Riunione di famiglia – Parte 2

di | 12 de Dicembre, 2022

2013, Sabato di Carnevale, ore 9:00

Ero ancora in pigiama (pantaloncini senza mutandine e top spesso senza reggiseno, era una mattina calda) al tavolo della cucina a fare colazione con le spalle alla porta, era il mio posto preferito a tavola. Ero molto felice di essere fuori e di potermi riposare dal lavoro. Prendi anche in considerazione la possibilità di partecipare a blocchi di carnevale con gli amici dopo pranzo. La mamma era andata alla fiera e papà era in soggiorno a guardare la TV ea leggere il giornale. Vivo con i miei genitori perché mi sentivo depresso quando vivevo da solo e ho deciso che sarebbe successo solo quando mi fossi sposato. I miei genitori adoravano l’idea, non ho fratelli quindi sono sempre stata la piccola principessa di casa. Non che mi sia piaciuto, ma sembra essere un rito che si esegue solo con i bambini.

Il cellulare era sul tavolo, dove ho effettuato l’accesso ai social mentre mangiavo il mio panino. È stato allora che ho sentito suonare il campanello, ho continuato a bere il mio caffè senza curarmi perché papà era nella stanza. La cucina era sul retro della casa, quindi non mi preoccupai della visita visto che ero ancora in pigiama. Dopo un po’ avevo già preso il caffè e lavato i piatti ed ero seduto al tavolo della cucina, ancora pigro e con il cellulare in mano. All’improvviso sento un odore gradevole, questo odore mi ha fatto venire la pelle d’oca, poteva essere solo lui.

Ho sentito una forte pressione sul mio seno e sono rimasta sorpresa da un odore sul collo che mi ha portato sulla luna, quando ho capito che mani grandi e forti mi stavano stringendo il seno e quei baffi carini mi stavano baciando il collo. Ho chiuso gli occhi per tanto piacere, il mio cuore era come i tamburi di una scuola di samba, un misto di gioia, lussuria, soddisfazione e paura. era lui stesso. L’uomo che voleva ogni giorno dopo quella notte.

– Mi sei mancata così tanto, piccola mia.

Mi tremavano le gambe e mi bagnavo le mutande ascoltando quella voce grossa e rauca, affascinante e calda.

Ero completamente estatico quando finalmente mi voltai per vedere il mio uomo. Era bello, con gli occhiali da sole stile aviatore che ben si intonavano con il suo stile rustico, una polo verde con i bottoni sbottonati perché faceva molto caldo, si vedevano i peli del petto che mi facevano impazzire con i pantaloncini blu navy corti e arrapati, di quelli che gli uomini usano in spiaggia, durante le passeggiate, ecc. i pantaloncini facevano sembrare belle quelle gambe con quelle cosce spesse e indossavo sandali con la punta di pelle come le vecchie signore indossano lol. Mi alzai, lo trascinai fuori vista attraverso la porta e lo baciai follemente sulla bocca.

– Ragazza calma, non c’è nessuno a casa. Tuo padre è andato a rispondere al vicino che bussava alla porta.

Volevo spogliarmi nuda per il mio uomo ed essere presa da lui all’istante, ma non potevo rischiare tutto e rischiare guai familiari e perdermi questa meravigliosa visita. Ancora avvolto tra le sue braccia in un abbraccio, gli ho chiesto:

– Che ci fai qui, pazzo?

– Eh? Non ti è piaciuta la visita di tuo zio?

– Certo che mi è piaciuto molto, ma non cambiare argomento. Non vieni mai qui per le riunioni di famiglia e ora che ti presenti qui senza preavviso, si insospettiranno.

– Non esagerare, sono venuto a casa tua durante una riunione di famiglia.

– Zio, quando sei venuto qui, avevo 15 anni.

– Wow, è passato così tanto tempo? Ad ogni modo, ciò che conta è che ho deciso di prestare più attenzione alla famiglia ahah.

– Malizioso. Delizioso.

Mi ha afferrato e mi ha annusato il collo come un animale, come se volesse divorarmi sul posto, mi sono scontrato con le pentole nella credenza, facendone cadere alcune e perdendo forza, nelle mani di questo stallone assetato. . Il ragazzo aveva già il cazzo che gli scoppiava dentro i pantaloncini e io avevo la mia figa che singhiozzava, masticando i pantaloncini e sbavando di desiderio per quest’uomo. Questa situazione di azione nascosta mi ha fatto impazzire. Mio zio era circa 10 cm più basso di me e la sua faccia era proprio accanto al mio seno quando mi ha abbracciato hahaha, sapevo che non avrebbe resistito. Mise quelle mani grandi e ruvide dentro la mia camicetta e continuò a stringermi e tirarmi i capezzoli, poi spostò il mio seno e nella sua bocca come un vitello affamato, un vitello gustoso. Ho succhiato forte e poi ho passato quella lingua calda. Non ce la facevo più. Sapevo che questo maschio cattivo mi avrebbe fatto venire in cucina con mio padre in giardino. Sono venuto a strofinare la mia figa contro il volume del suo cazzo. Anche se non mi ha visto perdere forza tra le sue braccia, ha continuato a succhiarmi.

Ho cercato di calmarmi il più velocemente possibile perché mamma o papà potevano venire in qualsiasi momento. Mio zio sedeva sulla sedia della cucina e mi guardava sorridendo con la sua faccia incazzata e maliziosa. Quel bastardo sapeva come trattare bene una donna. L’ho baciato e gli ho detto che avrei fatto la doccia e cambiato i vestiti.

– Posso fare la doccia con te? ah ah

– Bastardo, come volevo ma sai che ora non posso.

– Conosco la mia bambina, l’ho detto per infastidirti ahah vai avanti e ha un buon profumo quando senti quel collo.

– Vado alla doccia prima di fare qualcosa di stupido.

Ho fatto una doccia pensando a quest’uomo e pianificando come avrebbe messo questo cazzo dentro di me, ero disperato e anche lui.

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Dopo la doccia tornai in cucina ed eccoli lì, mio ​​padre, mia madre e il bastardo seduti al tavolo della cucina a bere una birra e parlare. Mio padre era molto felice perché suo fratello maggiore era venuto a trovarlo dopo tanto tempo. “Non pensavo che saresti venuto quando hai chiamato, fratello”, ha detto papà. (I miei genitori non sapevano che ero stata a casa di mio zio quella bella notte, per loro ero stata a casa di un mio amico). Fu allora che arrivai a tavola e mio padre, piuttosto sciocco, mi presentò a suo zio con la seguente frase: “guarda che grande donna è diventata la mia bambina”. Mio zio mi ha guardato con quella faccia birichina e l’ha detto a mio padre. “Quasi non riconoscevo la ragazza, è davvero una donna” (mi piaceva quando mi chiamava ragazza, mi faceva impazzire, tutto quello che volevo era essere la sua ragazza).

Con quella faccia birichina, il ragazzo chiede:

– Stai bevendo mia nipote? [Quem leu a parte 1 desse conto, vai entender essa frase]

Sapeva giocare con me, giocava con me al gioco del piacere davanti ai miei genitori, cosa che mi faceva impazzire.

– Bevo, amico.

Mi ha versato un bicchiere di birra e mi sono seduto accanto a lui al tavolo. Ah, l’odore di quest’uomo mi faceva impazzire, era la passione che avevo per questo maschio. Gatto dai gatto vieni ad abbracciarmi e racconta barzellette al suo vecchietto, prendendomi sempre un cono davanti ai miei genitori.

Dopo qualche birra e tante barzellette e coni, i miei genitori invitarono mio zio in un baretto in una via del centro per vedere i blocchi del carnevale, mio ​​zio acconsentì subito. Quindi i miei genitori sono andati a fare una doccia per poter andare in questo piccolo bar. Ancora una volta, era solo con il bastardo in cucina. Mon oncle a mis sa main sur mes cuisses et est there jusqu’à ma chatte et m’a demandé, enfonçant déjà ce gros pouce dans ma grosse chatte, si j’allais au bar avec eux, j’ai dit non et lui non Di più.Mi guardò con una faccia sorpresa.

– Ti spiego bastardo, oggi immancabilmente te lo darò nel mio letto e ricambierò la tua ospitalità, quindi ho fatto un piano. Dirò a papà che vado in un quartiere con degli amici e mi nascondo qui in strada, quando la macchina di papà se ne va io torno a casa.

– Anche io? chiese lo zio

– Dirai che ti senti male e tornerai a casa quando sarai al bar. Sei molto intelligente e sono sicuro che troverai un modo.

Il pollice dello zio non voleva stare fermo dentro di me, ed era già bagnato del mio miele. Mi sono dimenato ovunque.

– Beh, ecco perché amo quelle donne, pensano sempre a tutto.

– (Risate) Ora lasciami andare, voglio che vada tutto bene. Chiamami quando arrivi, voglio essere perfetto per te.

Ho sentito il suo cazzo pulsare contro la mia gamba, che era sopra la sua gamba quando ho parlato.

– PADRE, MADRE, SONO QUI!

– Vai con Dio, figlia mia, giudica e non dimenticare di usare il preservativo. disse papà.

– Tutti mi chiamano ragazza. disse la mamma.

Ho affrontato il ragazzo e gli ho mandato un bacio, lui mi ha guardato divorandomi.

Mi sono nascosto in una gelateria in fondo alla strada e appena ho visto l’auto di mio padre allontanarsi sono andato subito in farmacia a comprare tutto il necessario per una bella scopata. Sono tornato a casa e sono andato dritto in camera da letto per lasciare tutto per ricevere l’uomo, ho separato gli asciugamani e i cuscini, ho acceso l’aria in modo che fosse molto fresco e sono tornato alla doccia per fare l’igiene necessaria perché questo sorprende il cattivo, lui stavo per dare il mio culo, che fino ad allora aveva visto solo dildo e giocattoli ma niente cazzo. Non ho mai pensato che i ragazzi che mi hanno scopato meritassero il mio culo goloso. Ho finito di farmi la doccia e ho indossato una camicia da notte trasparente che avevo comprato per un’occasione speciale e finalmente quell’occasione. era arrivato.

Dopo una lunga attesa, il mio cellulare squilla, quando ho visto il numero il mio gatto ha iniziato a singhiozzare, era lui.

– Ciao bastardo.

– Sono già alla porta, piccola.

– Ok, lo apro.

A quel tempo, era già pieno di forza di volontà. Indossai una vestaglia e andai ad aprire la porta. Il suo cazzo era già duro, entrambi non riuscivamo più a trattenerci. È entrato e mi ha afferrato come un orso che cattura la sua preda, l’ho spinto dolcemente e ci ha chiesto di entrare per primi. Siamo corsi ed era giusto il momento di chiudere la porta e sentire quest’uomo afferrarmi, mi ha rapidamente strappato il vestito e quando mi ha visto in questa piccola camicia da notte si è fermato e ha guardato il mio corpo, tutto esposto sotto questo body trasparente. I suoi occhi brillavano, potevo sentire il suo respiro pesante e la sua faccia affamata, mi voleva più di ogni altra cosa in quel momento. Mi ha afferrato forte, sentendomi il collo e baciandomi dappertutto, pensavo che mi avrebbe fatto così male che lo ha fatto ma è stato molto gustoso, mi è piaciuto stuzzicare questo maschio.

Gli sono saltato addosso con le gambe avvolte intorno alla sua vita, e lui mi ha portato tra le mie braccia nella mia camera da letto con la sua faccia dentro il mio seno. Ricordava perfettamente la strada per la camera da letto. Mi ha buttato sul letto e si è tolto la maglietta, mostrando quel petto largo coperto di peli e quella bella pancia paffuta con una ciocca di capelli nel cielo (se capisci cosa intendo). Si è inginocchiato a terra ed è caduto con la sua bocca affamata sulla mia figa, ho pensato che stesse per mordermi perché era così affamato che mi ha succhiato, gli ho messo le gambe sulle spalle e mi sono dimenato con quei baffi strofinandomi la figa, il ragazzo Non lo so Si è fermato finché non mi ha scosso come un bastoncino verde che gli entra in bocca.

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Si è alzato e gli ho chiesto di sdraiarsi sul letto, ho guardato quel volume nei suoi pantaloncini e ho visto che era già bagnato dalla parte destra, il suo cazzo sbavava molto di lussuria, al punto che le sue mutande e pantaloncini si è bagnato. Avidamente strappai le mutande al ragazzo, morivo dalla voglia di sentire ancora quella merda, quando le mutande si staccarono il cazzo tremò e si appoggiò alla sua pancia allungando un filo di bava di gallo, lo guardai con stupore e fissando questo tizio basso, grosso tronco e cane peloso con una bocca affamata. Ho strappato via quella pellicina dal cazzo e quella testa rossa quasi mi rispecchiava per la tanta eccitazione del ragazzo che a malapena entrava nella mia bocca ma volevo succhiarlo e ho spinto con attenzione per non fargli male, ho alternato la mia bocca con l’ovulo. Lui è il ragazzo grosso e gemeva con quella voce calda e mi afferrò i lunghi capelli ricci.

Lo zio stava per arrivare e mi ha chiesto di smettere di succhiare e di sedermi per un po’. Questo cazzo era già tutto appiccicoso quindi mi sono seduto sopra e l’ho infilato nella mia figa spingendolo amorevolmente, è entrato molto gustoso e ho emesso un gemito, il pazzo della figa ha già piegato le gambe e si è appeso a me con il suo corpo prendendolo tutto dentro finché non si fermò alla borsa e continuò a tirarmi dentro, abbastanza carino da sentire le sue palle schioccare con le sue natiche che tirai per sdraiarmi sopra di lui e le mie tette erano sulla sua faccia mi guardò con quello. Mi faceva incazzare in faccia e succhiava un seno come un vitello e giocava tirando il mio capezzolo sull’altro seno, mentre caldo martellava sulla figa, il vecchio sapeva benissimo cosa stava facendo questo bastardo. Mi sono emozionato per quest’uomo, l’ho guardato in faccia e l’ho visto succhiarmi le tette e guardarmi con una faccia sfacciata.

Gli ho chiesto di baciarmi, ha tolto la bocca dal ciuccio rumoroso, mi ha messo una mano sulla nuca e mi ha attirato in un bacio esasperante e malizioso.

– Oh bastardo quanto mi prendi in giro.

Senza dire una parola, mi ha solo guardato con una faccia incazzata e ha sorriso e io sono venuto su quel cazzo caldo che non riuscivo a controllare.

– Prendere in giro il cazzo di mio zio, cazzo.

Mi gettò da parte e cadde con la bocca sulla mia fica, facendo scorrere la lingua dentro per succhiare tutto il mio miele. Era ancora in fiamme quando ho annunciato che avevo bisogno di un favore da lei. Non ero sicuro di essere pronto a ricevere quel tronco nel culo, ma il mio arrapato parlava più forte e avevo bisogno di conquistare quel maschio e avere quel cazzo ogni volta che volevo. Sdraiato con la faccia tra le mie gambe, mi guarda incuriosito e dice:

– Dillo a mio zio, farò qualsiasi cosa per te.

– Ah, zio mio, ho sempre avuto una curiosità, ma non ho mai trovato qualcuno carino da farmi vedere, volevo tanto che tu mi fottessi il culo per vedere com’è.

In quel momento ho pensato che mio zio avrebbe avuto un infarto per tanta euforia, è già un vecchio, eheh

– Merda, certo che insegna. Chi l’avrebbe mai detto che a una donna grassa come te, probabilmente piena di ragazzi grossi per cominciare, non gliene frega niente del suo culo?

– Sì amico, non ho mai trovato un buon maschio per mangiarmi il culo.

– Lo zio è molto felice di aiutarti con questa domanda, prometto che sarà carino.

Il cazzo del ragazzo sembrava sul punto di esplodere da un momento all’altro e lui sbavava molto. Sono salito su 4 e ho detto che volevo questa posizione, si è scatenato, ha tirato fuori quella lingua calda e gli ha succhiato il culo lasciandomi con la figa e il culo lampeggianti, ha preso il cazzo coperto di KY (non ne avevo bisogno con questo cazzo sbavante) e poi sono passato sul mio culo puzzolente disposto a riceverlo con piacere.

Ero un po’ nervoso, temevo facesse molto male, ma l’errore è stato così forte che mi ha dato la forza per continuare. Ero lì a quattro zampe perché il maschio cattivo mi mangiasse il culo. Mi ha camminato dietro, si è inginocchiato e ha iniziato a spingere quel dito grosso molto lentamente nel mio culo, prima lo prendevo nel culo con i miei dildo, ma quello era il suo modo amorevole con sua nipote, poi ho lasciato lo cavalco, poi accolgo quel grosso cazzo per entrare attraverso il culo, spingo la grande testa ed entro. Ho visto le stelle ma mi sono trattenuto.

– Fa male?

– No, è delizioso, dai pure.

dico sulle gambe tremanti. Il ragazzo ha finito di indossare tutto e ha lasciato il cazzo palpitante in piedi dentro il culo per espandersi. Mi sentivo come se stesse morendo dalla voglia di attaccare, ma è stato paziente.

Lì ero soddisfatto, questo cazzo era dentro il mio culo goloso e stavo soddisfacendo il maschio che mi stava mangiando. Lo zio iniziò con molta attenzione a introdurlo lentamente, molto lentamente. Poi ha iniziato a togliere tutto il registro e poi a inserirlo tutto in una volta, mi ha fatto impazzire, è delizioso. Quando ha visto che mi stavo divertendo, non ha potuto farne a meno e mi ha chiesto se poteva leccarmi il culo. dissi come un pervertito.

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– Fottimi il culo, bastardo.

Si chinò su di me, adattandosi perfettamente al mio corpo, come se fossimo fatti l’uno per l’altra. Mi mise un cuscino sotto la pancia e si sdraiò sopra di me, la sua pancia paffuta si adattava perfettamente alla curva della mia schiena. Ha lasciato cadere il peso costringendomi a sdraiarmi e il mio sedere si è ribaltato perché una parte del mio sedere era sopra il cuscino che aveva messo sotto di me. Quando sono caduto ho sentito il peso di quel maschio su di me che mi spingeva tutto il cazzo nel culo, la bava che colava dalla mia figa e si scioglieva lungo la mia coscia.

