Sesso con il gaucho sposato

di | 1 de Novembre, 2023

Le storie che ho postato sono tutte vere. Basta cambiare i nomi delle persone coinvolte e alcune delle situazioni che hanno vissuto. Ho pubblicato un annuncio su un social network che offre incontri con donne sposate. Poco dopo ho ricevuto un messaggio da una donna di 50 anni, originaria del Rio Grande do Sul, che viveva a Rio de Janeiro. Ci siamo scambiati alcune email e siamo passati a Messenger. Poiché c’era un’attrazione reciproca, ci siamo scambiati i numeri di telefono. Quando ho sentito la voce di Gisèle, sono quasi venuta. Una voce dolce e quel bellissimo accento del sud. La conversazione è stata piacevole e abbiamo deciso di incontrarci per una birra dopo il lavoro. Il luogo prescelto era un bar discreto nel centro di Rio. Qualche birra dopo eravamo già molto intimi e ci scambiavamo affetto fino al primo bacio. Un bacio bagnato, con la lingua, lungo, intenso. Dopo il bacio, mi ammette che il bacio la eccita e che era bagnata. Gli ho detto che volevo che si bagnasse e gli ho dato un altro bacio. Chiesto:

– E adesso?
E lei risponde: – L’ha fatto e sospira piacevolmente e preme una gamba contro l’altra. Dato che non potevamo aspettare, abbiamo programmato un altro incontro. E questo è successo tre giorni dopo, quando è stata licenziata alle 16. Siamo andati direttamente in un motel in Rua da Assembleia. Non volevamo perdere tempo. Nell’ascensore abbiamo iniziato a baciarci e toccarci. Quando siamo entrati nella stanza, abbiamo riavvicinato la bocca e ci siamo tolti velocemente i vestiti. Gisèle è andata a fare la doccia e io ho aspettato il mio turno. Dopo la doccia, sdraiati sul letto, abbiamo cominciato ad intensificare l’affetto ed i baci. Le baciò il collo, le morse l’orecchio e udì gemiti molto eccitanti. Ho spostato la bocca verso il basso fino a raggiungere il suo seno. Seni grandi e sodi. Ne ho allattato uno e poi l’altro. Una delizia. Pochi secondi dopo, stava già esplorando la sua figa bagnata fradicia. Una figa che ha un buon profumo, con i capelli tagliati e molto piacevole da succhiare. E sono rimasto lì a lungo, alternando il succhiare e il mordere il clitoride. Gisele geme forte, tenendomi la testa tra le sue gambe e lasciandomi andare così posso continuare a succhiare. Mentre la mia lingua lavorava avidamente lì, ho stretto i capezzoli del suo seno, suscitando altri gemiti in lei, che sembrava molto eccitata. Pochi secondi dopo, sento il tuo corpo inarcarsi e gemere ancora più forte. È entrata nella mia bocca. Sperma forte e abbondante che copriva tutto il mio viso. Mi sdraio sul suo corpo e la bacio sulla bocca così posso assaporare il suo sperma. Chiede di succhiarmi. Sto accanto al letto e lei si mette a quattro zampe sul letto per iniziare un delizioso pompino al mio cazzo. E che bocca meravigliosa. Ingoia i miei sei pollici di cazzo e lascialo sbavare. E non dimentico la mia borsa, che sistema con grande cura, cosa che mi emoziona ancora di più. Gli chiedo di smettere perché se continua finirò per inondargli la bocca di latte caldo. Lei sta a quattro zampe, le metto un preservativo e glielo infilo nella figa. Comincio a scoparla molto forte, tenendola per la vita e schiaffeggiandole il culo.
– Fottimi, mangiami delizioso. Colpiscimi il culo. Fammi la tua puttana! Con queste parole di incoraggiamento spingo sempre più forte e ti lascio il culo rosso con i miei schiaffi. Lo tiro fuori dalla tua figa e guido il mio cazzo verso l’ingresso del tuo culo. La porca sporge il culo e si sente invaso mentre si strofina la figa. Comincio a battere forte e Gisele geme, urla, si gira e viene di nuovo. Non riesco a trattenermi e vengo anch’io. Riempio il preservativo di sperma. Ci sentivamo esausti e ci scambiavamo affetto e baci. Dato che era già tardi, abbiamo fatto una doccia, questa volta insieme, e siamo tornati a casa ciascuno. Ogni volta che il suo capo la lasciava andare, andavamo al motel a scopare un sacco. Questi incontri durarono tre mesi.
Non permettiamo la pedofilia su questo sito! Aiutaci a identificare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *