Sesso quasi virtuale con il marito e un segreto

di | 21 de Maggio, 2023

Mio marito è stato via qualche giorno perché era in viaggio per lavoro. Parliamo molto via SMS e di notte al telefono.
Lavoro anche tutto il giorno e di solito parliamo di notte.
Con la distanza abbiamo iniziato a scambiarci foto e video provocanti e ci siamo masturbati con le immagini e ci siamo divertiti a raccontare com’era.
Fu allora che decidemmo di organizzare una giornata per fare una telefonata e allo stesso tempo provare qualcosa, inviando video nostri o da Internet, parlando volgarmente. Questa sarebbe la mia prima esperienza con il sesso virtuale.

Abbiamo concordato un sabato sera presto, ma era ancora metà settimana quando ci siamo accordati ed ero già molto ansioso ed entusiasta dell’idea. Mi sono masturbato ogni giorno e ho fatto diversi video, ma li ho salvati per inviarteli solo il D-day.
Ho comprato lingerie nuova, ho fatto video e foto con loro, ho ballato, ho imparato da solo, ho agitato la mano in modo che potesse immaginarsi lì.
Ebbene, arriva il giorno, sempre al mattino, arriva un ordine a casa mia, era un nuovo televisore che abbiamo comprato (no, non ho dormito con il fattorino).

Ma i ragazzi delle consegne me l’hanno appena dato alla reception e sono dovuto salire portandomelo tra le mani, non pesava molto, ma io, 1.60 e magro, non avevo molta forza per indossarlo. Ciò ha provocato mal di schiena che mi ha infastidito molto.
Non ho nemmeno installato la nuova TV, l’ho lasciata in soggiorno e ho cercato su Google “soluzione per il mal di schiena” e sono emerse diverse opzioni di massaggio, ho cliccato su un sito Web e ho detto che si trattava di assistenza domiciliare.
Ho pensato che sarei andato bene fino alle 18:00, quindi ho chiamato e preso accordi con la ragazza che ha risposto alla chiamata alle 17:00

Ecco qua, sono le 17 e la massaggiatrice non è arrivata.
Arriva un messaggio ed è mio marito, che sta già mandando una foto con il cazzo sopra i pantaloni, dicendo che sta pensando a me. Corrispondente a una delle foto che ho inviato.
Con il ritardo del massaggio, ne approfitto per provarmi un po’ di lingerie e scattare altre foto, mandandole già a lei. Uno della lingerie è completamente trasparente, molto piccolo nella parte posteriore, bianco, molto delicato. Mi sono messa un maglione leggermente trasparente e mi sono scattata una foto davanti allo specchio con in mano un bicchiere di vino che avevo aperto per la foto ma che avevo già iniziato a bere per rilassarmi.

Ho cambiato le mutandine circa 5 volte, ogni ora con un’altra. Ce n’era uno aperto in fondo e volevo mettermi in posa, con i tacchi alti, infilandomi il dito nella fica, che in quel momento era già bagnata.
E alcuni che ti ho già inviato a suo tempo, altri che ho salvato. Ho fatto anche altri video e un video speciale, masturbandomi leggermente, mettendo da parte le mutandine.
Suona il citofono, rispondo ed è la massaggiatrice, le dico di salire e vado a mettere via la lingerie, suona il campanello, salto (Wow, che velocità) e finisco per rovesciare un bicchiere di vino Altro sporco e vetri rotti in tutta la stanza, fortunatamente l’ultima foto era di scarpe.
Apro la porta e dico: “Scusa per il casino, è solo che…
Ecco, mi sorprende un uomo vestito di bianco alla mia porta. Bello, amichevole.
– Posso aiutarla?
– Ciao, sono Marcos, la massaggiatrice, scusa il ritardo.
Ero imbarazzato, perché pensavo che sarebbe stata una donna.
– Si può entrare, attenzione al pavimento perché è pieno di vetrine.

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È entrato e sono stato in grado di occuparmi di alcune cose. Il disordine in camera, la biancheria sparsa, sono corsa a cercarla e l’ho messa nella borsa che mi ero portata dal negozio. Mi sono ricordato del pavimento sporco e sono andato a prendere una scopa e uno straccio.
– Hai bisogno di aiuto ?
Disse. Fu allora che mi voltai a guardarlo di nuovo e lo sorpresi a guardarmi le gambe, cercò di nasconderlo, era molto discreto. Fu allora che mi resi conto che indossava tacchi alti e una camicia da notte leggermente trasparente, con mutandine che non riuscivo a ricordare cosa fossero.
– Non puoi lasciare che accada.
È andato comunque ad aiutarmi, raccogliendo i frammenti di vetro più grandi, e io ho preso una scopa e uno straccio. Penso di essere diventato rosso.
Nella lavanderia, che è molto vicina al soggiorno, ho afferrato uno straccio e una scopa e ho cercato vestiti più adatti sullo stendibiancheria. Niente, l’aveva già preso in braccio la mattina e l’aveva adagiato sul letto oltre il soggiorno. Mi sono ricordato di cogliere l’occasione per controllare quali mutandine indossava. Per fortuna non era quello aperto in basso, ma quello di pizzo bianco davanti. Ho pensato di cambiare prima di iniziare.

Sono tornato in camera, ho ripulito tutto, sembravo una porno star con una sceneggiatura cliché, e lui ha detto ancora:
– Scusate il ritardo, mi hanno dato l’indirizzo sbagliato e sono finito per andare in un’altra zona, posso fare uno sconto per il prossimo massaggio per compensare il disagio.

Fu allora che andai a controllare l’ora, ed erano passate le 18:00. Tra meno di un’ora sarebbe stato l’orario concordato per il sesso virtuale con mio marito.

– Ok, ma ho un appuntamento alle 19, sarebbe possibile finire prima?
– Ok andiamo.
– Scusa il vestito, aspettavo una donna. Che vestiti devo usare?
– Puoi stare così, ti insegnerò durante il massaggio.

Una volta raggiunta la stanza, i miei vestiti erano stesi sopra il letto. E comincio a raccoglierli mentre lui guardava dalla porta della camera da letto. All’epoca mi piaceva anche l’idea di essere un uomo e mi mettevo un po’ in mostra, chinandomi un po’ per raccogliere la biancheria da letto e metterla nei cassetti. Si poteva sicuramente dire dalla trasparenza che le mie mutandine erano piccole e le natiche erano intatte.
Ha già iniziato a riprodurre musica sul cellulare e quando è entrato nella stanza mi ha chiesto di sdraiarmi a pancia in giù. Ho obbedito
E quello fu il normale inizio del massaggio, sdraiata, in camicia da notte, senza reggiseno ma a faccia in giù.

Appena sono andata a letto mi ha già alzato la maglietta, ero un po’ imbarazzata ma allo stesso tempo emozionata. Le mutandine erano bellissime, almeno così tanto. E ha iniziato il massaggio normalmente. Gli ho raccontato del mio mal di schiena e ha iniziato a massaggiarmi, fantastico.
Mi massaggiai le gambe intere, i piedi, il collo. Stavo diventando molto rilassato e allo stesso tempo ero già molto eccitato.
Poi mi chiede di togliermi completamente la camicia da notte come se mi stesse ungendo la schiena.
Ha preso. Le mie mutandine dovevano essere luccicanti di umidità.
Di tanto in tanto mi massaggia tutto l’olio e altri massaggi, le mie mani rilassate, sdraiate sul mio stomaco, lui che si sposta da una parte all’altra del letto, inginocchiato accanto a me, mentre mi cavalca. Ho pensato, oh come mi manca avere un uomo sopra di me che mi fotte caldo.

