Sesso anale pervertito – Storie erotiche

di | 3 de Novembre, 2023

Mi chiamo Rossana, sono alta, magra, ho un sedere molto caldo, mi è sempre interessato il sesso anale. Sono sposata da molto tempo e mio marito odia mangiarmi il culo. Di tanto in tanto mi imbatto in cazzi di gomma nel bagno, uno più grande dell’altro, e più sono lunghi più mi piacciono. Adoro il dolore che provo quando un cazzo entra, lacerando le pieghe del mio culo stretto. A volte scopo con persone che conosco solo per divertimento, ma non ho mai trovato nessuno che mi facesse delirare di dolore e di piacere. Una volta ho incontrato un uomo basso, un po’ paffuto e brutto di nome José, che ha attirato la mia attenzione. Sapevo che aveva un cazzo enorme, lo potevo vedere dai pantaloni larghi che indossava. Divenni amico e un giorno decidemmo di bere una birra in un bar lontano. Prima di uscire per incontrare quest’uomo, gli ho fatto un delizioso massaggio anale, l’ho pulito con acqua tiepida e olio per lubrificarlo, mi sono messo un profumo delizioso, ho messo un vestitino corto, ho inserito delle palline tailandesi, di quelle che mi è rimasto solo un perizoma e sono andato senza mutandine per incontrare il mio delizioso CAZZO.

Ero completamente inzuppato di emozione. Quando sono arrivato mi stava già aspettando al bar, era anche arrapato, abbiamo chiacchierato un po’ e parlato delle nostre perversioni, ha detto che gli piaceva leccare il culo e che non sapeva se avrei potuto sopportare un cazzo così grosso nel mio sedere, perché era enorme e quando ho guardato il suo cazzo era davvero enorme, riuscivo a malapena a restare nei suoi pantaloni. Quasi impazzivo solo pensando al dolore delizioso che avrei provato. Ero pazza di voglia, ho bevuto una birra per cercare di calmarmi, quando ho sentito le sue mani sulle mie gambe, e ho subito capito che non indossavo le mutandine. Il bar era mezzo vuoto e le luci erano soffuse per poter giocare un po’, gli ho chiesto di tirare fuori le palline tailandesi che avevo sepolte nel culo, mi sono girato un po’ per non attirare l’attenzione sul bar, lui l’ha tirato che mi ha fatto gemere di voglia, poi l’ha annusato, l’ha leccato e mi ha chiesto se poteva mettermi di nuovo le palle nel culo, gli ho detto di sì.

Altre storie erotiche  Il mio amico dell'università - Storie erotiche

posizionandole una per una e mettendo insieme le palline, ho sentito le sue dita spingere le palline, come l’ingresso del mio culo si apriva e si chiudeva con ogni pallina che entrava e le sue dita affondavano sempre più in profondità, quando ha posizionato l’ultima e l’ha sentita e lo leccò Usò le dita e mi sussurrò all’orecchio che mi avrebbe rotto il culo perché voleva infilarmi quell’enorme bastone nel buco, e disse che avrebbe fatto molto male, e poi andammo in un motel vicino al bar. stavamo restando
Non ha salvato nulla. Abbiamo preso la migliore suite del motel, quando siamo arrivati ​​nella stanza mi ha praticamente strappato i vestiti e morivo dalla voglia di vedere il palo che aveva detto che si sarebbe rotto. Quando l’ho visto non potevo crederci, era più grande di quanto immaginassi, gli ho fatto un bel pompino, ho succhiato tanto quel bastone, non c’è vergogna, era il cazzo più grande che abbia mai visto in vita mia, perché oltre ad essere grosso, era grosso, pieno di venature e duro come una roccia.

