Scopata deliziosa con il mio insegnante

di | 7 de Settembre, 2023

Questa è la mia prima storia erotica… Stai per iniziare le descrizioni: misura 1.64, capelli lunghi castano scuro ondulati, viso joli e délicat, beaucoup de cuisses, une taille fine, une poitrine et des fesses normales, ho 19 anni vecchio. e sono al 3° semestre di università.

Sono sempre stata molto cattiva, andavo pazza per il mio professore di filosofia, ma siccome si frequentavano da tanti anni, non glielo ho mai lasciato dimostrare, lo dicevo solo ai miei amici. Era giovane, tra i 25 e i 28 anni, biondo, alto, con un corpo definito, ma non era forte, solo ben definito, e aveva un viso malizioso super attraente, tutti gli studenti morivano dalla voglia di averlo per lui. Dare. . Mi sono masturbato pensando a loro innumerevoli volte, avevo un enorme feticismo per gli insegnanti. Ho finito il liceo e non è successo niente, sono rimasto deluso, ma ho perseverato.

Riuscii a superare l’Enem e andai felicemente all’università. Il primo giorno di scuola l’ho visto in sala da pranzo e non potevo crederci. Naturalmente sono andata a parlargli e ci siamo abbracciati così forte che mi faceva male il seno, non indossavo il reggiseno e indossavo una camicetta senza schienale. Solo accarezzandomi la schiena nuda ero già emozionato. Abbiamo parlato un po’, perché avevo lezione, ma ho scoperto che abitava di fronte alla mia università, speravo di vederlo più spesso.

Un giorno sono arrivato presto all’università, ho postato una foto e segnato l’ubicazione dell’università, lui subito mi ha chiesto se ero solo, ho detto di sì e lui mi ha detto di aspettarlo e che sarebbe arrivato presto. Ero solo al tavolo davanti alla sala da pranzo, ma è arrivato un collega, si è seduto al tavolo dove mi trovavo e ha iniziato a parlare. L’insegnante arrivò qualche minuto dopo e sembrò deluso quando vide che era accompagnato, ma comunque, per cortesia, andò dove ero, mi diede un altro abbraccio, disse una sciocchezza e se ne andò. Ancora una volta, non è successo niente e ancora non sapevo se fosse interessato a me e non riuscivo a trovare un modo per dire che ero interessata a lui. Ci siamo sempre incrociati all’università, ma è sempre stato lo stesso. Mi ha abbracciato, ha detto cose stupide e se n’è andato.

Fino al giorno in cui andai a bere qualcosa a casa dei miei compagni del liceo. Ho raccontato loro le storie del professore, che abitava dall’altra parte della strada, ecc., mi hanno detto di flirtare con lui, ma siccome ero ancora sobria mi sono comportata come una pazza e ho cambiato argomento. Alla fine mi sono ubriacata e gli ho mandato un video su Instagram dicendogli che volevo fare sesso con lui, un po’ per scherzo, sono venuti anche i miei amici e hanno recitato nel video. Ha riso e ha detto qualcosa che non capisco. Abbiamo continuato a parlare e lui mi ha chiesto il mio wpp, gliel’ho dato. Quando sono tornato a casa le ho mandato una foto senza pantaloncini, solo camicetta e perizoma. Poi ha risposto correttamente ahahah, ha detto che ero davvero sexy e che voleva ancora scoparmi. Mi sono arrapato solo parlando con lui, ho continuato a mandargli diverse foto sensuali, mentre lui me le mandava finché non è arrivato. Dopo di che non si è presentato a scuola per un po’ e non mi ha parlato, mi sono sentito ferito, proprio quando pensavo che sarebbe guarito è scomparso.

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Finché un giorno non avevo lezioni e decisi di restare all’università per finire un lavoro. Mi sono seduto allo stesso tavolo della sala da pranzo, ho aperto il taccuino e ho iniziato a lavorare. Ero così concentrato che non mi sono nemmeno accorto che si avvicinava, me ne sono accorto solo quando si è seduto accanto a me e mi ha salutato, vicino al mio orecchio, mi è venuta la pelle d’oca. Allo stesso tempo, ho chiuso il coperchio e mi sono girato per parlargli. Gli ho baciato la guancia, tenendogli la coscia, molto vicino al suo cazzo. Ha detto che gli piacevano le foto e non si è più fatto vedere perché la sua ragazza lo seguiva tutto il tempo. Gli ho detto che non avevo problemi, che non mi importava, ho detto che volevo solo che mi mangiasse, ma siccome non potevo, ho capito (ironicamente, ovviamente). Quando dissi questo, una fiamma si accese nei suoi occhi e sotto il tavolo cominciò ad accarezzarmi la figa già bagnata. Lui è rimasto sorpreso e ha detto che non sapeva che mi faceva quell’effetto, io gli ho detto che non sapevo niente e lui mi ha chiesto di fare una passeggiata. Andammo alla macchina nel parcheggio del suo palazzo. Perché la sua fidanzata era a casa.

Non ho aspettato e ho iniziato a baciarlo davvero forte, e lui mi ha risposto, finché non ho iniziato a far scorrere la mano sul suo cazzo, fuori dai pantaloni, ed era già molto difficile. Aumentai il ritmo e lui mi baciò sempre più forte, stringendomi il seno. Mi sono sbottonato i pantaloni e gli ho detto di farmi una sega. Prima mi sono tolta la camicetta, poi il reggiseno, e mi sono uscite le tette, mentre lui si masturbava, mi ha eccitato tantissimo, poi mi sono tolta i pantaloni, molto lentamente e sono rimasta nelle mutandine, per caso erano dei tanga, Mi sono sdraiato sul sedile del passeggero in cui mi trovavo e mi sono sdraiato a faccia in giù con il sedere in fuori. Ha smesso di masturbarsi e mi ha afferrato forte il culo, mi ha sculacciato e mi è piaciuto molto, finché non mi ha messo a quattro zampe, con le braccia appoggiate sul sedile posteriore, è riuscito a salire sul sedile anteriore e ha iniziato a scoparmi. succhiare. Stava succhiando con stile, niente a che vedere con i ragazzi con cui avevo dormito prima, era totalmente diverso, mi stava succhiando con così tanta abilità che non ci ho messo molto a venire.

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Poi è tornato al posto di guida e mi ha detto di “ricambiare il favore”. Si è tolto i pantaloncini e io ho tenuto quel cazzo duro, all’inizio l’ho ammirato, aveva la testa rosa, era molto grosso, di dimensioni normali, pieno di vene, poi gli ho fatto scorrere la lingua sul petto, vicino ai testicoli e sono andato fino alla testa, ho ricambiato baciando fino al petto. E gli ho succhiato le palle mentre gli facevo una sega, ma senza ancora arrivare alla testa, perché so che è il punto più sensibile e volevo provocarlo. In quel momento ho fatto scorrere la lingua molto dolcemente sulla testolina e lui delirava, poi ho iniziato a succhiare e tremare, accelerando il ritmo e lui gemeva, adoro quando un uomo geme, perché è così che so se gli piace Esso. Poi all’improvviso ho misurato il suo cazzo nella mia bocca e lui ha emesso un ululato di piacere, mi ha afferrato la testa e ha continuato a spingere il suo cazzo finché l’estremità non mi ha gorgogliato in bocca, e ho trovato difficile prenderlo, così mentre ho passato anni aspettando questo momento, ho fatto del mio meglio per accontentarlo. Ha detto un sacco di cose stupide come “succhia il tuo insegnante, studente cattivo!” » e mi faceva impazzire. L’ho succhiato finché non è venuto. L’ho guardato dritto negli occhi con uno sguardo sporco sul viso. Mi ha sbattuto il cazzo in faccia, in bocca, e gli è piaciuto moltissimo, solo per il piacere sul suo viso. Finché non mi ha messo di nuovo a quattro zampe e mi ha suggerito di infilare il suo cazzo nella mia figa, e io mi dimenavo come un matto, affamato di quel cazzo dentro di me, e lui ha semplicemente camminato intorno alla mia figa e mi ha sculacciato nel culo, ho gemuto a voce alta. , finché non ne potevo più e lui ha infilato il suo cazzo nella mia figa, per accettare il mio atto di disobbedienza, mi ha scopato con tale forza e velocità che non ci ho messo molto a ritornare. Mi ha messo in ogni posizione possibile e mi ha scopato forte. Per darvi un’idea, è venuto 7 volte!! 7 volte!!! Non l’ho mai visto. Mi ha davvero colpito.

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Si è sdraiato e ha detto che se non me ne fossi andato, avrebbe trovato un modo per scoparmi di nuovo. Sono uscito così esausto che riuscivo a malapena a camminare. Mi tremavano molto le gambe. Non so come sono riuscito a tornare a casa. È stata sicuramente la migliore scopata della mia vita!

Dopo questo periodo ce ne furono altri, e altri, e altri, in luoghi diversi e in situazioni diverse. Ma abbiamo deciso di interrompere la nostra relazione perché insieme non avrebbe funzionato, ho pensato che fosse meglio per lui tornare con la sua fidanzata e per me andare avanti con la mia vita. Si sono sposati solo oggi, non so se gli piace, ma vabbè. Ancora oggi ricordo i nostri baci e mi scuoto tantissimo, in tutte le direzioni ahahah.

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