e la cameriera!
– Sì, so cosa stai pensando!
– No, non credo. Mi sono comportato così con te, ma sono quasi morto dentro!
– Sapevi… che ho provato la stessa cosa? Sono sempre stato attratto dalle altre donne, ma non ho mai avuto una relazione con nessuna. Quel giorno, quando lessi l’annuncio sul giornale e andai a cercare lavoro, non potevo immaginare cosa mi avesse riservato il destino. Quando ho premuto il pulsante del campanello e ho salito le scale, non avevo idea che avrei incontrato una donna meravigliosa. Pensavo fossi solo l’ennesimo capo scontroso. Ma quando hai aperto la porta, il mio cuore ha perso un battito. A differenza degli altri, sei stato estremamente delicato e attento con me. Dopo che ho iniziato a lavorare e ho visto che eri con qualcun altro, ho deciso di metterlo da parte e di togliermi quei pensieri dalla testa. Tuttavia, il giorno in cui ho aperto quella porta e ho visto sul pavimento di quella stanza le valigie e le cose che aveva portato con sé quando se n’era andato, ho ricominciato a sognare. Non te l’ho mai detto, ma ogni volta che pulivo la tua stanza sognavo di essere a letto con te e di amarti. Anche se sapevo delle tue relazioni con le donne, non hai mai provato niente con me, non eri nemmeno vicino. Un giorno ti ho sorpreso mentre mi scopavi con gli occhi e tu cercavi di nasconderlo, così le mie speranze sono aumentate. Avevo le mani sudate, provavo un misto di eccitazione e un po’ di paura per quello che sarebbe potuto succedere dopo. Il tempo passava e tu non dicevi niente, lui ti voleva sempre di più. Fino al giorno in cui siamo caduti sul pavimento della cucina e, sdraiati sul pavimento, ci siamo baciati per la prima volta? È stato il giorno più bello della mia vita!
– Avevo anche paura, eri un mio dipendente e poteva sembrare una molestia. Ho provato ad aspettare il momento giusto, beh… per essere sicuro. Quel giorno, in cucina, qualche minuto prima, ho notato qualcosa nei suoi occhi che mi ha aperto le porte e ho visto che era arrivato il momento giusto. Sai cosa significa? Che non sia stato casuale, ho causato consapevolmente questo piccolo incidente! Il tuo sguardo mi ha detto quello che avevo bisogno di sapere. Il nostro destino è sempre stato scritto nelle stelle!
– Hai ragione, mi sento realizzato. Destinazione o no… Eccoci qui!
Le sue cosce toniche sfiorarono le mie e mi morse amorevolmente le spalle e la schiena, mentre le sue unghie mi graffiavano le cosce. Mi ha tolto la camicetta, esponendomi il seno, e mi ha abbassato i jeans lasciandoli cadere sui talloni. Si spogliò nuda, si tolse la maglietta bianca e le mutandine e premette il suo corpo contro il mio. Tenendomi le spalle, mi voltò verso di sé e mi baciò appassionatamente. Le mie gambe si sono ammorbidite! Baciando il mio corpo, si è inginocchiato davanti a me, mi ha tolto i pantaloni che mi erano caduti ai piedi, mi ha tolto i tacchi e mi ha abbassato le mutandine, togliendole dai piedi, una dopo l’altra. Potevo solo sospirare e la mia eccitazione svanì non appena sentii il suo respiro sfiorarmi la pelle.
Mi inzuppai e mi appoggiai al tavolo della sala da pranzo. Mi ha allargato le gambe, ha messo la bocca sul mio pube e l’ha baciato più volte, poi la sua lingua ha preso il sopravvento sul mio clitoride e mi ha subito invaso. La freschezza della tua lingua mi ha fatto delirare! La punta del suo naso all’insù toccò il mio clitoride e il suo seno mi sfiorò le gambe. Le sue mani mi hanno stretto il culo e mi hanno spalancato. Ad ogni bacio, leccata e succhiata, mi veniva la pelle d’oca e le contrazioni mi prendevano incessantemente. Non poteva durare a lungo così. Le presi la testa e la tirai verso di me, portandola alla mia bocca e baciandola di nuovo. Mi abbracciò e ricambiò il bacio, poi mi prese la mano e mi condusse in camera da letto, verso il letto morbido, fatto di lenzuola bianche e graziosi cuscini rosa.
– Un giorno non eri a casa, ero sdraiato in questo letto e annusavo il tuo profumo, ho sognato che ti amavo!
– Dai, non dovresti sognare oggi!
Ci baciavamo selvaggiamente, ci rotolavamo sul lenzuolo bianco e ci scambiavamo carezze tra i cuscini rosa. I baci diventarono più caldi e voraci. Il respiro e la saliva si mescolavano senza sosta. Le lingue furtive si intrecciano con la sete!
Mi è scivolato sulle orecchie, sul collo e sulle spalle. Si è abbassato sul mio seno e ha testato i miei capezzoli. Ha tracciato il mio stomaco con le labbra. Baciò ogni centimetro delle mie gambe, fino alle dita dei piedi.
Si è mosso lentamente lungo le mie cosce, è passato dolcemente sul mio cazzo e di nuovo sullo stomaco fino al seno, ma non si è fermato ed è tornato alla mia bocca affamata.
Si è sdraiato sul mio corpo e mi ha massaggiato il seno con il suo, ha avvolto le sue gambe attorno alle mie e mi ha forzato il clitoride con la coscia. I nostri corpi premuti insieme ci baciammo ancora, mentre ci baciavamo muovevamo i fianchi. Ho sentito il calore e l’umidità sulla mia coscia e penso che anche lei abbia sentito lo stesso dato che i movimenti diventavano più intensi di secondo in secondo. Bocche unite, massaggio del seno e sfregamento del clitoride.
Molto emozionata, si staccò dalla mia bocca e si alzò velocemente, si sdraiò a faccia in giù sul letto e la sua grotta d’amore incontrò la mia. Prendendomi le mani, mi ha tirato forte e abbiamo iniziato a muovere i fianchi. Sentivo il suo calore e il suo liquido bagnarmi, allo stesso tempo diventavo sempre più bagnato e il piacere mi colava tra le gambe. Sudiamo, gemiamo e urliamo di desiderio e ci doniamo l’uno all’altro, esalando gli odori del corpo e ubriacandoci di piacere. Occhi a volte aperti, a volte chiusi, al ritmo delle sensazioni! Alla fine arrivarono la gola secca e il respiro affannoso, i tremori del corpo, il battito cardiaco accelerato, la mancanza d’aria e la sensazione di galleggiare, in un orgasmo intenso e folle.

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