ritorno sull’isola, 2

di | 26 de Febbraio, 2023

Dopo aver letto la prima parte a mio padre, ero ancora completamente inerte.

– Non ti piace? Lol – accarezzando amorevolmente il suo cazzo, mentre carica la seconda parte sul cellulare.

– Lo sono, è interessante, non sono ancora eccitato lol

– Rilassati, fa caldo, seriamente ahahah

– Molto bene, allora puoi continuare.

Smetto di accarezzargli il cazzo e torno a leggere. A quanto pare, sono riuscito a ottenere la sua piena attenzione. Mentre leggo, posso dire che lo apprezza. Continuo la mia lettura con tutta l’enfasi, cercando di trasmettere tutte le emozioni dei personaggi:

– “…Tutti nudi, sia in mare, sia sulla sabbia, sul marciapiede, in piazza, dentro il negozio di alimentari… Ed non dice niente, così sua madre non fa niente, ma lui stesso non riusciva a credere a quello che vedevano i suoi occhi: una ragazzina sulla panchina della piazza che faceva il pompino più grosso a un uomo che aveva l’età per essere suo padre, come se fosse la cosa più normale del mondo. – e finisco l’episodio due, guardandolo negli occhi per vedere la sua reazione.

– Accidenti, quel finale è stato fantastico!

– Ti è piaciuto, papà? HAHAHA

– Mi è piaciuto! Ora sono più curioso hahaha

– Volevi venire su un’isola come questa con me? – sorridendo

– Sì, questo aprirebbe molte possibilità.

– COSÌ? – Sono curioso

– È che se fossimo prima, tipo, prima di avere quello che abbiamo oggi…

– Quando non mi hai ancora scopato? HAHAHA

– Sì, se fossimo in quel momento in cui eravamo ancora solo padre e figlia, sarebbe uno scenario molto diverso.

– Davvero ridere. Ma a un certo punto, dovresti comunque mangiarmi!

– Sì, ma questa è la differenza, penso che se lo fosse, ti mangerebbe la parte superiore. Ora, se oggi vivessimo già come marito e moglie, cosa cambierebbe lì?

– Ah, capisco il tuo punto hahaha. Beh, ma lì le cose sono diverse, il sesso è molto più libero di quanto pensi, non si tratta solo di incesto lol

– … O si ? Quindi continua, continua a leggere – disse tenendomi il cazzo per farmelo succhiare prima di continuare.

Guardo il luccio realizzando tutto:

– Sì, ma non è per divertimento! Lo risucchierò un po’ e rileggerò, ok?

– Vai veloce, puttana, hahaha

Comincio ad allattare mio padre lì, accanto a lui, sedere nudo, mutande di pizzo nero e senza reggiseno, mentre lui si siede sul letto, tutto comodo con la schiena sui cuscini, tanto per divertirsi. bene, proprio come piace a lui

SUCCHIA SUCCHIA SUCCHIA SUCCHIA

– Merda, Larissa, che bontà… hmmm

CHUP CHUP CHUP – Continuo ad allattare la colomba, educata e furba, da brava ragazza che sono. Mi metto i capelli dietro l’orecchio, tenendo le dita a coppa timidamente, proprio come piace a lui. Siccome mi ero lasciato crescere bene le unghie e le avevo dipinte di rosso, penso che la carezza sui suoi testicoli sia diventata più interessante, è molto piacevole grattare leggermente questa borsetta.

– Hmm, che brava ragazza, papà, mi piace molto, hmmmm… SLURP, CHUP, CHUP…

– Hmmm… Continua così, stronzetta, continua così….

E poi mi fermo di colpo:

– Ora vieni lol. Continua a leggere, siamo nella terza parte!

– Oh merda, ragazza! Dannazione… Quindi mi stai distruggendo…

– Smettila di fare le sciocchezze, poi allatterò fino alla fine – consapevole del mio piccolo dolore

– Oh cavolo… è una stronzata… Ok, ok hahaha – accetta con riluttanza

Do a quella testa grande che amo un altro bacio bagnato e rileggo di nuovo, ora nella terza parte. Mio padre fissa il soffitto cercando di immaginare ogni scenario, ogni frase che dico:

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– “…Yona aveva i capelli rosso-arancio, alcune lentiggini le punteggiavano il viso, il che le dava un’aria di ingenuità e malizia allo stesso tempo. Anche i suoi seni avevano le lentiggini, e i suoi capezzoli erano di un rosa così chiaro, ma così chiaro , fondendosi con il colore bianco del suo stesso petto. I suoi peli della figa rispondevano sicuramente a quella domanda che ogni rossa vorrebbe fare: il tappeto si abbinava alla tenda. Lizzie, d’altra parte, era una marrone ©-con – latte, più caffè che latte , con i capelli lisci, neri, lisci, come quelli di una donna indigena, con un rapporto fianchi-vita davvero impressionante.Impossibile non pensare al personaggio di Chel, dal cartone animato La strada per El Dorado Ma anche Chel indossava dei vestiti , mentre Lizzie non aveva nemmeno i peli sulla figa.”

