Sesso delizioso con un uomo più anziano

di | 13 de Ottobre, 2023

Notte calda e chiaro di luna, ho deciso di fare una passeggiata. Vivo in una piccola città di circa 15.000 abitanti, con un basso tasso di violenza, un luogo dove non può accadermi nulla di male. Per un attimo ho sorriso pensando che sarei stata davvero fortunata a incontrare un pervertito quella notte.

Cammino sempre per la stessa strada, vedo sempre le stesse persone, gli stessi sguardi, alcuni con invidia, altri con desiderio. Mi piace indossare abiti sportivi per camminare. Stomaco duro, gambe grosse, seno grosso bello come il suo sedere. Adoro quando mi guardano con desiderio, sento che mi trema lo stomaco. Il caldo di quella notte non era dovuto solo alla stagione, ma soprattutto al ritiro emotivo e sessuale che aveva preso il sopravvento sul mio corpo negli ultimi giorni.

Storia erotica Sesso delizioso con un uomo più anziano

Mentre camminavo ho sentito le sue mutandine toccarmi, cosa che mi ha eccitato. Il contatto del reggiseno con il mio seno ha fatto indurire i capezzoli. Sì… avevo davvero bisogno di trovare qualcuno con cui divertirmi. Cose arcane mi attraversarono la mente e certi occhi sembravano sapere cosa stavo pensando. Questo mi ha solo eccitato di più.

Dopo 40 minuti di cammino mi sono seduto per riposarmi un po’ e un uomo è venuto a parlarmi. Era alto, magro, molto bello, affascinante, aveva un fascino naturale per la sua età, circa 45 anni. Ero così bisognoso che avevo paura di sbagliare, dopo tutto non ero mai stato attratto dagli uomini più anziani. L’ho visto una, due, tre volte. È molto più carino di molti dei gattini ventenni che ho preso in braccio…

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Si è offerto di portarmi a casa. Dato che dovevo camminare, ho accettato, ma a condizione che scendesse dall’auto e venisse a camminare con me. Ha accettato. Un po’ d’acqua e ho ripreso a camminare, questa volta accompagnato. Molto amichevole, di buon umore, facile da ridere. E sembrava molto sicuro di sé.

Dopo pochi minuti di cammino arriviamo in una piazza poco illuminata. Mi ha detto che era stanco e mi ha chiesto se potevamo fermarci a riposare. Ho notato la tua seconda, terza e quarta intenzione. Abbiamo trovato una panchina molto buia, ci siamo seduti e abbiamo parlato. Non passò molto tempo prima che la sua mano mi sfiorasse lentamente la gamba. Quando me ne accorsi, le sue labbra presero le mie con una delicatezza che non avevo mai provato prima. Questo bacio è iniziato calmo poi è diventato caldo, selvaggio, lui mi ha afferrato, mi ha stretto e quando ero impazzita di desiderio, piano piano si è allontanato, quasi facendomi supplicare di continuare.

Per lui era un gioco, voleva farmi capire quanto fosse emozionato, giudicarmi, punirmi. Ad un certo punto ho provato a cambiare le cose e ho iniziato a toccarlo lentamente, le mie mani si muovevano su e giù con movimenti discreti a causa della situazione, ma facendolo impazzire di desiderio. Lui gemette piano, afferrò le mie mutandine, me le tolse e cominciò ad accarezzarmi. Trovarsi in una piazza, in quel momento, aveva un sapore speciale di pericolo… Mentre manipolava con le sue dita le mie parti intime, le sue labbra mi baciavano e mi mordevano il collo, le orecchie, le sue mani mi sfioravano il seno, a volte stimolando il broncio. . , a volte stringendo finché non fa male. .

Il dolore mi eccitò e mi chiese all’orecchio: dove ti piace essere toccato? È il? Qui? E così? E le sue dita facevano movimenti esplorando la mia intimità in un modo unico, non mi ero mai sentita così emozionata in vita mia, non ho resistito e sono venuta. Ho appoggiato discretamente la testa sulle sue ginocchia, come se stessimo scambiando affetto, e ho iniziato a succhiare delicatamente quel cazzo… Ho fatto scorrere delicatamente la lingua sul glande e ho aumentato i movimenti del pene avanti e indietro finché non l’ho sentito . toccami la gola Ha cercato di controllarsi, ma era molto eccitato e non ha saputo resistere ed è entrato anche nella mia bocca gemendo piano.

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Sentivo tutto il suo corpo vibrare, tremare dappertutto. Mi ha guardato e mi ha detto che voleva stare con me in un posto speciale, dove potesse darmi tutto l’amore che meritavo. Ritornammo alla sua macchina e da lì andammo in un motel, dove mi amò in tutto e per tutto, senza fretta, senza tabù, senza vergogna.

Non mi ero mai sentita così femminile, così sensuale, così birichina. Quella notte ho scoperto che l’esperienza di un uomo di 45 anni è molto più significativa della giovinezza di un ventenne. È stata la prima di tante notti meravigliose che ho vissuto con quest’uomo.

Un giorno se ne andò e tutto finì, come tutto finisce per caso. Ha conosciuto una ragazza e quando se n’è andato ha lasciato una donna che era sicura dei suoi desideri e che ora sa dire dove, quando e come vuole.

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