San Valentino – Racconti erotici

di | 28 de Giugno, 2023

Ci divertiamo entrambi molto, amo il nostro sesso e la nostra relazione è molto buona, niente litigi, niente gravi attacchi di gelosia, c’è un po’ di gelosia o altro, ma sciocchezze che non scuotono.

Ma veniamo alla storia…

Mancava poco a San Valentino, la Rai mi aveva già detto di prenotare per venerdì/sabato e domenica questa settimana perché aveva una sorpresa per me.

Era in ansia, mi ha chiesto di fare la valigia, ma mi ha detto di non preoccuparmi di portare tanti vestiti.

Ho fatto le valigie perché ha detto che non aveva bisogno di molti vestiti, quindi ho approfittato della lingerie e mi sono concentrato sulla parte buona.

Arrivò venerdì, erano le 18:30, stavo tornando a casa dal lavoro, ci accordammo perché venisse a prendermi alle 8:00. reggiseno, io che mi faceva “illuminare” i capezzoli dal freddo, e il mio seno sembrava super appetitoso. Mi impegno molto nel trucco, nei capelli sciolti, nei tacchi alti. Stavo finendo di prepararmi quando è entrato Raí (ha la chiave del mio appartamento e io ho la chiave del suo), mi chiama, rispondo dalla camera da letto e lui arriva.
Raggiunse la porta della camera da letto, si appoggiò alla porta e disse: Come farò a resistere finché non arriviamo? Sei troppo delizioso. Gli ho fatto un sorriso e gli ho detto di aspettare perché mi ci è voluto molto tempo per recitare, volevo aspettare la sorpresa kk

Si avvicinò, mi abbracciò da dietro, mi gettò i capelli di lato, mi annusò il collo e mi baciò la nuca, mi venne la pelle d’oca, mi voltai verso di lui e gli dissi di resistere haha
Ci siamo abbracciati, abbiamo preso le mie cose e siamo partiti. Mi disse di non avere paura, perché era un posto lontano dalla città e un po’ remoto. Passò un’ora, arrivammo sul posto, era una casa nel bosco, lontana, ma bella, ben illuminata, accogliente.

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C’era una decorazione rustica, un caminetto, entrando si vedeva già il letto, il caminetto davanti, una piccola cucina nell’angolo davanti e una porta che dava accesso al bagno, tutto ben arredato e super confortevole.

Je suis entré pendant que Raí récupérait nos sacs, j’ai vu que quelqu’un avait déjà laissé la cheminée allumée, ainsi que les lumières de la maison, ils avaient aussi fait des course, il y avait des fruits frais sur le comptoir de la cucina.

Mi sono seduta sul letto, ho incrociato le gambe, poi è entrata la Rai, ho messo le nostre valigie nell’angolo accanto alla porta, ho chiuso la porta, sono andata in cucina, ho comprato 2 bicchieri e un vino, mi sono seduta accanto, ho servito l’He è venuto, ha detto, oh cosa ne pensi del mio bonbon? Ho risposto che mi piaceva molto, era un posto super romantico per me, gli ho chiesto chi aveva preparato tutto, mi ha detto che il proprietario aveva lasciato tutto pronto come richiesto, prima del nostro arrivo.

Abbiamo bevuto del vino, io ho deciso di togliermi i tacchi e lui si è tolto le ciabatte, ci siamo seduti sul tappeto davanti al letto e davanti al caminetto, abbiamo parlato di alcune cose, era una bella atmosfera, quando Raí si stacca con cautela, mi afferra per il collo, viene dritto al mio fianco e mi bacia, poi mi mette in ginocchio, ero super eccitata, mi ha sollevato il vestito e ho iniziato a rotolarmi sul suo cazzo, la mia figa sfiorata i jeans che erano sopra il suo cazzo, ho sentito il suo cazzo pulsare di desiderio sotto la mia fica, mi ha baciato con desiderio, stringendomi il culo, tirando le mie mutandine facendola affondare ulteriormente nella mia fica che ha aumentato la mia eccitazione.

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Mi tolse il vestito, mi guardò i seni e li afferrò volentieri, la mia figa doleva di desiderio. Sono sceso un po’, lui si è tolto la camicia e gli ho aperto i pantaloni, ho tirato fuori il mio ricco e l’ho afferrato con desiderio, l’ho succhiato tutto, l’ho passato con la lingua, ho messo tutto nella mia boccuccia, ho stava soffocando con tutto quello che avevo dentro la mia piccola bocca, cosa che faceva impazzire Raí, mi afferrò per i capelli e mi portò alla verga.

Mi chiamava sexy, gemeva, mi diceva che ero la sua puttana bionda, cosa che lo faceva impazzire di lussuria. Passato qualche minuto, mi ha detto di smetterla, perché stava per venire e voleva godersela di più, io l’ho guardato con una faccia un po’ triste e maliziosa e ho detto: ah, ma io volevo della buona sborra in bocca. Mi disse che con quella faccina non mi avrebbe negato niente, ma che dovevo aspettare un po’ e lui mi avrebbe infastidito un po’ di più.

Feci un piccolo sorriso e lui mi disse di sdraiarmi sul letto, mi alzai, mi tolsi le mutandine, mi sdraiai e lui mi venne addosso, allargandomi le gambe e leccandomi la figa volentieri, me ne fece succhiare due delle sue dita e io le ho messe nella mia figa molto lentamente mentre succhiavo la mia grelinha e tenendomi il seno con l’altra mano, andavo in paradiso, non riuscivo a contenere i miei gemiti.

Ho detto che stavo arrivando, mi ha guardato, mi ha fatto un sorriso e mi ha messo il cazzo nella figa all’improvviso, ha iniziato ad andare e venire velocemente, mi ha afferrato il collo e l’ha sbattuta deliziosamente, ha lasciato il mio corpo. ed è tornato haha

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Gli ho detto che stavo per venire, e lui ha accelerato il ritmo, ero delirante, sono venuto, ho eiaculato e lui ha continuato come un matto, mi ha detto che stava per venire, mi è salito sopra e ha messo il suo piccola bocca dentro di me senza cerimonie, è venuto deliziosamente mentre ero l’ho succhiato e l’ho bevuto tutto, finito, si è buttato accanto a me sul letto esausto, ammetto che l’ho fatto anche io.

Abbiamo finito per addormentarci e svegliarci il giorno dopo.

È stato un fine settimana fantastico, abbiamo passato sabato e domenica nudi in giro per casa, sabato mattina ha iniziato a piovere fino a lunedì, e alla fine ci siamo divertiti tantissimo, ci siamo divertiti tantissimo, abbiamo giocato.

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