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I miei pensieri erano già lontani. La prossima cosa che sapevo, stava gemendo con il suo massaggio che migliorava sempre di più.
Mi chiede di voltarmi. Mi voltai facendo un respiro profondo e dicendo: Wow, è delizioso.
Non ricordavo nemmeno che ero senza reggiseno e con mutandine trasparenti. Mi sono appena girato.
Continuò il massaggio, sembrava essersi abituato.
Massaggia di nuovo cosce, pancia, costole, braccia, mani e piedi. Quindi risalire il massaggio dalle cosce allo stomaco andando dritto al seno, stringendo e massaggiando con movimenti circolari. Wow quanto era eccitato. Gemetti forte, non c’era verso.
Istintivamente aprii gli occhi e lo guardai. Osservava attentamente il mio corpo ad ogni movimento. Ho guardato i suoi pantaloni e potevo già vedere il volume. A quanto pare non ero l’unico eccitato.
Poi le passa la mano sul ventre, scendendo lentamente sotto l’ombelico e tornando su, tra i seni.
E con ogni ripetizione scendeva un po’ di più. Forse per vedere fino a che punto l’ho lasciato. Vado, vado Finché non ha passato la mano sulle mie mutandine, tutte imbrattate di olio da massaggio, e io ero tutta bagnata dal desiderio, wow, che piacere è stato.
Torna indietro e ripete il movimento più volte finché non si ferma e inizia a togliermi le mutandine.
Io che tolgo il sedere dal materasso per renderlo più facile.
Pronto. Ho ufficialmente superato la fase del professionismo, penso tra me.
Poi ha iniziato a masturbarmi in modo fantastico, facendo scorrere le dita intorno al mio clitoride.
Il telefono squilla!
Sono spaventata, ancora confusa lo vedo al telefono. È mio marito che chiama. Guardo l’ora e sono già le 19:00
“Wow, ho perso tempo. Aspetta un attimo, devo rispondere.
Spiego mimando, quasi sedendomi sul letto, ansimando leggermente.
– Buongiorno? Ciao bellezza, come stai?
– Guarda il video che ti ho inviato.
– Belle, pera, Guarderò.
Non ho avuto nemmeno il tempo di pensare, l’ho messo in vivavoce, ho fatto un gesto chiedendo al massaggiatore di stare zitto e ho aperto WhatsApp per vedere cosa mi aveva mandato.
era un video, ho premuto play ed è stato il cazzo duro e delizioso di mio marito a darmi una sega.
– Oh amore mio, che bontà.
– È d’ora in poi, mi sono già tolto il cazzo, cominciamo il nostro gioco?
Ho pensato velocemente in quel momento. Se dovessi spiegare che il massaggiatore era lì, che l’avevo in vivavoce mentre aprivo il video, ragazzo, mancherei.
Quindi mi sono sdraiato nella posizione in cui mi trovavo e ho risposto:
– Che delizia, cominciamo.
Ho segnalato alla massaggiatrice che poteva continuare e gli ho ripetuto il segnale di andare piano.
Così, mentre il massaggiatore mi masturbava, ho selezionato foto e video che avevo fatto prima e li ho inviati uno per uno, fermandomi per qualche minuto, mentre dicevo a mio marito di inviare anche foto e video.
Wow, noi tre siamo impazziti, da quello che ho potuto vedere.
Mio marito si stava divertendo molto e io gemevo forte dicendo che mi stavo masturbando. Ho aperto i video che mi ha inviato e mi sono emozionato ancora di più.
Ogni volta che venivo, e ce n’erano diverse, intendevo dire che venivo gemendo deliziosamente. Il mio pazzo marito eccitato. Il massaggiatore è molto eccitato e cerca di non fare rumore.
Mio marito mi ha anche inviato link a film porno.
– Sono molto eccitato. Avevo davvero bisogno di prendere il suo cazzo, succhiargli il cazzo, sentirlo dentro di me.
Detto questo, mi sono aggrappata al cazzo del massaggiatore e con l’altra mano gli ho tirato giù i pantaloni, tirandomi su per avvicinare la mia bocca al suo cazzo.
Quando ha tirato fuori il suo cazzo, che meraviglioso cazzo grosso, grosso, super duro.
Lamí parlando con mio marito:
– Ti leccherò il cazzo quando torni a casa.
– Com’è eccitato, ti amo così cattivo, piccola volpe.
– Sono molto cattivo, molto puttana. Metterò un film porno sulla nuova tv che è arrivata e ci siamo divertiti insieme mentre parlavo di puttane calde, lo vuoi?
– Questo. Apprezzami.
Che diavolo, mi sono girato a quattro zampe, ho guardato il massaggiatore che si è messo velocemente il preservativo e questa volta ha cominciato a infilarmi il cazzo gustoso nella figa, sbattendo l’inguine nel culo, schiaffeggiando e gemendo sonoramente. Sì, gemette ad alta voce, e anch’io.
– Qualcosa di cattivo, vedo una puttana a quattro zampe per riscaldarsi e schiaffeggiarle il culo.
E mi ha anche schiaffeggiato.
– Wow, che delizia. Fai lo stesso, resta anche tu a quattro zampe.
– Sono pronto, sono a quattro zampe, le metto tre dita nella figa, è delizioso!
Non devi nemmeno dire che mi piacevano gli orrori allora, vero?
Beh, il massaggiatore non ha resistito, ha rapidamente tirato fuori il suo cazzo, mi ha girato, si è tolto il preservativo e ha iniziato a venirmi su tutta la faccia, tra i capelli, dappertutto. Mentre anche mio marito è arrivato dall’altra parte della linea dicendo:
– Vado, vado.
Abbiamo passato un momento a lamentarci senza parlare. Mi sono solo divertito a succhiare il cazzo e godermi quel cazzo in bocca, mi sdraio per rilassarmi e parlare di più con mio marito.
Poi, come se non bastasse, il massaggiatore inizia a succhiare la mia figa molto gustosa.
Era difficile parlare lì. Mi sono solo lamentato e ho detto cose che non riuscivo a capire.
Mio marito stava ascoltando dall’altra parte in silenzio, ma potevo sentire il suo respiro.

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“Tesoro, parliamo un po’?” Pulirò qui perché sono stato ovunque.
– Sì amore mio, vado a farmi la doccia anch’io. Ti amo.
– Ti amo persino.

La massaggiatrice continua a succhiarmi. Mi diverto follemente ancora una volta. Resto qualche minuto senza reagire. La prossima cosa che so, sta già facendo le valigie e dice:

“Alla prossima volta, spero ti sia piaciuto.”
– Sì, fino alla prossima volta, e domani?

Quando sono tornata dal mio viaggio, io e mio marito abbiamo fatto tanto, tanto amore. Gli mancava così tanto godersi il suo cazzo. Ho concluso dicendo che mi sono chiuso la schiena e ho chiamato una massaggiatrice, e ora ci vado regolarmente.

E quella era la mia storia. Io spero tu ti sia divertito.

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