Say Hot Ass – Racconti erotici

di | 25 de Giugno, 2023

Non facevo sesso da giorni e non volevo proprio farlo.
All’inizio ero preoccupata, ma poi la voglia non mi è venuta, nemmeno quella di masturbarmi, ho deciso di lasciar perdere e la voglia sarebbe tornata presto.

Quando divento così, non esce nemmeno per fare un programma ed è così da un mese ormai.

E un giorno la mia forza di volontà è tornata, una mattina mi sono svegliata così impaziente che mi sono masturbata tre volte di seguito.
Dato che la mia ragazza era via per il fine settimana, ho chiamato un mio amico e cliente e gliel’ho detto.
… tesoro, hai il pomeriggio libero con la migliore ragazza di Fortaleza, per fare quello che vuoi.

Presto arrivò per portarmi al motel.
Avevo un caldo pazzesco, appena siamo arrivati ​​mi sono tolto i vestiti lasciando solo mutandine e tacchi.
Mi sono sdraiato e ho chiesto… vieni a mettermi tutto perché sono pieno di desiderio…
Si precipitò a mettersi dietro di me, io mi allargai per lui e dopo aver infilato il suo cazzo nella mia figa bagnata, me lo spinse nel culo.
Diretto senza nemmeno parlare.
Ho sentito il cazzo caldo diffondersi su di me e penetrarmi finché non ho sentito le sue palle colpire la mia figa.
Mi sono aperto ancora di più e lui ha iniziato a spingermi forte e veloce, si sentiva il suono dei cucchiaini nel mio sedere e il nostro respiro affannoso.
Lei gemeva ad ogni spinta, si infilava le dita nella figa e sentiva arrivare l’orgasmo.

Poi, mentre continuava a infilarsi nella mia figa stretta, il mio culo ha oscillato intorno al cazzo e sono venuto tremando forte.

Altre storie erotiche  Trans dal culo bollente.

Tuttavia, ha continuato a spingere forte e senza alcuna notizia che sarebbe arrivato.
Come un animale selvatico mi ha fottuto finché non sono quasi svenuto e il mio culo era aperto.

Poi, con tutta la violenza, ha spinto forte due o tre volte e con un urlo ha cominciato a venirmi nel culo.
C’era così tanta merda che sembrava che avesse un tubo attaccato al culo.

Quando se l’è tolto, sono rimasta lì, sentendo passare la raffinatezza.
Poi mi ha detto… mettiti a quattro zampe, puttana, voglio mettertelo nella figa.

Stavo per recuperare il tempo perduto a causa della mancanza di lussuria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *