Servire il vicino in biancheria intima

di | 27 de Agosto, 2023

Ciao, mi chiamo Wagner, sono bianco e oggi ho 39 anni. Tre anni fa avevo una vicina di nome Edna, ha la mia età. Veniva a casa mia tutti i giorni, sempre di notte, abitiamo in un condominio, veniva sempre a bussare alla porta dopo le 22.00. Stavo lavorando e lei è venuta a parlare della sua vita. Un giorno arrivò dopo le 23 e decisi di vedere Edna in mutande. Mi sono fermato dietro la porta e l’ho aperta lentamente per farla entrare. Lei era già seduta sul divano e quando mi ha guardato ha spalancato gli occhi, sei solo in mutande.

Indossavo biancheria intima bianca, ho detto che andavo già a dormire quando sei arrivato, quindi sono così. Mi sono seduto accanto a lei e lei mi ha detto con imbarazzo di non indossare pantaloncini corti. Ho detto che non ero a casa, che sei un visitatore. Dopo qualche minuto sul divano, mi mette la mano sul cazzo mentre sono in mutande. Ho detto che eri di fretta. Lei ha detto no. Ho detto fantastico, non vuoi restare qui stasera, ho un regalo in biancheria intima per te. Ha detto con vergogna che se avesse dormito lì, cosa avrebbero detto le persone nel condominio? Ho detto che sei una puttana. Ha detto che va bene. Mi sono messo di fronte a lei e le ho strofinato il cazzo in faccia. Mi ha abbassato le mutande e ha iniziato a succhiarmi la testa del cazzo. Io che ho detto succhia tutto, vai a succhiare, gli ho chiesto di guardarmi mentre succhio, gli ho detto che mi piace che la mia cagna mi guardi mentre succhio. Le ho tolto i vestiti e lì sul divano ho preso dei preservativi e le ho chiesto di mettermeli sul cazzo. Le ho allargato le gambe e ho cominciato a mandarle il cazzo nella figa. Borbottava, gemeva leggermente.

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