Scopare la vicina sposata – Storie erotiche

di | 19 de Novembre, 2023

Ero a casa quando suonò il campanello, indossavo un asciugamano e andai a vedere e con mia sorpresa era la mia vicina Patrícia, mi squadrò da capo a piedi e mi chiamò Vicina. Prestami ago e filo indossavo un asciugamano senza biancheria intima e lei guardava il volume le ho detto di entrare e lei è entrata sono andato dietro di lei per chiudere la porta quando è caduto l’asciugamano lei lo ha preso lo ha guardato e ha detto wow, ecco fatto, le ho detto di sì, e lui è venuto, l’ha afferrata e ha iniziato a masturbarsi e ha detto: “Non ho mai fatto una cosa del genere a nessuno”. Ho detto, le ho sollevato il vestito e ho iniziato a toccarla, era già bagnata, voleva disperatamente cavalcare quel cazzo. L’ho spinta sul divano, che era già caduto. Ho aperto la bocca, lei mi ha succhiato il cazzo, lo ha tenuto dietro la testa e se l’è martellato dappertutto, succhiando come una piccola puttana in calore, poi si è seduta per terra e io le ho succhiato la figa, le ho succhiato la figa e il culo, lei Stava delirando e ha detto andiamo, vagabondo dispettoso, vicino arrapato che mangia il vicino sposato, esatto, bastardo così, ti vengo in bocca, vedi, ho alzato la testa e ho detto vieni, piccola puttana nella mia bocca , vieni, vieni, le ho succhiato la figa con grande piacere e le ho messo un dito nel culo e lei è venuta come una pazza, gemendo, urlando, è deliziosa. cazzo di una puttana bollente, poi l’ho messa a quattro zampe e gliel’ho messo nella figa molto lentamente, molto delizioso, mi sono infilato nella sua gonna, mi sono infilato nella sua gonna, era già tutta bagnata, pazza di voglia, ho cominciato a tirarle i capelli, darle uno schiaffo in faccia e farlo diventare più duro, prendilo, troia, prendilo, puttana cattiva, prendi un cazzo, prendilo, puttana cattiva, puttana calda, sta venendo di nuovo. Ha detto, entra, entra nella sua figa, troia, colpisci forte quel cazzo, cazzo grosso e grosso, è delizioso, figliolo, vai a casa del tuo vicino, troia, vai avanti, ho urlato, sto per venire, io’ Sto per venire, ha detto vieni dentro, voglio il latte caldo dentro, vieni, figliolo, vieni, pervertito, vieni, riempimi la figa, vai ed è quello che ho fatto, sono entrata dentro di lei, scuotendola finché non è caduta, lei si è girata e mi ha pulito il cazzo con la lingua, leccandolo come una cagna, poi si è vestita e ha detto che aspetterò che arrivi il cornuto per scoparla piena di sperma… poi gli piacerò…

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