– Hmm… buonissimo, hehe – sta ridendo dappertutto

– Quale dei due preferisci, padre mio? – mettere in pausa la riproduzione

– Dannazione, difficile da dire. Una rossa così mi commuove, lo ammetto, ma la descrizione di questa piccola mora mi ha fatto pulsare il cazzo ahahah. Chi è questa donna Chel?

– Questo è un disegno molto divertente, te lo mostrerò

Cerco sul cellulare la ragazza indiana Chel, del suddetto cartone animato, e oltre al personaggio stesso ci sono anche ragazze vere vestite da Chel.

– Senti, papà, cosa ne pensi?

– Amico, allora Lizzie gli somiglia?

– Sì. Caldo, eh?

– Merda… riscaldati! Hahaha

Chiunque abbia seguito il mio reportage, Não Vou Desistir, sa che io e mio padre guardavamo porno insieme, quindi i suoi commenti su altre donne sono sempre i benvenuti, sa che mi piace vederlo cattivo, quindi non ne ho specie di gelosia. Al contrario, commento anche insieme.

– Quindi ti piacciono le rane di cioccolato, eh, papà?

– Hahaha

– Ti piace molto la storia, vero?

– Sì, naturalmente. Ma torniamo a quello, su quest’isola sembra che nessuno appartenga a nessuno, eh?

– Al contrario, appartengono tutti a tutti!

– Haha sì. Allora sarebbe molto diverso da quello che immaginavo, perché non si tratterebbe solo di poterti scopare liberamente lì, ma dovresti anche farmi scopare tutte queste ragazze, Lizzie, Yona e sai quante altre R. Mi lasceresti davvero, non saresti geloso? Hahaha – si gratta le palle e muove il cazzo, molto eccitato

Era l’uncinetto che volevo dargli più sapore. Voglio vedere cosa penserà quando si renderà conto che andare sull’isola non significa solo che può scopare donne liberamente, ma deve anche lasciare che la sua bambina esca con molti ragazzi lol. Ma mi trattengo, taccio, non dico ancora niente, gli rispondo solo:

– Wow, dovrei andare, giusto? Un sacco di ragazze nude sull’isola… Sei un uomo, naturalmente vorresti mangiare altre fighe, certo che te lo permetterei.

– OH! Là! Adesso parli, ma allora dubito che lo facessi…

– Ehi, papà, certo che lo farei. Se fosse reale, se questo posto esistesse e ci andassimo, lo farei, perché alla fine succederebbe comunque. Non ci sarebbe modo di fermarti, questa è la verità. Quindi non solo l’avrei permesso, ma mi sarebbe piaciuto guardarlo kkkk.

– Haha Ti piacerebbe vedermi fotterli?

– Oh, penso di sì hahaha – Lo ammetto, timidamente – Non potresti sposare un’altra persona, solo io hahaha

– Sì, certo, sposarsi è solo per te, gattina.

– Ehi, guarda lì, sta già sognando! Lol Non dimenticare che è solo una fantasia sai?

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– È un peccato, perché volevo andare hahaha

– Hmm… allora continuiamo ahahah

– Va tutto bene, vai avanti.

– Ok, siamo al capitolo quattro!

“…Ed immagina sua madre nuda. L’aveva vista raramente in lingerie, sapeva che sua madre era bellissima, ma in quei momenti non provava lussuria, si limitava a guardare dall’altra parte, perché era sempre stato un incidente. non si permetteva mai di pensare a sua madre nuda. Ma ormai era solo questione di pochi giorni per vederla così. Aveva il seno a punta? La sua figa era rasata o pelosa? Di successo, probabilmente sarebbe stata l’unica sull’isola con la linea del bikini, dato che a volte si abbronzava per un po’ di colore. E poi immagina quelle cosce, che hanno sempre attirato l’attenzione. Oh e…”

– Oh, non credo, Ed ha gli occhi puntati su sua madre? Pazzo!

– Hahahaha, non era ovvio che sarebbe successo? – dico sorridendo

– Merda… con Lizzie, Yona e tante altre donne, amerà presto sua madre? – disse, con più energia di quanto si aspettasse.

In quel momento ero un po’ imbarazzato, non mi aspettavo questa reazione, ma ho anche pensato che non dovevo forzare, dopotutto nessuno ha l’obbligo di mettere mi piace a questo argomento, figlio e madre, so che provoca stranezze . Capisco come stanno le cose, forse si è anche ricordato di mia nonna e ha pensato che bastasse, mancando di rispetto alla sua memoria. dovevo capire. Ma non l’ho lasciato senza supporto.

– Ahn… Come… pensi che sia meglio cambiare la storia? Se quello è troppo per lei, signore, possiamo sceglierne un altro e…

– No, non va bene. È solo una breve storia, non c’è molto da dire. Penso solo che sia un po’ strano… Accidenti, vuoi scoparti tua madre? – scuoti la testa

Più tardi mi sono pentito di averlo detto, ma al momento ho lasciato perdere:

– Ma non mangi tua figlia?

Sembra un po’ imbarazzato e non dice niente.

– Papà, sei arrabbiato? Ho detto per scherzo… – gli passo la mano sulla coscia

– No, figlia mia. L’ho superato, ti sto scopando con orgoglio, non ho paura di ricordarlo, perché ti amo e mi piace davvero scoparti, questa è la verità, punto hahaha. Vacci piano, ok? Il padre non è arrabbiato.

– Ti senti in colpa quando leggi che Ed sta cercando sua madre? Tipo… sembra che tu stia sulla difensiva… Ed non sei tu, papà. È qualcun altro, non ha niente a che fare con te. So che mai… come… mai, e preferisco non finire la frase.

– Si si. Non mi è nemmeno passato per la mente, giuro.

– …Bene. Devo continuare a leggere?

– Certo, adoro la storia, molto bella! Non voglio che tu pensi che non mi piace lol

A questo punto, mi rendo conto che sarebbe meglio continuare dopo:

– Hmm… Penso che sia abbastanza da leggere per oggi, cosa ne pensi? Ho fame e voglio la mia bottiglia, dov’è? – lasciando da parte il cellulare, ha deciso di succhiare il cazzo

– Hum… la tua bottiglia è lì, guarda! – Allarga le gambe e tiene il suo cazzo proprio alla base, borsa e tutto, come fa sempre per impressionarmi

– Hum… Ma hai abbastanza latte? Perché ho molta fame… – con il mignolo in bocca e muovendo le natiche avanti e indietro

– Risata…

– Parla, un po’ stronzo, un po’ caldo, un po’ eccitato! – le sussurro molto forte all’orecchio, molto eccitata

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– Voglio che allatti molto presto, oggi – lisciandomi i capelli, pettinandoli con le dita

Quindi cambio immediatamente il mio approccio:

– Hmm… Beh, papà? – con la faccia e la voce più astute che potessi – Vuoi che ti succhi il lecca-lecca? – già prendendo con cura questo cazzo caldo, guardando incantato da questo cazzo, mordendosi leggermente l’angolo delle labbra

– Eh, sì, piccola, succhia il lecca lecca di papà, ti piace il lecca lecca di papà?

– Lo adoro, papà! Amo questo lecca-lecca! – colpisci più forte al primo colpo, BLOP – Hmm, il tuo lecca-lecca è così delizioso, papà – BLOP BLOP BLOP BLOP BLOP BLOP

– Aaaaaaah, che fottuta delizia, voglio sborrarti sulle tette, fottuta bomba!!!

– Nei miei seni? – Li tengo con una mano – Papà, mi verrai sul seno?

– Sì, ti piace lo yogurt, vero?

– Lo adoro, papà!

Allora ne approfitto e comincio a fantasticare per vedere come reagirà:

– Papà, ma il tuo lecca lecca sa di figa, oggi ti sei mangiato Yona???

Elabora la frase per un secondo e si unisce al divertimento:

– Ho mangiato, mia figlia, è venuta qui con la sua amica, Lizzie, e mi hanno chiesto di leccargli il culo e la figa. Sai com’è quest’isola, vero? Non si poteva negarlo…

– Hmm… CHUP, CHUP, CHUP, sto bene papà, nessun problema, sono i miei fidanzati, vieni spesso qui papà? TAGLIA, TAGLIA, TAGLIA, BLOP BLOP BLOP

– Oooooh, piccola, sì, sì, papà si è divertito con queste puttane…

– Nel culo o nel guscio, papà???

– Mi sono piaciuti sia il culo che la figa di queste troie, perché?

– Volevo solo sapere, papà – Lo succhio e lo masturbo, accarezzo quella borsa pelosa con le mie unghie rosse, sperando che non ce la faccia più.

– Uno di questi giorni, Larissa, chiamerò quei due… Va bene se gli succhi la figa?

– Oh papà, davvero??? CHUP, BLOP, GLOC, GLOC, GLOC, GLOC, GLOC – Mi fermo per un respiro, senza fiato – Wow, mi piacerebbe succhiare un po’ di figa per provare! Lo stai davvero lasciando, papà?

– Certo, piccola, devi vedere quanto è buono!

– Gli lasceresti leccare anche la mia figa??? – tutti eccitati

– Sì, Larissa, sì, ohhhhhhhh

– Stavi per scopare tutti e tre papà??? – masturbarsi a media velocità, molto cremoso, e basta succhiare la testa – FLOP, FLOP, FLOP, FLOP

– Sì, delle tre, una stronza più dell’altra!!! Ahhhhhh

– Ma io sono di più, no, papà???

– Sì, Larissa, sei più stronza! Voi…. Sei.. Hmmmmmmmm, ohhhhhhhhhh

La merda esce dalla mia bocca e non spreco una goccia. Merda, sono stufo del mio fottuto papà, è un gusto a cui mi sono abituato e ora non so più farne a meno.

– Ahhhhhh, Larissa, oooooooo – Sta tremando tutto, pieno di piacere.

Riderò guardando la faccia del mio uomo contorcersi

Il domani non mi sfuggirà. Troverò un modo, nel bel mezzo della lettura, per scoprire se mi lascerei scopare anche dai ragazzi dell’isola lol. Domani saprò qualcosa in più su mio padre, haha.

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