Secondo dogging con mia moglie

di | 23 de Agosto, 2023

Vi ho già parlato del primo dogging a cui abbiamo partecipato io e mia moglie, quindi vi parlerò del secondo. Il mio nome è Rodrigo e il nome di mia moglie è Juliana, un mese dopo il nostro primo dogging abbiamo deciso di andare nella città natale di mia moglie. È una piccola e tranquilla cittadina, anch’essa all’interno di San Paolo, con circa 4.000 abitanti. Una notte, che si rivelò molto calda, io e mia moglie decidemmo di sederci nella zona della casa vicino alla porta, appena

in pantaloncini corti e lei con una maglietta poco sexy. Per chi non lo sapesse, descriverò mia moglie, ha la pelle chiara, i capelli castani, vaporosi, senza pancia, vita sottile, ma con cosce grosse e un sedere grosso, seno medio, capezzoli rosa e lisci, come quelli di un gatto con una piccola griglia. Dato che era tardi non c’era nessuno per strada, abbiamo spento le luci del quartiere e ci siamo seduti all’ombra degli alberi sul marciapiede, rendendo il posto dove eravamo ancora più buio. In quel momento ho iniziato ad accarezzare la figa di mia moglie, lei poi mi ha passato la mano sul cazzo e ha visto che era duro, quindi si è tolta le mutandine e ha allargato le gambe, appoggiandole sui braccioli della sedia, lasciando la figa dappertutto. . esposto, in quel momento abbiamo sentito il rumore di una moto che si avvicinava, visto che eravamo al buio mia moglie è rimasta dov’era, le ho detto che stava arrivando una moto, ma lei ha detto che dove eravamo noi era molto buio e di rilassarci. , ho continuato ad accarezzarle la figa, in quanto la moto è passata con un uomo e abbiamo visto che era un guardiano notturno, tipico del centro città, nonostante fossimo in un posto molto buio, ci ha visto e mi ha guardato moglie con la gamba spalancata e quella figa spalancata, come se gli chiedesse di darle un bastone, il guardiano notturno ha fermato la moto dicendo buonanotte, io ho detto buonanotte e ho girato l’angolo. La casa in cui eravamo è vicino a un angolo di fronte a un bar con degli alberi davanti, e da dove ci trovavamo si può vedere l’angolo e il bar. Allora ho detto a mia moglie che sarebbe tornato il guardiano notturno, perché ero sicuro che avesse visto la sua figa, mia moglie allora ha detto che voleva fare sesso lì, perché voleva giocare con qualcuno che la guardava. Allora io, approfittando della sua figa spalancata, mi sono inginocchiato davanti a lei e ho cominciato a succhiarla, lei mi ha detto che la moto tornava, e io ho continuato a succhiare quella figa calda, poi il guardiano notturno è passato molto lentamente intorno suo. All’angolo abbiamo notato che aveva spento la moto e poi mia moglie lo ha visto sbirciare da dietro gli alberi del bar. Mia moglie allora si è tolta la camicia da notte per spogliarsi, mi ha chiesto di sedermi sulla sedia perché mi avrebbe succhiato, ha iniziato a succhiarmi girando il suo grosso cazzo verso la strada, poi le ho aperto il culo facendole passare un dito dentro culo. e fica. Pochi istanti dopo abbiamo sentito un rumore, e quando ho alzato lo sguardo ho visto che il guardiano notturno era già dietro l’albero sul marciapiede della casa dove eravamo, e ho capito che si stava masturbando, era buio, alto e magro , sembrava avere qualche 40 anni. Poi mia moglie ha smesso di succhiarmi e mi ha chiesto di scoparle la figa, ha afferrato la ringhiera di fronte alla strada, ha abbassato i fianchi e ha allargato le gambe, quindi le ho sbattuto il cazzo nella figa. Il guardiano notturno ha iniziato a gemere così mia moglie gli ha detto di far vedere il suo uccello attraverso il portale, quando si è avvicinato abbiamo visto che il suo uccello era enorme e grosso, poi mia moglie ha messo una mano attraverso il portale e ha iniziato ad accarezzarlo. linea. In quel momento abbiamo sentito i passi di qualcuno che scendeva dal marciapiede, ma in quella situazione non potevamo fare nulla, quindi siamo rimasti in silenzio, ma l’uomo che è venuto sembrava ubriaco, avrà avuto circa 50 anni, i capelli un po’ grigio. Quando abbiamo visto questa scena, si è fermato, si è grattato sgranando gli occhi e ha detto mannaggia che mangi buono, ha subito tirato fuori il cazzo e l’ha messo nella grata passandolo sul viso di mia moglie, lei a sua volta ha mosso il viso e io le ho detto se voglio puoi vederlo ma non lo do, l’ubriaco poi è caduto nella paglia, mentre il guardiano notturno ha infilato il cazzo nella grata, quando ho visto la scena non ho resistito e sono entrato. la figa di mia moglie, lei poi ha detto che voleva annusare il cazzo del guardiano notturno, sono corso dentro casa e ho cercato un preservativo, ho dato il preservativo alla guardia quando se l’è messo, non potevo coprirgli tutto il cazzo perché era tanto grosso, mia moglie ha girato il cazzo verso il cancello e il guardiano notturno le ha colpito il cazzo enorme nella figa, vedendola rubare, le ho fatto succhiare il cazzo, approfittando della situazione, l’ubriaco ha cominciato a infilarmi il dito moglie. nel culo, e dopo un po’ lo stavo già colpendo con il dito, mia moglie si è guardata indietro e ha detto, ragazza perversa, vuoi incularmi, vero? Quando l’ubriaco e il guardiano notturno hanno detto che stavano arrivando, mia moglie ha alzato il culo sulla ringhiera e ha detto vieni nel mio culo, riempilo di sperma caldo, poi sono venuti entrambi a lavarle il culo enorme con sperma caldo e sperma denso. scorrendole su tutto il culo, lungo il solco e bagnandole il culo, poi si strofinò le mani sullo sperma che aveva nel culo e lo schizzò anche sui seni, imbrattandosi di sperma. Allora siamo entrati e siamo andati a farci una doccia. Non andiamo nella piccola città da alcuni mesi, ma vogliamo tornare.

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