Scoprirti come una piccola puttana – Parte 3

di | 30 de Novembre, 2023

Passiamo alla terza e più grande parte, giovedì pomeriggio quando tornando a casa Pedro mi ha afferrato come un pazzo abbiamo fatto del sesso delizioso poi ridendo ha raccontato tutto quello che aveva letto nel gruppo che non aveva cancellato dal cellulare e ha catturato anche la mia attenzione perché aveva fatto arte con i suoi colleghi. Pedro era anche incredulo se Claudio credeva di averlo fatto davvero ma che venerdì, visto che sarebbe stato con lui la mattina in azienda, avrebbe lasciato il telefono lì vicino senza chiuderlo a chiave in modo che se Claudio lo avesse manipolato, avrebbe visto Esso. senza password e la passerei. La mia arte diceva anche che aveva fatto qualcosa per me, ho fatto del mio meglio per scoprire cosa avesse fatto ma non lo ha detto. niente, ha semplicemente riso e

Ha commentato che se avesse funzionato lo avrebbe saputo, ci siamo alzati il ​​venerdì prima della festa alla fattoria e come sempre ho accompagnato i bambini a scuola e sono andato a prepararmi per la passeggiata. Pedro andava a scegliermi i vestiti mentre facevo la doccia, era normale che scegliesse i vestiti sia che andassi in palestra o che andassi a fare una passeggiata e ogni volta che lo faceva sceglieva le mutandine più piccole quando usciva dal bagno. sotto la doccia ha indossato dei pantaloni di lycra che indosso raramente perché erano di una taglia più piccola ed erano estremamente audaci per la dimensione del mio sedere e un top, entrambi bianchi, che metteva in risalto la mia pelle. la prima volta che mi ha chiesto di camminare o andare in palestra senza mutandine anche se sapeva che sarebbe stato uno scandalo perché metteva in risalto la mia figa e chiunque avesse prestato più attenzione si sarebbe accorto che ero senza mutandine, personalmente ho adorato il tocco delle mie pantaloni, mi ha eccitato moltissimo e per capire bisogna guardare molto da vicino, allora siamo scesi e, come sempre, ci siamo baciati in ascensore, il portiere sembrava un pervertito quando mi ha visto passare, ma Pedro si era davvero preparato lui stesso. Per me, chiacchierando con Gui e Luiz del dipartimento servizi, ha affrontato il tema delle attività fisiche e durante la conversazione ha commentato casualmente che dovrebbe vergognarsi e tornare a fare attività come me, che camminavo tutti i giorni. giorno dalle 8:30 alle 9:30 in piazza e andavo comunque in palestra 3 volte a settimana, cioè mi dicevo dove sarei stata e mi vestivo super osando. Sono arrivato alla piazza dopo aver superato un angolo dove erano parcheggiate le macchine, ho avuto la sensazione di vedere parcheggiata la macchina di Pedro, non erano 5 minuti a piedi, chi c’è? Gui e Luiz sono arrivati ​​correndo quando mi hanno visto, hanno rallentato e hanno iniziato a chiacchierare, ero molto imbarazzato nonostante fossi abituato a correre con abiti molto attillati, ma erano così bravi a chiacchierare che in 5 minuti ero già comodissimo, a volte un . A volte ho rallentato, gli altri sapevano che era una scusa per vedermi il culo tutto il tempo hanno trovato uno spazio nella conversazione per congratularsi con me i bastardi erano bravi a parlare e lo hanno fatto senza forzare né offendere e tutto è avvenuto in modo naturale L’auto di Pedro è partita Appena arrivati ​​ho ricevuto un messaggio da lui ridendo, che ho guardato di nascosto in un momento in cui andavamo più piano, abbiamo camminato molto e parlato per poco più di un’ora, quando erano le 10, ho detto che ero morendo di fame, dovevo andare, si sono offerti di accompagnarmi in una meravigliosa panetteria vicina durante la conversazione. Durante la conversazione mi hanno chiesto cosa avrei fatto nel pomeriggio, ho detto che non era un grosso problema ma sarei andata al mare. prendere i colori alle 14, cosa che sarebbe stata veloce perché i bambini uscivano dalla classe alle 17, durante la conversazione mi hanno fatto parlare in che stazione mi trovavo in quel momento, durante la conversazione era già un po’ più piccante al punto che me l’hanno chiesto il colore del mio bikini era nelle mutandine, ho riso e ho detto che non erano interessati ma l’ho fatto ridendo, cedendo Luiz ha commentato che un giorno avrebbe voluto vedermi in bikini rosa ahahah sono arrivato a casa accompagnato da loro che morivo di voglia , Quasi non li ho invitati su, Gui Mi ha chiesto il mio WhatsApp, ho capito bene, sono tornato a casa, mi sono masturbato deliziosamente sotto la doccia, ho preparato il pranzo, ho ricevuto i bambini, poi li ho lasciati in classe e tra le due cose ho letto un messaggio di Pedro che diceva che aveva lasciato il cellulare vicino a Claudio e io l’avevo visto spostarlo, il che significava che probabilmente lo scherzo era stato accettato, sono andato al mare e sinceramente me ne ero anche dimenticato quando, dal nulla, è apparso qualcuno accanto a me, tutti e tre, sì tre, questo ragazzo di Betão, io ero lì, ero a faccia in giù, mi ci sono voluti circa 2 minuti per arrivare lì, ho capito che erano lì ridevano perché avevo paura e pochi secondi dopo mi hanno presentato Betão, che era davvero enorme, abbiamo chiacchierato, erano così cattivi che uscivano sempre due e uno restava a parlare per non soffocare. Me. Oppure era una scusa per andare al mare o bere una birra o giocare a squash ma era raro che noi tre passassimo più di 5 ore insieme e con questo la conversazione scorreva molto ma in quel momento erano un po’ più “maltrattato”. “Mi chiamavano continuamente al mare ma io dicevo che non sarei entrato oggi perché ad un certo punto mi ero pettinato, loro tre sono andati in acqua ma prima di andare ho chiesto il numero di telefono di Gui per chiamare. Pedro perché avevo lasciato il mio in casa, l’ha aperto e me lo ha dato ed è andato al mare, poi ho guardato WhatsApp e ho visto qualcosa di veramente spaventoso nel gruppo, c’erano diverse foto di me completamente nuda, le foto avevano è stato inviato da Claudio, commentando come “ragazzi, ha lasciato cadere di nuovo il telefono qui e guardate cosa ho ‘trovato’, seguito da circa 10 foto di me completamente nudo che mostravo la mia faccia, c’erano foto di mentre succhiavo. Pedro era a quattro zampe con la faccia completamente ricoperta di tette sborrate che mostravano il suo culo lì. c’era un’intera macchia di sperma sulla sua bocca e sul viso e un video in cui succhiavo Pedro dopo il sesso in cui mi riempiva la faccia e la bocca di sperma, schiaffeggiandomi più volte, dandomi della puttana, ecc. mentre succhiava gemeva molto e gli ha pulito il cazzo dappertutto. Pedro non aveva cancellato le foto prima di lasciare il telefono, solo non so se per sbaglio o apposta, ho composto il numero di Pedro, giusto per dovere di cronaca, ho lasciato il cellulare accanto a me e non sapevo cosa fare fare o dire, tremavo dalla testa ai piedi, ammetto che ero teso, sono tornati e questa volta si sono seduti accanto a me a parlare in tre, la loro conversazione è stata molto carina ma più piccante ed i complimenti più calorosi di prima. , mi hanno offerto della birra, che ho rifiutato perché non mi piaceva e non potevo, perché andavo quando ricevevo anche i bambini e uscivo la sera con Pedro, ecc… Però ho detto che mi piaceva Esso. la caipirinha, il nostro palazzo è a due isolati dalla spiaggia quando è arrivato il momento di chiedere se potevano ordinare un Uber perché dovevo andare a prendere i soldi in un distributore di benzina un po’ più lontano e poi tornare a casa, era come una scusa, loro si è subito offerto di prendermi e ha scherzato dicendo che non mi avrebbero preso, che potevo stare tranquilla e così via… mi sono messa in mezzo a loro in modo molto sensuale, ho messo la mia coperta da spiaggia di maglia, ho preso la borsa e siamo partiti, la macchina di Betão era una Honda, ho detto che l’avrei seguita per non farmi male, hanno accettato e Gui mi ha seguito siamo andati al distributore di benzina ho preso i soldi sono tornato alla macchina Gui si è seduto lì vicino e mi ha messo una mano sul ginocchio e sulla coscia sinistra Ho fatto finta di non accorgermene e abbiamo continuato Il viaggio è stato breve, ho chiesto di lasciarmi in piazza per evitare commenti Betão Ha detto che non c’erano problemi perché l’auto era filmata e nessuno vedrebbe dentro e sicuramente lo lascerei indietro e penserebbero che fosse Uber. Naturalmente ho accettato davanti al palazzo quando si sono fermati, mi sono chinato e ho dato due baci a Luiz, che in quel momento mi ha messo la mano sotto la gamba destra. Ho voltato il viso dall’altra parte. Ho dato a Betão un piccolo bacio in faccia mentre mi chinavo di lato per salutarlo. La mano di Gui Luiz è scesa sul mio inguine sopra il bikini premendomi la figa con le dita in quel momento gli ho dato una pacca ridendo e chiamandolo che avevo subito abusi e lui si è scusato ma ha commentato “wow, sei fradicio eh” Ho riso dicendo che era uno stupido sudore e sono sceso dall’auto diretto al palazzo e ovviamente ero pieno di eccitazione anche di notte. L’ho raccontato a Pedro in dettaglio, tranne la parte relativa alle foto di nudo. Volevo vedere se lo sapeva ma non ha commentato quindi penso che fosse una distrazione, anche di notte uscivamo, ballavamo tanto quando arrivava la notte, facevamo sesso meraviglioso, il sabato era solo riposo e spiaggia con il bambini e durante il giorno ricevevo messaggi da Gui e Luiz che elogiavano il mio corpo, la mia bellezza, dicendomi sexy, commentando che avrei dovuto fare del sesso davvero delizioso, ero dell’umore giusto e ridevo di tutto, rilassandomi, ma lo sapevo era a causa dell’effetto delle foto che avevano visto in un certo messaggio, mi hanno chiesto di indossare un bikini rosa il giorno dopo, gli ho detto che lo avrei indossato solo per loro, cosa che è stata accompagnata da un loro “woohoo”. La sera che sono andato a farmi la barba al centro commerciale ero tranquillo come piace a Pedro, quando è arrivato il giorno del barbecue Pedro è andato a portare i bambini a casa di mia madre ed è tornato con la torre di mio padre che ha 7 posti senza di me. Sapendo questo, ho messo il mio bikini rosa che è molto audace ma non volgare, è come una tenda e sta dietro, ho messo un pareo di spiaggia bianca trasparente e quando siamo scesi ho messo in borsa un altro tipo di giacca. Ho visto la macchina e l’ho interrogato e lui mi ha detto che siccome non beve si era messo d’accordo con gli amici per evitare incidenti e indovinate chi erano? Luiz Gui Claudio e Betão, li abbiamo incontrati in piazza e avevano già delle birre fredde in mano e un frigorifero con un po’ di più, Betão stava a malapena sulla panchina in fondo quindi hanno suggerito che fosse davanti quando è arrivato. Dietro mi sono seduto apposta nel terzo posto, mi avevano già regalato uno Smirnoff Ice, come hanno fatto a sapere che mi piaceva, non lo so, ma erano tipo in 4, il viaggio è durato quasi un’ora fino a il posto era super vivace con il suono a tutto volume, qualche battuta velata sul mio corpo, tante risate di tanto in tanto mentre le mani passavano lungo le gambe, qualche contatto mascherato da dita nel naso qui, un altro là, siamo arrivati ​​e il Il posto tra l’altro era magnifico, c’era uno spazio coperto con tavoli, un palco e una pista da ballo, un campo da calcio, una sala giochi, oltre a tanto spazio verde per passeggiare, due aree separate con piscine, una con uno scivolo chiuso e un’altra piscina enorme che faceva una curva era comodissima, oltre ad essere privata perché lontana dalla zona coperta e circondata da una siepe, ci siamo riuniti attorno a 3 tavoli accanto a noi c’erano altre due coppie con noi i 4 single andavano e venivano spesso, facendo snorkeling e così via… e gli sposi si alzavano a malapena dai tavoli, ogni volta uno di loro portava caipirinha per le tre donne e birre per gli uomini ma sapevo che il loro obiettivo ero io e infatti ero molto contenta, ho mangiato poco e ho deciso di andare a nuotare ma Pedro voleva giocare a pallone e ovviamente non c’è eccessiva gelosia tra noi, mi ha anche sussurrato all’orecchio, comportati bene, ehi. , ho riso e ho detto ok sono andata in piscina con una delle donne in acqua c’erano solo 3 persone oltre a noi due, poco dopo che se n’è andata ho detto che sarei rimasta un po’ più a lungo per riprendermi ma dato che ero appena Gui apparve sulla riva con un’altra caipirinha in mano, era già la quarta e non era ancora mezzogiorno, si sedette perché aveva i piedi nell’acqua, allora mi chinai verso di lui gustando la caipirinha. e divertendosi con i suoi racconti, quando stava per finire, Claudio è apparso con un altro e si è seduto dall’altra parte, io ho riso e ho chiesto loro se volevano farmi ubriacare perché se era quella l’idea avrebbe funzionato, loro hanno riso e ho detto no. Ho commentato che forse sarebbe stato brutto essere lì a parlare con entrambi e ho detto loro “entrate in acqua così nessuno ci vede” loro si sono tuffati in acqua e quando sono tornati su “non si sono fermati” quindi Ho nuotato fino all’altro lato della piscina, che tra l’altro era più affollata perché era più lontana e dopo la svolta che ho fatto in quell’ora, è stato servito il pranzo e la piscina era vuota. Claudio e Gui nuotavano dietro e Luiz camminava quando sono arrivato dall’altra parte, non c’era altezza nel mio 1,67 metri. Luiz era seduto con i piedi nell’acqua, io mi tenevo alle sue ginocchia, tenendo il seno ben esposto sotto il bikini e dondolando i piedi per mantenere l’equilibrio, mentre Gui e Claudio, che erano circa 1,80, erano accanto a me e mentre bevevo si avvicinavano sempre di più Claudio mi teneva già una mano sulla vita e sulla pancia Gui con la mano sulla mia schiena ma spesso scendeva sul mio sedere, siamo stati così per circa 5 minuti finché Luiz è entrato in acqua avvicinandosi molto al mio corpo da davanti, tenendomi la testa da dietro e cercando di baciarmi mentre la mano di Claudio era già appoggiata sulla mia figa, stringendola nel mio bikini, premendomi lo zigomo e Gui mi ha messo le dita nel culo e prima di baciarmi, si è preso gioco dei tre Chiamandoli pervertiti, uscii dall’acqua ridendo e corsi verso il tavolo, poco dopo continuava il giro delle caipirinha, ogni ora uno si fermava accanto a me e mi faceva una battuta velata o un complimento, Pedro entrava ed usciva dal campo e sala giochi, le altre coppie non si sono accorte di nulla perché i ragazzi sono stati molto discreti, quasi 16 ore prima della chiusura ho deciso di fare un giro per il posto, sono rimasto molto stupito Pedro voleva andare a giocare a biliardo (apposta, ovviamente ) Gui si è offerto di accompagnarmi e ovviamente aveva una caipirinha in mano, doveva essere il dieci del giorno, non potevo davvero più rispondere da solo, ero completamente stupito, bagnato ed eccitato, ammirato e sedotto da questi uomini, il posto era bello ed enorme, ci incamminammo verso lo scivolo che era chiuso lì vicino c’era un chiosco con una griglia, un bancone e un tetto coloniale. In quel momento Gui mi stava già abbracciando la vita e io lo lasciai andare, disse che se fosse stato Pedro sarebbe rimasto con me 24 ore e così ero bella e accaldata quando passammo davanti al barbecue, si appoggiò al ananas, avvicinandomi a lui e mi baciò appassionatamente nonostante le cose assurde. Non ero mai stata baciata da un altro uomo e ora mi intrappolava lì, faceva scorrere le sue mani sul mio corpo, mi stringeva le natiche, esponeva uno dei miei seni e iniziava. succhiando deliziosamente quando stavo per realizzarmi ho sentito una mano stringermi da dietro, baciandomi la nuca, toccando e premendo la mia figa con l’altra mano e quando mi sono girato, è stato Luiz a girarsi e iniziare a baciarmi . con fierezza, accarezzandomi tutto il corpo accanto a Gui e prima di dire qualsiasi cosa, sentii un’altra figura, era Claudio. Luiz poi mi ha girato verso Claudio, che mi ha baciato forte mentre Luiz mi toglieva il bikini e si inginocchiava. Mi ha toccato la figa, l’ha baciata e ha detto “è bagnata”. Gui mi ha sentito il seno, sono stato catturato da loro tre quando mi hanno mandato in un’altra direzione e Betão mi ha avvolto tra le sue enormi braccia, stringendomi un membro gigantesco e duro, già fuori dal costume, sulla mia pancia, non avrei mai immaginato qualcosa come questo. grande quando stavo cercando di uscire da lì. Betão mi ha afferrato per i capelli e mi ha dato uno schiaffo delizioso mentre parlava di “cane che si rilassa” cosa che mi ha finito. Tremavo dalla testa ai piedi. Ho quasi avuto un orgasmo. Mi è caduto il bikini. Concrete ha iniziato a baciarmi mentre un altro di loro mi stava già succhiando il culo. spingendo la lingua nel mio buchetto, allargandomi il sedere con entrambe le mani mentre un altro faceva scorrere la lingua lungo la griglia, un altro mi premeva il seno. Il cemento mi ha baciato il collo, la bocca, le orecchie e mi ha costretto a inginocchiarmi, hanno cominciato a colpirmi in faccia con i loro quattro cazzi durissimi mentre mi davano deliziosi schiaffi in faccia, chiamandomi hot dog, puttanella birichina e così via. SU. …Gui mi ha messo il suo cazzo in bocca. Betão mi ha alzato i fianchi, mi ha fatto alzare, si è chinato e ha iniziato a succhiarmi la figa mentre Luiz e Claudio mi schiaffeggiavano il culo, stavo per essere divorato lì, non io, non rispondevo più da solo quando abbiamo sentito delle voci avvicinarsi, loro mi sono fermato per nasconderlo così ho scoperto il motivo e sono scappato ma ho riso. molto e quello fu per loro il segno che mi ero amato a tavola, ridevo ubriaco e nervoso e morivo di lussuria, dovevo andare a fare immersioni a Betão e Luiz mi seguì senza che mi accorgessi quando ero sott’acqua, loro sono venuti e io ci ha portato nell’angolo nascosto della piscina dove abbiamo avuto un bacio fantastico mentre mi masturbavo. Entrambi si sono masturbati sott’acqua, infilandomi le dita nel culo e nella figa contemporaneamente mentre mi baciavo tantissimo. Membro di Betão era grosso quanto era grosso e non riuscivo a chiuderlo con la mano, siamo rimasti lì per circa 10 minuti, ho dovuto venire due volte quando ho chiesto loro di lasciarmi andare immediatamente, lo hanno fatto quando sono arrivato da Pedro e Gui tavoli. Stavamo parlando, Pedro ha commentato che era ora di partire. Gui era pronto per incontrare gli altri e se n’è andato. Pedro è venuto da me e mi ha chiesto se stavo bene. Ho detto di sì con la faccia di uno che fa l’arte che ama. Lui ha riso e ha detto che voleva sapere tutto fino in fondo minimo dettaglio. Anche lui mi ha baciato con ardore. Siamo saliti in macchina, il viaggio di ritorno è stato pieno di carezze e di mani da parte di noi tre poiché Betão era davanti a mio marito, il suono copriva fortemente la nostra conversazione nella parte posteriore, c’erano mani sulle tette nella figa su e dietro in bikini, Gui e Claudio, che erano nel sedile centrale, con le spalle al sedile anteriore e di nascosto mi mostravano i loro cazzi duri in modo che Pedro non li vedesse, e Luiz , che era accanto a me nell’ultima fila di posti. Siccome avevo un membro fuori di circa 20 cm, mi ha fatto toccare e segare. Claudio si è vestito e si è seduto accanto a me e l’ha spento. Era più piccolo ma anche più grande di quello di Pedro. Li ho segati entrambi per quasi 5 minuti finché Claudio è venuto e mi ha messo la mano su tutta la faccia prima del tunnel e nel tunnel l’ho succhiato tutto. È stata una follia generale, lì gli altri due quasi mi hanno aggredito, siamo arrivati ​​in piazza, tutti si sono salutati e se ne sono andati, ma quello che è successo lì ha creato una situazione incantevole per tutto il mese di gennaio, una follia di cui poi vi racconterò.
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