Scopando il culo della mia sorellastra

di | 13 de Settembre, 2023

Sono scuro di carnagione, sono alto 1,72, peso 90 chili e ho 50 anni.Quando uscivo con mia moglie, una bionda alta 1,60, con i capelli lunghi, magra e con un culo seducente, mi hanno subito fatto conoscere suo. la sua famiglia e c’erano quattro sorelle e un fratello, lei essendo la seconda figlia, e dopo di lei c’era una sorella, bruna, di 18 anni, una bellissima bruna, e col tempo mi sono accorto che continuava a guardarmi da fuori. con la coda dell’occhio, ancora mascherato, e mi guardavo molto il sedere, mi stavo eccitando e ho cominciato a provocarlo guardando il suo, che era molto rotondo. E ogni volta che eravamo in soggiorno a guardare la TV, lei continuava a guardarmi di nascosto e ogni volta che la guardavo sotto mentite spoglie, un giorno mi sono avvicinato molto al suo orecchio e le ho detto: “Se ti becco, cognata -legge, non durerai nemmeno tanto.” 5 minuti” lei sorrise e se ne andò e io rimasi così più volte finché un giorno ripetei la frase e lei disse “pago per vedere chi non accetta” il giorno dopo, dato che ero stato a casa più volte la domenica, le ho detto: “Vado a fermarmi vicino al tuo letto, è l’alba.” Lei ha guardato e ha detto: “Sei pazza?” Sil (mia moglie) dorme nel letto accanto e può svegliarsi. stai zitto e stai zitto.

Lei fece una risatina maliziosa e se ne andò, verso le tre del mattino mi alzai dal divano dove dormiva e mi avviai in punta di piedi verso la sua stanza la cui porta era chiusa ma non a chiave, rimasi sul pavimento accanto e misi la mano sul sotto la coperta accarezzandole le natiche, le ho accarezzato le cosce, sono salito dietro la sua schiena visto che era a faccia in giù, ho messo la mia mano all’altezza delle sue natiche fino a trovare le sue natiche poi ho introdotto un dito molto lentamente, con calma . Per non spaventarla le ho messo la faccia sul culo e ho notato che tremava, le ho messo le mutandine di fianco e le ho messo la lingua nel culo leccandola su e giù vicino al culo, lei ha premuto il culo per facilitarlo. , così ho infilato la lingua nel suo culo che gemeva dolcemente, e sollevarle il culo ha reso tutto ancora più facile. Così ho potuto succhiarle la figa che sbavava tantissimo, scorreva tutto il miele, l’ho succhiato tutto, lei non sopportava, si è girata sulla schiena e ha allargato le gambe e io ho iniziato a succhiare quella figa pelosa, lei. Ho gemito deliziosamente, lei ha preso le sue mani e mi ha spinto la faccia nella sua figa, soffocandomi, e sono venuta come una pazza, tremando le gambe, ho dovuto forzare la faccia per tirarla fuori, ero senza fiato perché premeva la mia faccia. così forte contro la mia figa in questa estasi di sperma, poi mi sono rilassato e ho rilasciato le gambe e le mani che mi premevano contro la mia figa, quindi sono salito lentamente a succhiare fino a raggiungere le sue tette e la sua bocca, ne avevo bisogno, poi lei ha chiesto . Le ho messo il mio cazzo nella figa dato che non sopportava il desiderio di essere mangiata, lei stava sul bordo del letto, a quattro zampe sdraiata sul letto e con le ginocchia sul pavimento, ho preso il cazzo che ho messo dentro suo. all’ingresso e l’ho forzato, ha ansimato e ha chiesto lentamente, ho obbedito e sono entrato nella sua figa stretta, lei gemeva piano “quindi cognato, vai piano, è molto grosso, fa male, poi piano, piano, oh, così Glielo abbassai all’orecchio e cominciai a sussurrare: “Guarda, il tuo cane, non ho detto che stavi per piangere, chiedimi di smettere, adesso aspetta che ti spezzo. Maledizione a parte, sono ti scuoierò, domani ti brucerai.” tutto, e ho cominciato a picchiare forte, lei gemeva, quasi piangeva, ma le ho chiesto di non fermarsi. Era delizioso, volevo venire e con il mio cazzo dentro, e lui ha cominciato a rotolare così lentamente che ho dovuto coprirle la bocca, per non svegliare tutti, così ho tirato fuori il mio cazzo da quella figa stretta e le ho chiesto di farlo. Mi sono sdraiata sul letto e abbiamo hanno fatto una cosa davvero carina da parte di mamma e papà. Mi ha abbracciato, mi ha messo le mani sulla schiena, che bruciava, inerme. è durata più a lungo, ha iniziato ad abbracciarmi più forte, mi ha messo le gambe addosso ed è venuta forte, si è rilassata, si è lasciata andare e sono rimasto lì, quindi l’ho stesa su un fianco e le ho colpito di nuovo la figa. Volevo che gemesse e implorasse di più, quindi mi ha chiesto un top, l’ho aggiustato, lei si è seduta e ha iniziato a cavalcare molto lentamente, l’ho abbracciata e le ho messo un dito nel culo, cosa che ha subito accelerato il movimento, e Mi è piaciuto, ne ho inserito un altro, non ci è voluto molto e lei ha cominciato a venire, tremava e si è chinata verso il mio orecchio mentre veniva e mi ha chiesto di rimetterglielo, di rimetterglielo, Voglio venire con lui dietro, gliel’ho messo dentro, poi lei si è alzata, ha preso il mio cazzo, l’ha tirato fuori, l’ha tolto dalla figa e se l’è infilato nello sportellino del culo ed è sceso finché non è entrato , succede tutto, amore mio, mettilo dentro. Entra tutto dentro, vengo, oh cazzo mio, vieni amore mio, vieni, vieni, voglio sentirti venire dentro, riempimi il culo di latte, vieni amore mio, avevo paura, avevo tanta paura che qualcuno si svegliasse e mi costringesse rimasi a gemere, appena finirono i suoi spasmi cominciai a darle forti colpi nel culo e l’ho tirato fuori, l’ho rimesso tutto dentro, lei ha chiesto di venire appena il suo culo stava bruciando. e il suo culo bruciava e la sua figa bruciava, avevo chiuso con lei, non poteva più prendere il cazzo nel culo, toglilo amore mio, non toglierlo, posso gestirlo, mettilo dentro la mia figa e mi sono venuto dentro, ho detto di no, mi sarei sbucciato il culo, avrei sentito lo sperma riempirmi il culo, dopo aver picchiato molto ho annunciato che stavo per venire, sto per venire, cognata, ti riempio il culo di sperma, ti riempio il culo di Scopata, Quando ho tirato fuori il cazzo è uscito lo sperma, così le ho detto all’orecchio, vedi, puttanella, io ti avrò, voglio mangiarti il ​​culo più spesso. Sono uscito dalla stanza, mi sono sdraiato sul divano e mi sono addormentato, e la mattina presto l’ho vista passare per la stanza del soggiorno e le ho detto mamma che mi ha chiesto perché camminavo di traverso e mi ha detto che avevo dormito male e che mi faceva male la schiena, ho fatto finta di dormire, quando è uscita per lavorare mi sono alzato, ho fatto un salto fede e sono andato a lavoro felice e già preparandomi per la prossima volta.

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