Sesso tra coppie di amici

di | 24 de Settembre, 2023

Sembrava un pomeriggio qualunque in questo sabato tranquillo, il sole stava già tramontando e la morbida luce del sole illuminava questa stanza dalle persiane beige non appena entravi. Era normale che il mio amico Gustavo, figlio unico di origini benestanti, fosse solo nella sua casa dove passavamo i sabati a bordo piscina. Lui, biondo con gli occhi verdi, poco più che ventenne e con l’aspetto di un ragazzo viziato, era il mio migliore amico e fu il primo ad entrare nella stanza, indossando solo il costume da bagno. Poi c’era la sua deliziosa fidanzata Beatriz, sua figlia 19enne non era mai stata così bella come in questo bikini corto e bianco, mostrando le sue bellissime curve e dimostrando che la palestra le faceva molto bene, soprattutto per il suo sedere, cosa che era inevitabile non fare. Fare. Perdetemi. Con lunghi capelli neri, dritti fin quasi alla vita, e un sorriso angelico, nascondeva la malvagità della ragazza nelle storie che ascoltava. Io (anche io di 20 anni) sono stato il terzo ad entrare nella stanza, con i capelli disordinati e bagnati, anche solo in pantaloncini corti e con me, mano nella mano, c’era la mia ragazza Lívia, 18 anni e da poco diplomata al liceo, vestita solo un bikini rosso che contrastava molto sexy con la sua pelle chiara, i suoi occhi castano chiaro assomigliavano al colore dei suoi capelli, che cadevano sottilmente sulle sue spalle.

L’atmosfera era davvero bella, eravamo seduti su un grande divano nella sala TV, Bea era ad una estremità, con le gambe leggermente piegate sul divano e il volume delle sue cosce in questa posizione era incredibile. Gustavo era ovviamente al suo fianco, con il suo solito aspetto disinvolto e le gambe aperte, toccando anche la gamba incrociata di Livia e posandole le mani sulla coscia, lasciando la sua scollatura una bella vista involontaria per me e il mio amico che veniva dopo. il suo. Ero dall’altra parte del filo, con un braccio attorno alla spalla della mia ragazza quando il mio amico mi ha guardato con un sorriso malizioso che gli riempiva tutto il viso, conoscendolo come me, pensavo che stesse facendo qualcosa.

Forse era a causa dell’alcol che avevamo consumato prima, forse perché sapevo che era così pervertito o qualcos’altro che lo giustificava a strofinare la coscia della sua ragazza, a pochi centimetri dalle sue natiche e guardandomi sorridendo. Ho deciso di unirmi al divertimento, ho approfittato del braccio che era attorno al corpo di Lívia e ho iniziato a far scorrere dolcemente la mia mano lungo la sua vita e lentamente fino alle sue costole, quasi toccando la parte superiore del suo bikini. Le ragazze sembravano distratte dalla televisione, o almeno facevano finta di non accorgersi dello scambio di sguardi e provocazioni, Livia si è addirittura chinata velocemente e mi ha baciato sulla guancia ma ha riportato la sua attenzione al film. Ho alzato un sopracciglio verso Gustavo e ho guardato il sedere della sua ragazza, in quel momento non pensavo nemmeno che mi avrebbe rinnegato e con mia grande gioia ha cominciato a far scivolare la mano verso il sedere di Beatriz affinché lei potesse massaggiarlo volentieri. , potevo vedere le sue dita che attraversavano l’area privata della ragazza attraverso il costume da bagno e vedevo la reazione della ragazza mentre lo guardava. Ho fatto finta di distrarmi per non mostrare il suo viso, ho distolto lo sguardo dalla TV ma ho cercato di rimanere concentrato su loro due, immaginavo che sarebbe stata riluttante perché eravamo lì, ma ho visto il cane mettersi a suo agio in qualche modo. Ciò ha reso i suoi movimenti più facili pur continuando a sostenere il suo corpo. Ammetto che questo mi ha fatto arrapare moltissimo, ho dovuto mettermi comodo sul divano in modo che non si vedesse il volume crescente del mio cazzo.

Mi lasciai prendere dal desiderio del proibito e di altre cose più sordide in quel momento, guardai di nuovo i due dopo un po’ e vidi tutta la mano di Gustavo infilata nello slip di Bea, continuò timidamente la birichina. rotolando tra le dita. L’ambiente può essere poco illuminato, ma nessuno è così ingenuo da non accorgersi di qualcosa, il sesso lascia segni, sapori e odori. Poi la mia ragazza si è chinata di nuovo verso di me con un piccolo sorriso pervertito sul viso mentre io fingevo di essere distratto e ho appoggiato le sue labbra sul mio collo sorridendo, lei ha detto: “Penso che si divertano qui, guarda amore mio.” Ha finito il frase posando la sua mano delicata sulla mia pancia e facendola scivolare sul rigonfiamento formato dal mio cazzo nei pantaloncini, che ho dovuto fare del mio meglio per nascondere. Non potevo nemmeno dire niente, né muovere gli occhi, la sentivo e basta tenendomi stretto il cazzo e dicendo in sequenza con un sussurro un po’ più forte: “Lo sapevi già, bastardo?” Penso che per quanto cercasse di parlare a bassa voce mantenendo la frase seria, abbia finito per farsi ascoltare da Gustavo , perché potevo sentire una sua risata breve e bassa in sequenza.

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Per una frazione di secondo regnò il silenzio nella stanza, il volume basso della televisione era scomparso per un breve istante e si sentiva, molto discretamente, un gemito prolungato e soffocato di Bea. In quel momento ho pensato davvero di essere fregato e ho deciso di buttare via tutto, ho preso la mano che scivolava lungo il suo corpo dritta fino a una delle sue tette sopra il bikini e ho iniziato a massaggiarla e stringerla con un certo desiderio mentre le rubavo un desiderato un bacio da lei. suo. Lei non ha nemmeno provato a resistere, si è arresa al bacio, stringendomi più forte il cazzo ed emettendo un piccolo gemito mentre intrecciavo la mia lingua con la sua. Ho chiuso gli occhi per godermi meglio questo momento, ho messo la mano nel bikini bagnato della mia ragazza e ho toccato la pelle calda dei suoi grandi seni e il suo broncio sodo. Non ci volle molto per sentirla sbottonarmi i pantaloncini e farmi sciogliere ancora di più il cazzo, fu addirittura un sollievo dato che già pulsava. Fu allora che Lívia tirò fuori il mio bastone dai pantaloncini e cominciò ad accarezzarlo dolcemente, facendo scorrere la sua mano delicata per tutta la sua lunghezza, dalla base alla testa. Ho subito aperto gli occhi, rendendomi conto della gravità della situazione e ho potuto vedere Bea già in grembo a Gustavo, senza il top del costume da bagno e inclinando leggermente la testa all’indietro mentre accarezzava la parte posteriore del collo del suo ragazzo con entrambe le mani e lo teneva. lei succhia le sue tette deliziose, rimbalzando sul suo cazzo attraverso i suoi vestiti. Ammetto che questa scena ha attirato così tanto la mia attenzione che non ho nemmeno prestato attenzione al breve viaggio che Lívia ha fatto per avvicinare le sue labbra al mio cazzo, succhiandone la testa nella sua bocca calda e deliziosa mentre ci passava la lingua attorno. Un sorriso perverso mi riempì il viso, estendendosi solo a sinistra e presi con una mano la chiusura del top del suo bikini, lo allentai e lo tolsi con una certa fretta, vidi il suo seno uscire e restare qualche centimetro da me. coscia, ha cominciato velocemente a ingoiare il mio cazzo con avidità e ad emettere dei gemiti soffocati contro di esso, qualcosa che non era da lei, ho guardato il suo corpo statuario praticamente di traverso su questo divano e mi sono accorta che il suo culetto era proprio accanto al mio amico, che aveva tolto le mutandine del costume da bagno della mia ragazza e la stava masturbando con due dita.

