Sesso in ascensore – Racconti erotici

di | 28 de Maggio, 2023

Sono saltato giù velocemente dal letto, ho fatto una doccia calda, ho indossato un vestito con una gonna a ruota, ci ho messo sopra un cappotto, ho indossato stivali col tacco alto e ho avuto ancora tempo per bere un caffè. Ho lasciato l’appartamento e mi sono diretto verso l’ascensore, che era quasi pieno. Salutavo tutti ed entravo… ad ogni piano mi fermavo ed entravano altre persone. Ero già furibondo, perché mi sembrava di essere in un barattolo di sardine… ed ero l’unica donna!! All’improvviso l’ascensore ha sterzato, ha spento le luci e si è fermato! PQP, adesso farò tardi!!! Cercavo di non avere paura, ma il terreno era duro, non si vedeva lo spessore di una mano davanti al naso. E qualcuno ha detto: premi il pulsante di emergenza!!! Qualcuno ha spinto e ci siamo ritrovati ad aspettare… silenzio totale. E mi sono ricordato che ero solo io come donna… schiacciata e circondata da diversi uomini. Sono contento che stessimo andando

lavoro, e tutti bagnati e profumati, Kkkkk. All’improvviso ho sentito qualcosa che mi spingeva da dietro, qualcosa di duro, molto duro! …Che spavento! Non riuscivo a vedere chi fosse, perché non potevo muovermi. La mano ha sollevato la gonna del mio vestito, stringendomi il sedere, e poi ha infilato velocemente il suo pene tra le mie gambe… wow, che succede? Improvvisamente, sento un’altra mano dentro le mie mutandine… e sta già toccando la mia figa! Che audacia! Uno che mi spinge da dietro, l’altro che infila la mano in mia figlia già bagnata di paura e di lussuria!… Mi irrigidisco, impotente.

mossa! All’improvviso, la persona dietro di me mi tira giù le mutandine e fa scorrere dolcemente un dito lungo le mie natiche, mentre la mano dell’uomo accanto a me spinge il dito nella mia fica, che era già grondante di eccitazione. Sento un’altra mano sfiorarmi il petto, già duro in alto come un nocciolo di oliva. Il ragazzo da dietro cerca di infilare il suo cazzo nella mia figa, che era già nella mano di qualcun altro. Incapace di penetrare la mia Xana, mi pungolava il culo che era già coperto dei succhi che uscivano dalla fica. Mi sono sentita invasa da tutte le parti e ho cercato disperatamente di trattenere il godimento, che era già alle porte! Improvvisamente, mi sento come se fossi spinto verso l’alto e bloccato con una mazza nel culo… non ho resistito.

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altro… Comincio a gemere… ah ah ah!!!… Sento due mani, una per parte, lottare per la mia figa, prendere così tanto succo che già mi gocciolava giù per le gambe… il cazzo nel mio culo mi ha spinto su, e il suo proprietario ha iniziato a singhiozzare nel mio orecchio… Bombon, che anello caldo e delizioso!! Adesso ti scoperò… ahhhhhhhh!
Anche le mani che mi hanno fottuto la figa sono entrate in un ritmo incredibile…lasciandomi senza parole e dolce, dolce!!!
L’ascensore sussulta e improvvisamente si accende e inizia la sua discesa. Non avevo il coraggio di guardare nessuno, e nemmeno loro mi guardavano. L’ascensore si fermò nell’atrio dell’edificio, e io ne uscii con grazia, attraversando il

patio con passi solidi e larghi, e sorprendentemente… la sua figa tutta bagnata, il suo culo pieno di fronzoli, e i capezzoli di sua madre duri e spinti in avanti, nascosti dal suo cappotto. Ero già stato scopato una volta in metropolitana, ma in ascensore, era la prima volta. E spero non sia l’ultima!!!

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