ritorno sull’isola, 5

di | 1 de Marzo, 2023

Mio padre era sul divano del soggiorno con la sua chitarra preferita in grembo, a cambiarne alcune corde. Solo in slip bianchi, tutto rilassato. Potevo vederlo dalla fine del corridoio. Mi avvicino alle sue spalle, in punta di piedi, senza fare il minimo rumore e…

– BAH!!!

Non mostra alcuna reazione, dice solo:

– …ceta – e continua a cambiare canale

– Oh, che orrore, papà hahaha

Questa è la prima cosa che mi è venuta in mente lol

– Di sicuro non era la mia fica, deve aver pensato che fosse la fica di Lizzie!

– Hum, cioccolatino, delizioso hahaha – mi prende in giro

Mi siedo accanto a lei in mutandine di cotone rosa e una camicetta bianca un po’ antiquata.

– Non avevi un po’ paura?

– No, le ragazze non sanno essere spaventate bene.

– EHI! – con le mani sui fianchi, in segno di protesta – E come facevi a saperlo…

– È COSÌ, MERDA!!!!! – grida ad alta voce afferrandomi improvvisamente il braccio

-AAAAAAAAH!

– LOL, devi vedere la tua faccia, kkkkkk

– Affff! Mamma mia… che paura! kkkkkkkkkk

– Impari figlia mia, con la maestra impari ahahah

– Wow… – con la mano sul cuore, mi ricompongo – Sei noioso, questo è sicuro! HAHAHA

Continua a cambiare le corde della sua nuova “fidanzata”, ma voleva comunque rimanere in tema:

– Cosa stai facendo papà?

-… vedi che cambio le corde, pazzesco ahahah

– Hmm… Quanto tempo ci vorrà?

– Dipende, se usciamo insieme qui ho quasi finito, eheh

– Troppo bestiame, tu, papà hahaha – lo stuzzico sorridendo

– Hahaha. Ma dimmi, figlia mia, cosa vuoi?

– Volevo dirti una cosa.

– Puoi parlare – interrompe per un attimo quello che stava facendo

– Ieri, quando ti sei rifiutato di baciarmi…

– OH…

– Mi è piaciuto ahahah

– Io ti piaccio? A quel tempo, eri un po’ imbarazzato…

– Lo so, lo so… È solo che cedi sempre ai miei desideri, ottengo sempre ciò che voglio a letto e questa volta non l’hai ottenuto, quindi ero confuso.

-… Beh – mette da parte la chitarra, sempre senza aver finito -, lo sai che non mi rifiuto mai di baciarti, vero? Quando facciamo sesso, succedono molte cose e io ti bacio sempre. Ad esempio, quando ti vengo in bocca, non mi dispiace baciarti dopo. Certo, spero sempre che tu lo ingoi prima. Tipo… se l’hai già ingoiato, sono bravo a baciarti.

– Capisco, papà, rilassati.

– … Ma oltre a questo, c’è qualcos’altro, figlia mia. Il punto era che hai fantasticato sui fottuti ragazzi dell’isola e…

– Neri dell’isola, haha. Ma hai inventato quella parte, papà! ah ah

– … Sì, sì… E ho adorato il costume, davvero. Ci sono entrato per davvero ahah. È stato bello immaginare che tu gliel’avessi regalato. Ma poi hai detto che la merda che avevi sulle labbra era loro… Niente in contrario, era fantastico nella fantasia, ma da quando…

– Sempre che tu non debba fantasticare di succhiargli lo sperma, eh?

– Sì! Esattamente! HAHAHA

La bacio forte

– Cosa c’è, figlia mia? ah ah

– Hmmm, ti amo così tanto! Come hai potuto, padre!?

Mi liscia i capelli, non capendo la mia reazione.

– Ma perché mi hai baciato?

– È solo che mi è piaciuto che tu abbia rifiutato. Mi piace pensarti così, un macho, molto macho hahaha. Quindi all’epoca ero un po’ deluso, ma dopo l’ho adorato lol.

– Larissa, hai molti difetti hahaha

– Al mio maschio piacciono solo i parrocchetti! Hahaha

– Meno male che lo sai ahahah

– Sì, ma per il resto del costume va bene, vero?

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– Sì, puoi dare tutto quello che vuoi ai negri dell’isola, mascalzone.

– Con te che guardi?

– Sì RS. Oh, a proposito, ci sono delle cose che voglio capire sull’isola. Andiamo in camera nostra? Quindi parliamo e facciamo la nostra lettura!

Non gliel’ho mai detto, ma mi emoziono molto quando dice “la nostra stanza”.

– Hey andiamo! – dissi, sembrando vittorioso quando lo vidi abbandonare quella chitarra cinica e ostile, che voleva rubare a mio padre ahahah

Andiamo dritti nella nostra stanza per iniziare il nostro rituale birichino. Lui va a letto così com’è, solo in mutande, mentre io lo faccio diversamente, perché mi piace attirare tutta la sua attenzione su di me. Faccio tutto con molta naturalezza, come se non avessi intenzione di sedurre. Mi sciolgo i capelli, mi tolgo la camicia, la piego con cura e la metto sul comò, sapendo che mi sta già asciugando, guardando i miei seni nel reggiseno di pizzo. Allora, liberandomi il seno, mi tolgo i pantaloncini senza pretese, senza mostrare il sedere, senza primi piani e senza fascino, perché so che anche a mio padre piacciono scene come questa, che sono più naturali. Ma che bello che ti sorprendano, mi tolgo anche le mutandine e le lascio lì. Mi sdraio accanto a lui, la testa appoggiata al suo petto.

– Ti dirò una cosa che non ho mai detto, Larissa – lisciandomi i capelli

– Lo so, vuoi mangiarmi.

– NO

– Non vuoi mangiarmi?

– Sì, ma quello che stavo per dirti è che ti amo ahahah

– Hmm… Non dirlo mai! – tutta timida, rannicchiata contro il suo corpo – Se non ti carico, non dirlo mai!

– OH! Là! Sembra così! Non passa giorno che non te lo dica, bugiardo!

– Dimmi, ma solo per ingannarmi, che senso ha? – Gioco

– Idiota, sei molto intelligente – mano sul mio sedere

– Ti amo anch’io amore mio

Poi c’è una caffetteria molto rilassante…

– Papà, quali sono i tuoi dubbi su A Ilha do Sex?

– A dirti la verità, non credo tu conosca la risposta. Solo l’autore stesso dovrebbe saperlo.

“Idiota, così ingenuo hahaha” – ridacchiai

– Cosa ti fa ridere? – mi accarezza la coscia

– Niente LOL. Beh, ho letto tutti i romanzi di Larissa, e lei scrive in un modo che li accomuna tutti. Pertanto, è necessario leggere “A Família Gogóia” per capire alcune cose sull’isola.

– Wow, ea cosa serve? Non sarebbe più facile spiegare tutto nella stessa storiella?

– È sicuro, ma è mezzo bestia hahaha

– Ok… Ma veniamo alla mia domanda: cosa fa in fondo questo fruttino? Fa crescere il cazzo, evita la contraccezione… lo so. Ma fa venire voglia di fare sesso? Perché queste persone continuano a giocare! Hahaha

– Hmm, non proprio così. C’è un’altra sua telenovela che si chiama “A Névoa”, vi ho letto anche la sinossi, ricordate? In questo romanzo, spiega che…

– Un’altra soap opera collegata? Abbastanza pretenzioso per uno che scrive puttane, vero? Cosa vuole? Vincere il Premio Nobel per le storie erotiche?

– Hahaha. Forse una cattedra all’Accademia Brasiliana di Lettere Pornô, hahaha – mi sto divertendo

– O il premio Jabuti Do Sex, hahaha

– Hahaha – mi fa male lo stomaco dal ridere così tanto – Ah, papà, forse vuole solo essere un po’ creativa hahaha

– Penso che quello che vuole davvero sia masturbare tutti, è vero hahaha

– Ah, anche quello, certo ahahah. Per non parlare del fatto che devi sentire un fuoco infernale nel tuo parrocchetto mentre digiti lol

– Esatto, ahah. Bene, ma allora l’unico modo per capire meglio l’isola è leggere le altre soap opera?

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– Sì, deve essere. Riesci a credere che abbia un’altra telenovela, chiamata “De Volta à Ilha”, che racconta la storia di una coppia che ogni giorno legge e commenta un po’ A Ilha do Sexo?

– In realtà? Simile a quello che facciamo noi, eh?

– È esattamente così che lo facciamo lol

– Questa Larissa è strana haha. Beh, magari un giorno leggerò altri suoi romanzi… Ma oggi sai cosa voglio?

– tubo

– NO

-Anale

– NO

– Il mio parrocchetto hahaha

– Nessuno dei due

– Oh, non ci posso credere, mi dici che vuoi una cannuccia??? – un po’ frustrato

– NO

– Wow… cosa vuoi allora? Mettimelo nell’orecchio?

– Lolololol Che succede, Larissa! Hahaha

– Parla, cosa vuoi?

– Voglio uno spagnolo molto dedicato

– “Ma sì, ma no, molto bene!” È spagnolo?

– Ahahah certo che no.

– Hum… – Sono di fronte a lei, a quattro zampe – Quindi quello che vuoi è – cambio la mia voce in una versione molto maliziosa e provocante – tira fuori quel grosso cazzo dalle mutande e – già gli liscia il cazzo , fuori dal tessuto – riempi il cazzo di lubrificante… – manina già nelle mutande – poi fammi stringere molto forte le mie tette, piene di lubrificante, luccicante di così tanto lubrificante – faccia da troia ben curata, che le lecca la faccia e le parla all’orecchio, e ti lascia scopare quel cazzo duro tra di loro? Fa quel rumore quando scorre molto ricco??? Per questo??? È così, papà?

– Ohhhh, sì, ragazza… colpisci il cazzo tra le tue tette – è già tutto elettrico, con le sue mani sul mio culo e mi bacia il collo – e vieni in faccia senza togliere il cazzo dalle tue tette

– Hmmmm, come una fontana???

– Sì, Larissa, dai, uccidi tuo padre per divertimento, vai avanti.

– È per ora! – Gli tolgo per sempre il cazzo dalle mutande, lo stringo forte e gli do qualche strattone giusto per valutare

Poi mi alzo e prendo dall’armadietto un tubetto di lubrificante, che abbiamo comprato tempo fa. Inoltre, sarebbe l’occasione perfetta per mostrare un piccolo regalo davvero fantastico che ho comprato qualche settimana fa, ma non sono riuscito a trovare una buona situazione per usarlo per la prima volta.

– Siediti e chiudi gli occhi, papà, aprili quando lo dico io, ok?

Si alza e si siede sulla sedia accanto al letto. Sa già come si fa: è seduto sul davanzale con le gambe divaricate e il cazzo scoperto. Sembra un re. E, seguendo le mie istruzioni, gli occhi rimangono chiusi.

Mi inginocchio davanti al re bastardo e spremo una discreta quantità di lubrificante nel suo scettro reale fuori dal fiotto, senza tante cerimonie. La spazzatura è la parte migliore in questo momento. Poi liscio molto la borsa e il suo cazzo, distribuendo bene questo prodotto. Alla fine, le ho messo il tubo in mano, così poteva usarlo su di me come voleva.

– Apri gli occhi, padre.

E poi mi vede seminuda, in un modo che probabilmente non avrebbe mai immaginato. Ma dall’espressione sul suo viso, lo adorava.

Solo delle mutandine rosa e l’essenziale: un top nero con una parola stampata in lettere bianche: “Porn” seguita da un’altra in lettere arancioni “hub”. Il segno era inconfondibile. Migliaia di volte abbiamo guardato insieme un bel film porno su questo sito, e ora poteva vedermi con un’attrice per lui.

– Merda… Ragazza, ummmmm – la sua faccia era incredibile hahaha

– Puoi fare lo stesso nei film. Non salvare e non eseguirlo lol

Quindi mi sono raccolto i capelli in uno chignon mentre il figlio di puttana mi ha cosparso le tette con il prodotto anche se indossavo ancora il top di Pornhub. Non passa molto tempo prima che sia bagnato di lubrificante. Poi tengo quel cazzo e mi inginocchio proprio accanto al suo cazzo e lo infilo sotto la parte superiore. La rossa appare lassù, sopra la stanza. La scena era deliziosa e mi stavo già tenendo le tette con entrambe le mani, stringendo quel cazzo caldo tra di loro.

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– È così che ti piace, vero? Hmm? Hmm? – già andando su e giù un po’, sentendo lo scivolare di quel cazzo

– Sì, è vero, Larissa, ma mi hai colto di sorpresa con quel top, wow! Hmmm, quella, tipo, ragazza…

– Perché? Ti è piaciuto vedermi come attrice porno? Hahaha

– Puttana, birichina, stronza! Hahaha

– Oh! hehehe – mi masturbo con le mie tette, con l’aiuto delle mie mani, in modo che questo cazzo non esca tra di loro.

L’idea del top è stata molto utile allo spagnolo, prima perché gli ha facilitato le manovre, poi per il problema della marca, che gli ha dato un giro in più, ma sapeva che a un certo punto non l’avrebbe sopportato. e vorrei che mi vedesse con il seno di fuori

FLEC, FLEC, FLEC, FLEC, la bomba stava facendo questo lancio del petto, finché non ci ha messo la mano sopra, tirandole la parte superiore. I miei seni molto bagnati sporgono e persino brillano.

Una volta che il pezzo si è fisarmonica sui miei seni, prendo il suo grosso cazzo e gli faccio qualche pompino, perché non sopporto di andarci senza almeno assaggiarlo, giusto? Non sono fatto di ferro. Qualche pompino e mi rimetto il cazzo tra i seni, facendo ora uno sforzo per non farmi scappare il cazzo. I miei seni sono di taglia media, quindi lo spagnolo funziona bene finché c’è un po’ di controllo.

Ora era solo questione di masturbarsi ancora qualche volta con l’aspetto di una puttana e gemendo come una puttana e non ce la faceva più a lungo. Sapevo che sarebbe arrivato. Lo guardo in faccia e lo prego:

– Hum hum hum hum! – si masturba con le tette – Dov’è la fontanella, papà? O??? – con la voce più birichina che posso fare, e la faccina più troia che la mia esperienza mi permette

E voilà, la mia crema densa, fresca e calda è esplosa su tutto il mento, il collo e il seno.

– Oooohhhh, figlia mia, questo, questo! OOOOHHHHH – FLEC, FLEC, FLEC, non si è fermato

E speravo di porre fine a questo spasmo cercando di raggiungere il mio fottuto mento con la lingua, solo per impressionarlo ancora di più.

Quando è finito, esausto e stupito, continuo con il rito. Con le dita (a proposito, con le unghie grosse dipinte di arancione) catturo tutto lo sperma che mi è colato sul mento e lo bevo con il massimo piacere e il sorriso sulle labbra, come fa una brava attrice porno.

Il mio maschio era ancora una volta incantato. E io, con questo delizioso senso di realizzazione, mi alzo.

– Papà, ma voglio venire anche io, mi succhi la figa! HAHAHA

– Certo, figlia mia… Con piacere!

Poi mi ha fatto venire e siamo andati sotto la doccia. Era la prima volta che leggevamo dopo il sesso invece che prima. Ma era comunque delizioso…

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