Poi ho messo la mano sulla nuca di Livia e ho infilato le dita tra i suoi capelli, spingendo il suo viso contro il mio cazzo mentre lo succhiavo. Potevo sentire la bava gocciolare per colpire le mie palle e il modo in cui questa piccola troia amava sentire il mio cazzo pulsare contro le sue labbra e la sua gola mentre riceveva stimolazione da una terza persona. Poi mi ha sorpreso vedere Béa venirmi incontro, già nuda e inginocchiata davanti a me, che mi passava la lingua sui testicoli e si avvicinava molto alla bocca di Lívia. Ho guardato velocemente Gustavo e l’ho visto spogliare completamente la mia ragazza che cercava di facilitargli la vita. Pochi secondi dopo, lascia andare il mio cazzo e inclina la testa all’indietro con un forte grido di piacere. Adesso lei era a faccia in giù e completamente distesa sul divano e Gustavo era sopra di lei, spingendo dentro il suo cazzo finché le sue palle non le colpirono il culo con un forte rumore. Bea approfittò della situazione e lasciò cadere la bocca sul mio cazzo, succhiandolo molto bene e cominciando a ritmo sostenuto. Ho preso entrambe le mani sulla testa di Bea e l’ho abbracciata forte, ho letteralmente iniziato a scoparle la bocca nel mezzo di questa deliziosa sensazione che stavo provando. Ho sentito i suoi gemiti soffocati intervallati dalle urla della mia ragazza che veniva deliziosamente mangiata accanto a me. Ho pompato e spinto il mio cazzo sempre più in profondità nella bocca deliziosa di Bea, il suo viso dolce in questa situazione mi ha fatto arrapare ancora di più, ho potuto vedere un misto di bava e sperma in eccesso cadere dalle sue labbra e sul suo seno. Interruppi velocemente i miei movimenti e mi alzai dal divano, togliendole il cazzo sbavante dalla bocca e ordinandole di sedersi.

Immaginavo che l’avrei scopata in un pollo arrosto lì sul divano, ma la puttanella si limitò a sorridere e si mise a carponi sul divano e guardò furiosamente Gustavo, che sembrava aver decifrato il messaggio. Poi ha rimesso la mia ragazza in quella stanza e l’ha lasciata lì, ma ora era sulla schiena e ho visto Bea mettersi a carponi sopra Lívia, appoggiandosi con le braccia e le gambe lungo i fianchi e sporgendo la coda . dietro c’è un modo molto provocatorio. . Gustavo è rimasto semplicemente tra le gambe di Lívia e ha tirato i capelli di Bea verso di sé, rubando un bacio alla ragazza piena di lussuria mentre sfiorava scherzosamente la punta del suo cazzo contro la figa della mia ragazza. Mi sono posizionato velocemente dietro il delizioso culo di Beatriz, ho visto il viso della mia ragazza che mi guardava proprio lì sotto quella figa bagnata e mi sorrideva, ha tirato fuori la lingua e ha fatto un lungo massaggio al clitoride di Bea, era il segnale per me di guidarmi . e scoparmi questa figa attraente. Il mio cazzo scivolò facilmente in quella cavità stretta e non ci volle molto per raggiungere l’orgasmo e essere accolto da un forte e molto gustoso gemito di Bea nel bel mezzo del bacio con il mio amico. Ha scopato di nuovo anche la mia ragazza e questa volta sembrava più selvaggio, molte volte gli schiaffi all’inguine e le sue palle contro il culo risuonavano per tutta la casa e soffocavano i suoi gemiti. Lívia, mentre gemeva e riceveva tutto quel cazzo in modo brutale, si voltò lentamente e intercalò i suoi sospiri e gemiti con brevi succhi e, quando possibile, sulla bambina di Beatriz, che decise anche di stimolarla prendendone uno. delle sue mani sul clitoride, Lívia, massaggiandolo in modo circolare. Rimaniamo in questa posizione per un po’, finché i nostri corpi non iniziano a muoversi in movimenti involontari e frenetici dettati dal piacere del momento. Mentre il mio cazzo stava già pulsando ad un ritmo pazzesco nella cavità stretta e bagnata di Bea, l’ho tirato fuori velocemente e l’ho infilato fino in fondo nella bocca della mia ragazza proprio sotto. Lo succhiò volentieri mentre riceveva spinte frenetiche e profonde da Gustavo, ma non passò molto tempo che lui decise di ritardare l’eiaculazione e di tirarlo fuori, mettendolo anche in bocca a Bea. Abbiamo colto l’occasione per massaggiare le loro bambine, alternandole con alcune dita per soddisfare anche il loro desiderio, ora i suoni dei gemiti e degli schiocchi sono stati sostituiti dal suono delizioso di un delizioso pompino e dal suono della carne bagnata della figa delle ragazze stimolato.

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La foga del momento sembrava svanire in queste circostanze, il sudore sui nostri corpi e il desiderio compulsivo evidente nella nostra intimità sembravano non volersi fermare. Fu allora che Bea prese l’iniziativa e parlò in tono provocatorio e autoritario: “Aah, scopami adesso, vai avanti,” disse la giovane donna avanzando verso il suo ragazzo, sdraiandolo sul divano e tenendogli stretto il cazzo. . guidandolo. all’ingresso della stanza, con la figa aperta e bagnata. Non ho perso tempo, non avrei rifiutato un simile invito. Ho approfittato dello spazio che ho trovato per andare di nuovo nel suo culo e ho potuto vedere il cazzo del suo ragazzo scomparire mentre la sua figa lo ingoiava. Quel delizioso culetto che mi faceva l’occhiolino fu come una botta alla mia libido, posizionai la testa del mio cazzo sopra l’ingresso e lo costrinsi, con difficoltà, ad entrare in quella cavità stretta e calda. Bea geme forte e poi urla: “Aaah, dannazione, vai avanti.” Mangiatemi, figli di puttana. Mentre a turno ci spingevamo l’uno nell’altra con ritmi leggeri e opposti per abituarci ai movimenti l’uno dell’altra, Lìvia si sedette sul bracciolo del divano, proprio di fronte a noi, con le gambe distese e massaggiandosi il clitoride con movimenti circolari rapidi e dolci. . A poco a poco abbiamo sincronizzato queste scopate e abbiamo messo i nostri cazzi in profondità dentro questa cagnolina, facendola gemere in modo delizioso. Abbiamo alternato pompe veloci a pompe profonde e gentili, Bea che si rotolava e urlava per più di qualche insulto mentre abusavamo di lei. Non le ci volle molto per dimostrare che era una vera troia e che già si godeva la bocca e le dita nella figa di Lívia. Il mio cazzo pulsava, il mio corpo si contorceva, questa scena era l’unico focus nella mia testa e quanto era bello vedere la mia ragazza inclinare la testa all’indietro mentre un’altra ragazza abusava della sua figa. I suoi occhi erano socchiusi e la testa leggermente inclinata all’indietro, con i capelli in faccia e le labbra socchiuse, emettendo i suoi gemiti stimolanti e i leggeri sussulti e le torsioni che faceva annunciando il suo imminente orgasmo, non ho potuto fare a meno di trattenere Indietro. e riempire quel culo di sperma. . Non so nemmeno quanti schizzi ho versato, ma potevo sentire il culo di Bea premere contro i nostri cazzi per sentirne di più. Ho tirato fuori il mio cazzo e sono caduto esausto nell’angolo del divano, senza smettere di guardare questa scena deliziosa e poter vedere le mani di Gustavo che tengono saldamente il culo di Beatriz e cominciano a scoparla con un ritmo vorace, infilando brutalmente le sue palle dentro il culo della ragazza. culo. …gemeva e cercava di far venire Lívia in bocca. La mia ragazza già gemeva forte e annunciava il suo orgasmo, il cazzo di Gustavo già pulsava così tanto che potevo vedere le sue vene gonfiarsi prima di arrivare a riempire la figa della sua ragazza. Lívia allora si alzò sul divano e afferrò i capelli di Bea, premendo con entusiasmo il suo viso contro la sua intimità.Beatrice non poté che intensificare i suoi movimenti mentre cominciava a cavalcare freneticamente sul cazzo di Gustavo.Sentiva in lontananza il rumore dello sperma in eccesso. Gustavo semplicemente fermò i suoi movimenti dopo essersi approfittato della sua ragazza, ma rimase in posizione, lasciandola rimbalzare e rimbalzare brevemente sul suo cazzo mentre succhiava e stimolava la piccola figa di Lívia con la sua lingua. Alla mia ragazza tremavano le gambe e la vidi gettare la testa all’indietro ed emettere un lungo gemito di piacere e sollievo, era chiaro che aveva raggiunto l’orgasmo e si gettò subito sul divano ansimando forte, ansimando e facendo rumore, guardando per me dallo sguardo perverso ed esausto.

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Tutti rimasero in silenzio per un momento, si sentivano solo i respiri pesanti di tutti e alcuni resti di gemiti. Adesso ci guardavamo con un sentimento di soddisfazione e un po’ di imbarazzo, finché Gustavo si alzò, appoggiò il telecomando della televisione su uno scaffale e si rivolse a tutti con un sorriso pervertito sulle labbra e suggerì: “Chi vuole prenderne uno oltre?” ?”. ? “Questo gesto è riuscito davvero a far sorridere tutti e ci siamo alzati, pronti a continuare questa bella notte senza indossare i nostri vestiti.

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