Sesso all’alba – Racconti erotici

di | 5 de Dicembre, 2023

Ops, visto che questa è la mia prima storia qui, mi presento, ho 28 anni, pelle scura, altezza 1,75, capelli neri, occhi castano scuro, magro, definizione media. Quello che ti racconto è successo la mattina presto del 11/12/18, ho un amico, uno di quegli ottimi amici, con il quale andiamo molto d’accordo, e qualche mese fa abbiamo fatto un altro passo. e ho iniziato a dormire insieme, prima era più sporadico e ora più spesso, lei era un’amica della mia ex ragazza, quindi immagina cosa ha causato ahahah, beh lei ha 18 anni, è alta quasi 1,60, magra, vita molto sottile. , un culo che mi fa impazzire, con i capelli così grandi che ucciderebbe chiunque.

Eravamo un po’ stressati l’uno con l’altro, non ci vedevamo da quasi due settimane, ieri gli ho chiesto di tornare a casa e lui ha finito per accettare, è arrivato verso le 6 del pomeriggio, io ero stesa sul pavimento della soggiorno, e mio fratello sul divano accanto a lei, lei è venuta e abbiamo guardato la serie sdraiati insieme, MA ovviamente non è andata così, ho continuato a correre la mano verso di lei, cercando di provocarla, facendo correre il mio passarle il seno. , poi stringendole le natiche e facendo scorrere la mano attraverso i pantaloncini a rete che indossava, facendo attenzione a passarle sopra il clitoride solo per accendere la fiamma, e tesoro, questa donna ha fuoco, mi fa impazzire! ! Ma sfortunatamente è tutto ciò che ci resta. Verso le undici di sera andammo a dormire.

Sembrava che tutto sarebbe andato molto tranquillo, ma verso le 3 del mattino non so con certezza chi ha svegliato chi, ricordo solo che le è venuta un’erezione e mi ha massaggiato la schiena con le unghie e mi ha passato la mano sopra cazzo, e ovviamente non le avrei permesso di non ricevere il suo compenso per avermi fatto arrapare così tanto, quindi ho messo da parte le sue mutandine e ho iniziato a toccarle la bellissima e deliziosa figa, facendo scorrere il dito dentro e fuori e concentrandomi. sul suo clitoride, in quel momento mi ero già tolto i pantaloncini e le mutande, liberando il cazzo che tremavo fortissimo, ogni volta il ritmo sul suo clitoride aumentava, più lei gemeva e più si masturbava. Per me è andata sempre meglio e mi eccita ancora di più e voglio farla arrapare ancora di più, quindi le tolgo il reggiseno per poter succhiare quelle tette meravigliose e mi tolgo i vestiti e anche i suoi. , e amico, mi fa impazzire gemendo in quel modo mentre le succhiavo le tette e le stimolavo la figa con un dito, e con l’altro dito faceva movimenti circolari nel suo culo, ad ogni gemito “era più desiderosa di infilarmi il cazzo” tutti loro’. il mio potere in quella fica, e così fino a quando non ne potevo più, così ho preso il preservativo, mi sono messo il cazzo, ed eccoci lì, faccia a faccia, sdraiati su un fianco nell’ombra. alla luce dell’alba, con questo raggio di luce che entrava dalla finestra, ho cominciato a introdurre il mio cazzo, tutto succulento e tanto eccitato, nella sua figa bagnata, e lei ha cominciato ad adattarsi e gemeva quando il mio cazzo è entrato, e io gemevo dalla voglia stare con questa donna sexy con me. Ogni spinta era un gemito da parte sua, ma so che le piace duro, e in questa posizione non potevo spingerlo così forte, quindi l’ho girata in modo che fossimo nella posizione del pollo arrosto, e ho iniziato a spingere davvero forte. quella figa, e amico, gemeva tantissimo, conficcandomi quei chiodi nella schiena, e le ho chiesto di scavare più forte, e lei aveva paura di farmi del male, e io avevo paura di farle del male, ma la ragazza arrapata era in piena attività , la spingo così forte e poi lui si avvicina al mio orecchio e mi dice con quella voce da troia “Calmati”, oh, stavo quasi per venire, ma ho rallentato e abbiamo cambiato posizione, mi sono sdraiato. e lei mi è venuta addosso, ha cavalcato come nessuno aveva mai fatto prima, e ha cavalcato molto bene il culo sul mio cazzo, e lo ha fatto, ha cavalcato molto bene, sono andato al suo orecchio e ho detto: “Amico”. “Mi stai facendo impazzire così” e la sua voce era soffocata dalla lussuria. Lei risponde “Questa è la mia intenzione”, sono quasi venuta di nuovo quando me lo ha detto, e siamo rimasti lì, ha cavalcato il mio delizioso cazzo e quando si è fermata perché era stanca, ho continuato a scoparla, ma dopo è arrivata al mio orecchio. e lei mi ha chiesto con quella voce birichina “vieni a prendermi, vai!”, quando ha detto che non vedevo l’ora di voltarle le spalle, ho messo le sue gambe sulle mie spalle e l’ho spinta con molta forza ed ero molto eccitato. , siamo rimasti in quella posizione per qualche minuto, ho spinto forte, ho gemito e lei ha gemito, il che mi ha dato ancora più forza per continuare a spingere dentro di lei, finché non ho annunciato che stavo per venire, e ho spinto ancora più forte, e Io sono venuto, sono venuto tanto, sono venuto molto emozionato, e sono rimasto lì un po’ cercando di riprendere le forze, le ho tolto le piume dalle spalle, mi sono sdraiato accanto a lei, lei si è sdraiata sul mio petto tutta sudata. e ansimando e mi ha detto che l’avevo stancata, che era venuta due volte, ed io ero tutto ansimante, stanco, sono rimasto lì con questa bella donna sul petto, con il piacere di volere di più, ma senza un attimo di forza per Al Dopo averlo fatto ci siamo addormentati per la stanchezza, ed erano già le 4:30 passate, con il rischio di svegliare gli altri vicini di casa con il rumore eccitante che facevamo, ma ogni secondo è valso la pena .

Altre storie erotiche  Per soddisfare la mia curiosità, l'ho regalato al mio nonno pervertito.

Sono emozionato adesso solo a ricordarlo.

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