Mi ha sollevato da terra, mi ha voltato le spalle, ero lì a quattro zampe, con il sedere sul lato destro di questo enorme albero di ferro, ero spaventato ed emozionato, perché sapevo che avrebbe tirato il suo piccolo uno. uno mi ha piegato il culo e anch’io ho avuto paura, ho provato un certo piacere da questo contatto, gli ho chiesto di lubrificarlo con il gel, ha detto che avrebbe voluto che fosse più asciutto, ho provato a negoziare, non è servito a nulla, lui è passato fece scorrere la lingua lungo l’ingresso del mio buchetto e con i denti tirò fuori le palle che erano ancora sepolte nel mio culo, intanto mi infilò diverse dita nella figa. Quando sono uscite tutte le palle si è alzato e ha cominciato a strofinarmi la testa sul culo, non riusciva ad entrare così ha cominciato a mettermi un dito nel culo e ammetto che mi sentivo molto emozionato, ha spinto il primo dito in profondità. . e lui ha cominciato a tirarlo fuori e a mettermelo nel culo, poi ha inserito un secondo dito, e i due insieme mi hanno fatto male, che subito ho provato piacere e così via finché non ha inserito il terzo dito, allora ho urlato, mentre lui con violenza attorcigliò le dita, come se volesse dilatarmi il sedere per fare spazio a qualcosa di più grosso, poi, tremavo alla base, temendo cosa mi sarebbe successo, ritirò le dita e

Altre storie erotiche  La nipote Patricinha prende in giro lo zio a casa di Praia.

Riuscì a infilare la testa nel mio culo, che bruciava tantissimo, poi, in modo più delicato, cominciò a strofinare la testa del suo cazzo, alla porta del mio culo, fermò il movimento massaggiante e puntò la testa . alla porta del mio culo e ho cominciato a spingerlo, cercando di entrare, ma era difficile, la testa era molto grande e il mio buco era molto piccolo e stretto, ma lui ha insistito così tanto che, all’improvviso, è riuscito a farlo e Ho sentito un dolore terribile, mi sentivo come se mi fosse esploso il sedere. , il dolore era così forte che non riuscivo a trattenermi e ho urlato, lui si è spinto lentamente verso l’interno, come se spingesse un grosso ferro che si aprisse un varco, senza fermarsi, fino ad arrivare alla fine e poi ho sentito le sue palle toccami il culo, non potevo credere che il cazzo fosse tutto nel mio culo, che sembrava completamente squarciato e il dolore era fortissimo. Bruciava tantissimo, ero tutta rotta, le mie pieghe non davano nemmeno segni di vita, mi sentivo lacerata, il dolore e l’emozione erano forti e cominciavo ad abituarmi, tutto era stagnante, quindi

Dopo qualche minuto ha iniziato a muoversi, prima lentamente, poi più velocemente, è stato allora che il mio dolore ha iniziato lentamente a diminuire e con un certo orgoglio nel tenere questo tronco nel culo ho iniziato a provare il piacere di essere finalmente scopato da un cazzo così grosso. . , Adoro dargli il culo, ho urlato forte e lui lo ha spinto sempre più in profondità senza pietà, ora mi ha detto di girarmi e le mie urla sono state sostituite da gemiti e sospiri, quando ho sentito la sua mano massaggiarmi la figa, voleva decisamente che lo facessi farlo. veniamo con lui, ma io e lui non volevamo che il sesso finisse presto e abbiamo cercato di durare a lungo, perché ora stavamo godendo entrambi i piaceri della lussuria, ho allargato le mie natiche in modo che potesse mettermelo dentro. Palle nel culo, non ho smesso di pompare le sue

Altre storie erotiche  Colpisci il nuovo capo: Racconti erotici

Io e Mastro allora ne abbiamo approfittato per girare il culo attorno al suo cazzo e io ho mosso io stesso il culo, sopra il cazzo, lui ha continuato a tirarlo fuori e seppellirlo con forza finché le palle non sono entrate e uscite dal suo cazzo, che male e ora sentivo le mie piccole pieghe contro il mio cazzo e seguivo un delizioso avanti e indietro, fu allora che quasi contemporaneamente sentii un getto di sperma caldo inondarmi il culo ed esplosi dall’eccitazione. Abbiamo fatto una doccia e lui mi ha chiesto se stavo bene con altre persone che partecipavano al nostro sesso, mi sono bloccato e ho detto che non lo sapevo, ha detto che non sarebbe successo nulla che non volessi, quindi ho accettato. Ma ve lo racconterò nella prossima storia. Ha dato il mio culo a tre persone nella stessa notte, ma questa volta abbiamo usato il gel per lubrificarlo. Adoro dare il culo. Se qualcuno con un cazzo grosso e grosso vuole mangiare un culo delizioso. Contatto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *