Scopri il cinema porno – Storie erotiche

di | 16 de Ottobre, 2023

Mi chiamo Rosiane, sono castana chiara, sono alta 18 pollici e ho 68 anni, 31 anni, occhi castani, capelli lunghi e lisci. Non dirò il mio soprannome né la città in cui vivo, per ovvi motivi non desidero essere identificato.
Quello che mi è successo sull’autobus ha cambiato tutta la mia vita sessuale, ora penso costantemente ai rapporti, accedo a siti con storie e video erotici che non immaginavo nemmeno esistessero.
Per un po’, dopo la mia prima opportunità, ho iniziato a corteggiare di più il mio partner, si è preso una vacanza e durante questo periodo la nostra vita sessuale è diventata molto più vivace, tuttavia, non appena è tornato al lavoro ha cominciato a sentirsi esausto ogni giorno. , e la nostra relazione si è raffreddata di nuovo. Ho provato a resistere per un po’, ma alla fine ho ceduto nuovamente ai miei desideri segreti.
Nel centro del mio paese, in un luogo un po’ abbandonato, c’è una vecchia casa porno, dove passo costantemente perché è il sentiero che porta al luogo dove solitamente pranzo. E ora ho iniziato a prestare maggiore attenzione al trambusto di questa casa. Ho remarqué qu’à this heure du milieu de la journée, il y avait un mouvement très limité, un jour je suis me arrêté un peu au milieu du bruit et j’ai remarqué que seuls des men entraient, et que tout était very calm . Mi è venuto in mente come sarebbe se una donna entrasse in questa casa, avrebbe sicuramente dovuto fare sesso con tutti quelli all’interno.
Ogni volta che passavo da questo posto, pensavo a questo, e ogni volta che lo ricordavo, mi emozionavo moltissimo. Un giorno, non potendo più sopportare l’attrazione e le chiacchiere, decisi che sarei entrato, per informarmi, avrei guardato bene l’ingresso, e se me ne fossi pentito sarei uscito velocemente.
Quel giorno ero pronta, dissi alla mia autorità che avevo un appuntamento e che avrei preso un po’ di tempo per tornare dal pranzo, e tornai a casa profumatissima e con delle mutandine di pizzo finissime, che mi eccitavano solo indossandole.
Sono uscito all’ora di pranzo e ho continuato dritto, non sopportavo più i pettegolezzi, man mano che mi avvicinavo il freddo allo stomaco aumentava, e una voce mi diceva che era alienazione, anche quella sembrava scemare col tempo, ma non l’ho fatto t fermarsi., sembrava ipnotizzato. .
Al bancone c’era un uomo molto alto e anziano che rimase sorpreso nel vedermi chiedere di essere accettato. Ho accettato a testa bassa e sono corso dentro, solo per perdere la calma e vederli seguirmi al mio arrivo.
Il posto era buio e ho capito che era molto Belzebù. Mi fermai qualche istante, chiedendomi se non sarebbe stato meglio andarmene anche se stavo per abbandonarlo, ma mentre mi avvicinavo sentii una mano grossa che resisteva al mio coraggio. Mi sentivo come se il cuore mi stesse per saltare fuori dalla bocca. Non lo vedevo chiaramente, ma sapevo che era un uomo, a causa delle sue mani ruvide. Era già nel mio orecchio, mi chiamava e mi sussurrava altre cose che non capivo del tutto. Prima che me ne rendessi conto, ero già seduto sui sedili con lui.
Il posto era davvero molto Belzebù. Alcune sedie erano già rotte e sporche e c’era un odore di muffa.
Solo allora prestai attenzione all’uomo che mi accompagnava, era bello, sembrava avere una quarantina d’anni, non molto alto, un po’ paffuto, ma affascinante. Sono apparso dall’esterno, che fa parte della mia analogia, ha iniziato a darmi una sega, sotto la gonna, e nel momento in cui ha toccato la mia figa, ha iniziato anche a darmi piacere, non sembrava goderne una nuova e bella. La donna apparentemente è così soggetta a questo, penso che sia rimasta sorpresa dalla mia lubrificazione, poiché sembrava piuttosto bagnata. So solo che in quel momento è impazzito e poi si è messo anche tra le mie gambe, mi ha scostato le mutandine e ha iniziato ad accarezzarmi. Ero anche un po’ imbarazzato perché sembrava molto volgare. È stato fantastico, non pensavo che sarebbe stato così veloce e non c’era più recitazione, sembrava completamente assorbito. Sembrava farmi impazzire, mi ha anche messo il suo cazzo nella figa, al mio partner non piaceva l’orale, ero sempre molto pulita e rasata, ma al mio partner non piaceva l’orale.
A quel punto non avevo proprio l’orgasmo, perché lui aveva smesso di accarezzarmi un po’ prima, mi aveva svegliato, mi aveva chiamato “caldo”, mi aveva messo a carponi sulla sedia e aveva cominciato a penetrarmi lentamente, se l’aveva fatto. Con vigore, penso che stavo già venendo in questo momento.
Quando me ne sono accorta, altri 3 uomini erano intorno a me, con le loro bimbe in mano, chiedendomi di succhiarle. Uno di loro mi stava strofinando la sua bimba sulla fronte, io non potevo più sopportare l’attrazione e ho cominciato a succhiarla. L’altro mi ha messo in mano. Stavano guardando il film da un po’ e penso che sia per questo che erano già molto arrapati, così presto l’uomo che stavo succhiando è entrato nella mia bocca, molto velocemente e senza preavviso. Non mi piaceva molto ingerire lo sperma, ma in quel momento, con l’altro ragazzo che me lo metteva nella figa e tutta quell’attrazione, ho finito per ingoiarlo tutto. Il sapore non mi piaceva per niente, era disgustoso, ma l’ho ingoiato così, non per lo stile, ma per la situazione, per la cattiveria, e mi ha anche emozionato ancora di più.
A questo punto mi lamentavo molto. Poi mi sono presentato mentre venivo scopato da sconosciuti, e mi sono presentato con un’attrazione che non avevo mai provato prima.
L’uomo aumentò la frequenza delle sue spinte, spingendole sempre più velocemente finché non arrivò, riempiendomi la figa. Nel momento in cui l’ha tirato fuori ho sentito lo sperma che mi scorreva lungo le gambe, ma nello stesso momento qualcun altro ha iniziato ad inserirlo, non gli importava nemmeno che lo sperma uscisse.
Era un uomo bianco, alto, molto grigio, sembrava avere circa cinquant’anni, e il suo bimbo era molto abbondante, più grande del precedente, entrò molto silenziosamente. Mentre lui mi scopava poco a poco, io succhiavo gli altri.
L’altro uomo che sembrava succhiare era un uomo magro con un berretto, che continuava a dirmi cose stupide, mi chiamava “puttana di casa”, diceva che avrei dovuto bere molto latte stasera, e cose del genere, e lo disse ad alta voce. , e mi sento un po’ umiliato e attratto dalle parole. L’uomo che sembrava intruso aumentò le sue spinte, ed io, che già sembravo molto eccitato, finalmente cominciai a provocarmi ascoltando queste sciocchezze, si rese conto, e cominciò a scoparmi la figa molto velocemente e con forza, lasciandomi morbida da così tante prese in giro. E il ragazzo che sembrava succhiare è venuto allo stesso modo, nella mia bocca, tenendomi i capelli per non togliermi il cazzo dalla bocca, senza altra alternativa ho dovuto assorbire di nuovo lo sperma. Ed era tanto, mi riempiva la bocca, l’ho ingoiato, e si è riempito di nuovo, e non mi ha lasciato andare. Gli è piaciuto molto più del primo. Mi ha chiamato puttana e mi ha detto di succhiare il latte. Il n’arrêtait pas de dire: “vas-y, salope, maman, (et gémissait) avale du putin de lait, putin” et gémissait d’une voix d’homme grave, sans se soucier de savoir si l’individu semblait ascoltare. Quelle parolacce mi facevano impazzire, mi facevano provare un po’ di animosità nei suoi confronti, ma mi facevano anche sentire più attratta da lui.
Non ho potuto trattenermi e sono tornato quasi subito dopo. Anche l’uomo alto dai capelli grigi è entrato nella mia figa, gemendo allo stesso modo e chiamandomi puttana, puttana, e ha continuato a scoparmi mentre veniva. Ormai ero stanco, più che soddisfatto e avevo ancora voglia di partire. Tuttavia, una persona abominevole, che sembrava vedere tutto, sembrava desiderosa di scuotersi allo stesso modo. Ho detto che non volevo nient’altro, volevo comunque andare. Mi ha detto: per questo almeno dovrai succhiarmi, puttanella! L’ha dato a tutti, non mi deluderà! Così ho accettato e ho iniziato a succhiarlo, ero accovacciato e lui era in piedi di fronte a me.
Il suo cazzo non era abbastanza grosso, ma sembrava abbastanza duro, con la testa molto rossa da cui usciva un po’ di bava. E c’era rimasta molta pelle. Poi ho arrotolato la pelle e l’ho succhiata. con impazienza, così da masturbarsi più velocemente. Sono passati solo pochi minuti e ha iniziato a gemere, e ho capito che stava per gemere allo stesso modo. Aumentai la frequenza di suzione contribuendo con la mano sinistra, e con la destra cominciai a tremare allo stesso modo, poiché già ricompariva con grande attrazione. Avrei voluto togliermelo dalla bocca per strofinarmelo sul davanti, ma non l’ho permesso, perché non volevo uscire di lì con il davanti pieno di sperma, e me lo sono rimesso in bocca . Avevo già ingoiato così tanto latte che non volevo inghiottirne altro. Per questo l’ho sentito schizzare fuori, mi è schizzato sul palato, era un po’ appiccicoso e appiccicoso, ma l’ho ingoiato, era meglio che coprirmi la pancia e i vestiti. Per quanto distante possa sembrare, questa percezione mi ha disgustato un po’, ma mi ha anche eccitato di più, e ho finito per avere un altro climax, massaggiandomi il clitoride e gemendo con il suo cazzo in bocca.
Allora mi sono alzata e con le gambe tremanti mi sono vestita e sono quasi uscita dal cinema porno sentendomi una troia. All’epoca ero un po’ turbato per aver lasciato che un gruppo di persone lontane mi prendesse in giro. Era addirittura disgustoso, soprattutto quest’ultimo abominevole, che Aveva uno sperma molto appiccicoso e in qualche modo mi è rimasto attaccato alla lingua. Questo mi ha fatto pentire di nuovo, dato che non ho creduto in alcun modo al mio partner, penso che se inizio a fare queste cose diverse con lui adesso, potrebbe pensare alla mia esitazione, ed è piuttosto geloso! ma ora non c’è più. Come se fosse stato un segnale, ho avuto questo tipo di sperma in bocca per alcuni giorni, e anche l’odore sembrava essere rimasto con me. C’erano persone alla festa che mi hanno visto uscire e devono aver detto “Che stronza!!” . E infatti mi sto trasformando in una troia e mi sto davvero divertendo.

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