Scopata con una corona cattiva – Racconti erotici

di | 28 de Agosto, 2023

Oggi ho 29 anni e questo caso si è verificato quando avevo 23 anni, quando lavoravo in Avenida Paulista per un’azienda appaltatrice. belle gambe, seno paffuto, glutei sodi, indossava sandali col tacco dove aveva sempre quell’emozione da “donne con i tacchi”, era una corona calda, l’età per essere mia nonna era 53 anni, esatto, aveva 53 anni. vecchia e il suo nome era Izabel, si diceva che i suoi parenti la chiamassero Bel.

C’è stata una volta in cui la panchina accanto era vuota e lei si è seduta accanto a me, e ho notato le sue gambe, indossava un vestito al ginocchio, e quando ha incrociato le gambe, il vestito si è alzato un po’ mostrandola. gambe. un po ‘di più. Ero attratto da questa signora dai capelli biondi, lisci, cortissimi, cortissimi e ben curati.
Ho messo di proposito i piedi sui suoi piedi, e le mie cosce sulle sue cosce e quando ho visto che lei non disapprovava e non muoveva nemmeno la gamba, ho preso più coraggio e ho messo tutta la gamba sulle sue gambe, polpaccio , ginocchio. . e le cosce, la mia gamba incollata alla sua. Lei ha affrontato l’argomento parlando del tempo… della pioggia… volevo iniziare a parlare di qualsiasi cosa. Alla fine della conversazione le ho chiesto il suo numero di telefono e lei mi ha dato il suo numero di telefono. e anche il suo msn.
Mi ha chiesto se avevo una ragazza… e se flirtavo molto al lavoro… e io gli ho detto che ero single…
Chiamando il cellulare ha rivelato che era separata dal marito e aveva 3 figli ed erano tutti più grandi di me, il figlio più piccolo aveva 28 anni. Un giorno avevo intenzione di andare al cinema con lei e dall’inizio del film ho iniziato a leccarle il collo e dietro l’orecchio, perché so che è una zona erogena e la donna impazzisce.
parlava e sussurrava quasi gemendo che le facevo male e che quello che avevo fatto con la bocca era una vigliaccheria.
la seconda volta disse che viveva sola e voleva che venissi a casa sua una domenica pomeriggio.
Abbiamo preso appuntamento e quando sono arrivato la mattina mi ha detto: puoi entrare, ho lasciato la porta aperta.
quando sono entrato lei era in camicia da notte in cucina a fare colazione quando si è appoggiata al lavandino ha tirato fuori il sedere, e quando ha aperto il frigorifero ha portato le cose di sotto dove potevo vedere le sue mutandine e la curva del suo sedere. …dopo il caffè ha detto che andava a fare il bagno e mi ha chiesto nella lattina…senza prima sedurre…..se volevo fare il bagno con lei, e ovviamente ho detto SI, sarebbe stato un piacere…
A quel punto il suo cazzo era già duro come la roccia, sono andato con lei in bagno e lei si è spogliata davanti a me, e mi ha detto: che ragazzo cattivo, guarda un po’… ha già un cazzo duro siamo entrati nella doccia e lei ha detto che voleva fare qualcosa che mi sarebbe piaciuto, lui mi ha detto di fare una doccia, si è inginocchiato davanti a me e ha iniziato a succhiarmi sotto la doccia, il mio cazzo di 18 cm puntava al soffitto! e lei succhiava come una matta, succhiava deliziosamente perché doveva aver passato anni senza ricevere una verga.. così ho risposto leccandola e succhiandole le tette, e quando mi sono chinato e ho cominciato a leccarle la vagina e a succhiarle il clitoride, lei gemeva , gemeva, gemeva, gemeva e tremava di desiderio.
siamo andati nella sua stanza, e lei era già sdraiata con le gambe aperte… ma le ho chiesto di sdraiarsi a pancia in giù…
culo… mi ha chiesto di non metterglielo nell’ano, perché non era mai stata penetrata nel culo… e io ho fatto finta di metterglielo nella vagina… e ho messo una mano sotto il suo corpo, afferrandola all’altezza del petto…
L’ho afferrata per la vita con l’altra mano per impedirle di uscire da quella posizione, ed è stato allora che ho infilato la testa del mio cazzo nell’ano di questa signora che non l’aveva mai avuto nel culo prima… perché era davvero stretto.
Lei disse: – fermati, oh no… oh no… oh nooooo….nooooo…..non voglio…non voglio..
lei ha implorato e io ho spinto la verga dentro quel culo vergine, all’inizio ha pianto e ha detto che nessun uomo aveva fatto sesso anale con lei e le faceva così male… ma dopo circa 10 minuti si è arrapata e ha pompato il culo di questa donna. . .ha iniziato a gemere, gemere sempre di più… e mi ha spruzzato un po’ d’acqua sul cazzo, sapevo che sarebbe successo, ho passato un’ora e mezza quasi a leccarle il culo… poi le hanno allargato il culo e lei ha detto che non ci aveva mai pensato quello. , facendo anal… ma ha cambiato i suoi concetti…
e quello che gli sarebbe piaciuto fare da quel momento in poi… era davvero bello.

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