Scopata indimenticabile con mia moglie

di | 8 de Dicembre, 2023

Sono sposato da sette anni. Ho 31 anni, peso 72 kg, sono bianco, ho i capelli e gli occhi castani. Sono molto pervertito mentalmente, ma alle persone sembro un uomo calmo e asessuale. Mia moglie è bella e calda: ha 29 anni, è bianca, 55 kg, lunghi capelli castani e occhi color miele. I suoi seni sono una vera delizia: mi riempiono completamente le mani e, quando è eccitata, i suoi capezzoli sono così duri e sporgenti che mi viene l’acquolina in bocca al solo pensiero. Quello che vi racconterò in questa storia è successo ieri, poco dopo che lei ha scoperto che lui l’aveva tradita con una prostituta l’anno scorso.
Anche se nel pomeriggio aveva detto che voleva uccidermi dopo che le avevo raccontato del tradimento, mi ha sorpreso di notte dopo aver fatto la doccia prima di andare a letto. Sono andato a letto con i pantaloni del pigiama (pantaloni grigio chiaro, niente biancheria intima, perché di notte mi piace lasciare liberi il cazzo e le palle) e una maglietta sportiva bianca. Io restavo a letto a giocare con il cellulare mentre lei era in bagno senza la doccia, a fare chissà cosa.
Quando aprì la porta del bagno della suite, indossava dei pantaloni del pigiama sottili, rosa, attillati e semitrasparenti. Si è chinata davanti al letto per raccogliere qualcosa dal pavimento e ho potuto vedere entrambi i lati del suo delizioso culo, con l’eccesso al centro, che segnava la sua fessura, potevo quasi vedere il suo culo rasato. Dopo che si è girata in avanti ho visto che c’era una zona bagnata molto vicino alla sua figa e ho capito che era già arrapata e voleva essere scopata come mai prima d’ora. Sopra di lei indossava una maglietta bianca da bambino, senza reggiseno, e ho potuto confermare che era di buon umore quando ho visto le aree scure dei suoi grandi capezzoli sporgenti.
In pochi secondi sentii il mio cazzo indurire come una roccia e cominciai a sentire che anche i miei pantaloni erano bagnati per l’eccitazione. Quando sono uscito di casa, nel momento in cui avevo addosso i pantaloni e, sans rien dire, stavo andando a terra e ho cominciato a mangiare il boccone nello stesso momento in cui era nel nocciolo dei miei pantaloni. Quando mi ha abbassato i pantaloni, il mio culo è esploso perché era così duro: un rivolo di bava mi è colato dal cazzo. È stato allora che ha avvolto le sue labbra attorno alla grossa testa rossa del mio cazzo e ha succhiato fuori tutta la bava. Allo stesso tempo, mi teneva le palle e me le massaggiava, con gli occhi chiusi, mentre io urlavo di piacere. Non mi interessa cosa pensa la gente e quando sono felice ruggisco come un cane arrabbiato. Ho cominciato a scoparle la bocca e, allo stesso tempo, a stringerle dolcemente i capezzoli, che erano duri. Mi sputai sulla mano e le bagnai i capezzoli, torcendo le dita mentre lei sentiva il mio cazzo in gola e mi teneva stretto il culo.
L’ho presa in braccio e l’ho adagiata sul letto con il sedere molto vicino al bordo. Le ho allargato le gambe e mi sono trovata faccia a faccia con la sua bellissima figa rasata e sciatta. Le ho aperto la figa con entrambe le mani e ho visto la bava fuoriuscire da un lato all’altro. Non ho perso tempo e ho leccato tutto: ho affondato la faccia in quella magnifica figa, sembrando un cane affamato che lecca il piatto dopo un pasto pesante. Ho infilato due dita nella sua figa, cercando di raggiungere il punto G, mentre le strofinavo la lingua molto bagnata sul clitoride. Allo stesso tempo, entrambe le mie mani stringevano con fermezza il seno grande e morbido della donna della mia vita. Lo leccavo freneticamente e il mio viso si bagnava sempre più di desiderio. Ho visto il suo clitoride diventare duro e lei ha detto: “Sto venendo”. Sono impazzito: ha iniziato a rotolarmi la figa su tutto il viso, su e giù, bagnandomi il naso e la bocca per l’eccitazione, urlando “Sto venendo molto, molto”. Quando non ne potevo più, mi ha chiesto di scoparla forte. A questo punto il mio cazzo stava sbavando e pulsava per l’eccitazione: sono salito sul letto, ho messo le sue gambe sulle mie spalle e ho sbattuto il mio cazzo più e più volte, con forza, in quella figa calda e bagnata. Ad ogni spinta vedevo il suo seno ondeggiare, ad ogni spinta gemevo “là, così”, “mettine di più”. Non ce la facevo più e ho iniziato a spingere più forte, finché non ho tirato fuori il cazzo e lei ha iniziato a masturbarmi. Mi sentivo come se stessi per svenire per tanto piacere. Il primo getto uscì con una tale pressione che le volò sul viso e sui capelli, seguito da diversi getti forti, pieni e caldi sul seno, sulle spalle e sullo stomaco. Era bagnata di sperma. Le caddi addosso e restammo lì qualche secondo, uniti dallo sperma. È stata una delle migliori scopate della mia vita. Presto vi dirò di più sulle nostre scopate. Questo rapporto è reale al 100%.

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