Il bastardo mi ha messo così tanta forza nel culo che ho sentito la sua borsa colpirmi la figa. Quest’uomo era sdraiato sopra di me, le sue grosse mani ruvide mi stringevano il petto, mi baciavano il collo come gli piaceva tanto e mi schiaffeggiavano forte il sedere. Mi sentivo prigioniero sotto quest’uomo, impotente, dominato, proprio come volevo essere. Mio zio mi sudava addosso, era pazzo di piacere, mi scopava così forte da sembrare un animale irrazionale.

Non avevo mai provato un tale carico di piacere in vita mia, sentivo un bel dolorino allo stomaco e la mia figa sbavava litri di arrapata. Stavo cercando di non svenire per l’eccitazione, è allora che il ragazzo ha annunciato che sarebbe venuto e senza darmi il tempo di pensare, ha messo tutto dentro di me fino alla verga e ha lasciato pulsare il cazzo e mi ha schizzato nel culo. Ebbi spasimi di piacere, mi percorse da tutte le parti e mi strinse forte le tette sentendo quel maschio addosso che mi massaggiava quel corpo peloso sulla schiena e trascinava la mia figa sul cuscino, arrivai quasi accanto a mio zio. Il ragazzo era sdraiato sopra di me respirando affannosamente, non ha tolto il suo cazzo dal mio culo finché non è stato morbido. Era un piacere sentirlo soddisfatto della sua puttana, mi sentivo la puttana più sexy del mondo che soddisfaceva il mio uomo.

Il ragazzo ha preso fiato e si è inginocchiato dietro di me, mi ha tirato vicino a sé, ha preso un asciugamano, me lo ha messo sotto per non sporcare il letto e ha detto:

– Andiamo, ora voglio vedere quello stronzo versare tutto il latte sul ragazzo.

Ovviamente la puttana avrebbe obbedito al maschio, ho allungato il culo e ho versato il latte, lei ha starnutito un po ‘e mi è sceso un po’ lungo la gamba. Mio zio ha preso l’asciugamano, si è pulito il cazzo, mi ha pulito il culo ed è caduto nella sua bocca, mi ha leccato il culo e poi la mia figa sbavante finché non è stata pulita, poi mi ha baciato sulla bocca. Era completamente contento di soddisfare il maschio che bramava.

lo so Si sdraiò accanto a me e io mi sdraiai sul suo petto.

– Sei un sogno, donna. Una donna sexy mi fa bollire come non lo sono mai stata. Non so cosa vedesse una donna così in un vecchio come me.

– La tua forma rustica macho suscita in me un desiderio smisurato, mi dà sicurezza, calore.

Decidemmo di non restare così a lungo per non addormentarci e sarebbe successo il peggio, così andammo in bagno. In bagno le carezze erano inevitabili, mi faceva insaponare e sapeva usare molto bene le mani. E non ho potuto fare a meno di assaggiare il latte del mio maschio, mentre mi inondava il sedere con il primo latte, il secondo era tutto nella mia bocca.

Ci siamo vestiti, ho riordinato la mia stanza e sono andato in soggiorno. Abbiamo parlato fino a quando i miei genitori sono arrivati ​​ubriachi, mio ​​padre si è lamentato perché mia madre non lo lasciava guidare e hanno dovuto chiamare un taxi. Mia madre chiese allo zio se il suo stomaco stava meglio e lui disse “Più o meno, cognata. Che fortuna avere la compagnia della ragazza, se non dovevo morire di noia qui…”, fingendo che bastardo molto bene. Mia madre mi ha detto “sei tornata a casa prima, figlia mia”, le ho detto che avevo un piccolo crampo e ho deciso di tornare a casa un po’ prima. La mamma ha detto: “Sono contenta che vadano d’accordo, questo ha un carattere proprio come suo padre, per niente amichevole”. Mio zio rise e mi guardò in faccia.

La baldoria è continuata per tutto il carnevale, una fottutamente meglio dell’altra. Ma abbiamo deciso di non rischiare così tanto e ogni giorno andavo al blocco AP dello zio. Jumping Carnival, e come sono saltato su questo bastone.

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Grazie a tutti per la lettura

Commenta cosa ne pensi, come dico sempre non sono uno che scrive ma è stato fatto con molto amore e lussuria. Tutti i critici sono i benvenuti. Aggiungimi, mandami un messaggio, raccontami le tue esperienze con tuo zio e impazzirò.

un bacio da Chris

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